Ieri ripreso il vecchio scooter,un mbk booster fermo da 3 annetti buoni,ho fatto una riflessione a mio parer illuminante!!
Lo scooter lo usavo 7-8 anni fa per fare spostamenti di tutti I tipi,dal giretto di 5km,alla tirata di 100, insomma di tutto.
Questo fino a 3 anni fa quando non per motivi meccanici,ma per scelta mia ho deciso di non girarci piu e di tenerlo in garage accendendolo una volta al mese per un paio di minuti.
Ieri l'illuminazione,lo riaccendo ma questa volta dopo 3 anni parto!!!
Giro di ben 80 km fatti quasi sempre al regime massimo intervallando anche qualche fuorigiri in discese
Il fatto strano che il motore ha 50.000 km!!! Solo una volta ricordo che cambiai pistone e fascie non poi cosi tanto alla frutta.
Qui scatta la riflessione come da topic: sfruttando il vantaggio meccanico del 2t che a parita di cubatura e frazionamento sviluppa potenza quasi doppia rispetto a un 4t si potrebbero costruire motori che girano bassissimi come il mio ( con scarsa usura e alta affidabilita) ma che sviluppano potenze discrete.
Bisognerebbe abbandonare il concetto di 2t come motore da competizione e sfruttare il suo potenziale per ottenere moto con prestazioni da 4t ma........... Indistruttibili!
Cambi pistone ogni tanto e fai miliardidi km! E vedi meno anche il benzinaio!!
Pensiamo un attimo: si potrebbe avere il solito divertimento!!
Sportive 400cc bicilindriche da 80cv!!
Turistiche 250 mono da 35cv
Il tutto tenendo basse le cilindrate con ovvi risparmi! Partendo dal concetto di
Scooter come il mio!










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E pensare che negli anni 80 di 2T ce n'erano di tutti i gusti...
