Scrivo questo topic dal titolo un po' provocatorio perchè dopo aver fatto un volo in pista ho riflettuto un po' su questa frase fratta: "se vuoi provare la moto seriamente, fallo in pista, è più sicuro!".
Questa frase detta e ridetta da chissà quanti, per chissà quante volte, mi è sempre rimasta un po' dentro.
Ogni volta che salivo in moto per qualche giro con andature allegre mi chiedevo come si sarebbe comportata la mia moto (z1000) in pista, dove finalmente avrei potuto sfruttarla di più e meglio. E immaginavo un luogo idilliaco senza imprevisti dietro le curve, con l'asfalto perfetto in grado di tenerti incollato, con tutte le misure di sicurezza per non farsi male, con delle donnine nude che ti massaggiano tra una sessione e l'altra ecc ecc....
Così ho provato la pista (mi son messo a scrivere della mia esperienza in pista, ma ne è risultato un resoconto infinito e ho deciso di tagliarlo), sono volato, e solo dopo ho capito che per quanto mi riguarda quel messaggio è stato per me l'equivalente di una pubblicità ingannevole.
La frase di per sé non è scorretta, ecco il perchè del titolo provocatorio, ma puo' nascondere un altro risvolto.
Se la pista è il luogo più sicuro, allora è lì che posso cercare il limite, allora posso spingermi più in la`. Sembra banale, perchè è facile poi dire "non esagerare, devi sempre usare la testa", ma all'atto pratico non lo è per niente.
E quando ti spingi più in là, basta un niente e sei troppo in là.
Nel computo generale della situazione è vero che la pista è il luogo più sicuro per il motociclista come infrastruttura, ma allo stesso tempo mi vien da dire che non lo sia per la mente del motociclista. E`un luogo di continue tentazioni e di follia latente.
In strada è diverso: se non sei un pazzo, in strada pensi al pedone, al cane, alla sabbietta, alla polizia, a qualunque cosa....e se non sei un pazzo, usi un po' di cervello (magari non tutto, ma un po'si). In pista il tuo cervello esclude tutte queste limitazioni, ti resta solo un miserrimo sermone di raccomandazioni da ripeterti nella speranza di autoconvincerti. Ai box ti sembrerà scontato, in curva ti sembrerà solo un lontano ricordo. Almeno per me, che se vedo una pista vedo la ricerca del limite, vedo il sorpasso, vedo la gara, vedo la bandiera a scacchi anche se non c'è. E non riesco proprio a vederla come un parcheggio in cui provare l'automobile da aspirante neopatentato.
Vado in pista perchè posso andar più forte che in strada -> vado più forte quindi comunque sia rischio molto.
E`vero che se si cade in pista è più facile che ci si rialzi, c'è più sicurezza e quel che volete. Ma è comunque un volo, una caduta, e basta anche solo un minimo di sfiga per farsi veramente male.
Certo, se vuoi fare certe cose meglio in pista che in strada, ma forse e`meglio proprio non farle.
Se mi diranno "vado in pista perchè è più sicuro" credo risponderò "no, stai attento, la pista non è il posto più sicuro per usare la moto....in moto conta prima di tutto la testa, e la pista è il luogo che più di tutti gli altri tenta di inibirla".
Nella speranza che a qualcuno questo possa servire per non fare la mia stessa idiozia











,poi dipende perche sei cascato
ello
non ti dico come stà 





