Sai Pag ... Entriamo in un campo veramente complesso e minato
Da una parte gioiamo davanti al benzinaio vampiro quando pare che stiamo comprando caramelle al posto di petr..oro 
Dall'altra rimaniamo frustrati quando smanettiamo su una salita a pieno carico o quando non sorpassiamo un veicolo lento perchè avremmo bisogno di uno spazio troppo lungo e dunque rischioso 
E' l'inevitabile compromesso di un mezzo parco nei consumi e nelle emissioni nocive al prezzo di una riduzione delle prestazioni. Abbiamo visto nei dettagli come l'elaborazione della ybr a carburatore possa far recuperare tranquillamente qualche prezioso cavallo, ma sicuramente questo sarà a scapito dei consumi e soprattutto delle emissioni nocive
E qui si aprono le dolenti note. E' vero che ciascuno di noi contribuisce poco (gli ybristi pochissimo
) all'inquinamento atmosferico. ma è vero allo stesso tempo, che ogni goccia è moltiplicata per grandi numeri a livello planetario 
.... solo le ybr 125 nel mondo sono svariati milioni di pezzi!
Un'interessante documento della JAMA (associazione dei costruttori di veicoli Jap) mostra come i consumi delle moto incidano del 6% sugli attuali flussi nocivi in atmosfera in Giappone. Nell'ambito del piano di riduzione delle emissioni in risposta ai target del protocollodi Kioto, i Japs hanno previsto di ridurre il contributo delle moto all'1%
. Questo attraverso miglioramenti tecnologici dei motori a combustione, adozione di tecnologie ibride e miglioramenti nella catalisi degli esausti.
Ma se noi poi gli svuotiamo la marmitta ....
Probabilmente i rapporti compensano abbondantemente il getto di uno step appena superiore!
. Però, in generale, questi risultati devono essere visti come una serie di interventi fatti con sale in zucca e competenza. Guai ad agire a casaccio 
Tipo ... svuoto il marmittone, sento tanto bel rumore ... ma altero malamente la carburazione e le onde di pressione allo scarico, sbirimbobellando alla fine il motore 
