Inghilterra ed Isola di Man – 11/7-26/7/2009
..ecco la tastiera....mi sa che quest’anno ho un blocco “creativo”... sono già due settimane che sono tornato e non ho ancora scritto una riga!
Forse ha pesato l’ incertezza...parlare subito dell’ Isola di Man o seguire la Cronologia? Massì...stiamo sul collaudato....
Sabato 11/7/2009 – La partenza, destinazione Calais
Visualizzazione ingrandita della mappa
Programma, sveglia alle 5.30, partenza al massimo entro le 6-6.15.....
Figurati! Arriviamo al giorno della partenza come sempre trafelati
e riducendo ogni preparativo all’ ultimo secondo... LadyW, che dormirebbe in qualsiasi condizione, si ritira ad un orario umano..io, invece, sarà la tensione prima della partenza, finisce che vado a dormire che sono quasi le 2
.... che volete che sia, il giorno dopo ci attende una tappa di soli 1000 e rotti km
Tra una cosa e l’altra partiamo che sono le 7 passate, nella mia mente il solito quesito “cosa abbiamo dimenticato quest’anno?”
Il Missile è carico all'inverosimile
...

Mi basta mettere in moto la Belva, però, tutto lo stress e la stanchezza accumulati svaniscono in un soffio, agevolati dal sommesso rombo..
La mattina è fresca, questa Estate continua ad essere a mezzo servizio, chissà cosa ci attende in Inghilterra.... abbiamo ancora ricordi molto “freschi” delle torride temperature che avevamo incontrato nel 2005.. ho la vaga impressione
che quest’anno non sarà così..peccato che i nostri bauletti siano zeppi di t-shirt e che io non abbia voluto portare, nonostante le insistenze
di LadyWolfgang, la maglia “Bikers” termica.....siamo o non siamo in Luglio? E poi, mica andiamo in Scandinavia come lo scorso anno, no? La strada ormai è nota, Svizzera da Chiasso sino a Basilea, poi Francia, da Mulhouse (lasciando l’autostrada), attraversamento del massiccio dei Vosgi nella zona della “Petite Moselle” (proprio qui nasce il famoso fiume che quest’anno ho già costeggiato “adulto” andando al Nurburgring..), quindi a nord verso Epinal, poi si rasenta Nancy, quindi dritti a Reims per le splendide Strade Nazionali francesi...da Reims autostrada fino a Calais..
A Bellinzona doverosa sosta per una abbondante seconda colazione (consiglio a tutti di sostare presso l’ Area di servizio...altro che il nostro Autogrill...al “Marchè” si trova ogni ben di Dio..
)

poi si riparte... ci attende la salita verso il Traforo del Gottardo, il cui solo pensiero (del tunnel...) mi abbatte profondamente
, ma abbiamo fretta e quindi bisogna rassegnarsi..
Fa freddino, porca miseria...fa freddino..soprattutto alle mani, ho portato i sottoguanti, ma non li ho indossati...già, siamo a Luglio, no?
Il passaggio della Svizzera è sempre di una noia mortale, anche se quest’anno, forse sono un poco incosciente, la mia andatura autostradale si è fatta più brillante
...senza esagerare, comunque, ma almeno evito il rischio di addormentarmi!
Anche il freddo aiuta a stare svegli, passata Lucerna ci fermiamo per “settare” meglio l’abbigliamento in una fatiscente area di sosta, con servizi igienici che di “igienico” hanno veramente poco
... comunque approfittiamo per sgranchirci un poco, mentre siamo fermi si avvicina a noi un signore anziano che ci apostrofa in tedesco (almeno credo..) dicendo “Frik?”
...da parte mia rispondo che non parlo Tedesco e l’ Amico si allontana con aria scocciata....mah! Che cavolo avrà voluto dire con quel “Frik frik”? Fatto sta che la cosa diventa il “tormentone” della giornata... “Le Freak c’est chic!”....
Francia finalmente, passiamo la frontiera in direzione Mulhouse, mancano una quarantina di km di autostrada, poi usciremo in direzione Thann, Col de Bussang .... basta, per ora, autostrada, ci attendono, alla buon’ora, un poco di curve!
Il tempo sembra tenere, nonostante qualche nuvoletta...

Il Col de Bussang è un misto-veloce molto amato dagli “smanettoni” di queste parti...è sabato ed i Fratelli lungo la strada si sprecano
...da parte mia scaldo un poco i fianchi delle gomme
affrontando i larghi tornanti che ci portano a scollinare verso la Valle della Mosella...
E’ ora di pranzo, come sapete la “Fame del Motociclista” è un fenomeno noto
, da tutti sperimentato! Ci fermiamo a Le Thillot per uno “spuntino”...LadyW adocchia una “Boulangerie” e..presto fatto! Usciamo con due “mega-bagette” imbottite, bibite e dolcetti, il tutto con pochi Euro...una panchina ci attende...chi sta meglio di noi?

Eccomi qua, in posa e decisamente soddisfatto..

Mentre facciamo manovra per ripartire, si avvicina alla moto una Coppia di Anziani, ci rivolgono la parola, non capisco tutto, ma il breve incontro, chiuso da una amichevole pacca sulla mia spalla, serve solo a confermarci che in questo Paese il Motociclista non è un Delinquente Asociale, ma un Rispettato Membro della Comunità!
Proseguiamo il viaggio, il Paesaggio è bello, colline e montagne coperte di boschi molto fitti...quante foto vorrei scattare! Ma il Tempo è tiranno, siamo in perfetta tabella di marcia, ma la strada da percorrere è ancora molta..
(continua)


da precedenti viaggi...quante volte ho sognato questi orizzonti sconfinati di campi di grano, con il rettilineo che sembra si perda dietro il prossimo crinale, salvo farsi ritrovare appena scollinato.
, a volte per riposare (dorme veramente dappertutto) a volte per riposare la schiena che le duole da qualche settimana.. 
come un sasso, alla fine il Sonno mi rapisce per 40 minuti! Questa volta è stata la Lupa a sorvegliare il Lupo
sul mio casco e sulla moto..
per lo stanco viandante... tempo di fare il check-in (ma siamo già in Inghilterra, che parlano tutti solo Inglese?), scaricare i bagagli in camera (questa sera e nei prossimi giorni mi chiederò ogni volta “ma come fa a starci tutta questa roba sulla moto?” 




con i Bikers (un Lui ed una Lei..), sono stati in Francia (mi nominano il nome di un Circuito che non ho mai sentito..), il ragazzo col Gixxer mi racconta di un’escursione non voluta nell’ erba, causa scivolata dell’ anteriore...occhio e croce la moto sembra a posto, a parte la carena, mi racconta che poteva andare decisamente peggio!







agli occupanti dell’ altro edificio! Dico che va bene, ho un solo obiettivo nella Vita..spogliarmi e farmi una doccia...non prima di essere andato a scaricare i bauletti per portarli di sopra, of course!










) di Normandia e Bretagna (+Parigi).




