non vuol dire che tolgo le mani dal manubrio e mi accendo una sigaretta mentre aspetto che il barista mi faccia il cappuccino, ma che lascio che lo sterzo segua leggermente la curva, sempre tenedoci le mani sopra e ovviamente spingendo sulla manopola interna per contrastare la tendenza naturale che avrebbe lo sterzo a chiudersi completamente in questa situazione se lasciato e abbandonato da solo in balia degli eventi...

da come avevi scritto prima sembrava tenessi giusto lo sterzo in mano senza più tendere a "controsterzare".

a me poi hanno insegnato che le parole sono importanti, controsterzo significa quindi quando tu giri lo sterzo dalla parte opposta alla direzione che segue il mezzo e doppietta è quando c'è un doppio intervento della frizione per cambiare marcia.

che poi capisca lo stesso quel che si dice anche con parole improprie è un fatto secondario.

Ciao volevo chiedervi un chiarimento. Si dice che non bisogna "aggrapparsi" al manubrio, ma cosa vuol dire? Che devo caricare meno peso possibile l'anteriore col peso? Scusate se la domanda può sembrarvi banale

Vuol dire che nelle accellerazioni bisogna aiutarsi anche con le gambe, ma sopratutto e inteso quando ci si sporge in curva, specie nella guida in pista.

Mettere la moto sul cavalletto, sporgersi come si fa quando si curva e poi mollare il manubrio.
Se si rimane in sella la tecnica è ok, nel senso che non ci si aggrappa al manubrio, se si cade per terra allora vuol dire che in quel frangente ci si aggrappa al manubrio.

il controsterzo e' un impulso da dare quando vuoi cambiare traiettoria.
quando procedi dritto o in un curva con traiettoria costante, non devi fare nulla se non lasciare che il manubrio stia dove vuole stare spontaneamente. sul dritto stara' dritto, in curva la ruota guadera' verso l'interno della curva.
ho scritto una ovvieta' ma non e' cosi' banale, non e' raro che nelle curve molto strette ci si irrigidisca contrastando la naturale tendenza dell'anteriore a ruotare "tanto" verso l'interno curva

Non è un'ovvietà e non è nemmeno corretto a mio avviso. In relazione al tipo di ciclistica (specialmente supersportive), tipo e pressione degli pneumatici (specialmente sportivi a pressioni basse) e soprattutto velocità di percorrenza (specialmente basse velocità) può essere necessario continuare ad applicare il controsterzo semplicemente per tenere la moto in traiettoria; in caso contrario lo sterzo chiude e la moto si rialza. Più il mezzo è spinto più la forza richiesta è consistente e questo fa irrigidire parecchia gente sui tornanti. In questi casi spostarsi in sella sfruttando il proprio peso aiuta a tenere la moto in traiettoria con minor sforzo applicato al manubrio.

oggi ho fatto qualche prova con la Hornet in città (rettilineo e un paio di curve dietro a un supermercato fatte 5-6 volte).

Ovviamente tutto funziona...devo capire però come farlo diventare una cosa a cui non penso. in rettilineo è divertente farlo, fai un rapido zig zag pulisci gomme però ad esempio sempre in rettilineo ho visto una buca a 50 metri da me e mi son detto "ok ora provo a schivarla col controsterzo" solo che non mi è venuto in automatico di spingere dal lato corretto e ho ottenuto l'effetto esattamente opposto: "curvare" verso la buca

Idem in curva...mi rendo conto di farle meglio e più dolcemente...però a 15 metri dalla curva devo mettermi lì a pensare "devo spingere a destra per curvare a destra" e non è molto efficiente

consigli per farlo diventare un'abitudine?

oggi ho fatto qualche prova con la Hornet in città (rettilineo e un paio di curve dietro a un supermercato fatte 5-6 volte).

Ovviamente tutto funziona...devo capire però come farlo diventare una cosa a cui non penso. in rettilineo è divertente farlo, fai un rapido zig zag pulisci gomme però ad esempio sempre in rettilineo ho visto una buca a 50 metri da me e mi son detto "ok ora provo a schivarla col controsterzo" solo che non mi è venuto in automatico di spingere dal lato corretto e ho ottenuto l'effetto esattamente opposto: "curvare" verso la buca

Idem in curva...mi rendo conto di farle meglio e più dolcemente...però a 15 metri dalla curva devo mettermi lì a pensare "devo spingere a destra per curvare a destra" e non è molto efficiente
All'inizio non ti viene spontaneo, io già il secondo giorno avevo preso l'abitudine.. mi raccomando devi essere delicato e scendere in piega gradualmente
consigli per farlo diventare un'abitudine?

continua a farlo....non c'è altro modo...