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Indice del forumTecnica di Guida

   

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Caricare l'anteriore per avere più attrito??
3699321
3699321 Inviato: 17 Feb 2008 20:11
Oggetto: Re: Articolo
 



de_corsa ha scritto:
Come promesso, ecco il link al mio modesto ed incompleto articolo sugli...
icon_arrow.gif Effetti del baricentro sulla dinamica della moto


Letto l'articolo (molto ben fatto) e la tua risposta al mio post.
Continuo ad avere una perplessità: mi sembra che "iniziamo" a dire le stesse cose, difficoltà nel dare una risposta certa, complessità della materia, ecc. ecc., dov'è che sbaglio? Non mi sembra di dire cose diverse dalle tue!
L'unico discorso che ancora non mi quadra (non per colpa tua) è la questione dell'esempio da "fermi" usato sui vari siti internet.
Perchè prendono come esempi situazioni "stazionarie" e non dinamiche?
Non sono esempi che possono portare il lettore in errore?
 
3700360
3700360 Inviato: 17 Feb 2008 21:39
 

gsrteo ha scritto:
non mi è molto chiaro come mai spingendo sulla pedana interna il baricentro si alzi icon_rolleyes.gif
non avete un disegno che spieghi come sono distribuite le forze in una moto inclinata in curva per chiarirmi sta cosa?


icon_smile.gif eh, me lo aspettavo!
questa è un'altro inganno sensoriale da sfatare!

situazione 1) sei seduto con le gambe rilassate
- sulle pedane gravano 10kg del tuo peso che scarichi sulla moto semplicemente appoggiando i piedi;
- sulla sella gravano altri 50 dei tuoi kg;
- il resto (ammettendo che ce ne sia...) lo consideriamo sulle manopole e in questa storia non c'interessa, per semplificare il discorso.

situazione 2) sei sempre seduto nella medesima posizione ma questa volta metti in tensione i muscoli delle gambe, come per alzarti ma senza muoverti in maniera visibile. risultato:
- adesso sulle pedane eserciti una spinta di 20kg per gamba, spinta che le pedane ti restituiscono in pieno (non essendo elastiche né plastiche) permettendoti di diminuire a soli 10kg il carico che applichi col sedere sulla sella.
che cosa è cambiato?
certamente non hai portato più in basso 20kg: le tue gambe hanno sempre lo stesso peso e sono sempre lì dov'erano prima e quindi il baricentro del tuo corpo, A TUTTI GLI EFFETTI DINAMICI, dovrebbe trovarsi sempre allo stesso punto...
MA, siccome non sei seduto su di una sella di legno, il risultato sarà che la stessa, scaricata di 20kg si sarà leggermente ripresa dallo schiacciamento a cui era sottoposta prima con 50kg, col risultato di farti sedere leggermente più in alto, diciamo di 1cm
risultato? hai leggermente alzato il tuo baricentro (e quello di tutta la moto)

spingere sulle pedane in maniera simmetrica causa questo effetto, c'è poco da fare: se così non fosse piegando le gambe su di una bilancia peseremmo di più icon_lol.gif
l'effetto positivo è quello di un maggior controllo della moto sopratutto in caso di sbandamenti o sconnessioni stradali in quanto si sta già spingendo sulle pedane.
il piccolissimo rialzo del baricentro dimunisce leggermente l'esigenza di piegare la moto in curva, conferendo un maggior margine di sfruttamento delle gomme: ma si parla di inezie.
spingere sulle pedane in maniera asimmetrica, fin'anche con un solo piede (tecnica da motard, motocross e speedway), consente di spostare il proprio baricentro dentro o fuori la curva in modo da variare l'angolo di piega della sola moto: ciò torna utile per particolari esigenze/stili di guida e per sfruttare diverse zone del profilo della gomma.

Matrix ha scritto:
Letto l'articolo (molto ben fatto) e la tua risposta al mio post.
Continuo ad avere una perplessità: mi sembra che "iniziamo" a dire le stesse cose, difficoltà nel dare una risposta certa, complessità della materia, ecc. ecc., dov'è che sbaglio? Non mi sembra di dire cose diverse dalle tue!
L'unico discorso che ancora non mi quadra (non per colpa tua) è la questione dell'esempio da "fermi" usato sui vari siti internet.
Perchè prendono come esempi situazioni "stazionarie" e non dinamiche?
Non sono esempi che possono portare il lettore in errore?


icon_smile.gif non è che ho scritto l'articolo solo per rispondere al tuo post!
sarebbe una cosa da presuntuoso che non ammette neanche un contraddittorio come questo!
e invece sono qui, e l'articolo l'ho scritto PRENDENDO SPUNTO dalla tua domanda perché non è affatto pellegrina: molti motociclisti se la pongono, altri la danno per scontata, sia che si trovino nell'errore, sia nella verità...

in effetti non è che è DIFFICILE dare una risposta CERTA, è solo COMPLICATO (sottolineo la differenza tra "difficile" e "complicato") dare una risposta ad un quesito così posto perché prescinde da un sacco di variabili.
vogliamo sintetizzare una realtà complessa?
diciamo allora che come TENDENZA generale ed inesorabile, dovuta alla semplice analisi della meccanica delle forze in gioco in curva, a moto piegata:
al di sotto dei 30° di piega trasferire un pò di carico sull'avantreno può effettivamente tradursi in un aumento dell'aderenza per la ruota davanti,
aderenza che - ATTENZIONE - peraltro in genere non si sfrutta appieno a queste inclinazioni a meno di non considerare fondi estremamente scivolosi;
oltre i 30° di piega trasferire carico sull'anteriore per aumentare l'aderenza è puramente illusorio, anzi deleterio!
ciò in quanto la ruota comincia a ricevere un carico inferiore a quanto sia contestualmente aumentata la spinta centrifuga!!

perché 30°?
perché il seno - funzione trigonometrica - di un angolo di 30° vale 0,5
questo significa che trasferendo un peso più avanti in una condizione di tale inclinazione, la componente che ne arriva effettivamente sulla ruota è esattamente la metà; l'altra si trasforma in spinta centrifuga.

disponendo di un coefficiente di aderenza pari a 1, possiamo piegare fino a 45°
piegando ad esempio a 45°, sen45° = 0,7 (circa)
questo significa che ben il 70% del peso che abbiamo spostato in avanti non grava sulla ruota in maniera verticale ma si è trasformato in spinta centrifuga
il rimanente 30% non andrà ad incrementare l'aderenza in maniera sufficiente da contrastare la maggiore forza centrifuga per cui la moto scivolerà più "volentieri" verso l'esterno curva.
il risultato di aver spostato carico in avanti sarà un peggioramento della Tenuta di Strada.

icon_rolleyes.gif non volevo usare dimostrazioni troppo complicate ma... mi ci hai costretto icon_biggrin.gif

icon_smile.gif scherzi a parte, forse adesso ti ho finalmente chiarito i dubbi?

il perché vengano utilizzati esempi che possano trarre in inganno, come quello della gomma da cancellare, risiede nella... scelta didattica dello scrivente, per cui a questo non posso risponderti.
quello della gomma da cancellare si tratta comunque di un esempio basilare quando si comincia a parlare di attrito: più o meno simile si può trovare in tutti i testi di meccanica che in un determinato capitolo aprono il discorso sulle Resistenze Passive.
poi, andando avanti nella lettura, si scoprono anche altre cose... icon_wink.gif

Ultima modifica di de_corsa il 17 Feb 2008 22:07, modificato 1 volta in totale
 
3700763
3700763 Inviato: 17 Feb 2008 22:06
 

de_corsa ha scritto:


icon_smile.gif non è che ho scritto l'articolo solo per rispondere al tuo post!
sarebbe una cosa da presuntuoso che non ammette neanche un contraddittorio come questo!
e invece sono qui, e l'articolo l'ho scritto PRENDENDO SPUNTO dalla tua domanda perché non è affatto pellegrina: molti motociclisti se la pongono, altri la danno per scontata, sia che si trovino nell'errore, sia nella verità...

in effetti non è che è DIFFICILE dare una risposta CERTA, è solo COMPLICATO (sottolineo la differenza tra "difficile" e "complicato") dare una risposta ad un quesito così posto perché prescinde da un sacco di variabili.
vogliamo sintetizzare una realtà complessa?
diciamo allora che come TENDENZA generale ed inesorabile, dovuta alla semplice analisi della meccanica delle forze in gioco in curva, a moto piegata:
al di sotto dei 30° di piega trasferire un pò di carico sull'avantreno può effettivamente tradursi in un aumento dell'aderenza per la ruota davanti,
aderenza che - ATTENZIONE - peraltro in genere non si sfrutta appieno a queste inclinazioni a meno di non considerare fondi estremamente scivolosi;
oltre i 30° di piega trasferire carico sull'anteriore per aumentare l'aderenza è puramente illusorio, anzi deleterio!
ciò in quanto la ruota comincia a ricevere un carico inferiore a quanto sia contestualmente aumentata la spinta centrifuga!!

perché 30°?
perché il seno - funzione trigonometrica - di un angolo di 30° vale 0,5
questo significa che trasferendo un peso più avanti in una condizione di tale inclinazione, la componente che ne arriva effettivamente sulla ruota è esattamente la metà; l'altra si trasforma in spinta centrifuga.

disponendo di un coefficiente di aderenza pari a 1, possiamo piegare fino a 45°
piegando ad esempio a 45°, sen45° = 0,7 (circa)
questo significa che ben il 70% del peso che abbiamo spostato in avanti non grava sulla ruota in maniera verticale ma si è trasformato in spinta centrifuga
il rimanente 30% non andrà ad incrementare l'aderenza in maniera sufficiente da contrastare la maggiore forza centrifuga per cui la moto scivolerà più "volentieri" verso l'esterno curva.
il risultato di aver spostato carico in avanti sarà un peggioramento della Tenuta di Strada.

icon_rolleyes.gif non volevo usare dimostrazioni troppo complicate ma... mi ci hai costretto icon_biggrin.gif

icon_smile.gif scherzi a parte, forse adesso ti ho finalmente chiarito i dubbi?

il perché vengano utilizzati esempi che possano trarre in inganno, come quello della gomma da cancellare, risiede nella... scelta didattica dello scrivente, per cui a questo non posso risponderti.
quello della gomma da cancellare si tratta comunque di un esempio basilare quando si comincia a parlare di attrito: più o meno simile si può trovare in tutti i testi di meccanica che in un determinato capitolo aprono il discorso sulle Resistenze Passive.
poi, andando avanti nella lettura, si scoprono anche altre cose... icon_wink.gif



30°, sarebbe interessante capire (visivamente) quando si è circa a quell'inclinazione!
Paradossalmente questo tuo ultimo post, per me, è il più chiaro.
Domanda da 1.000.000 di dollari:
curva veloce e molto inclinata, paura di perdita dell'anteriore, in teoria (secondo le ultime spiegazioni) caricando il meno possibile (l'anteriore) riuscirei ad evere più aderenza.
Praticamente, spingendo con pedalina e manubrio interno, io "sento" di più l'anteriore, ho più controllo e meno deriva.
E' una mia sensazione errata o c'è una spiegazione scientifica?
 
3700937
3700937 Inviato: 17 Feb 2008 22:17
 

forse sei riuscito a spiegare in maniera scientifica il limite fino al quale è possibile caricare l'anteriore finalmente con il chiarimento dei gradi di piega icon_asd.gif icon_asd.gif il discorso del baricentro invece non mi ha convinto molto (sarò di coccio?).ho capito il discorso ma mi convince a moto dritta e non a moto piegata.
forse sbaglio perchè considero il peso verticalmente mentre dovrei sempre considerare che il peso gravi in funzione dell'angolo di piega? icon_rolleyes.gif
 
3701156
3701156 Inviato: 17 Feb 2008 22:32
 

Matrix7117 ha scritto:

30°, sarebbe interessante capire (visivamente) quando si è circa a quell'inclinazione!
Paradossalmente questo tuo ultimo post, per me, è il più chiaro.
Domanda da 1.000.000 di dollari:
curva veloce e molto inclinata, paura di perdita dell'anteriore, in teoria (secondo le ultime spiegazioni) caricandolo il meno possibile (l'anteriore) riuscirei ad evere più aderenza.
Praticamente, spingendo con pedalina e manubrio interno, io "sento" di più l'anteriore, ho più controllo e meno deriva.
E' una mia sensazione errata o c'è una spiegazione scientifica?


eusa_doh.gif hai ragione: forse dovevo fare subito l'esempio analitico, che per paura di fare il solito saccente (antipatico?) non avevo ancora utilizzato!

$ 1.000.000? eusa_think.gif vediamo.. vuoi dire circa 650.000€?
eusa_hand.gif Ok, va bene lo stesso icon_lol.gif icon_lol.gif

risposta esatta: hai notato come nelle corse le cadute avvengano in gran parte nella fase d'inserimento in curva, che avviene in frenata?
ciò è dovuto al trasferimento dei carichi che avviene sulla ruota anteriore: essa si trova a gestire sia la svolta (reazione laterale di attrito radente) che una decelerazione (reazione longitudinale di attrito volvente che si trasforma in radente) per cui le sue condizioni di aderenza diventano critiche.
se si considera poi che la svolta costituisce di per sé un'accelerazione verso l'interno della curva, si deve tener conto che la spinta centrifuga aumenta in modo inversamente proporzionale al raggio di curvatura, anche se per contro la velocità (periferica) sta diminuendo.
conseguenza: entrando in curva pinzati è più facile perdere l'avantreno, esattamente come se lo si avesse più pesante!
proprio per questo, nella guida stradale è più prudente adottare uno stile di guida che preveda l'inserimento in traiettoria al massimo con gas chiuso o col freno post appena sfiorato, tutto ma possibilmente non "pinzati" davanti, che è una tecnica da riservare alla pista.

spingendo su manubrio e pedalina interne il baricentro praticamente non si sposta né in avanti né indietro, a meno che tu non stia guidando una custom!
il motivo è che il manubrio si trova sicuramente più avanti del baricentro mentre le pedane si trovano più dietro.
premendo su semimanubrio e pedalina interni invece si possono sortire due effetti diversi a seconda che si sposti o no il sedere (verso l'interno curva) sulla sella!
- se non si sposta, in realtà si sposta un pò il busto all'esterno (stile motocross) e si ottiene un maggior controllo della moto in caso di sbandata o di guida "sporca" ma si è costretti a piegarla di più;
- se si sposta il sedere verso l'interno per spingere ancora di più verso l'interno, il risultato è opposto: si sposta il baricentro verso l'interno e, al prezzo di un minor controllo della moto, otteniamo un maggior margine di sicurezza dalle gomme, visto che stiamo piegando la moto un pò di meno.

icon_rolleyes.gif quindi sulla moto conta più dove sta il sedere che dove stanno i piedi... icon_lol.gif icon_lol.gif
 
3701299
3701299 Inviato: 17 Feb 2008 22:44
 

gsrteo ha scritto:
... il discorso del baricentro invece non mi ha convinto molto (sarò di coccio?).ho capito il discorso ma mi convince a moto dritta e non a moto piegata.
forse sbaglio perchè considero il peso verticalmente mentre dovrei sempre considerare che il peso gravi in funzione dell'angolo di piega? icon_rolleyes.gif


ai fini della considerazione del rialzo del baricentro spingendo sulle pedane (ti riferisci a questo, no?) non c'è differenza di concetto tra i due assetti (dritti o piegati)
forse hai tu un modo diverso di "visualizzare" le forze in gioco nelle due situazioni
chiaro che a moto piegata qualsiasi spinta la dobbiamo considerare angolata rispetto al suolo (almeno per quanto riguarda le risultanti) esattamente come la moto.

un importante spostamento del peso verso l'interno, invece, comporta una risultante sensibilmente disassata rispetto l'inclinazione della sola moto ma comunque sempre perfettamente (o quasi: cioè sempre all'interno della superficie d'impronta delle gomme) in asse rispetto al baricentro complessivo del sistema moto-pilota.
 
3701622
3701622 Inviato: 17 Feb 2008 23:06
 

de_corsa ha scritto:


eusa_doh.gif hai ragione: forse dovevo fare subito l'esempio analitico, che per paura di fare il solito saccente (antipatico?) non avevo ancora utilizzato!

$ 1.000.000? eusa_think.gif vediamo.. vuoi dire circa 650.000€?
eusa_hand.gif Ok, va bene lo stesso icon_lol.gif icon_lol.gif

risposta esatta: hai notato come nelle corse le cadute avvengano in gran parte nella fase d'inserimento in curva, che avviene in frenata?
ciò è dovuto al trasferimento dei carichi che avviene sulla ruota anteriore: essa si trova a gestire sia la svolta (reazione laterale di attrito radente) che una decelerazione (reazione longitudinale di attrito volvente che si trasforma in radente) per cui le sue condizioni di aderenza diventano critiche.
se si considera poi che la svolta costituisce di per sé un'accelerazione verso l'interno della curva, si deve tener conto che la spinta centrifuga aumenta in modo inversamente proporzionale al raggio di curvatura, anche se per contro la velocità (periferica) sta diminuendo.
conseguenza: entrando in curva pinzati è più facile perdere l'avantreno, esattamente come se lo si avesse più pesante!
proprio per questo, nella guida stradale è più prudente adottare uno stile di guida che preveda l'inserimento in traiettoria al massimo con gas chiuso o col freno post appena sfiorato, tutto ma possibilmente non "pinzati" davanti, che è una tecnica da riservare alla pista.

spingendo su manubrio e pedalina interne il baricentro praticamente non si sposta né in avanti né indietro, a meno che tu non stia guidando una custom!
il motivo è che il manubrio si trova sicuramente più avanti del baricentro mentre le pedane si trovano più dietro.
premendo su semimanubrio e pedalina interni invece si possono sortire due effetti diversi a seconda che si sposti o no il sedere (verso l'interno curva) sulla sella!
- se non si sposta, in realtà si sposta un pò il busto all'esterno (stile motocross) e si ottiene un maggior controllo della moto in caso di sbandata o di guida "sporca" ma si è costretti a piegarla di più;
- se si sposta il sedere verso l'interno per spingere ancora di più verso l'interno, il risultato è opposto: si sposta il baricentro verso l'interno e, al prezzo di un minor controllo della moto, otteniamo un maggior margine di sicurezza dalle gomme, visto che stiamo piegando la moto un pò di meno.


icon_rolleyes.gif quindi sulla moto conta più dove sta il sedere che dove stanno i piedi... icon_lol.gif icon_lol.gif


Mi ero scordato del sedere, ovviamente lo sposto all'interno.
Ho anche provato a non "spingere" con pedaline e manubrio ma (soprattutto con la 1098) "sento" meno l'anteriore e mi sembra che scivoli!
Al contrario, cercando di far pressione, soprattutto sul semimanubrio, l'anteriore mi sembra più fermo, più granitico.
Ora c'è da capire se è solo una mia sensazione o c'è qualcosa di reale.
 
3701675
3701675 Inviato: 17 Feb 2008 23:10
 

icon_eek.gif mi sono accorto solo adesso che sto postando nel forum "Tecnica di Guida" !!!!

icon_biggrin.gif chi conosce le mie abitudini sa che non lo frequento volentieri perché in linea di principio non condivido l'idea che una "tecnica di guida" possa essere migliore di un'altra, entro certi limiti...
(a riguardo, vedi mia risposta a stefano1960 a margine dell'articolo icon_arrow.gif Effetti del baricentro sulla dinamica della moto )
e neanche che esistano tecniche di guida che possano essere insegnate da un pilota all'altro perché troppe sono le variabili dinamiche che si possono introdurre nella guida della moto: le "tecniche di guida" per quanto mi concerne, è meglio riservarle ai veicoli ad assetto costante (cioè da 3ruote in su...)

icon_rolleyes.gif adesso non odiatemi
 
3701877
3701877 Inviato: 17 Feb 2008 23:28
 

Matrix7117 ha scritto:
...
Ora c'è da capire se è solo una mia sensazione o c'è qualcosa di reale.


reale o non reale, quello che conta è il feeling con la moto, più che le analisi meccaniche!

ti sembrerà strano sentirlo dire da un "tecnico" come me, ma è quello che penso.

come ho appena scritto (almeno per quanto riguarda il senso) nel post precedente ed anche in risposta a stefano nell'articolo citato, la guida della moto ha una componente fisica (nel senso di corporea) importantissima e risulta molto più importante "sentire" attimo per attimo cosa sta succedendo ed agire ISTINTIVAMENTE o "DI MESTIERE" di conseguenza che concentrarsi a mettere in pratica una guida teorica e "cerebrale"
chi cerca di far questo va più piano e più insicuro!

e per sentire al 100% la moto è necessario guidare come viene naturale, senza pensarci su: solo così si prenderanno le decisioni giuste in tempi rapidi:
in giapponese: "MIZU NO KOKORO"
[trad.: La Mente Come L'Acqua]
ovvero:
"...Solo una mente libera da pensieri che possano deformarne la superficie
riflette perfettamente l'immagine che vi si rispecchia
e le decisioni [del samurai] saranno più veloci ed efficaci."

[Myamoto Musashi, imbattuto samurai del XVsec]

icon_rolleyes.gif e se lo diceva Myamoto... icon_lol.gif icon_lol.gif icon_wink.gif
 
3703324
3703324 Inviato: 18 Feb 2008 10:22
 

Matrix7117 ha scritto:


Sandro76, dal mio punto di vista, stai prendendo la cosa male, mi spiego!
Non è una gara, non stiamo litigando, non c'è un migliore o un peggiore.
E' evidente che il discorso, secondo me, è un po' più complesso di come sembra.
Si sta cercando, civilmente, di fare chiarezza.
Può essere benissimo che io e altri non riusciamo a capire, il che non sarebbe un reato, forse ci vuole più tempo.
Sta di fatto, e questo è comunque un problema, che in rete si trovano spiegazioni discordanti! E' vero che in giro ci sono tante boiate, è vero che non si deve credere a tutto quelo che viene scritto, ma rimane il fatto che ci sono "descrizioni" completamente opposte.
La mia è solo voglia di sapere, mettendo in conto anche eventuali miei errori di comprensione, ma sinceramente ancora non sono convinto.
A volte mi sembra di essere d'accordo con quello che scrive De_corsa ma subito dopo magari dice cose che non tornano (per me).
...


Matrix... forse sono apparso piuttosto "acido" nell'ultimo intervento e di questo mi scuso, ma alle volte pare di essere davanti a "muri" invalicabili, perchè c'è un atteggiamento dall'altra parte come a significare:"io so' che è così perchè così mi hanno detto... quindi di pure quello che vuoi ma non cambia la sostanza!".
Inizialmente tu ti sei posto in questi termini dicendo esplicitamente: tutto il mondo dice una cosa e se voi dite il contrario semplicemente sbagliate.
Mi pare che solo nelle ultime pagine ti sei messo in condizione di "aprire" la mente ragionando più col tuo pensiero che su scritti altrui. Se partivi da subito con l'atteggiamento attuale probabilmente non arrivavamo a scrivere 10 pagine...
Ti ripeto... io non scrivo bene e pertanto ci può stare che dall'altra parte qualcuno può non interpretare bene i concetti di fondo e non è un problema rispiegarli anche 100 volte in 100 maniere diverse, a patto che ci sia una certa propensione a recepire.. in caso contrario.. getto la spugna perchè veramente non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Attenzione però, con questo non sto dicendo che io ho ragione sempre come e comunque, sto dicendo che io posso dare un input, probabilmente in forma meno comprensibile di come lo può fare de-corsa che è certamente più qualificato di me e scrive in maniera quasi disarmante da come si fa' capire bene, però poi sta a te (te inteso come qualsiasi altro utente) capire il concetto di fondo prima di giudicare se è giusto o no ragionandoci sopra con la propria testa.

Pace icon_mrgreen.gif
 
3703897
3703897 Inviato: 18 Feb 2008 11:57
 

de_corsa ha scritto:


la risposta alle tue domande non può essere solo "si" perché sono poste in un modo troppo generico e quindi rispondere solo "si" sarebbe inesatto.
nel nostro caso stiamo parlando di una meccanica "viva" ovvero ricca di variabili che sono rappresentate da inerzie, accelerazioni, angoli d'inclinazione, coefficienti d'aderenza che aumentano e diminuiscono in modo non lineare, variazioni del baricentro, trasferimento dei carichi, coefficienti di primo distacco, attriti del tipo volvente e/o radente, angoli di sterzo e angoli di deriva: capisci che con questa mole di variabili nessuna domanda ha una risposta univoca.
a queste variabili poi si aggiungono le risposte di carcasse, mescole e sospensioni che vanno a costituire le eccezioni alla regola!
icon_rolleyes.gif e poi ci sarebbero anche delle variabili aerodinamiche...


Osti 0509_doppio_ok.gif ... il mio DIPENDE risalta fuori doppio_lamp.gif
 
3704282
3704282 Inviato: 18 Feb 2008 12:56
 

io ad esempio non ho mai capito una cosa...

chiedo a voi, che sicuramente la sapete...

un mio amico una volta, parlando di modi di guida e di entrate in curve sui tornanti, mi disse che io nei tornanti ero più lento di lui perchè non premevo sui manubri...

gli chiesi meglio cosa intendeva dire e mi spiegò la cosa dicendo che lui entrava spingendo il semi-manubrio opposto alla direzione della curva...

sinceramente non ho mai guidato dando una direzione al manubrio, ma piuttosto ho sempre preferito usare le braccia come se fossero un "ammortizzatore di sterzo" ...nel senso di contrastare le reazioni del manubrio...senza spingere su quello sinistro o destro...

la cosa mi lasciò perplesso...

ad oggi la mia spiegazione è che a parità di velocità, la sua moto era molto più veloce nella discesa in piega della mia...
 
3704578
3704578 Inviato: 18 Feb 2008 13:34
 

Alla pagina 3 avevo già scritto dei modi per far curvare la moto.

Il tuo amico non sbaglia, se prendi in considerazione il solo fattore pilota, nella pratica c'è anche il fattore ciclistico della moto (un motard gode di quote ciclistiche molto più performanti sullo stretto rispetto ad una supersportiva).
 
3704591
3704591 Inviato: 18 Feb 2008 13:35
 

infatti...è anche importante il fattore ciclistico...

io ho una ER6 e lui una SV650S...
 
3704808
3704808 Inviato: 18 Feb 2008 14:04
 

Sai allora che devi fare per stare davanti al tuo amico?

Alzare al massimo la moto davanti e montargli un cerchio con gomma più piccoli... Meno peso davanti, maggior altezza di baricentro, e meno avancorsa... se non ti ammazzi gli dai certamente la paga anche senza imparare tecniche di guida nuove. icon_mrgreen.gif
 
3704827
3704827 Inviato: 18 Feb 2008 14:06
 

icon_asd.gif

comunque guidando la sua ho notato la differenza notevole di peso e l'agilità, che la mia non ha
 
3708625
3708625 Inviato: 18 Feb 2008 20:16
 

mi sembra strano che una sv sia più agile di una er6 , avrei detto il contrario icon_rolleyes.gif
ma l'sv ha l'avantreno originale?
 
3708730
3708730 Inviato: 18 Feb 2008 20:24
 

è l'sv S...quella con i semi manubri...

l'SV comunque pesa molto meno circa 25 KG in meno della mia...le abbiamo pesate, parlo con cognizione di causa... icon_smile.gif
 
3709035
3709035 Inviato: 18 Feb 2008 20:48
 

sandro76 ha scritto:


Matrix... forse sono apparso piuttosto "acido" nell'ultimo intervento e di questo mi scuso, ma alle volte pare di essere davanti a "muri" invalicabili, perchè c'è un atteggiamento dall'altra parte come a significare:"io so' che è così perchè così mi hanno detto... quindi di pure quello che vuoi ma non cambia la sostanza!".
Inizialmente tu ti sei posto in questi termini dicendo esplicitamente: tutto il mondo dice una cosa e se voi dite il contrario semplicemente sbagliate.
Mi pare che solo nelle ultime pagine ti sei messo in condizione di "aprire" la mente ragionando più col tuo pensiero che su scritti altrui. Se partivi da subito con l'atteggiamento attuale probabilmente non arrivavamo a scrivere 10 pagine...
Ti ripeto... io non scrivo bene e pertanto ci può stare che dall'altra parte qualcuno può non interpretare bene i concetti di fondo e non è un problema rispiegarli anche 100 volte in 100 maniere diverse, a patto che ci sia una certa propensione a recepire.. in caso contrario.. getto la spugna perchè veramente non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Attenzione però, con questo non sto dicendo che io ho ragione sempre come e comunque, sto dicendo che io posso dare un input, probabilmente in forma meno comprensibile di come lo può fare de-corsa che è certamente più qualificato di me e scrive in maniera quasi disarmante da come si fa' capire bene, però poi sta a te (te inteso come qualsiasi altro utente) capire il concetto di fondo prima di giudicare se è giusto o no ragionandoci sopra con la propria testa.

Pace icon_mrgreen.gif


Aspetta Sandro, devi riconoscere che, se siamo riusciti a capire qualcosa in più, lo si deve anche al fatto che io ho rotto le balle, mi spiego!
Le prime risposte al quesito erano NO.
Poi piano piano (grazie anche a me rompiballe) siamo arrivati al DIPENDE e ancora, cercando di approfondire (sempre triturando le balle e potendo passare per antipatico) siamo arrivati al SI fino ad un certo punto e al NO da un certo punto in poi.
Inoltre, dopo 10 pagine di interventi vari si è anche capito (se non sbaglio) che volendo la questione è complessa, entrando in gioco altri "parametri".
Quindi in sostanza non credo di aver frantumato le balle inutilmente, almeno spero. Di certo, dai primi interventi agli ultimi, si è chiarito molto, a tutto vantaggio del forum (imho).
Ti ricordo inoltre, che su qualsiasi sito internet, purtroppo è scritto l'esatto contrario, quindi capisci bene che la cosa rende un attimo titubanti!
 
3709540
3709540 Inviato: 18 Feb 2008 21:31
 

Zetino85 ha scritto:
è l'sv S...quella con i semi manubri...

l'SV comunque pesa molto meno circa 25 KG in meno della mia...le abbiamo pesate, parlo con cognizione di causa... icon_smile.gif

ti credo! icon_wink.gif
il ringraziamento va a tutti quelli che mettono la loro esperienza al servizio degli altri, qualunque essa sia:wink:
 
3709580
3709580 Inviato: 18 Feb 2008 21:33
 

purtroppo oggigiorno sbagliamo a fidarci delle riviste...

la mia moto dovrebbe pesare 174 KG...con 5 litri...secondo alcune riviste

invece ne pesa 180 a secco...cè una bella differenza...

l'SV invece a secco ne pesa 165 kg...modello 2002 a carburatore, SV650S.
 
3709687
3709687 Inviato: 18 Feb 2008 21:39
 

comunque la differenza sostanziale sia di peso, che di ciclistica sta nel telaio...

l'SV oltre ad essere in alluminio, ha il telaio più stretto, ciò in termini di guida si traduce con maggiore rapidità nei cambi di inclinazione, + agilità quindi, e anche l'altezza complessiva della moto varia questi fattori di guida...

sarebbe interessante provare 3 moto con lo stesso progetto del motore, stesse sospenzioni, ma con telai differenti...

ad esempio un telaio a traliccio stile 1098/monster

un telaio a diamante come le Z750

un telaio tipo quello dell'Hornet...

sarebbe una bella comparativa...per stabilire qual'è il progetto migliore...
 
3709817
3709817 Inviato: 18 Feb 2008 21:47
 

a questo punto mi hai messo la curiosità di sapere quanto pesa la mia icon_lol.gif
 
3712840
3712840 Inviato: 19 Feb 2008 10:35
 

Matrix7117 ha scritto:


Aspetta Sandro, devi riconoscere che, se siamo riusciti a capire qualcosa in più, lo si deve anche al fatto che io ho rotto le balle, mi spiego!
Le prime risposte al quesito erano NO.
Poi piano piano (grazie anche a me rompiballe) siamo arrivati al DIPENDE e ancora, cercando di approfondire (sempre triturando le balle e potendo passare per antipatico) siamo arrivati al SI fino ad un certo punto e al NO da un certo punto in poi.
Inoltre, dopo 10 pagine di interventi vari si è anche capito (se non sbaglio) che volendo la questione è complessa, entrando in gioco altri "parametri".
Quindi in sostanza non credo di aver frantumato le balle inutilmente, almeno spero. Di certo, dai primi interventi agli ultimi, si è chiarito molto, a tutto vantaggio del forum (imho).
Ti ricordo inoltre, che su qualsiasi sito internet, purtroppo è scritto l'esatto contrario, quindi capisci bene che la cosa rende un attimo titubanti!


Dunque matrix... il triturare le balle mi fa' solo desistere dalla discussione, se chiedi maggiori info o spiegazioni diverse si può arrivare a scrivere una tesi di 10 pagine senza arrivare alla "triturazione".

Premesso questo... noto con dispiacere che non hai ancora bene chiaro il concetto.

Le prime risposte al quesito erano NO.

Lo sono ancora ed hanno una valenza assoluta nella condizione iniziale ovvero moto in massimo angolo di piega e prendendo come valutazione solo i valori di grip e carico applicato, lasciando quindi da parte e fissi tutti gli altri parametri.
Quindi in questa condizione esiste una sola risposta al questio... NO, ovvero maggior carico sull'anteriore non garantisce maggior grip nella maniera più assoluta ma garantisce solo l'aumento della deriva del pneumatico che ti fa' inevitabilmente allargare la traiettoria.

Poi il discorso è stato allargato non di poco inserendo nuovi elementi quali frenata in rettilineo, sospensioni, accelerazioni, perturbazioni e quant'altro ed ovviamente a quel punto la risposta cambia pasasndo al DIPENDE da interpretare in Si oppure NO in funzione dei casi specifici.

Questa è l'unica chiave di lettura che l'analisi ha portato.

Se non concordi in questo c'è da reiniziare tutto da capo.


Ti ricordo inoltre, che su qualsiasi sito internet, purtroppo è scritto l'esatto contrario

Anche questo hai frainteso... in internet trovi delle considerazioni generiche che vanno bene applicate nel loro contesto ma non in questo.

Come ti abbiamo cercato di spiegare, l'esempio della gomma da cancellare è giusto se preso in se e giusto se paragonato alla moto in rettilineo (gomme della moto paragonate alla gomma da cancellare / peso del veicolo paragonato al dito che spinge perpendicolare al tavolo / inerzia della moto in velocità paragonata alla forza con la quale spingiamo la gomma), sbagliato dal momento che lo si paragona ad una moto in curva dove la forza d'inerzia è la stessa della forza peso.

Pensa a questo allora.. prendendo il caso della moto in rettilineo paragonata alla gomma da cancellare.
Se maggior peso corrisponde a maggior grip e basta... perchè un 125 frena molto molto di più di un 1000 pur avendo entrambi freni degni di nota?
Nella pratica la gomma anteriore del 1000cc avrà una sollecitazione ben maggiore del 125 che può arrivare alla saturazione, ma nella pratica la gomma del 1000cc seppure più sollecitata restituirà IN PROPORZIONE comunque minor grip rispetto a quella meno sollecitata.

Bada che non sto parlando di distribuzione di carichi, nell'esempio della frenata tutto il carico è concentrato sull'anteriore per entrambi i mezzi.
 
3714346
3714346 Inviato: 19 Feb 2008 13:38
 

sandro76 ha scritto:


Dunque matrix... il triturare le balle mi fa' solo desistere dalla discussione, se chiedi maggiori info o spiegazioni diverse si può arrivare a scrivere una tesi di 10 pagine senza arrivare alla "triturazione".

Premesso questo... noto con dispiacere che non hai ancora bene chiaro il concetto.

Le prime risposte al quesito erano NO.

Lo sono ancora ed hanno una valenza assoluta nella condizione iniziale ovvero moto in massimo angolo di piega e prendendo come valutazione solo i valori di grip e carico applicato, lasciando quindi da parte e fissi tutti gli altri parametri.
Quindi in questa condizione esiste una sola risposta al questio... NO, ovvero maggior carico sull'anteriore non garantisce maggior grip nella maniera più assoluta ma garantisce solo l'aumento della deriva del pneumatico che ti fa' inevitabilmente allargare la traiettoria.

Poi il discorso è stato allargato non di poco inserendo nuovi elementi quali frenata in rettilineo, sospensioni, accelerazioni, perturbazioni e quant'altro ed ovviamente a quel punto la risposta cambia pasasndo al DIPENDE da interpretare in Si oppure NO in funzione dei casi specifici.

Questa è l'unica chiave di lettura che l'analisi ha portato.

Se non concordi in questo c'è da reiniziare tutto da capo.


Ti ricordo inoltre, che su qualsiasi sito internet, purtroppo è scritto l'esatto contrario

Anche questo hai frainteso... in internet trovi delle considerazioni generiche che vanno bene applicate nel loro contesto ma non in questo.

Come ti abbiamo cercato di spiegare, l'esempio della gomma da cancellare è giusto se preso in se e giusto se paragonato alla moto in rettilineo (gomme della moto paragonate alla gomma da cancellare / peso del veicolo paragonato al dito che spinge perpendicolare al tavolo / inerzia della moto in velocità paragonata alla forza con la quale spingiamo la gomma), sbagliato dal momento che lo si paragona ad una moto in curva dove la forza d'inerzia è la stessa della forza peso.

Pensa a questo allora.. prendendo il caso della moto in rettilineo paragonata alla gomma da cancellare.
Se maggior peso corrisponde a maggior grip e basta... perchè un 125 frena molto molto di più di un 1000 pur avendo entrambi freni degni di nota?
Nella pratica la gomma anteriore del 1000cc avrà una sollecitazione ben maggiore del 125 che può arrivare alla saturazione, ma nella pratica la gomma del 1000cc seppure più sollecitata restituirà IN PROPORZIONE comunque minor grip rispetto a quella meno sollecitata.

Bada che non sto parlando di distribuzione di carichi, nell'esempio della frenata tutto il carico è concentrato sull'anteriore per entrambi i mezzi.


Vai piano..Sandro, non è proprio come dici tu, la fai troppo semplice (e a tuo favore ovviamente)!
Su i vari siti internet, non è che comprendo male io, c'è proprio scritto l'esatto contrario!!
 
3714403
3714403 Inviato: 19 Feb 2008 13:43
 

ragazzi secondo me state andando un pò pesante sull'argomento..

per come la vedo io, cè chi si trova meglio a guidare caricato sul manubrio...

cè chi invece guida meno caricato...e sente ugualmente l'avantreno...

le variabili della fisica sono infinite...

comunque se ci pensi matrix7117, se sei in piega...con una bella inclinazione...e vai a caricare la ruota anteriore...secondo le leggi della fisica la ruota anteriore tenderà verso la tangende (esterno curva).
 
3714771
3714771 Inviato: 19 Feb 2008 14:26
 

sandro76 ha scritto:

...[tra un 125 ed un 1000]

Bada che non sto parlando di distribuzione di carichi, nell'esempio della frenata tutto il carico è concentrato sull'anteriore per entrambi i mezzi.


eusa_think.gif considerazione molto interessante, è uno di quei casi limite utili ad aprire la mente!

ma... Sandro, la smetti di essere così aggressivo con Matrix?
icon_smile.gif o forse non lo sei in realtà, ma essendo tu una persona schietta e sincera - per come ti conosco - tendi a scrivere in una meniera un pò brusca...
... non a caso, come si dice (anche?) dalle mia parti "Il parlar chiaro è fatto per gli amici."
e gli amici (veri) non si offendono quando parli loro senza mezzi termini icon_biggrin.gif

tornando alla considerazione fatta: a questo caso non avevo pensato, però ci sarebbe da precisare un aspetto importante:

in effetti, in una condizione di frenata estrema (TOTALE trasferimento di carichi all'anteriore, col posteriore che ormai sfiora l'asfalto privo di carico effettivo, quindi con attrito al suolo = zero) la decelerazione possibile ad un 125 è di gran lunga migliore rispetto a quella possibile ad un 1000.
MA, in questo caso il motivo è diverso, non dipende del tutto dall'attrito disponibile!

Sebbene per quanto riguarda veicoli molto stabili e proporzionalmente bassi e lunghi (4ruote in genere) l'esempio cha hai portato sia coerente, non lo è del tutto con le moto, a meno che non si consideri una situazione di asfalto molto scivoloso.
Il motivo è che nel particolare caso delle moto, su fondo molto aderente, non si arriva nemmeno, come ben sai, a superare la soglia del "primo distacco", cosa che vuol dire che la ruota si sta bloccando!
Invece, ciò che succede è che il maggior peso complessivo di una 1000 (non tanto il suo baricentro, come vedremo) costituisce una più potente coppia di rovesciamento in avanti, per cui NON E' POSSIBILE SFRUTTARE TUTTA LA POTENZA dell'impianto frenante che, come a volte si è visto in pista, sollecitato (neanche tanto) a fondo è così potente da comportare il capottamento immediato della moto (cosa che si è vista anche in 125)!!
per cui la decelerazione su fondi molto aderenti, in tutte le cilindrate, si gestisce per lo più al limite del ribaltamento in avanti, non tanto dell'aderenza disponibile!
quanto ad aderenza PURA, in questi casi le 1000 potrebbero contare su di un extra dovuto proprio al loro maggior peso, anche se alla fine dei conti risultano SEMPRE svantaggiate dalla maggior inerzia, proprio come dici tu.

condizione limite che costituisce eccezione a quanto esposto, è il caso di asfalto bagnato, col quale, viste le minori decelerazioni possibili, al di sotto della soglia di capottamento, POTREBBE anche rivelarsi vantaggioso un pò di peso in più che potrebbe (uso sempre il condizionale) scongiurare fenomeni di aquaplaning e consentire di frenare più forte.
ma, ripeto, è una condizione limite.

il discorso del baricentro tra 125 e 1000 è da sottolineare: le moto da 125cc godono, come oggetti meccanici, di un baricentro più basso rispetto alle 1000,
MA, vista la maggior incidenza del peso del pilota, finiscono per avere un baricentro complessivo (moto+pilota) praticamente allineato o addirittura più alto rispetto alle 1000.
la conseguenza evidente di tale fenomeno è che non solo curvano assai più velocemente delle 1000 (grazie al minor peso) ma hanno anche meno bisogno di piegare!
icon_exclaim.gif icon_arrow.gif (c'è da dire però, che una parte della maggior piega relativa di cui necessitano le cilindrate maggIori è dovuta esclusivamente alla generosa sezione della gomma posteriore, che sposta di parecchio all'interno il punto di appoggio tra gomma e asfalto: per ridare alla forza peso il giusto braccio di leva bisogna piegare di più.
e la maggior piega che ne consegue è in questo caso solo APPARENTE, in quanto la risultante delle forze assume un'inclinazione rispetto al piano stradale esattamente uguale a quella che assumerebbe con gomme più strette.
l'entità massima di tale inclinazione, anche se influenzata da mille parametri, dipende in fondo solo dall'aderenza resituita dalla mescola e dall'altezza del baricentro.


altra considerazione interessante è che grazie alla generosa differenza di sezione tra le gomme ant e post nelle grosse cilindrate, la moto in piega estrema assume un assetto particolare, un pò a cuneo col vertice nel senso di marcia, cosa che favorisce alcuni aspetti dinamici della percorrenza di curva.
ma questa è un'altra storia... icon_wink.gif
 
3715399
3715399 Inviato: 19 Feb 2008 15:28
 

Matrix7117 ha scritto:


Vai piano..Sandro, non è proprio come dici tu, la fai troppo semplice (e a tuo favore ovviamente)!
Su i vari siti internet, non è che comprendo male io, c'è proprio scritto l'esatto contrario!!


Sandro ha ragione perché si riferisce, da pilota qual'è, ai soli angoli d'inclinazione estremi con i quali, qualsiasi cosa trovi scritto in rete, "caricare" di più l'avantreno può portare solo ad un allargamento della traiettoria.
abbiamo visto però, qual'è il limite al quale il discorso del peso in più o in meno s'inverte fisicamente;
ed è un limite, quello di 30°, che ad un pilota interessa poco... icon_mrgreen.gif

io stesso, con la mentalità di un EX pilota, ho cominciato la discussione riferendomi solo alle inclinazioni >30° - senza pensarci - ed ho assolutamente sbagliato a non precisare subito che prima dei 30° un pò di carico in più può anche tornare utile: tale omissione è dovuta al fatto che anch'io agli angoli minori di 30° non avevo neanche pensato!!!
mi scuso per questo: la discussione avrebbe potuto imboccare prima la.. strada della verità!!

Ma, sottolineo ancora una volta, prima dei 30° in genere quel pò di aderenza in più che può dare il carico, con asfalto molto aderente, non si sfrutta neanche, in quanto non si è ancora in una condizione di limite: con quelle inclinazioni i già esigui angoli di deriva sono abbondantemente compensabili, nel loro effetto sulla traiettoria, da una maggior rotazione dello sterzo ed il rischio di scivolare è ancora molto remoto.

icon_exclaim.gif So benissimo anch'io che in rete trovi (tante) descrizioni che dicono esattamente il contrario, non penso affatto che tu ne abbia travisato il senso!
Ma aprire un libro di meccanica e ricopiare pari pari alcune definizioni ed alcuni esempi come fanno molti "esperti" non è sufficiente, come abbiamo visto, ad illustrare TUTTA, ED ESATTAMENTE la dinamica della moto.
a riguardo segnalo la storica carenza di letteratura SERIA in lingua italiana sulla dinamica della moto: le cose migliori che si trovano sono tutte in lingua inglese.
le cose migliori in italiano che ho trovato tempo fa, senza mettermi a cercarle col lanternino, sono riportate nel sito "dinamoto" o qualcosa del genere (mi pare sia stato citato anche qui) sito che mi pare sia legato ad un'Università, mi pare quella di Pisa.
ma non ricordo contengano accenni simili o sovrapponibili a quelli che ho fatto io sulle prevalenze delle componenti peso e massa accelerata a seconda delle inclinazioni del sistema.
in rete a riguardo, credo si trovi ben poco o nulla, a parte ciò che ho scritto io...
( icon_rolleyes.gif che modestia, eh?)

-----------------------------------------

icon_smile.gif ma voglio raccontare un aneddoto:

La Honda (#1 in the world) affidò a suo tempo la progettazione del circuito di Suzuka ad una nutrita squadra dei suoi ingegneri specializzati in TUTTO, a cui competenza nessuno avrebbe mai messo in discussione, specificando, come parametro di progetto, la condizione che sulla pista le 500GP dell'epoca non potessero girare a più di 132Km/h di media.

Il pool si mise al lavoro e realizzò l'impianto che adesso noi conosciamo tenendo conto del grip di asfalto e gomme, inclinazione delle curva, raggi di curvatura e un miliardo di altri parametri...

Come tester per il primo collaudo fu chiamato nientemeno (ce l'avevano in casa...) che il Campione del Mondo in carica Wayne Gardner: chi meglio di lui...

l'ignaro australiano scese in pista ed effettuò i primi test girando, sotto gli occhi sbigottiti ed imbarazzati di tutto lo Stato Maggiore della Honda, a 160Km/h di media, ben al di sopra di quanto ritenuto fisicamente possibile dagli ingegneri.
e stiamo parlando della Honda non della Malaguti, con tutto il rispetto.

di cosa non avevano tenuto conto gl'ingegneri, visto che un motivo per tale errore di valutazione doveva pur esserci?
del fatto che le 500 si guidavano di traverso, sfruttando diversamente gli angoli di deriva delle gomma ant e post col risultato di poter iscrivere le moto in una traiettoria nella quale, in teoria, la moto a quella velocità non potrebbe starci!!

e, se oltre a questa storiella, consideri che spesso le migliori modifiche a dei prodotti ingegneristicamente perfetti ma alla prova dei fatti sbagliati sotto qualche aspetto, sono state a volte apportate da modesti meccanici di paese, ti rendi conto quanto sia difficile cogliere gli aspetti reali delle dinamiche di una moto se chi cerca di analizzarli è solo un ingegnere oppure solo un pilota: Sandro ti ha risposto un chiaro NO perché nella sua esperienza è CHIARO che se carichi l'avantreno allarghi la traiettoria,
io, che oltre all'esperienza in pista ho anche una modesta formazione teorica, ti ho spiegato anche il perché...

icon_smile.gif Evidentemente chi ha scritto le cose che hai letto:
A) non si è mai reso conto che un veicolo leggero svolta più velocemente di uno pesante proprio perché è più leggero;
B) con la sua supersport da 750 o 1000cc non è mai stato sverniciato da una leggera enduro monocilindrica con un quinto dei suoi CV, su e giù per la Futa.
o forse gli è successo ma non ne ha ben compreso il motivo... icon_lol.gif
 
3715936
3715936 Inviato: 19 Feb 2008 16:04
 

de_corsa ha scritto:


Sandro ha ragione perché si riferisce, da pilota qual'è, ai soli angoli d'inclinazione estremi con i quali, qualsiasi cosa trovi scritto in rete, "caricare" di più l'avantreno può portare solo ad un allargamento della traiettoria.
abbiamo visto però, qual'è il limite al quale il discorso del peso in più o in meno s'inverte fisicamente;
ed è un limite, quello di 30°, che ad un pilota interessa poco... icon_mrgreen.gif

io stesso, con la mentalità di un EX pilota, ho cominciato la discussione riferendomi solo alle inclinazioni >30° - senza pensarci - ed ho assolutamente sbagliato a non precisare subito che prima dei 30° un pò di carico in più può anche tornare utile: tale omissione è dovuta al fatto che anch'io agli angoli minori di 30° non avevo neanche pensato!!!
mi scuso per questo: la discussione avrebbe potuto imboccare prima la.. strada della verità!!

Ma, sottolineo ancora una volta, prima dei 30° in genere quel pò di aderenza in più che può dare il carico, con asfalto molto aderente, non si sfrutta neanche, in quanto non si è ancora in una condizione di limite: con quelle inclinazioni i già esigui angoli di deriva sono abbondantemente compensabili, nel loro effetto sulla traiettoria, da una maggior rotazione dello sterzo ed il rischio di scivolare è ancora molto remoto.

icon_exclaim.gif So benissimo anch'io che in rete trovi (tante) descrizioni che dicono esattamente il contrario, non penso affatto che tu ne abbia travisato il senso!
Ma aprire un libro di meccanica e ricopiare pari pari alcune definizioni ed alcuni esempi come fanno molti "esperti" non è sufficiente, come abbiamo visto, ad illustrare TUTTA, ED ESATTAMENTE la dinamica della moto.
a riguardo segnalo la storica carenza di letteratura SERIA in lingua italiana sulla dinamica della moto: le cose migliori che si trovano sono tutte in lingua inglese.
le cose migliori in italiano che ho trovato tempo fa, senza mettermi a cercarle col lanternino, sono riportate nel sito "dinamoto" o qualcosa del genere (mi pare sia stato citato anche qui) sito che mi pare sia legato ad un'Università, mi pare quella di Pisa.
ma non ricordo contengano accenni simili o sovrapponibili a quelli che ho fatto io sulle prevalenze delle componenti peso e massa accelerata a seconda delle inclinazioni del sistema.
in rete a riguardo, credo si trovi ben poco o nulla, a parte ciò che ho scritto io...
( icon_rolleyes.gif che modestia, eh?)

-----------------------------------------

icon_smile.gif ma voglio raccontare un aneddoto:

La Honda (#1 in the world) affidò a suo tempo la progettazione del circuito di Suzuka ad una nutrita squadra dei suoi ingegneri specializzati in TUTTO, a cui competenza nessuno avrebbe mai messo in discussione, specificando, come parametro di progetto, la condizione che sulla pista le 500GP dell'epoca non potessero girare a più di 132Km/h di media.

Il pool si mise al lavoro e realizzò l'impianto che adesso noi conosciamo tenendo conto del grip di asfalto e gomme, inclinazione delle curva, raggi di curvatura e un miliardo di altri parametri...

Come tester per il primo collaudo fu chiamato nientemeno (ce l'avevano in casa...) che il Campione del Mondo in carica Wayne Gardner: chi meglio di lui...

l'ignaro australiano scese in pista ed effettuò i primi test girando, sotto gli occhi sbigottiti ed imbarazzati di tutto lo Stato Maggiore della Honda, a 160Km/h di media, ben al di sopra di quanto ritenuto fisicamente possibile dagli ingegneri.
e stiamo parlando della Honda non della Malaguti, con tutto il rispetto.

di cosa non avevano tenuto conto gl'ingegneri, visto che un motivo per tale errore di valutazione doveva pur esserci?
del fatto che le 500 si guidavano di traverso, sfruttando diversamente gli angoli di deriva delle gomma ant e post col risultato di poter iscrivere le moto in una traiettoria nella quale, in teoria, la moto a quella velocità non potrebbe starci!!

e, se oltre a questa storiella, consideri che spesso le migliori modifiche a dei prodotti ingegneristicamente perfetti ma alla prova dei fatti sbagliati sotto qualche aspetto, sono state a volte apportate da modesti meccanici di paese, ti rendi conto quanto sia difficile cogliere gli aspetti reali delle dinamiche di una moto se chi cerca di analizzarli è solo un ingegnere oppure solo un pilota: Sandro ti ha risposto un chiaro NO perché nella sua esperienza è CHIARO che se carichi l'avantreno allarghi la traiettoria,
io, che oltre all'esperienza in pista ho anche una modesta formazione teorica, ti ho spiegato anche il perché...

icon_smile.gif Evidentemente chi ha scritto le cose che hai letto:
A) non si è mai reso conto che un veicolo leggero svolta più velocemente di uno pesante proprio perché è più leggero;
B) con la sua supersport da 750 o 1000cc non è mai stato sverniciato da una leggera enduro monocilindrica con un quinto dei suoi CV, su e giù per la Futa.
o forse gli è successo ma non ne ha ben compreso il motivo... icon_lol.gif


Tutto ok De_corsa con te ci siamo chiariti e spiegati.
E' un peccato però che in rete si trovi poco e addirittura quel poco a volte anche errato!
 
3716552
3716552 Inviato: 19 Feb 2008 16:50
 

Mi scuso se il mio modo di scrivere possa essere frainteso come "un'aggressione", non è di certo il mio volere.

Torniamo a noi...

De_corsa, l'esempio da me proposto è indubbiamente da prendere sotto il profilo generico, sappiamo che la tendenza di tutti è avere le moto sufficentemente alte proprio perchè è più facile controllare un beccheggio piuttosto che una perdita di aderenza dell'anteriore e perchè le moto alte... curvano di più, sono più agili, ecc ecc. e quindi all'atto pratico non funziona proprio come nell'esempio, tuttavia il discorso mi pare piuttosto semplice almeno nel concetto.



Per il discorso dei 30° di inclinazione...

Non solo ai piloti interessa poco, intreassa poco a TUTTI!

Sotto questa soglia sapere di avare più grip in un frangente in cui non è richiesto non serve a nulla, se stai sfruttando grip 50 in quel frangente a che ti serve avere al posto di grip massimo 100 avere che ne so'... 110?

E' un po' come spazzarsi il sedere senza aver fatto la cacca icon_mrgreen.gif
(E' una battuta)

Anzi... forse è proprio ai piloti che serve maggirmente questa cosa perchè entrano pinzati in curva e questo grip in più può essere sfruttato in quel frangente per non sforare il budget oltre al quale c'è la scivolata...

(che è poi quello che hai scritto subito dopo).

Ripensandoci non serve neanche ai piloti, visto che proprio perchè arrivano pinzati il carico sull'anteriore non manca di certo icon_mrgreen.gif
 
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