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Uso dell' alcol nella benzina... [quali gli effetti?]
3189383
3189383 Inviato: 15 Dic 2007 18:34
 

naturalmente l'ho invitato quì sul forum per spiegare la cosa e rispondere ad eventuali domande. spero lo faccia (tanto lo ribecco) icon_wink.gif
 
3190096
3190096 Inviato: 15 Dic 2007 20:15
 

Nell'alcool etilico non ci sono aldeidi, cioe' gruppi carbonile (C=O) in testa di molecola. A dire il vero, non ci sono proprio doppi legami nella molecola dell'etanolo: conseguentemente non ci sono gruppi carbonile, gruppi carbossile e legami C=C...
In effetti, la formula e' C H3 - C H2 - OH.
 
3190328
3190328 Inviato: 15 Dic 2007 20:51
 

Astro ha scritto:
Nell'alcool etilico non ci sono aldeidi, cioe' gruppi carbonile (C=O) in testa di molecola. A dire il vero, non ci sono proprio doppi legami nella molecola dell'etanolo: conseguentemente non ci sono gruppi carbonile, gruppi carbossile e legami C=C...
In effetti, la formula e' C H3 - C H2 - OH.


Se è alcool, non è aldeide...
Le aldeidi, insieme ai chetoni, sono prodotti intermedi della combustione dell'alcool. Queste sostanze si formano ossidando (aggiungendo ossigeno) un alcol. Se l'alcol di partenza è primario, allora si forma un aldeide, se è secondario, invece si viene a formare un chetone, ma in pratica la differenza non è molta....

In "pratica", il gruppo alcoolico -OH, che ha tutta una serie di caratteristiche e fa si che un normale idrocarburo saturo (metano, etano, propano...) sia un alcol, si rompe: in ambiente ricco di O2 l'atomo di idrogeno del gruppo alcoolico si stacca, e, unendosi all'ossigeno in stato gassoso(puro=>O2), forma acqua. Il rimanente legame che prima teneva attaccato il gruppo alcolico, data la mancanza dell'atomo di H, si "ripiega su se stesso", formando così un doppio legame per O rimanente, il suo nome infatti vuol dire alcol deidrogenato...In questi casi credo proprio che un'immagine valga più di mille parole!

Insomma, l'aldeide si potrebbe formare durante la combustione d'alcol etilico in camera di combustione se il motore non fosse ben "carburato", e quindi se il rapporto stechiometrico (rapporto ideale tra carburante e comburente) non fosse corretto; certo è che, comunque, non ho mai sentito parlare delle aldeidi e dei loro "cugini chetoni come composti dannosi per la salute.
Ne sui miei libri, ne su Wikipedia vi sono accenni riguardo ad un eventuale pericolosità, a differenza invece di quanto avviene per la maledetta verde (icon_evil.gif)
Sicuramente ci saranno dei passaggi che mi mancano, e che quindi mi fanno continuare a pensare che, ad oggi, il miglior metodo per non inquinare, smanettare, ed evadere un pò di tasse eusa_angel.gif sia quello dell'alimentazione alcoolica. Molti altri sarebbero i problemi derivanti da questo tipo d'alimentazione alternativa: per produrre alcol a sufficienza, ad esempio, si dovrebbero convertire gran parte delle colture a livello mondiale a prodotti da cui si possa estrarre questo carburante...il che non sarebbe sicuramente salutare all'economia del paese!
Certo che almeno si sfrutterebbe una fonte rinnovabile, non inquinante e soprattutto producibile intra moenia, non estraibile in chissà quale remoto paese desertico...evitando così tutti i passaggi che fanno lievitare ad oggi il prezzo dei carburanti convenzionali....
La mia è un utopia, ma bisogna pur credere in qualcosa al giorno d'oggi, no?
Spero di essere stato utile
 
3190342
3190342 Inviato: 15 Dic 2007 20:53
 

...tra l'altro sono tantissimi i prodotti oggi utilizzati contenenti ingenti quantità di aldeidi e chetoni: gli smalti, le vernici...senza dimenticare l'acetone in soluzione utilizzato come solvente per togliere lo smalto dalle unghie...

Ripeto, non credo che le aldeidi siano pericolose.
 
3191265
3191265 Inviato: 15 Dic 2007 23:44
 

anche la persona con cui ho parlato mi diceva che la formaldeide ad esempio viene usata anche per la stagionatura dei formaggi anche se è comunque dannosa se respirata .
in pratica ci sono un sacco di cose che in alcune forme sono non dannose ma in altre forme son pericolose per la salute.
totale non ci capisco più niente.
l'alcool derivato dal grano ,per tornare al discorso dellla possibilità di coltivarlo per farne carburante, si ottiene circa col rapporto 1-1 cioè 1 kg di grano per 1 l di alcool.
ipotizzando un consumo medio di 10 kml per 10000 km annui equivalgono a 1000 kg di grano.
moltiplicato per il consumo globale diventa una cosa non fattibile ma io penso che diversificando il carburante senza reprimere le iniziative di chi vuol provare altre strade, si possano ottenere buoni risultati pe rquanto riguarda l'ambiente.
io sono un consumista convinto ma son convinto anche che da qualche decennio l'evoluzione si sia fermata per i troppi poteri forti e degli interessi di quest'ultimi.
sperem icon_rolleyes.gif
 
3192006
3192006 Inviato: 16 Dic 2007 11:01
 

gsrteo ha scritto:
anche la persona con cui ho parlato mi diceva che la formaldeide ad esempio viene usata anche per la stagionatura dei formaggi anche se è comunque dannosa se respirata .
in pratica ci sono un sacco di cose che in alcune forme sono non dannose ma in altre forme son pericolose per la salute.
totale non ci capisco più niente.
l'alcool derivato dal grano ,per tornare al discorso dellla possibilità di coltivarlo per farne carburante, si ottiene circa col rapporto 1-1 cioè 1 kg di grano per 1 l di alcool.
ipotizzando un consumo medio di 10 kml per 10000 km annui equivalgono a 1000 kg di grano.
moltiplicato per il consumo globale diventa una cosa non fattibile ma io penso che diversificando il carburante senza reprimere le iniziative di chi vuol provare altre strade, si possano ottenere buoni risultati pe rquanto riguarda l'ambiente.
io sono un consumista convinto ma son convinto anche che da qualche decennio l'evoluzione si sia fermata per i troppi poteri forti e degli interessi di quest'ultimi.
sperem icon_rolleyes.gif


l'ultima tua considerazione è una sacrosanta verità ma non vedo come da un kg di grano possa essere ricavato un litro di alcool: se così fosse la vodka dovrebbe costare molto meno icon_evil.gif
chiedo delucidazioni al conteminimo: possibile un rapporto del genere? (forse con aggiunta d'acqua non calcolata nel rapporto?)

ma anche se così fosse, riconvertire colture o, peggio, crearne di nuove per produrre biocarburanti sarebbe un grosso errore per l'umanità.

la formaldeide negli alimenti è utilizzata per lo più solo nei Paesi molto caldi ed umidi per evitare di trasformare cibo e bevande in colture batteriche... spero proprio che questo disinfettante (quindi tossico) non venga utilizzato per i nostri formaggi stagionati al fresco ma solo nei classici detersivi tipo Lisoform o similari...

icon_rolleyes.gif la citazione del conteminimo sugli alcool deidrogenati mi fa venire in mente, chissà perché, l'alcool deidrogenasi che, guarda un pò, è l'enzima necessario al nostro fegato per metabolizzare l'etanolo...
 
3192066
3192066 Inviato: 16 Dic 2007 11:27
 

probabilmente il rapporto grano- alcool è sbagliato. scusate ma cerco di riportare qualcosa della discussione con questa persona che, da ignorante in materia, non sono riuscito a memorizzare completamente.
riporto quel che ricordo(mi ha parlato anche di un biocarburante che si erano inventati quando era ricercatore e lo avevano anche testato a lungo ,una sigla che non ricordo) e cerco poi di capire con voi quel che mi è stato detto icon_redface.gif
 
3193155
3193155 Inviato: 16 Dic 2007 14:22
 

de_corsa ha scritto:


l'ultima tua considerazione è una sacrosanta verità ma non vedo come da un kg di grano possa essere ricavato un litro di alcool: se così fosse la vodka dovrebbe costare molto meno icon_evil.gif
chiedo delucidazioni al conteminimo: possibile un rapporto del genere? (forse con aggiunta d'acqua non calcolata nel rapporto?)

ma anche se così fosse, riconvertire colture o, peggio, crearne di nuove per produrre biocarburanti sarebbe un grosso errore per l'umanità.

la formaldeide negli alimenti è utilizzata per lo più solo nei Paesi molto caldi ed umidi per evitare di trasformare cibo e bevande in colture batteriche... spero proprio che questo disinfettante (quindi tossico) non venga utilizzato per i nostri formaggi stagionati al fresco ma solo nei classici detersivi tipo Lisoform o similari...

icon_rolleyes.gif la citazione del conteminimo sugli alcool deidrogenati mi fa venire in mente, chissà perché, l'alcool deidrogenasi che, guarda un pò, è l'enzima necessario al nostro fegato per metabolizzare l'etanolo...


A dir la verità, non avendo mai provato dal vivo a produrre alcool in casa, non conosco le quantità d'alcool prodotte partendo da una determinata quantità di grano, patate, vinaccie...mi spiace, ma in questo non posso esservi utile!

Comunque per la cronaca la l'aldeide formica (formaldeide->formalina) è ampiamente utilizzata in ambito medico: è infatti un battericida e vengono immerse in questa sostanza tessuti organici di qualsiasi tipo...per far si che diventino "immortali" (a differenza di quanto invece accade al donatore coatto icon_lol.gif )....

Certo è che mi sentirei più tranquillo se dovessi respirare piccole quantità di aldeidi, che potrebbero formarsi solo in caso di non corretto rapporto stechiometrico, piuttosto che "fumarmi" tutti gli inquinanti che derivano dalla combustione delle benzine ( icon_evil.gif ).

Certo, come ho già detto "votarsi" alcool sarebbe comunque controproducente: utilizzare come carburante l'etanolo è per me una dimostrazione fine a mostrare che basta poco per poter migliorare la situazione ambientale...non servono, o meglio, non bastano complessi sistemi di centraline, sensori ed improbabili catalizzatori; bisognerebbe modificare completamente la maniera di concepire "l'automobile, la moto..." per poter attuare realmente una rivoluzione nel campo dei trasporti...
Attualmente le grandi aziende, detentrici del potere, tentano di migliorare ed esasperare sempre più stessi progetti da oltre vent'anni.
Un esempio? Nella mia città ha sede una grossa azienda tedesca leader nella produzione di cambi (gear-box) per auto. Il fine degli ingegneri è unicamente quello di rendere il sistema meccanico "più silenzioso, più veloce.... Nessuno proporrebbe mai e poi mai nuove idee di sistemi atti a
Citazione:
ridurre, o più raramente aumentare, la velocità di rotazione fornita da un motore. (Wikipedia)
. Piccoli centri di ricerca invece progettano nuovi sistemi da zero, con risultati spesso eccezzionali, ma questo alle grandi aziende non piace...vedi progetto per iniezione nel motore due tempi... icon_evil.gif

Un esempio ancora più tangibile: che differenza ci può essere tra il modello 05-06-07-08 di una moto sportiva, magari di una cbr, una R1...
Le grafiche, le forme dei fari e delle plastiche, al massimo una differenza nella fasatura delle valvole, sempre per avere più potenza agli alti anche se a costo di uno svuotamento in basso...
Vi sembra possibile? Che fine hanno fatto quelle aziende che propongono prodotti "rivoluzionari" spesso solo perchè diversi?
E allora continuiamo ad utilizzare pressappoco le stesse tecnologie da oltre trent'anni!
Queste le mie opinioni, spero siano utili icon_wink.gif !
 
3197620
3197620 Inviato: 17 Dic 2007 0:21
 

ilconteminimo ha scritto:
...

Certo è che mi sentirei più tranquillo se dovessi respirare piccole quantità di aldeidi, che potrebbero formarsi solo in caso di non corretto rapporto stechiometrico, piuttosto che "fumarmi" tutti gli inquinanti che derivano dalla combustione delle benzine ( icon_evil.gif ).

Certo, come ho già detto "votarsi" alcool sarebbe comunque controproducente: utilizzare come carburante l'etanolo è per me una dimostrazione fine a mostrare che basta poco per poter migliorare la situazione ambientale...non servono, o meglio, non bastano complessi sistemi di centraline, sensori ed improbabili catalizzatori; bisognerebbe modificare completamente la maniera di concepire "l'automobile, la moto..." per poter attuare realmente una rivoluzione nel campo dei trasporti...
Attualmente le grandi aziende, detentrici del potere, tentano di migliorare ed esasperare sempre più stessi progetti da oltre vent'anni.
Un esempio? Nella mia città ha sede una grossa azienda tedesca leader nella produzione di cambi (gear-box) per auto. Il fine degli ingegneri è unicamente quello di rendere il sistema meccanico "più silenzioso, più veloce.... Nessuno proporrebbe mai e poi mai nuove idee di sistemi atti a
Citazione:
ridurre, o più raramente aumentare, la velocità di rotazione fornita da un motore. (Wikipedia)
. Piccoli centri di ricerca invece progettano nuovi sistemi da zero, con risultati spesso eccezzionali, ma questo alle grandi aziende non piace...vedi progetto per iniezione nel motore due tempi... icon_evil.gif

Un esempio ancora più tangibile: che differenza ci può essere tra il modello 05-06-07-08 di una moto sportiva, magari di una cbr, una R1...
Le grafiche, le forme dei fari e delle plastiche, al massimo una differenza nella fasatura delle valvole, sempre per avere più potenza agli alti anche se a costo di uno svuotamento in basso...
Vi sembra possibile? Che fine hanno fatto quelle aziende che propongono prodotti "rivoluzionari" spesso solo perchè diversi?
E allora continuiamo ad utilizzare pressappoco le stesse tecnologie da oltre trent'anni!
Queste le mie opinioni, spero siano utili icon_wink.gif !


eusa_think.gif sagge parole,
e condivisibili opinioni.

icon_biggrin.gif ma smetti di consultare Wikipedia: è l'apoteosi della disinformazione

icon_confused.gif ma guarda che razza di definizione:
Citazione:
ridurre, o più raramente aumentare, la velocità di rotazione fornita da un motore. (Wikipedia)
.

icon_eek.gif il senso di questa definizione è che usando il cambio si può fare a meno dell'acceleratore e viceversa!

il cambio serve sostanzialmente per spostare la curva di potenza fornita dal motore, su una diversa gamma di regimi alla ruota, con l'effetto di moltiplicare o demoltiplicare la coppia utilizzabile (sempre alla ruota):
per aumentare o diminuire la velocità di rotazione fornita da un motore si usa l'acceleratore, non il cambio!
 
3197979
3197979 Inviato: 17 Dic 2007 8:34
 

de_corsa ha scritto:
.

icon_eek.gif il senso di questa definizione è che usando il cambio si può fare a meno dell'acceleratore e viceversa!

il cambio serve sostanzialmente per spostare la curva di potenza fornita dal motore, su una diversa gamma di regimi alla ruota, con l'effetto di moltiplicare o demoltiplicare la coppia utilizzabile (sempre alla ruota):
per aumentare o diminuire la velocità di rotazione fornita da un motore si usa l'acceleratore, non il cambio!


Ok, promesso: niente più citazioni da Wikipedia. In effetti mi sono accorto della qualità della definizione solo dopo aver inviato il post....
Sorry! icon_redface.gif
In effetti, come hai detto, il cambio serve a "moltiplicare o demoltiplicare la coppia utilizzabile, e già questa citazione è più che sufficiente per me. Ancora scusa per il mio lapsus! icon_redface.gif

Stanotte, eh si, la notte porta consiglio, ho rispolverato vecchi appunti di chimica....e ho "riscoperto che un aldeide per formarsi il più delle volte ha bisogno di particolari condizioni di temperatura e della presenza di catalizzatori, cioè di agenti che permettano lo svolgersi di una reazione senza che però vi interagiscano....
icon_idea.gif E allora, per far si che l'alcol etilico (etanolo) si trasformi, durante una ossidazione (aggiunta di O2) nella sua aldeide->aldeide acetica o etanale, c'è bisogno in particolar modo di temperature prossime ai 300° (raggiungibili in camera di combustione solo in certi "momenti"), ma sopratutto è necessaria la presenza di rame (Cu) affinchè la reazione avvenga. icon_arrow.gif Dunque deduco che, seppur potesse formarsi aldeide dalla combustione di un alcool, questa sarebbe in quantità prossime allo zero: non vi sono le condizioni in camera di scoppio affinchè questa reazione avvenga nel "migliore dei modi". icon_exclaim.gif

Credo quindi che si possa escludere almeno in parte il problema aldeidi nelle alimentazioni alcooliche.

Spero di essere stato utile, e scusatemi ancora per lo strafalcione wikipesiese!
 
3198231
3198231 Inviato: 17 Dic 2007 10:24
 

ilconteminimo ha scritto:


... ho "riscoperto che un aldeide per formarsi il più delle volte ha bisogno di particolari condizioni di temperatura e della presenza di catalizzatori, cioè di agenti che permettano lo svolgersi di una reazione senza che però vi interagiscano....
icon_idea.gif E allora, per far si che l'alcol etilico (etanolo) si trasformi, durante una ossidazione (aggiunta di O2) nella sua aldeide->aldeide acetica o etanale, c'è bisogno in particolar modo di temperature prossime ai 300° (raggiungibili in camera di combustione solo in certi "momenti"), ma sopratutto è necessaria la presenza di rame (Cu) affinchè la reazione avvenga. icon_arrow.gif Dunque deduco che, seppur potesse formarsi aldeide dalla combustione di un alcool, questa sarebbe in quantità prossime allo zero: non vi sono le condizioni in camera di scoppio affinchè questa reazione avvenga nel "migliore dei modi". icon_exclaim.gif


icon_rolleyes.gif mmmh e invece, proprio alla luce di quanto dici, la trasformazione in aldeide è possibile, visto che le temperature di combustione in camera non sono mai inferiori ai 450°C, tali temperature perdurano di poco invariate fino alla fase di scarico, ed il rame è presente in abbondanza (ma sempre <12%) nella lega dei pistoni...
 
3198946
3198946 Inviato: 17 Dic 2007 13:17
 

de_corsa ha scritto:


icon_rolleyes.gif mmmh e invece, proprio alla luce di quanto dici, la trasformazione in aldeide è possibile, visto che le temperature di combustione in camera non sono mai inferiori ai 450°C, tali temperature perdurano di poco invariate fino alla fase di scarico, ed il rame è presente in abbondanza (ma sempre <12%) nella lega dei pistoni...


Ah, questo non lo sapevo...

No, per quanto riguarda la temperatura necessaria affinchè l'aldeide si formi, intendevo dire questa dev'essere il più prossima possibile ai 300°=da 280 sino a 320, diciamo...almeno per quanto mi ricordi.

Non mi ero mai interessato alle leghe che compongono i pistoni, non sapevo contenessero rame...buono a sapersi! Grazie de_corsa!

A questo punto non si potrebbe fare altro che analizzare "scientificamente" i gas di scarico prodotti da alimentazioni alcooliche...ma a chi potrei chiedere di analizzare un campione? icon_confused.gif

Al massimo potremmo creare un Tinga-Center, dove poter studiare e sperimentare nuove tecnologie applicate al motociclismo! icon_wink.gif
Io so già chi proporre come prof adatto a tutte le branche studiate... eusa_whistle.gif
 
3200848
3200848 Inviato: 17 Dic 2007 16:17
 

ilconteminimo ha scritto:


Ah, questo non lo sapevo...

No, per quanto riguarda la temperatura necessaria affinchè l'aldeide si formi, intendevo dire questa dev'essere il più prossima possibile ai 300°=da 280 sino a 320, diciamo...almeno per quanto mi ricordi.

Non mi ero mai interessato alle leghe che compongono i pistoni, non sapevo contenessero rame...buono a sapersi! Grazie de_corsa!

A questo punto non si potrebbe fare altro che analizzare "scientificamente" i gas di scarico prodotti da alimentazioni alcooliche...ma a chi potrei chiedere di analizzare un campione? icon_confused.gif

Al massimo potremmo creare un Tinga-Center, dove poter studiare e sperimentare nuove tecnologie applicate al motociclismo! icon_wink.gif
Io so già chi proporre come prof adatto a tutte le branche studiate... eusa_whistle.gif


Me!
Eheheeh, scherzo ovviamente icon_wink.gif


In ogni caso, per me, esiste una vera rivoluzione in campo di energie rinnovabili, ed è talmente facile da avere e farla utilizzare, che il progetto scala sempre più nel dimenticatorio.

Fino ad ora non l'ho mai accennato perché è del tutto OT, però potrebbe interessarvi.

Link a pagina di It.youtube.com

Ho anche trovato un video che mostra meccanicamente il funzionamento del motore

Link a pagina di It.youtube.com

Altrimenti potrete sempre spostarvi così icon_wink.gif

Link a pagina di It.youtube.com

Ah, sempre che sono OT, ringrazio ilconteminimo per la canzone passatami in mp, è stupenda!! Grazie icon_biggrin.gif
 
3203389
3203389 Inviato: 17 Dic 2007 20:10
 

comunque sia per le macchine ad aria, sia per quelle elettriche che per quelle a idrogeno è necessaria energia elettrica. quindi è indispensabile trovare un modo per produrla senza inquinare. il processo per diminuire l'inquinamento deve essere graduale, partendo da case ben isolate termicamente, con pannelli solari e fotovoltaici che fanno risparmiare sul riscaldamento e producono energia. in Austria e in Germania i pannelli fotovoltaici sono abbastanza diffusi, nonostante il sole in quelle zone non sia neanche paragonabile a quello italiano. nonostante questo in Italia non si cerca di diffondere questa tecnologia, che sarebbe un passo importante verso l'ecologia.
 
3203494
3203494 Inviato: 17 Dic 2007 20:20
 

fabio91lc ha scritto:
comunque sia per le macchine ad aria, sia per quelle elettriche che per quelle a idrogeno è necessaria energia elettrica. quindi è indispensabile trovare un modo per produrla senza inquinare. il processo per diminuire l'inquinamento deve essere graduale, partendo da case ben isolate termicamente, con pannelli solari e fotovoltaici che fanno risparmiare sul riscaldamento e producono energia. in Austria e in Germania i pannelli fotovoltaici sono abbastanza diffusi, nonostante il sole in quelle zone non sia neanche paragonabile a quello italiano. nonostante questo in Italia non si cerca di diffondere questa tecnologia, che sarebbe un passo importante verso l'ecologia.
si vede che enel ,agip, eni, non hanno abbastanza azioni delle aziende che producono il silicio icon_rolleyes.gif
 
3203760
3203760 Inviato: 17 Dic 2007 20:48
 

gsrteo ha scritto:
si vede che enel ,agip, eni, non hanno abbastanza azioni delle aziende che producono il silicio icon_rolleyes.gif


ipotesi corretta: il leader mondiale nel mercato del silicio è la Compagnia olandese Royal Dutch Shell (cioè la Shell)

loro sono già pronti al cambiamento: stanno solo spremendo ancora un pò il limone del petrolio....
 
3203838
3203838 Inviato: 17 Dic 2007 20:55
 

quando finirà il petrolio ci rifileranno un'altra tecnologia inquinante e costosa. speriamo di no. comunque il mezzo più efficiente mai costruito è la bicicletta. alcune possono avere un'efficienza anche del 98%. ovviamente però bisogna pedalare!!!
 
3204060
3204060 Inviato: 17 Dic 2007 21:19
 

fabio91lc ha scritto:
... comunque il mezzo più efficiente mai costruito è la bicicletta. alcune possono avere un'efficienza anche del 98%. ovviamente però bisogna pedalare!!!


icon_smile.gif giusto, ma bisogna sempre vedere a quale costo energetico sono stati prodotte le calorie motrici (gli alimenti di cui si nutre il ciclista) e sopratutto se sono state prodotte con tecnologie non inquinanti!

la bici non è, comunque, l'unica macchina che avvicina così tanto un rendimento pari a 1: i migliori motori elettrici offrono rendimenti simili.

tutto sta, come intuì Tesla, ad alimentare il motore con un'energia a impatto ambientale nullo...
 
3205325
3205325 Inviato: 17 Dic 2007 22:56
 

bella la tesla icon_wink.gif
solo in america forse è ancora possibile, chiaramente con una determinazione fuori dal comune, inventare , realizzare un sogno.
davide contro golia icon_wink.gif
 
3205804
3205804 Inviato: 17 Dic 2007 23:47
 

gsrteo ha scritto:
bella la tesla icon_wink.gif
solo in america forse è ancora possibile, chiaramente con una determinazione fuori dal comune, inventare , realizzare un sogno.
davide contro golia icon_wink.gif


...che testa! 0510_inchino.gif

immagini visibili ai soli utenti registrati


(si, lo so, non avrei dovuto, ma ho fatto un giretto su wikipedia e...http://it.wikipedia.org/wiki/Nikola_Tesla)

Non sono comunque pienamente convinto che esistano al mondo zone franche nelle quali sia possibile aprire liberamente la propria mente...e comunque non si può far finta di vivere in un "paradiso intellettuale" eh!
Bisogna affrontare i problemi qui ed ora! icon_twisted.gif
 
3205997
3205997 Inviato: 18 Dic 2007 0:24
 

fabio91lc ha scritto:
comunque sia per le macchine ad aria, sia per quelle elettriche che per quelle a idrogeno è necessaria energia elettrica. quindi è indispensabile trovare un modo per produrla senza inquinare. il processo per diminuire l'inquinamento deve essere graduale, partendo da case ben isolate termicamente, con pannelli solari e fotovoltaici che fanno risparmiare sul riscaldamento e producono energia. in Austria e in Germania i pannelli fotovoltaici sono abbastanza diffusi, nonostante il sole in quelle zone non sia neanche paragonabile a quello italiano. nonostante questo in Italia non si cerca di diffondere questa tecnologia, che sarebbe un passo importante verso l'ecologia.


L'inquinamento prodotto dalle milioni di automobili, autocaravan, e il resto dei motocicli e moto veicoli del mondo, credo che sia comunque molto maggiore rispetto a quello che potrebbero produrre stazioni di pompaggio di aria compressa ad energia elettrica.
Se poi, come penso che avverrà, su ogni stazione che si occupa di erogare energia elettrica e/o che funziona con energia elettrica, si sposerà con l'uso di pannelli solari, credo che dobbiamo iniziare a preoccuparci della concentrazione di co2 che emana ognuno di noi.

Insomma, una stazione elettrica è abbastanza innovativa, quindi è quasi impensabile farla funzionare con un combustibile. Insomma, è quasi ovvio che adotteranno un altrettanta tecnologia innovativa e rinnovabile come i pannelli solari.

Sempre continuando il discorso della macchina ad aria:
Si può ricaricare in circa 4 ore anche direttamente dalla rete elettrica di casa tramite una spina che esce dall'automobile, e non credo che in 4 ore consumerà molto di più di un frigorifero...
Quindi a parità di inquinamento, credo che sia davvero l'alternativa più valida per ora.
Un'altra cosa che mi ha sorpreso parecchio è che questo prototipo raggiunge già una velocità massima di 110km/h, e stiamo parlando di un prototipo!
Immaginate se questo progetto riesce ad affermarsi nel mercato automobilistico continuando le ricerche...

Ricordate che l'idrogeno ha un problema enorme:

L'energia che ci vuole( e chissà in quale modo prodotta ) per ottenere l'idrogeno, è la stessa che sprigiona una volta che viene usata.
Quindi, il rendimento è pari a zero.
Senza contare che i soldi andranno sempre alle solite aziende petrolifere e con chissà quali costi per venderci il nuovo carburante icon_confused.gif
E di sicuro non possiamo "farcela" in casa come l'energia elettrica.
 
3206429
3206429 Inviato: 18 Dic 2007 9:56
 

Kimera84 ha scritto:


L'inquinamento prodotto dalle milioni di automobili, autocaravan, e il resto dei motocicli e moto veicoli del mondo, credo che sia comunque molto maggiore rispetto a quello che potrebbero produrre stazioni di pompaggio di aria compressa ad energia elettrica.
Se poi, come penso che avverrà, su ogni stazione che si occupa di erogare energia elettrica e/o che funziona con energia elettrica, si sposerà con l'uso di pannelli solari, credo che dobbiamo iniziare a preoccuparci della concentrazione di co2 che emana ognuno di noi.

Insomma, una stazione elettrica è abbastanza innovativa, quindi è quasi impensabile farla funzionare con un combustibile. Insomma, è quasi ovvio che adotteranno un altrettanta tecnologia innovativa e rinnovabile come i pannelli solari.

Sempre continuando il discorso della macchina ad aria:
Si può ricaricare in circa 4 ore anche direttamente dalla rete elettrica di casa tramite una spina che esce dall'automobile, e non credo che in 4 ore consumerà molto di più di un frigorifero...
Quindi a parità di inquinamento, credo che sia davvero l'alternativa più valida per ora.
Un'altra cosa che mi ha sorpreso parecchio è che questo prototipo raggiunge già una velocità massima di 110km/h, e stiamo parlando di un prototipo!
Immaginate se questo progetto riesce ad affermarsi nel mercato automobilistico continuando le ricerche...

Ricordate che l'idrogeno ha un problema enorme:

L'energia che ci vuole( e chissà in quale modo prodotta ) per ottenere l'idrogeno, è la stessa che sprigiona una volta che viene usata.
Quindi, il rendimento è pari a zero.
Senza contare che i soldi andranno sempre alle solite aziende petrolifere e con chissà quali costi per venderci il nuovo carburante icon_confused.gif
E di sicuro non possiamo "farcela" in casa come l'energia elettrica.


trovo corrette le tue osservazioni ma ti fornisco dei semplici spunti di riflessione ( e di ricerca) nell'ordine alle tue considerazioni:

- questo è un articoletto che scrissi 4 o 5 anni fa per il mio sito e che spiega perché i motori elettrici (convenzionalmente alimentati con semplici accumulatori ricaricabili) possono inquinare (globalmente) più dei motori a scoppio...

- quanto a CO2, prima di quella che emettiamo noi viene quella emessa dalle sterminate mandrie di bovini che alleviamo per la nostra alimentazione: basterebbe smettere progressivamente di mangiare carne bovina (cioè carne d'allevamento in genere) per diminuire le emissioni di CO2, gas da decomposizione organica (butano-propano, ecc.) e, sopratutto, per destinare all'alimentazione umana immense praterie e campi di cereali utilizzati per alimentare... degli alimenti, con un enorme spreco tra un passaggio e l'altro.

- il discorso dell'autonomia, delle stazioni di ricarica e dell'inquinamento per la produzione di energia elettrica fu risolto in partenza dal grande Tesla: il motore elettrico della sua Tesla Car funzionava SENZA ACCUMULATORI DI CORRENTE...: indovina un pò perché il suo progetto rivoluzionario per lo sfruttamento di energia GRATUITA&ILLIMITATA ed il suo prototipo perfettamente funzionante scomparvero misteriosamente nel nulla!

- la questione del motore ad aria è controversa: dal punto di vista tecnico il problema principale è il congelamento degli ugelli primari dai quali transiterebbe aria (non deumidificata) a pressioni iniziali di 200atm
poi non ho mai sentito parlare di autonomie dell'ordine delle 10h: non ho effettuato dei calcoli anche perché non dispongo di dati sufficienti ma, per tutta l'aria che ci si può portare dietro, o si và a 110km/h per pochi minuti oppure si và a 10km/h per tante ore!
lo stockaggio di aria necessaria per una buona autonomia rende questo motore più adatto ad utilizzi stazionari.
ad ogni modo mi risulta che attualmente i brevetti riguardanti l'auto ad aria siano stati acquistati dall'indiana Tata.
 
3210081
3210081 Inviato: 18 Dic 2007 17:15
 

de_corsa ha scritto:


trovo corrette le tue osservazioni ma ti fornisco dei semplici spunti di riflessione ( e di ricerca) nell'ordine alle tue considerazioni:

- questo è un articoletto che scrissi 4 o 5 anni fa per il mio sito e che spiega perché i motori elettrici (convenzionalmente alimentati con semplici accumulatori ricaricabili) possono inquinare (globalmente) più dei motori a scoppio...


Letto, e devo dire la verità è davvero una bella base da cui partire per delle conoscenze/commenti vari sull'argomento.
In ogni caso, il problema della produzione di energia elettrica ho già accennato che si potrebbe trovare un compromesso con celle fotovoltaiche ed dall'eolico.
Problemi come campi elettromagnetici e smaltimento delle batterie esaurite, beh, davvero credo che sia ancora un limite per le conoscenze odierne.
Peccato icon_cry.gif

Citazione:
- quanto a CO2, prima di quella che emettiamo noi viene quella emessa dalle sterminate mandrie di bovini che alleviamo per la nostra alimentazione: basterebbe smettere progressivamente di mangiare carne bovina (cioè carne d'allevamento in genere) per diminuire le emissioni di CO2, gas da decomposizione organica (butano-propano, ecc.) e, sopratutto, per destinare all'alimentazione umana immense praterie e campi di cereali utilizzati per alimentare... degli alimenti, con un enorme spreco tra un passaggio e l'altro.


E' vero, gran parte della CO2 prodotta dal globo terrestre dipende proprio da quei allevamenti, però se idealmente pensassimo anche per un attimo che tutte le auto e motoveicoli, fabbriche( specialmente americane, indiane e cinesi ) e industrie non inquinassero adottando fonti di energie rinnovabili, credo che possiamo tenerci tranquillamente una mandria di bovini nel parco di Milano e la gente del posto noterebbe un'aria molto più respirabile.

Citazione:
- il discorso dell'autonomia, delle stazioni di ricarica e dell'inquinamento per la produzione di energia elettrica fu risolto in partenza dal grande Tesla: il motore elettrico della sua Tesla Car funzionava SENZA ACCUMULATORI DI CORRENTE...: indovina un pò perché il suo progetto rivoluzionario per lo sfruttamento di energia GRATUITA&ILLIMITATA ed il suo prototipo perfettamente funzionante scomparvero misteriosamente nel nulla!


Con tutte le ricerche fatte fino ad ora, questa non l'avevo mai sentita! icon_eek.gif
Incredibile ciò che la mente umana può partorire in campo tecnologico.
Peccato, chissà di che si trattava!!!

Citazione:
- la questione del motore ad aria è controversa: dal punto di vista tecnico il problema principale è il congelamento degli ugelli primari dai quali transiterebbe aria (non deumidificata) a pressioni iniziali di 200atm


Vero, ma infatti dalla rotazione del motore vorrebbero generare della energia elettrica che, oltre per i soliti utilizzi, c'è anche quella di una resistenza che scaldandosi cerca di eliminare il problema( almeno in grossa parte ) dell'aria fredda.

Citazione:
poi non ho mai sentito parlare di autonomie dell'ordine delle 10h: non ho effettuato dei calcoli anche perché non dispongo di dati sufficienti ma, per tutta l'aria che ci si può portare dietro, o si và a 110km/h per pochi minuti oppure si và a 10km/h per tante ore!
lo stockaggio di aria necessaria per una buona autonomia rende questo motore più adatto ad utilizzi stazionari.


Hanno fatto un test( o solo dei calcoli, ora non ricordo molto bene ) che ad una velocità media di 60Km/h c'è un'autonomia di circa 130km.
In ogni caso parliamo sempre di
prototipi ma soprattutto di prime macchine con questa tecnologia. Io penso che se gli diamo la possibilità di evolversi acquistando le prime automobili, le ditte dovrebbero raggiungere buone prestazioni di autonomia, accelerazione e velocità che non dovrebbero invidiare di molto se comparate alle macchine odierne.

Citazione:
ad ogni modo mi risulta che attualmente i brevetti riguardanti l'auto ad aria siano stati acquistati dall'indiana Tata.


Esattamente.
Dopo che i costruttori di questo progetto hanno avuto delle pressioni dalle solite industrie petrolifere, questi hanno almeno venduto il progetto alla ditta indiana con la speranza che loro potessero concretizzare l'innovazione.
Speriem.[/quote]
 
3212656
3212656 Inviato: 18 Dic 2007 21:36
 

Kimera84 ha scritto:

Citazione:
...il discorso dell'autonomia, delle stazioni di ricarica e dell'inquinamento per la produzione di energia elettrica fu risolto in partenza dal grande Tesla: il motore elettrico della sua Tesla Car funzionava SENZA ACCUMULATORI DI CORRENTE...: indovina un pò perché il suo progetto rivoluzionario per lo sfruttamento di energia GRATUITA&ILLIMITATA ed il suo prototipo perfettamente funzionante scomparvero misteriosamente nel nulla!


Con tutte le ricerche fatte fino ad ora, questa non l'avevo mai sentita! icon_eek.gif
Incredibile ciò che la mente umana può partorire in campo tecnologico.
Peccato, chissà di che si trattava!!!


La leggenda - per altro abbastanza accreditata dagli studiosi di scienza di confine e free energy - vuole che quel geniaccio di Tesla abbia trovato il modo di convertire in Forza Elettro Motrice la risonanza di Shumann, che è il campo magnetico naturale generato dal nostro pianeta e che, per esempio, è responsabile dell'attrazione magnetica esercitata sull'ago della bussola.
Non esistendo ancora i transistor, pare che la conversione dal magnetismo, raccolto con una semplice antenna, ad elettricità avvenisse a mezzo di un circuito regolato da semplici valvole termoioniche (triodi) che Tesla si fece realizzare appositamente da uno specialista in materia.
Nel 1939 un esemplare perfettamente funzionante della mitica Tesla-car fu realizzato e proposto dallo scienziato croato ad una nota (all'epoca) Casa automobilistica americana (mi pare la Panhard, ma potrei sbagliarmi)

La Storia ci dice che la vettura non fu mai messa in produzione (avrebbe enormemente ridimensionato, in breve, il già consolidato potere delle Compagnie Petrolifere) e che del circuito in questione se ne siano perse le tracce dopo la morte dell'inventore.
Si sa però con certezza che tutti i suoi effetti personali comprendenti tutti i suoi studi rivoluzionari ed avanzatissimi (ad esempio, fu l'ideatore ante-litteram del concetto di "scudo spaziale": lo presero per matto salvo ripensarci qualche decennio dopo) furono sequestrati dall'FBI e occultati (nel senso che se li sono studiati e sviluppati ben bene per scopi militari et similia: ad esempio, le armi ad energia diretta già presentate al mondo dagli statunitensi derivano da studi di Tesla sulla trasmissione di energia senza fili. Lo stesso Marconi utilizzò a suo tempo ben 17 brevetti già depositati da Tesla per realizzare la sua radio).
Qualcuno dei suoi progetti finì oltrecortina contrabbandato sul mercato nero.
Altri li usiamo tutti i giorni: inventò lui i telecomandi, i tubi a fluorescenza (= lampade al neon: per puro caso durante delle sperimentazioni), perfezionò e dimostrò la definitiva superiorità dei motori elettrici a corrente alternata su quelli a continua tanto cari ad Edison, ecc. ecc. ecc.: nella sua vita depositò in tutto oltre 700 brevetti innovativi quasi tutti legati all'utilizzo dell'energia elettro-magnetica.
icon_rolleyes.gif al di fuori dei suoi studi di frontiera che rappresentano ancor oggi, per i più poveri di spirito, pura fantascienza...
 
3217268
3217268 Inviato: 19 Dic 2007 14:46
 

Non so che dire...
Provo soltanto molta amarezza e rabbia....
 
3220836
3220836 Inviato: 19 Dic 2007 20:45
 

Ritornando in tema icon_wink.gif
Mi sono imbattuto in un video di Striscia la Notizia, che ha fatto un servizio sui carburanti alternativi.

Link a pagina di It.youtube.com

Nel video di parla di automobili, e non di moto, ma la cosa strana è che il meccanico dice che è molto meglio utilizzare l'alcol a 100° che quello rosa perché quest'ultimo può rovinare ugelli, compromette valvole ecc....

Invece in questo topic si parla, e si consiglia, l'alcol rosa perché più affidabile.

Chi ha ragione?
 
3223752
3223752 Inviato: 20 Dic 2007 9:44
 

Kimera84 ha scritto:
Ritornando in tema icon_wink.gif
Mi sono imbattuto in un video di Striscia la Notizia, che ha fatto un servizio sui carburanti alternativi.

Link a pagina di It.youtube.com

Nel video di parla di automobili, e non di moto, ma la cosa strana è che il meccanico dice che è molto meglio utilizzare l'alcol a 100° che quello rosa perché quest'ultimo può rovinare ugelli, compromette valvole ecc....

Invece in questo topic si parla, e si consiglia, l'alcol rosa perché più affidabile.

Chi ha ragione?


l'alcool - etilico - rosa è quello denaturato, ovvero reso inutilizzabile, con degli edditivi e dei coloranti per qualsiasi uso alimentare, ed ha sopratutto il difetto di non essere puro ma miscelato con ben il 10% di residui d'acqua: per tale motivo viene identificato come alcool a 90° (volumi)
(quello per uso alimentare, anche se ugualmente a 90° è già meglio perché privo di additivi ma costa parecchio di più, in quanto diversamente tassato.)

tale percentuale d'acqua lo rende utilizzabile nei motori solo se impiegato assoluto, cioè non in miscelazione con la benzina, in quanto tentando una miscelazione l'acqua contenuta precipiterebbe nel serbatoio creando uno strato che andrebbe a creare in breve problemi al motore.

icon_arrow.gif diversamente, l'alcool a 95° si trova solo puro, cioè non denaturato (non ho notizia della reperibilità sul mercato di quello purissimo a 100° e ciò anche per via della sua idrofilia) può essere miscelato tal quale alla benzina, in quanto il residuo di solo il 5% d'acqua non crea i problemi suddetti non dando luogo a precipitazione.
tale soluzione lo rende particolarmente adatto quale additivo antidetonante per auto e moto (sportive) d'epoca che avevano Rapporti di Compressione mediamente più elevati di quelli attuali.

esistono tabelle pubblicate da tutte le principali Case automobilistiche che dichiarano la percentuale di alcool ammesso senza modifiche al motore.
ad esempio, la mia auto (una vecchia Mondeo del '92) accetta il 5% d'alcool senza alcuna modifica al motore ma tante auto di oggi possono funzionare tranquillamente con il 40% di... benzina nell'alcool!

ricordo che l'utilizzo di biocarburanti è incentivato con una legge europea risalente a 4 o 5 anni fa: l'Italia è, come al solito quando si parla di ambiente&energia, sempre il fanalino di coda dell'Europa.
il problema è che vogliono vendertelo loro, ben tassato...
ed inoltre produrre alcool a 95° è ancora più costoso (circa il doppio) che produrre benzina, a meno di non trovarsi in Brasile dove la canna da zucchero, e le maestranze sottopagate per raccoglierla, si trovano facilmente.
oppure di non applicare all'alcool la medesima tassazione della benzina...

icon_arrow.gif mi sono informato sulla resa dei cereali per quanto riguarda la produzione di alcool: si aggira attorno al 30% in peso (ad esempio, da 100kg di mais si ricavano 30l d'alcool)
 
3225198
3225198 Inviato: 20 Dic 2007 14:07
 

ma allo stato non converrebbe incentivare l'uso dell'alcool piuttosto che fermare il traffico a causa dello smog?
abbiamo capito che è impossibileutilizzarlo come unico carburante distribuito come tale ma mi chiedo se diversificare l'offerta non possa portare benefici senza incidere sulla fame nel mondo che porterebbe l'uso dell'alcool come unico carburante (non so se mi sono capito icon_lol.gif )
+libertà di consumo- inquinamento
o no?
 
3225232
3225232 Inviato: 20 Dic 2007 14:16
 

gsrteo ha scritto:
ma allo stato non converrebbe incentivare l'uso dell'alcool piuttosto che fermare il traffico a causa dello smog?
abbiamo capito che è impossibileutilizzarlo come unico carburante distribuito come tale ma mi chiedo se diversificare l'offerta non possa portare benefici senza incidere sulla fame nel mondo che porterebbe l'uso dell'alcool come unico carburante (non so se mi sono capito icon_lol.gif )
+libertà di consumo- inquinamento
o no?
c'è solo un piccolo dettaglio..... la benzina costa molto più dell'alcool.... almeno di quello rosa che a quanto ho capito costa intorno ai 90 centesimi... e quindi....fai un pò tu...
 
3227955
3227955 Inviato: 20 Dic 2007 18:12
 

futurebiker ha scritto:
gsrteo ha scritto:
ma allo stato non converrebbe incentivare l'uso dell'alcool piuttosto che fermare il traffico a causa dello smog?
abbiamo capito che è impossibileutilizzarlo come unico carburante distribuito come tale ma mi chiedo se diversificare l'offerta non possa portare benefici senza incidere sulla fame nel mondo che porterebbe l'uso dell'alcool come unico carburante (non so se mi sono capito icon_lol.gif )
+libertà di consumo- inquinamento
o no?
c'è solo un piccolo dettaglio..... la benzina costa molto più dell'alcool.... almeno di quello rosa che a quanto ho capito costa intorno ai 90 centesimi... e quindi....fai un pò tu...


lo stato italiano, come la stragrande maggioranza di tutti gli stati del mondo, fa quasi solo ciò che le principali lobbyes (energia, alimentazione, chimico-farmaceutiche) gli impongono di fare: non agisce mai in termini di convenienza pura.

non è assolutamente impossibile affiancare l'alcool alla benzina come carburante su scala planetaria, perché mai pensi il contrario?
non è scritto da nessuna parte che i motori "a benzina" o, più correttamente, a cilclo Otto debbano funzionare per forza a benzina derivata dal petrolio!
infatti funzionano benissimo, senza grosse modifiche, a metano, GPL, alcool e perfino a gasogeno, una benzina sintetica distillata dal carbone quando, durante il Ventennio, si cercò di rendersi indipendenti dalle lobbyes del petrolio.
ma la storia poi ci dice che la guerra l'hanno vinta le lobbyes...

la benzina non costa - di produzione - più dell'alcool, anzi è il contrario!
è l'alcool che costa quasi il doppio della benzina.
se la benzina costa tanto alla pompa è per via della spropositata tassazione che, non ho dati alla mano, ma mi pare si aggiri attorno all'850% (ottocentocinquanta per cento) del costo del prodotto di distillazione.
 
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