Due moto significa poi due bolli, due assicurazioni, due manutenzioni, due treni di gomme, e via così.
Io farei il lavoro sulla 749 (che non darei via neppure di fronte al plotone d'esecuzione, ma mi sembra che anche tu sia d'accordo), perchè alla lunga risparmi e sei più contento.
Il cognatino lascialo sbavare, sono pericolosissimi .

Non ha proprio alcun senso quello che ti hanno detto alla ducati arezzo. Qui a firenze la mia 748 me l'hanno fatta monoposto, e come te gli ho portato io i pezzi. E figurati se sono andato alla motorizzazione! Se vuoi in mp ti passo il numero di questo meccanico, senti cosa ti dice. E' una officina ufficiale ducati, non la ducati firenze.

Passare da una moto che invece è omologata solo per una persona ad una biposto è tutto un'altro paio di maniche. Il collaudo ci vuole eccome per testare che la moto sia in grado di portare un passeggero in tutta sicurezza; cosa per il quale non è stata pensata in produzione.

L'assicurazione poi va certamente cambiata in quanto prima assicurava solo te stesso, dopo invece dovra assicurare te stesso + l'eventuale passeggero!!

non si tratta di modificare il telaio ma di sostituire il telaietto posteriore già prodotto da Ducati. Mi sembra difficile credere che una monoposto possa essere omologata solo come tale se lo stesso modello è prodotto anche in versione biposto.
Bisogna dare un occhio al libretto e verificare che la moto effettivamente sia omologata solo per uno.
secondo me se la moto è già omologata per due anche l'assicurazione include il passeggero.

Sullo stesso principio tutte le modifiche portate sulla moto dovrebbero essere messe sotto verifica ma non verrà mai nessuno a controllare la composizione delle carene in vtr o se il forcellone è il medesimo di quello montato sul modello uscito dal concessionario.

Per quanto riguarda la seconda frase evidenziata: Non vuol dire che tutto ciò che non viene controllato sia legale!!

diciamo che come al solito in Italia la legge va un po' interpretata...