Leggi il Topic


Indice del forumTecnica di Guida

   

Pagina 1 di 1
 
Qualche domanda per la guida sportiva sui passi
16310100
16310100 Inviato: 15 Ott 2022 13:25
Oggetto: Qualche domanda per la guida sportiva sui passi
 

Allora attualmente ho una sv650s del 2001, e premetto che per l'utilizzo che ne faccio io ovvero passi di montagna il fine settimana, la sento perfetta come potenza ed agilità, e sto cercando di perfezionare la guida

Le domande sono le seguenti :


Come entro in curva?
Io solitamente faccio così, ma non sento sia il modo giusto
C'è un dirittone e poi ipotizziamo curva a destra : do gas sul dirittone, vedo la curva, inizio a frenare con l'anteriore fino ad una velocità che mi permette di fare la curva, mi imposto con il corpo per la curva, prima della curva lascio il freno e vado giu
Il dubbio sta nella frenata.. va bene far così, o devo continuare a frenare pure in curva e quindi arrivando piu veloce? Cioè, entrando in curva frenando e poi lasciare il freno ad un certo punto?



Stanchezza devastante?
Sono alto 188cm x 75kg, dopo 2 ore che sono sulla moto ho le braccia devastate, nonostante abbia imparato ad utilizzare molto le gambe.. c'è qualche trucco per riuscire a fare giri un attimo piu lunghi? eusa_wall.gif o è soltanto abitudine? C'è da dire che sono anche parecchio allenato (palestra)
Quelli del mio gruppo hanno delle turismo, naked, qualcuno anche con sportiva ma loro non si stancano quanto me
Le braccia devono stare rilassate durante la guida giusto? Unica cosa è che con questa altezza mi sento "alto" alla guida di conseguenza scarico inevitabilmente molto peso sulle braccia.. soprattutto in discesa fatico molto



Il freno posteriore quando va utilizzato esattamente?
 
16310101
16310101 Inviato: 15 Ott 2022 14:19
 

Sul forum ci sono sicuramente persone più esperte di me, ma ecco comunque la mia opinione:
Parto dalla fine: se dopo 2 ore hai le braccia distrutte vuol dire che le tieni decisamente troppo tese. Le braccia devono essere rilassate in ogni fase della guida, dalla frenata all'accelerazione, non stringere forte le manopole e tieni i gomiti larghi e morbidi. Fai come se al posto della manopola ci fosse un uovo: lo puoi afferrare ma di certo non ti ci puoi appoggiare sopra e non puoi stritolarlo. Tutto il sostegno viene dal tuo "core", quindi ginocchia strette e addominali/dorsali che sostengono il tutto. Puoi provare anche con la moto sul cavalletto a metterti in posizione di guida ed a togliere le mani dal manubrio: devi restare su e la sensazione di quali muscoli si attivano per fare quel lavoro sarà limpida.

Per quanto riguarda la guida, presumo tu non abbia molti km sulle spalle e quindi il mio consiglio è sempre lo stesso: andare per gradi, concentrati a tenere le braccia scariche, ad usare bene lo sguardo e ad impostare una buona traiettoria.

Per quanto riguarda la tecnica ognuno ha la sua, la mia cerco di riassumerla in breve, dritto e curva a destra:
-accelero e mi posiziono vicino alla riga di mezzeria
-inizio a frenare forte con la moto dritta restando vicino alla riga, quanto forte e per quanto tempo è solo questione di esperienza purtroppo. Sostengo il peso con le gambe che stringono il serbatoio e lo sguardo guarda la strada il più avanti possibile per capire se la curva allarga o stringe
-allento senza eliminare del tutto la pressione sul freno e contestualmente inizio a chiudere la traiettoria ed a piegare,
-quando vedo l'uscita e quindi posso accelerare in sicurezza mollo il freno ed accelero progressivamente tirando su la moto ed allargando la traiettoria.

Note:
-non ho parlato di ginocchio fuori o altro perché per me per strada 3 superfluo, tengo sempre le gambe chiuse e mi sposto col busto come per baciare lo specchietto: fine
-il freno può essere anteriore o posteriore o entrambi, va da sé che se usi solo il posteriore non puoi andare troppo forte. Io uso il posteriore prevalentemente per ammorbidire la transizione fra freno anteriore ed accelerazione quando è ora di riaprire il gas.
-la cosa fondamentale è essere graduali e dolci sempre, quindi niente inchiodate e niente gas a 2 mani istantaneo. Attenzione: ho detto Graduali e dolci, non delle lumache.
 
16310103
16310103 Inviato: 15 Ott 2022 14:39
 

zibibbalibbo ha scritto:
Sul forum ci sono sicuramente persone più esperte di me, ma ecco comunque la mia opinione:
Parto dalla fine: se dopo 2 ore hai le braccia distrutte vuol dire che le tieni decisamente troppo tese. Le braccia devono essere rilassate in ogni fase della guida, dalla frenata all'accelerazione, non stringere forte le manopole e tieni i gomiti larghi e morbidi. Fai come se al posto della manopola ci fosse un uovo: lo puoi afferrare ma di certo non ti ci puoi appoggiare sopra e non puoi stritolarlo. Tutto il sostegno viene dal tuo "core", quindi ginocchia strette e addominali/dorsali che sostengono il tutto. Puoi provare anche con la moto sul cavalletto a metterti in posizione di guida ed a togliere le mani dal manubrio: devi restare su e la sensazione di quali muscoli si attivano per fare quel lavoro sarà limpida.

Per quanto riguarda la guida, presumo tu non abbia molti km sulle spalle e quindi il mio consiglio è sempre lo stesso: andare per gradi, concentrati a tenere le braccia scariche, ad usare bene lo sguardo e ad impostare una buona traiettoria.

Per quanto riguarda la tecnica ognuno ha la sua, la mia cerco di riassumerla in breve, dritto e curva a destra:
-accelero e mi posiziono vicino alla riga di mezzeria
-inizio a frenare forte con la moto dritta restando vicino alla riga, quanto forte e per quanto tempo è solo questione di esperienza purtroppo. Sostengo il peso con le gambe che stringono il serbatoio e lo sguardo guarda la strada il più avanti possibile per capire se la curva allarga o stringe
-allento senza eliminare del tutto la pressione sul freno e contestualmente inizio a chiudere la traiettoria ed a piegare,
-quando vedo l'uscita e quindi posso accelerare in sicurezza mollo il freno ed accelero progressivamente tirando su la moto ed allargando la traiettoria.

Note:
-non ho parlato di ginocchio fuori o altro perché per me per strada 3 superfluo, tengo sempre le gambe chiuse e mi sposto col busto come per baciare lo specchietto: fine
-il freno può essere anteriore o posteriore o entrambi, va da sé che se usi solo il posteriore non puoi andare troppo forte. Io uso il posteriore prevalentemente per ammorbidire la transizione fra freno anteriore ed accelerazione quando è ora di riaprire il gas.
-la cosa fondamentale è essere graduali e dolci sempre, quindi niente inchiodate e niente gas a 2 mani istantaneo. Attenzione: ho detto Graduali e dolci, non delle lumache.


Grazie per questa risposta! Sicuramente sulle braccia faccio anche molta fatica perchè per esempio in frenata mi sento "scivolare in avanti, forse aggiungendo dei grip sul serbatoio o una sella non so migliore ci starei meglio?

Ho circa 5000km fatti con questa per lo piu sui passi, poi ho avuto altre moto da giovine ma di cilindrata inferiore ma usate su strada normale

Cioè in curva fammi capire, tu arrivi frenando anche in curva (e la percorri parzialmente grazie alla velocità del dirittone) e poi riaccelleri che so a metà curva? e non quindi : prendi velocità sul diritto, freni, poi riaccelleri pre-curva

L'impostazione ginocchio e sedere fuori diciamo credo già di averlo abbastanza corretto, chi mi ha visto andare dice sono ben impostato...
 
16310104
16310104 Inviato: 15 Ott 2022 15:45
 

Ciao .
Ti consiglio di usare la funzione "cerca" , oppure di spippolare la sezione su cui hai postato .
Troverai molte informazioni utili .
Su come cercare di affaticarsi meno possibile , concordo con chi mi ha preceduto .
E và da se che , man mano che riuscirai ad effettuare le dovute pressioni/spinte sulla moto in maniera corretta , anche la fatica calerà .
Non hai parlato di spinte sulle manopole , nè di pressioni sui poggiapiedi .
2 variabili secondo me fondamentali , per la gestione della moto .
Riguardo all' uso dei freni , visto che sembri aver maturato un pò di esperienza , non sarebbe una cattiva idea iniziare a provare il cosiddetto "trail braking" ( sul "tubo" troverai di tutto e di più ) .
Mollare il freno anteriore prima di inserire è corretto solo inizialmente , finchè non si ha una buona dimestichezza nel gestire il comando .
Lo step successivo , sempre da affrontare con la massima prudenza e progressività , è continuare l' azione frenante durante tutta la fase di inserimento .
Ci vorrebbero pagine per spiegarne i vantaggi , perciò ti rimando ( sempre ) sul "tubo" .
Il posteriore si può usare in ogni situazione possa tornare utile .
Te ne elenco solo le più comuni :
- prima di azionare l' anteriore , per ridurre il trasferimento di carico verso l' avantreno ;
- durante la fase di inserimento , per gestire velocità di percorrenza e correggere eventuali cattive valutazioni sul raggio di curva ;
- in uscita , come "tractioncontrolfaidate" ;
- in sinergia con l' anteriore , per mantenere l' assetto più "piatto" ( molto utile col passeggero , che si sentirà meno sballottato ) .



doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
16310106
16310106 Inviato: 15 Ott 2022 16:37
Oggetto: Re: Qualche domanda per la guida sportiva sui passi
 

Edo123 ha scritto:
Sono alto 188cm x 75kg, dopo 2 ore che sono sulla moto ho le braccia devastate, nonostante abbia imparato ad utilizzare molto le gambe.. c'è qualche trucco per riuscire a fare giri un attimo piu lunghi? eusa_wall.gif o è soltanto abitudine?

Beh ma e' ovvio. icon_asd.gif La SV650S ha una posizione di guida molto piu' sportiva della versione senza cupolino. In pratica si guida allungati sul serbatoio quasi come la R1. Piu di 200km senza indolenzimenti e' davvero difficile. eusa_think.gif Probabilmente con il tempo ci si abitua. Altrimenti ci sono moto molto piu comode che si guidano stando quasi eretti come in bicicletta. I grandi viaggiatori scelgono V-strom Versys o perfino harley per questo motivo. Poi magari ci sara' anche quello che arriva a capo nord con la GSX1000R-RR ma nzommma... icon_asd.gif
 
16310114
16310114 Inviato: 15 Ott 2022 18:45
Oggetto: Re: Qualche domanda per la guida sportiva sui passi
 

Mamadou88 ha scritto:
Beh ma e' ovvio. icon_asd.gif La SV650S ha una posizione di guida molto piu' sportiva della versione senza cupolino. In pratica si guida allungati sul serbatoio quasi come la R1. Piu di 200km senza indolenzimenti e' davvero difficile. eusa_think.gif Probabilmente con il tempo ci si abitua. Altrimenti ci sono moto molto piu comode che si guidano stando quasi eretti come in bicicletta. I grandi viaggiatori scelgono V-strom Versys o perfino harley per questo motivo. Poi magari ci sara' anche quello che arriva a capo nord con la GSX1000R-RR ma nzommma... icon_asd.gif


Sisi lo so questo, ma ho provato tutti i generi di moto possibili immaginabili e la sportiva (almeno per ora, ho 26 anni) continuo a preferirla per lo stile di guida e il divertimento che comporta 0509_banana.gif
 
16310117
16310117 Inviato: 15 Ott 2022 18:58
 

ansetup ha scritto:
Ciao .
Ti consiglio di usare la funzione "cerca" , oppure di spippolare la sezione su cui hai postato .
Troverai molte informazioni utili .
Su come cercare di affaticarsi meno possibile , concordo con chi mi ha preceduto .
E và da se che , man mano che riuscirai ad effettuare le dovute pressioni/spinte sulla moto in maniera corretta , anche la fatica calerà .
Non hai parlato di spinte sulle manopole , nè di pressioni sui poggiapiedi .
2 variabili secondo me fondamentali , per la gestione della moto .
Riguardo all' uso dei freni , visto che sembri aver maturato un pò di esperienza , non sarebbe una cattiva idea iniziare a provare il cosiddetto "trail braking" ( sul "tubo" troverai di tutto e di più ) .
Mollare il freno anteriore prima di inserire è corretto solo inizialmente , finchè non si ha una buona dimestichezza nel gestire il comando .
Lo step successivo , sempre da affrontare con la massima prudenza e progressività , è continuare l' azione frenante durante tutta la fase di inserimento .
Ci vorrebbero pagine per spiegarne i vantaggi , perciò ti rimando ( sempre ) sul "tubo" .
Il posteriore si può usare in ogni situazione possa tornare utile .
Te ne elenco solo le più comuni :
- prima di azionare l' anteriore , per ridurre il trasferimento di carico verso l' avantreno ;
- durante la fase di inserimento , per gestire velocità di percorrenza e correggere eventuali cattive valutazioni sul raggio di curva ;
- in uscita , come "tractioncontrolfaidate" ;
- in sinergia con l' anteriore , per mantenere l' assetto più "piatto" ( molto utile col passeggero , che si sentirà meno sballottato ) .



doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif

Grazie mille! Ora gli do un'occhiata
 
Mostra prima i messaggi di:





Pagina 1 di 1

Non puoi inserire nuovi Topic
Non puoi rispondere ai Topic
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
 
Indice del forumTecnica di Guida

Forums ©