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Tecnica curve con il cardano
16097243
16097243 Inviato: 7 Ago 2019 13:52
Oggetto: Tecnica curve con il cardano
 

Ciao a tutti. Sono una neofita, ho da poco la patente, e guido da non troppo tempo una vecchia Guzzi Nevada del 99 col cardano.
Allora, premetto che non mi interessa piegare e storie di questo tipo..ma solo rimanere in vita, possibilmente senza avere la moto sopra, cosa che ho già provato in passato, con relativa frattura del piede icon_confused.gif ..
Vorrei capire come impostare le curve, perchè non mi è mai stato insegnato. Prendetemi per stupida, ma vorrei proprio la spiegazione disegnino! Oltre a dirmi "guarda l'orizzonte" il mio istruttore non ha fatto durante le lezioni, e aggiungiamo che comunque guidavo una semplice gladius..e non l'attuale Nevada.
Vi pongo anche questa domanda, proprio perchè mi dissero che impostare le curve col cardano è diverso rispetto a impostarle con la catena.
Diamine...ho una villetta a Villasimius..e ancora non ho avuto il coraggio di farmi la litoranea per arrivarci...specialmente quei balordi tornanti in salita...
Grazie a voi
 
16097275
16097275 Inviato: 7 Ago 2019 15:29
 

Ciao .
L' argomento è talmente vasto che non basterebbero 100 pagine di questo forum .
Ma sicuramente leggerti un po' di topic al riguardo potrebbe aiutarti .
Però con la sola teoria si và poco lontani , perciò , visto che sei rimasta delusa dalla tua unica esperienza di scuola guida , ti consiglio un vero e proprio corso di guida sicura .
In alternativa , o parallelamente , sarebbe una cosa propedeutica frequentare altri motociclisti più esperti di te .
Ad es. , potresti iscriverti ad un Motoclub delle tue zone .
In tal modo potrai confrontarti direttamente e chiedere lumi sulla maggior parte dei dubbi che ti assillano .
In seguito ti potrai aggregare a loro per delle uscite in compagnia .
In molti Club , generalmente ci sono anche persone relativamente tranquille e con adeguata pazienza per seguirti nelle tue prime esperienze di guida .
Relativamente alla tecnica di guida da adottare col cardano , finchè si parla di ritmi abbastanza tranquilli , è praticamente identica in ogni cosa a quella usualmente adottata con moto dotate di finale a catena .
Però , come avrai certamente notato , sulla Guzzi la moto ha reazioni più brusche e "secche" ad ogni passaggio di rapporto .
Perciò , per mitigare queste reazioni e renderle più simili a quelle avvertite sulla Suzuki , è necessario lavorare maggiormente con la frizione e col gas .



doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
16097278
16097278 Inviato: 7 Ago 2019 15:34
 

Mah, mai avuto una moto con il cardano ma che io sappia grosse differenze rispetto ad una moto con la catena non ci sono.. gli effetti di tiro e rilascio saranno un po' differenti, ma si tratta di finezze che possono essere utili da tenere a mente quando ci si avvicina molto al limite, di certo niente di paragonabile alle differenze che si trovano fra tipologie diverse di mezzo o comunque di significativo per un neofita.

Personalmente posso darti solo una serie di consigli sparsi che per me hanno funzionato. Tieni conto che di questi consigli poi alcuni, con l'aumentare della pratica, li ho abbandonati perché non si trattava della miglior tecnica di guida quanto piuttosto della più semplice e la più adatta a me in quel momento.

  • Dai tutti i comandi con calma ed in maniera fluida. Che sia azionare il freno, la frizione, l'acceleratore o il manubrio una moto esige sempre movimenti fluidi. Anche chi corre in pista se vuole essere efficiente deve essere molto veloce nell'esecuzione dei comandi ma mai scattoso o violento, figurati chi va per strada.
  • Impara a far rimbalzare lo sguardo a distanze diverse: le moto sono mezzi che tendenzialmente vengono guidati in modo piuttosto veloce e richiedono reazioni preparate in anticipo, questo richiede lo spostare lo sguardo molto distante. C'è però l'inghippo: le moto sono anche mezzi terribilmente sensibili alle condizioni dell'asfalto, quindi devi sempre guardare a pochi metri di distanza per capire se ci sono macchie d'umido, breccia, buche o quant'altro. Cerca di abituarti a guardare in lontananza per tutto quello che riguarda l'impostazione delle curve ma anche al tempo stesso a prestare attenzione a dove metterai le ruote da li a mezzo secondo.
  • Ricordati che su qualsiasi moto il 90% della sterzata si fa dando comandi al manubrio. Tanta gente tende a dimenticarsene perché lo fa in maniera istintiva, ma l'unico modo per far piegare velocemente una bestia da 200kg con tutte le sue inerzie è la tecnica del controsterzo (girare il manubrio in direzione contraria alla curva in modo da innescare la piega). Tienilo sempre a mente, anche e soprattutto quando ti rendi conto di aver impostato male la curva. E' un classico arrivare lunghi, farsi prendere dal panico e dimenticarsi che semplicemente si può curvare di più facendo una moderata pressione sul manubrio interno mentre cercare di buttare giù la moto con il corpo non comporta quasi niente, specie se fatto in maniera istintiva.
  • Il corpo va dove punta la testa, la moto va dove punta il corpo. E' (anche) per questo che si dice che bisogna guardare dentro la curva, perché così facendo si sposta tutto il bilanciamento del corpo verso il punto corretto. In particolare il mio consiglio è di guardare avanti a se e girare tutta la testa verso l'interno della curva. Dove di preciso? Dove la moto deve uscire, il che spesso vuol dire torvarsi a fissare la banchina al lato della strada o la corsia di marcia opposta.
  • Corollario del punto precedente: NON fissare lo sguardo su ostacoli, buche, breccia o qualsiasi altra cosa ti spaventa. E' naturale farlo ed è il modo migliore per finire esattamente dove non vuoi andare. Ti accorgi che stai per finire contro qualcosa in mezzo alla strada? Non guardare l'ostacolo ma sposta lo sguardo sulla traiettoria corretta per evitarlo.
  • Una motociclietta ha diversi aspetti della guida che sono controintuitivi, all'inizio devi ragionare su quello che fai, non aver timore di prenderti il tuo tempo e ripeterti mentalmente tutte le azioni che devi intraprendere per ottenere un determinato fine.
  • Spezza le azioni che devi fare in preparazione ad una curva in fasi ben distinte.
    Per capirsi meglio: idealmente quando arrivi ad una curva ti trovi a frenare, scalare marcia, gestire il gas, dare comandi al manubrio della moto e muoverti in sella tutto contemporaneamente, questo va benissimo ma all'inizio è difficile coordinare tutti questi aspetti contemporaneamente. Il mio consiglio è quindi di prepararsi con largo anticipo e spezzare tutto in fasi ben distinte.
    Quando vedi la curva in lontananza comincia a farti la lista mentale delle cose che devi fare e affrontale una per volta, ad esempio comincia a pensare:
    -Adesso freno e raggiungo la velocità X
    -Ok, ho raggiunto la velocità che voglio, adesso scalo in modo da avere un minimo di tiro quando poi mi trovo a riprendere il gas
    -La velocità è giusta, il motore è in tiro. Va bene, la curva è a destra, quindi devo fare una pressione sul manubrio destro per piegare
    -Va bene, ho raggiunto il punto di corda della curva, posso cominciare a ritirare su la moto e dare con calma il gas

Ultima modifica di Kino87 il 7 Ago 2019 15:37, modificato 1 volta in totale
 
16097286
16097286 Inviato: 7 Ago 2019 15:37
 

Ti ringrazio prima di tutto..
Purtroppo qui in Sardegna non ci sono in pratica corsi di guida sicura. Altrimenti mi sarei lanciata subito.
In merito al resto..sì..stiamo organizzando uscite con altre amiche motocicliste che sono molto più pratiche di me, ma per ora zero curve.
Avrei veramente voluto fare un corso..auricolari e simili.
Ma in questo caso...chiedo se proprio il cardanom debba essere impostato in modo diverso.
E poi..base base.....si frena e scala prima della curva, possibilmente stando dritti...mi metto più al centro possibile della mia carreggiata..e uscendo do gas....Ok......ma dove cavolo devo guardare?????
 
16097293
16097293 Inviato: 7 Ago 2019 15:41
 

Ho finito di leggerev la seconda risposta..ringrazio entrambi.
Sento sempre parlare di questo punto di corda..ecco......quale sarebbe???
 
16097304
16097304 Inviato: 7 Ago 2019 15:59
 

Francy1979 ha scritto:
Ho finito di leggerev la seconda risposta..ringrazio entrambi.
Sento sempre parlare di questo punto di corda..ecco......quale sarebbe???


Ci sono molti articoli che parlano di qual'è la traiettoria ideale da tenere a seconda dei vari tipi di curva e legato alla traiettoria c'è il concetto di punto di corda. Per volerla dire in parole semplicissime il punto di corda è il punto in cui smetti di rallentare e ricominci a dare gas che, seguendo la traiettoria ideale, dovrebbe essere il punto più interno della curva.

Volendo dare qualche esempio pratico se vedi come i piloti professionisti impostano le curve noterai che hanno sempre una traiettoria che parte dall'esterno della curva, poco dopo la metà della curva arrivano nel punto più interno per poi riallargarsi verso l'esterno della curva (esterno-interno-esterno).
Questo viene fatto perché così facendo si allarga artificialmente il raggio della curva che può essere presa a maggior velocità (o piegando di meno a parità di velocità).

Il punto di corda è appunto il punto più interno della traiettoria rispetto alla strada che si sta seguendo, incidentalmente è il punto in cui si raggiunge il massimo angolo di piega ed è quello dove si smette di rallentare e si ricomincia a dare gas. Fondamentalmente è il punto in cui comincia la fase di uscita dalla curva ed è posto grossomodo poco la metà della curva, anche se ovviamente dipende molto dalla conformazione della curva, dal mezzo che si guida e dal modo in cui lo si guida.

Per tornare all'esempio della pista noterai che i piloti di Moto3 seguono traiettorie molto diverse dai piloti di MotoGP con questi ultimi che spostano il punto di corda più avanti nella curva sacrificando la velocità di percorrenza a favore della velocità d'ingresso.

P.S. Mi sono reso conto di essere andato fuori dal seminato.. cioè, ti ho spiegato cos'è il punto di corda ma non perché è importante portare lo sguardo in quel punto per un neofita.
Come detto è il punto di massima piega ed una persona dovrebbe focalizzarsi sul raggiungerlo perché una volta raggiunto tale punto si può dire che la curva è stata impostata correttamente, si è in traiettoria e che si è pressocché al sicuro visto che da li in poi inizia la fase di uscita della curva e si ritira su la moto.
 
16097310
16097310 Inviato: 7 Ago 2019 16:33
 

Vale lo stesso anche per i tornanti stretti a destra???
 
16097312
16097312 Inviato: 7 Ago 2019 16:33
 

concordo..tra catena e cardano non ci sono tutte ste grandi differenze

ti aggiungo questo :

Link a pagina di Youtube.com


manca un pezzo ma c'è tutto quello che c'è da sapere per fare una curva 0509_up.gif (è in inglese ma dovresti trovarlo sottotitolato se cerchi icon_wink.gif )
 
16097332
16097332 Inviato: 7 Ago 2019 16:58
 

icon_wink.gif
 
16097584
16097584 Inviato: 8 Ago 2019 11:51
 

Kino87 ha scritto:
Mah, mai avuto una moto con il cardano ma che io sappia grosse differenze rispetto ad una moto con la catena non ci sono.. gli effetti di tiro e rilascio saranno un po' differenti, ma si tratta di finezze che possono essere utili da tenere a mente quando ci si avvicina molto al limite, di certo niente di paragonabile alle differenze che si trovano fra tipologie diverse di mezzo o comunque di significativo per un neofita.

Personalmente posso darti solo una serie di consigli sparsi che per me hanno funzionato. Tieni conto che di questi consigli poi alcuni, con l'aumentare della pratica, li ho abbandonati perché non si trattava della miglior tecnica di guida quanto piuttosto della più semplice e la più adatta a me in quel momento.

  • Dai tutti i comandi con calma ed in maniera fluida. Che sia azionare il freno, la frizione, l'acceleratore o il manubrio una moto esige sempre movimenti fluidi. Anche chi corre in pista se vuole essere efficiente deve essere molto veloce nell'esecuzione dei comandi ma mai scattoso o violento, figurati chi va per strada.
  • Impara a far rimbalzare lo sguardo a distanze diverse: le moto sono mezzi che tendenzialmente vengono guidati in modo piuttosto veloce e richiedono reazioni preparate in anticipo, questo richiede lo spostare lo sguardo molto distante. C'è però l'inghippo: le moto sono anche mezzi terribilmente sensibili alle condizioni dell'asfalto, quindi devi sempre guardare a pochi metri di distanza per capire se ci sono macchie d'umido, breccia, buche o quant'altro. Cerca di abituarti a guardare in lontananza per tutto quello che riguarda l'impostazione delle curve ma anche al tempo stesso a prestare attenzione a dove metterai le ruote da li a mezzo secondo.
  • Ricordati che su qualsiasi moto il 90% della sterzata si fa dando comandi al manubrio. Tanta gente tende a dimenticarsene perché lo fa in maniera istintiva, ma l'unico modo per far piegare velocemente una bestia da 200kg con tutte le sue inerzie è la tecnica del controsterzo (girare il manubrio in direzione contraria alla curva in modo da innescare la piega). Tienilo sempre a mente, anche e soprattutto quando ti rendi conto di aver impostato male la curva. E' un classico arrivare lunghi, farsi prendere dal panico e dimenticarsi che semplicemente si può curvare di più facendo una moderata pressione sul manubrio interno mentre cercare di buttare giù la moto con il corpo non comporta quasi niente, specie se fatto in maniera istintiva.
  • Il corpo va dove punta la testa, la moto va dove punta il corpo. E' (anche) per questo che si dice che bisogna guardare dentro la curva, perché così facendo si sposta tutto il bilanciamento del corpo verso il punto corretto. In particolare il mio consiglio è di guardare avanti a se e girare tutta la testa verso l'interno della curva. Dove di preciso? Dove la moto deve uscire, il che spesso vuol dire torvarsi a fissare la banchina al lato della strada o la corsia di marcia opposta.
  • Corollario del punto precedente: NON fissare lo sguardo su ostacoli, buche, breccia o qualsiasi altra cosa ti spaventa. E' naturale farlo ed è il modo migliore per finire esattamente dove non vuoi andare. Ti accorgi che stai per finire contro qualcosa in mezzo alla strada? Non guardare l'ostacolo ma sposta lo sguardo sulla traiettoria corretta per evitarlo.
  • Una motociclietta ha diversi aspetti della guida che sono controintuitivi, all'inizio devi ragionare su quello che fai, non aver timore di prenderti il tuo tempo e ripeterti mentalmente tutte le azioni che devi intraprendere per ottenere un determinato fine.
  • Spezza le azioni che devi fare in preparazione ad una curva in fasi ben distinte.
    Per capirsi meglio: idealmente quando arrivi ad una curva ti trovi a frenare, scalare marcia, gestire il gas, dare comandi al manubrio della moto e muoverti in sella tutto contemporaneamente, questo va benissimo ma all'inizio è difficile coordinare tutti questi aspetti contemporaneamente. Il mio consiglio è quindi di prepararsi con largo anticipo e spezzare tutto in fasi ben distinte.
    Quando vedi la curva in lontananza comincia a farti la lista mentale delle cose che devi fare e affrontale una per volta, ad esempio comincia a pensare:
    -Adesso freno e raggiungo la velocità X
    -Ok, ho raggiunto la velocità che voglio, adesso scalo in modo da avere un minimo di tiro quando poi mi trovo a riprendere il gas
    -La velocità è giusta, il motore è in tiro. Va bene, la curva è a destra, quindi devo fare una pressione sul manubrio destro per piegare
    -Va bene, ho raggiunto il punto di corda della curva, posso cominciare a ritirare su la moto e dare con calma il gas

Parole Sante !
Sarebbe da stampare ed appendere nel garage vicino la moto. 0509_up.gif

0510_saluto.gif
 
16097616
16097616 Inviato: 8 Ago 2019 12:42
 

Kino87 ha scritto:
Ci sono

P.S. Mi sono reso conto di essere andato fuori dal seminato.. cioè, ti ho spiegato cos'è il punto di corda ma non perché è importante portare lo sguardo in quel punto per un neofita.


No no, Kino87, non sei andato per nulla fuori dal seminato, è importante eccome anche per un neofita imparare quanto prima possibile le varie fasi di una curva e dove spostare lo sguardo, anche perché le strade non sono quasi mai a senso unico e se uno non impara fin da subito poi quando aumenta la velocità e con essa la forza centrifuga son dolori. Inoltre così si impara che se la curva è così cieca causa muri alberi ecc.che non si vede l'uscita, è meglio andar piano perché l'imprevisto e nel peggiore dei casi la caduta stanno, è il caso di dire, dietro l'angolo.
 
16097626
16097626 Inviato: 8 Ago 2019 13:19
 

No..ma infatti io ringrazio..e vado anche piano quando mi trovo davanti a qualsiasi stupida curva. Rischio quasi di andare così piano che la moto mi cada sopra infatti.
Mi servirà allenamento.....e mi devo buttare e farle!
 
16097707
16097707 Inviato: 8 Ago 2019 17:49
 

Francy1979 ha scritto:
Ti ringrazio prima di tutto..
Purtroppo qui in Sardegna non ci sono in pratica corsi di guida sicura. Altrimenti mi sarei lanciata subito.
In merito al resto..sì..stiamo organizzando uscite con altre amiche motocicliste che sono molto più pratiche di me, ma per ora zero curve.
Avrei veramente voluto fare un corso..auricolari e simili.
Ma in questo caso...chiedo se proprio il cardanom debba essere impostato in modo diverso.
E poi..base base.....si frena e scala prima della curva, possibilmente stando dritti...mi metto più al centro possibile della mia carreggiata..e uscendo do gas....Ok......ma dove cavolo devo guardare?????


Cardano e catena si curva uguale, non cambia nulla.
Si frena e si scala prima della curva a moto dritta, quando imposti la curva, cioè inizi a piegare devi aver mollato i freni, gas in appoggio e apri quando vedi l'uscita, spostarsi al centro per le curve a dx e al bordo per quelle a sx va bene ma non serve esagerare

Faccio una precisazione prima che qualche fenomeno mi corregga, si può entrare in curva anche con freni in mano, ma richiede più esperienza e non serve se non si viaggia con il coltello tra i denti.

Per farti un idea più precisa su come fare e dove guardare ti consiglio questo:
Link a pagina di Digilander.libero.it
All'inizio è un po noioso, poi da pagina 22 diventa interessante.
 
16097710
16097710 Inviato: 8 Ago 2019 18:14
 

Francy1979 ha scritto:
Rischio quasi di andare così piano che la moto mi cada sopra infatti.
Mi servirà allenamento.....e mi devo buttare e farle!


Attenta Francy, mi raccomando, se vai troppo piano rischi di più che andare, boh, a 30 all'ora (in prima marcia) facciamo. Rischi di dover girare come tra i birilli dell'esame patente che non serve a niente, rischi peggio ancora specie in salita che ti si spenga il motore e lì la caduta è quasi assicurata. Ti consiglio di tener due dita pronte appoggiate sulla leva frizione, così alla prima esitazione o imprevisto disinserisci la frizione e poggi entrambi i piedi in terra.
Hai ragione a dire che ti devi buttare, nel senso che ti devi fidare della moto, non farti troppi problemi, la moto è più brava di noi, devi solo assecondarla, guidare piano ma in scioltezza, scegliere il punto di svolta già da una certa distanza, poi prima ancora di arrivarci guardi dove devi andare in uscita curva, tutte cose più difficili da scrivere che da mettere in pratica.
 
16098413
16098413 Inviato: 12 Ago 2019 10:07
 

Sì ma infattti mannaggia...non è l'arrivarci forte..ma il troppo piano e poi riuscire a dare gas. La mia moto reagisce in maniera diversa rispetto alla gladius. Con quella, quando ero in difficoltà, aprivo la leva della frizione e andava......questa col cavolo icon_smile.gif
Mi devo buttare e farle..ma per ora ho la chiusura mentale mannaggia!
 
16098467
16098467 Inviato: 12 Ago 2019 14:22
 

Più che avere la chiusura mentale, hai la chiusura del polso icon_smile.gif . "Questione di polso", è il titolo italiano del secondo volume del fantastico "The Twist of the Wrist" di Keith Code, è un'ottima lettura te la consiglio di cuore.
Ma non preoccuparti, allenati in pianura e su curve non impegnative, anch'io ho bisogno di acquisire feeling con le varie moto che guido, è normalissimo, non siamo tutti, anzi tutte nel nostro caso, piloti o meccanici di professione abituati a passare da un mezzo all'altro con disinvoltura, abbiamo bisogno di un pochino di tempo per familiarizzare con l'apertura del gas. Nel mio caso, quando mi abituo a una certa moto, poi può passare anche un anno dall'ultima volta che l'ho guidata e quando ci risalgo è come se l'avessi guidata il giorno prima. Buona fortuna anche a te e facci sapere.
Manuela
 
16098497
16098497 Inviato: 12 Ago 2019 18:08
 

Monster583cc ha scritto:
"The Twist of the Wrist" di Keith Code, è un'ottima lettura te la consiglio di cuore.

Purtroppo fra' leggere e praticare le tecniche di guida c'e' una differenza enorme.
Si puo' studiare tutta la teoria del mondo ma l'applicazione richiede delle tecniche di abilita'
psicomotoria praticamente impossibili da imparare stando seduti davanti un libro o youtube.
L'esperienza si acquisisce soprattutto con anni e anni di allenamento e con la guida di un motociclista esperto.

0510_saluto.gif
 
16098507
16098507 Inviato: 12 Ago 2019 18:46
 

Non è vero, ovvio che senza predisposizione non si fa nulla, ma una buona lettura, fatta ragionando col cervello, vale moltissimo, lo dice lo stesso Code. Il problema è che la gente non sa assimilare quello che legge, infatti di lettori ce ne sono sempre meno.
Ci sono ottimi esercizi che si possono fare anche stando a casa seduti sul divano a guardare una parete. Addirittura uno stando a occhi chiusi. Immagino che ZioPigTurbo, dall'alto della sua esperienza e supponenza, sappia di cosa si tratti....
 
16098527
16098527 Inviato: 12 Ago 2019 20:49
 

infatti sto studiando il libro "come fare tuffi da 200 metri di altezza" facilissimo, che ce vo ? icon_asd.gif

0510_saluto.gif
 
16098605
16098605 Inviato: 13 Ago 2019 11:18
 

Vabbeh ragazzi, come sempre la verità sta nel mezzo... icon_mrgreen.gif
Non si impara a fare qualcosa senza farlo, anche perché nel caso specifico della moto molto dipende dalla memoria muscolare e dalla risposta istintiva, e quella non si può acquisire sui libri.
D'altra parte conoscere la teoria da prima aiuta a mettersi sulla strada giusta fin dall'inizio e a sapere cosa bisogna fare prima di trovarsi nelle varie situazioni (anche se poi imparare a farlo richiede pratica).

Io personalmente molto più che le varie guide ho trovato utile il confrontarmi con gente che ne sa più di me (e che è consapevole di quello che fa, perché poi in realtà pieno di gente che ti dice "fai questo" e non sa spiegarti perché o che, ancora peggio, non ti sa spiegare di preciso cosa fa perché lo fa in maniera molto istintiva) e il cercare di capire quali sono le leggi della fisica che intervengono nella dinamica del mezzo, ma poi è ovvio che ognuno segue una strada diversa per questione di indole e conoscenze di base.
Alla fine però la cosa con cui si impara di più è macinare tanti km, in tante condizioni diverse.
 
16098805
16098805 Inviato: 14 Ago 2019 13:24
 

Ciao Kino87,
Sono senz'altro d'accordo con te.
È evidente però che ZioPigTurbo nulla sa degli esercizi insegnati da Keith Code, per quello ha fatto il buffone nel suo post.

Aspetto che qualcuno degli altri forumisti illustri al posto mio questi esercizi, validi per tutti dai principianti ai piloti di motoGp.....

Attenzione a tutti/e: Kino87, rispetto a ZioPigTurbo (del quale beninteso non contesto le capacità di guida, ci mancherebbe altro), ha ragione da vendere quando afferma, lo dico con parole mie, che un motociclista esperto non è necessariamente bravo a insegnare, anzi, può aver imparato tutto con l'istinto e l'esperienza ma non sapere appunto trasmettere ad altri il suo bagaglio d'esperienza.
 
16098883
16098883 Inviato: 14 Ago 2019 21:21
 

Monster583cc ha scritto:
fatto il buffone nel suo post

non cominciamo con gli insulti, grazie icon_wink.gif
 
16098950
16098950 Inviato: 15 Ago 2019 8:36
 

Over and out

Ultima modifica di Monster583cc il 15 Ago 2019 18:38, modificato 2 volte in totale
 
16098970
16098970 Inviato: 15 Ago 2019 12:47
 



Francy1979 ha scritto:
Sì ma infattti mannaggia...non è l'arrivarci forte..ma il troppo piano e poi riuscire a dare gas. La mia moto reagisce in maniera diversa rispetto alla gladius. Con quella, quando ero in difficoltà, aprivo la leva della frizione e andava......questa col cavolo icon_smile.gif
Mi devo buttare e farle..ma per ora ho la chiusura mentale mannaggia!



Ciao .
Sarebbe utile capire in cosa la Guzzi non ti dà un buon feedback .
Se si tratta veramente delle tipiche reazioni che il cardano "scarica" sulla ciclistica o meno .
Con questo genere di finale , soprattutto se nella configurazione della tua Guzzi , la ciclistica subisce delle reazioni particolari ad ogni apertura e chiusura di gas .
Generalizzando e senza entrare in eccessivi tecnicismi , quando si chiude il gas il posteriore della moto si abbassa leggermente , mentre in fase di apertura dello stesso avviene il contrario .
Questo genere di reazioni generano variazioni di carico sui 2 assi ( le sospensioni si comprimono o si estendono ) e sulle quote geometriche ( avancorsa ed interasse in primis ) .
E queste variazioni a volte , soprattutto se chi guida non ha molta esperienza , possono togliere fiducia .
Il posteriore che si abbassa alla chiusura del gas è un "problema" relativamente poco limitante , perchè avviene in un contesto di guida dove non è necessario un buon livello di feedback .
A meno che chi guida non sia uso aprire e chiudere il gas continuamente a moto inclinata .
Durante la fase di riapertura del gas , invece , la tendenza del posteriore ad alzarsi potrebbe essere all' origine del tuo problema .
Se così fosse ( e lo puoi sapere solo provando ) , mi permetto di consigliarti l' uso del comando freno a pedale per stemperare le reazioni di cui sopra .
In pratica , si tratta di impratichirsi nel dosare il comando freno a pedale , azionandolo in inserimento di ogni svolta .
E rilasciandolo solo dopo aver iniziato a dar gas .
L' azione del freno a pedale manterrà più "basso" il posteriore della moto ( minori variazioni di carico sulle ruote e quote ciclistiche più stabili = maggior feedback ) e ti aiuterà anche nell' intento di mitigare la tipica rigidità del cardano .
Inizialmente , magari , prendi pratica con questa tecnica a moto dritta e diverse velocità .
In seguito , quando avrai migliorato la gestione in accoppiata di gas e freno a pedale , potrai provare a moto inclinata .



doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif

Ultima modifica di ansetup il 15 Ago 2019 22:13, modificato 1 volta in totale
 
16098976
16098976 Inviato: 15 Ago 2019 14:46
 

Monster, la vena goliardica nei tuoi post non è trasmessa bene come evidentemente pensi, anzi sembri denotare ben più supponenza di quella che attribuisci a ZioPigTurbo. Non conoscendosi dal vivo e non potendo esprimere il tono del discorso nel testo scritto, ti consiglierei di prendere spunto dalla chiarezza espositiva del buon Keith, senza la quale non avrebbe il successo che invece ha, sia per i post tecnici che per quelli goliardici. Altrimenti si rischia solo di fare e farsi il sangue acido per nulla. Certo puoi tranquillamente appellarti al caro vecchio "chi mi ama mi segua", o meglio in questo caso chi ti comprende, ma un certo sforzo è particolarmente apprezzabile.
Prendila come una critica costruttiva.
 
16098995
16098995 Inviato: 15 Ago 2019 18:50
 

Non mi pare che Keith Code sia conosciuto e apprezzato in questo forum dove faccio la perditempo. Tanti saluti a tutti.
Se fossi supponente come tu dici mi sarei vantata di gestire quasi da sola con parecchio apprezzamento da parte degli utenti un forum italiano relativo all'auto che posseggo, di aver fatto col Monster quando avevo il foglio rosa al primo tentativo tutte le prove slalom birilli possibili e immaginabili quando quasi tutti qui dicono che è difficilissimo, mi sarei vantata di conoscere il francese, il tedesco, il russo. Ecc.ecc.
Over and out.
 
16099003
16099003 Inviato: 15 Ago 2019 19:19
 

Non hai capito quello che ti stavo dicendo evidentemente, visto che anzi esacerbi il modo di fare. Ti sto solo dicendo che il tono che usi non coincide con quello che dici essere la tua intenzione. Mi pare che ZioPigTurbo non abbia vantato particolari imprese ma si è comunque beccato del supponente e del buffone da te, anche se fossi Marquez (o Code se preferisci) non cambierebbe la critica di qui sopra, che è rivolta non a te come persona ma al tuo modo di esprimerti.
Capisco tu ti possa sentire attaccata ma ti sto dando solo un parere spassionato perché mi sembra tu abbia molto da dire ma che ti ponga in modo errato.
Come nota a margine, sono di Padova e anche laureato lì, ti assicuro che non passa la goliardia di cui parli.
 
16099538
16099538 Inviato: 19 Ago 2019 10:19
 

ansetup ha scritto:

In pratica , si tratta di impratichirsi nel dosare il comando freno a pedale , azionandolo in inserimento di ogni svolta .
E rilasciandolo solo dopo aver iniziato a dar gas .
L' azione del freno a pedale manterrà più "basso" il posteriore della moto ( minori variazioni di carico sulle ruote e quote ciclistiche più stabili = maggior feedback ) e ti aiuterà anche nell' intento di mitigare la tipica rigidità del cardano .
Inizialmente , magari , prendi pratica con questa tecnica a moto dritta e diverse velocità .
In seguito , quando avrai migliorato la gestione in accoppiata di gas e freno a pedale , potrai provare a moto inclinata .



doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif


Guarda..grazie prima di tutto. Ti faccio presente che il mio istruttore mi ha già in pratica insegnato a usare solo il posteriore...e solo Ora sto da sola imparando a usare l'anteriore...
Detto questo, tra l'altro, uso posteriore sempre tirando tutta la frizione.....quindi sto cercando con difficoltà di fare anche le svolte toccando solo posteriore e non la frizione..perché mica posso fare le curve a moto senza remi...
Questa domenica devo uscire con alcune amiche motocicliste.......spero di non rotolare giù..Dovrò guardare una targa...e seguirla 😂
 
16099621
16099621 Inviato: 19 Ago 2019 19:13
 

Francy1979 ha scritto:
Guarda..grazie prima di tutto. Ti faccio presente che il mio istruttore mi ha già in pratica insegnato a usare solo il posteriore...e solo Ora sto da sola imparando a usare l'anteriore...
Detto questo, tra l'altro, uso posteriore sempre tirando tutta la frizione.....quindi sto cercando con difficoltà di fare anche le svolte toccando solo posteriore e non la frizione..perché mica posso fare le curve a moto senza remi...
Questa domenica devo uscire con alcune amiche motocicliste.......spero di non rotolare giù..Dovrò guardare una targa...e seguirla 😂



Buona strada ed apprendistato , allora….. 0509_up.gif



doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
16099690
16099690 Inviato: 19 Ago 2019 23:28
 

Speriamo icon_wink.gif
 
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