Moto
Tecnica per fermarsi e ripartire in moto
Scritto da Davide - Pubblicato 03/03/2006 11:37
Articolo che illustra quale piede mettere a terra, come usare i freni, la frizione e il cambio durante una fermata e successiva partenza, in una moto provvista di cambio e frizione.

In questa discussione del forum era stato discusso il problema ed erano state fornite le varie indicazioni ed esperienze da parte degli utenti, vediamo quindi di trarre le debite conclusioni.


La tecnica insegnata all'esame della patente

Quando si fa l'esame per conseguire la patente, la tecnica imposta consiste nel mettere a terra il piede sinistro in modo da tenere il piede destro sul freno posteriore. Infatti, nel caso ci fermassimo in salita, dovremmo tenere ferma la moto utilizzando il freno posteriore e non quello anteriore in quanto è considerata sbagliata l'operazione di azionare il freno anteriore e comandare l'acceleratore con la stessa mano contemporaneamente.


La tecnica nella realtà

La precedente tecnica illustrata nel caso di fermata prolungata in salita è effettivamente quella consigliata ma nelle altre condizioni ha anche controindicazioni.

Una controindicazione è che avendo il piede sinistro a terra, per forza la moto dovrà essere stata lasciata in prima marcia e durante la fermata dovremo pertanto mantenere tirata la frizione. Se la sosta diventa lunga e magari abbiamo l'avambraccio un po' stanco (per esempio a causa di qualche ora di viaggio alle spalle), ciò potrebbe non risultare sconfortevole.

Per una sosta più comoda su una strada pianeggiante ci sono altre varianti che aumenterebbero il nostro comfort. Potremmo per esempio mettere la moto in folle per poter rilasciare la frizione e:

  • mantenere l'equilibrio sempre con il piede sinistro a terra e quindi tenere il destro sul freno, in questo caso però saremo lenti nella ripartenza perché dovremo cambiare il piede di appoggio per inserire la marcia;
  • mantenere l'equilibrio con il piede destro a terra e con il piede sinistro potremo inserire velocemente la marcia quando scatterà il verde.

Se invece la strada non è pianeggiante (sia in salita che in discesa) ed abbiamo messo a terra il piede destro, possiamo tenere tirata la leva del freno anteriore con due dita, operazione che comunque comporta uno sforzo inferiore rispetto ad azionare la frizione. Se il pilota ha un poco di esperienza non incontrerà difficoltà a comandare l'acceleratore mantenendo azionata la leva del freno.

Addirittura, se la strada fosse in salita e prevediamo una sosta molto breve (ad esempio, ci fermiamo ad un incrocio per un attimo su una strada di norma poco trafficata per dare la precedenza), possiamo appoggiare a destra indifferentemente il piede destro o sinistro e mantenere ferma la moto attraverso il bilanciamento con la frizione; se la sosta fosse veramente breve e il pilota esperto si potrebbe anche evitare di togliere i piedi dagli staffoni mantenendo l'equilibrio.


Conclusioni

Las tecnica più "corretta" è una cosa soggettiva che dipende anche dall'esperienza e dalle abitudini di chi guida, quello che si è cercato di mettere in evidenza con questo articolo sono i vantaggi e gli svantaggi collegati alle diverse situazioni possibili.

 

Commenti degli Utenti (totali: 8)
Login/Crea Account



I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Commenti NON Abilitati per gli utenti non registrati
Commento di: arianna1977 il 24-01-2007 12:49
Personalmente metto sempre a terra entrambi i piedi; ovviamente non parlo di soste secolari, in cui sennò mi verrebbe il crampo alla mano sinistra!
Per quanto riguarda invece la partenza in salita, non essendo abituata ad utilizzara il freno posteriore (quando mio padre mi ha insegnato a guidare la moto mi ha detto che essendo spesso pericoloso meno lo uso meglio è, così prorpio non lo considero!) uso molto la frizione!
Commento di: Megnu il 19-08-2007 12:03
Anke io quando provo sempre la moto a marcie dei miei amici nn mi viene proprio mai in testa di frenare cn quello dietro.....Ci vuole solo molta concentrazione su quello ke si sta per fare o che stai facendo.....
Commento di: v-power il 03-09-2007 09:17
Tutto giusto, solo che il mio istruttore mi ha insegnato che a terra, nella fermata, va sempre appoggiato il piede destro e il sinistro pronto sulla marcia da inserire.
In caso di svolta a sinistra si appoggia il piede sinistro a terra, ci si ferma, si cambia subito piede d'appoggio per innestare la marcia e si riappoggia il sinistro a terra pronti per partire.

Cmq non ho mai considerato di appoggiare il sinistro per tenere il freno posteriore con il destro, magari provo con la mia futura moto. Lampss
Commento di: IlGrandeTos il 28-03-2008 14:09
piede destro in terra sinistro sotto la leva del cambio e prima innestata:verde si parte e con il sinistro k è gia al suo posto si fa 1a2a3a4a5a6a a fuoco:):)
Commento di: Alex_salento il 24-05-2009 19:32
riferito a arianna1977 perchè è pericoloso usare il freno di dietro.
P.S ho appena preso la moto e ottimo articolo
Re: Tecnica per fermarsi e ripartire + freno posteriore
Commento di: Ninjascream il 10-03-2011 16:25
(anche se i post sono vecchi di anni, ho voglia di scrivere...)
Il freno posteriore non è assolutamente pericoloso, anzi, sarebbe buona cosa usarlo in caso in cui il terreno non offra un buon grip (visto che, soprattutto con un terreno schifoso, se la ruota anteriore non è perfettamente dritta, frenare davanti normalmente porta con sè una bella caduta...).

L'unica cosa è che bisogna stare attenti con le moto senza ABS (tipo la mia Ninja250r): nel tentare una brusca decelerazione con il posteriore (soprattutto sul nostro solito terreno a bassa aderenza) si può sentire la ruota bloccarsi e sbandare. Il trucco è saper dosare entrambi i freni.


A proposito invece del fermarsi e ripartire, primo: fantastico articolo!
secondo: il ripartire è il mio tallone d'Achille. Fra che sono volata stupidamente ad uno stop nel ripartire, fra che non mi fido della gente ed esco sempre piano nei primi metri, fra che sono abbastanza tappa, fra che è poco che vado (finalmente) con una moto tutta mia e sono rimasta ferma per mesi, finisce che agli stop (con poca visibilità) rallento prima con il posteriore, poi gli ultimi centimetri con l'anteriore e poggio entrambi i piedi a terra, poi riparto zampettando per vedere se c'è qualcuno e infine la tanto agognata partenza vera e propria. (mi sa che aprirò un thread su come migliorare ulteriormente la tecnica).
Commento di: campenn45 il 20-12-2012 17:28
Ciao a tutti.
Vorrei solo fare presente ai neofiti che in certe condizioni è assolutamente sconsigliato fidarsi nelle soste in salita del solo freno anteriore.
Per la geometria dello sterzo infatti la ruota pur se frenata ha la spiacevole tendenza a scivolare all'indietro nelle salite impegnative, anche in condizioni ottimali di fondo.

Ne so qualcosa in quanto un giorno affrontando la rampa del garage a motore troppo freddo che non ce la faceva a spingermi oltre, mi sono ritrovato pur con l'anteriore bloccato a scivolare qualche metro all'indietro facendo equilibrismi degni di un funambolo per rimanere in piedi. Bene che non mi seguisse nessun altro mezzo. Avessi tenuto il piede destro sulla pedana, avrei potuto fermare immediatamente la moto.
Grazie al cielo non c'era nessuno ad assistere ( e commentare!) la mia poco elegante manovra di involontaria retromarcia....
Commento di: campenn45 il 20-12-2012 17:40
... Dimenticavo di dire che, essendosi spento il motore nella salita, la frizione era tirata; rilasciarla avrebbe prodotto un blocco della ruota incontrollabile, sono inoltre restio a far girare o impuntare il motore alla rovescia.
Congratulazioni per gli articoli, qualcosa da imparare si trova sempre ed è più pratico che impararlo sulla pelle delle mani e delle ginocchia... Rotfl