Tecnica
Sostituzione pastiglie freni
Scritto da ciciarampa - Pubblicato 20/09/2011 16:24
I processi descritti riguardano pinze per moto sportive a di 4 o 6 pistoncini...

...Per altri tipi di pinze vedere nota a fondo articolo.

I metodi descritti NON riguardano impianti con sistema ABS.
Per i neofiti si consiglia l’assistenza di un persona con esperienza.

Molti preferiscono non mettere mano all’impianto frenante della propria “bimba” preferendo spendere decine di euro dal meccanico piuttosto che rischiare di finire contro un muro. La preoccupazione di combinare qualche pastrocchio con le pastiglie è decisamente maggiore di qualsiasi altro intervento sulla moto: in fondo se si sbaglia a cambiare un filtro aria al massimo si sporca un po’ l’erogazione.

Tuttavia è sufficiente un po’ di attenzione, gli strumenti giusti e un pizzico di fiducia in sé stessi per far diventare l’operazione di cambio delle pastiglie freni uno dei lavori più semplici da compiere sulla propria moto. (Oltre ad una certa gratificazione personale di fine lavoro).
Come in tutte le cose fatte bene un po’ di preliminari non guastano mai, anzi non possono che essere apprezzati dalla vostra bella (intesa come moto).
Quindi è buona cosa dare una bella pulita alla moto (lavorare su parti pulite è sempre un fattore positivo alla buona riuscita di un lavoro) e procurarsi gli utensili giusti:

  • guanti in lattice per lavori meccanici;
  • cacciavite piatto (bello largo) meglio se sono due; 
  • chiave a brugola (che deve essere della dimensione corretta per non rischiare di spannare le viti); 
  • pinza;
  • spray sbloccante (WD40, o Svitol); 
  • un vecchio spazzolino da denti; 
  • acqua calda saponata (o apposito spray per la pulizia pinze freno); 
  • uno straccio o carta assorbente (Scottex).

Facoltativi
  • chiave dinamometria (chiedete al meccanico o ad un concessionario, oppure consultare un manuale di officina, per conoscere i valori di chiusura dei bulloni delle pinze, se avete intenzione di smontarle); Nota: di norma la coppia di serraggio dovrebbe essere di 34nm che è un valore abbastanza alto da raggiungere se non si hanno adeguate strutture di supporto per la moto.
  • grasso per freni a base siliconica o rame;
  • lima fine per ferro.


PREMESSE (valgono per tutti e tre i metodi sotto indicati)

Se decidete di sostituire le pastiglie ricordatevi che va fatto su entrambe le pinze anteriori. Per il posteriore, se non resa necessaria dell’usura, la sostituzione può essere evitata: non ci saranno scompensi o disequilibri nella frenata.

Si lavora su una pinza alla volta. Parlando di freno anteriore, se cominciate da una pinza, prima di passare all’altra, finite tutto il lavoro che avete iniziato sulla prima.
Meglio sarebbe mettere la moto verticale sul cavalletto centrale (o posteriore), ma non è indispensabile.

A causa dell’ossidazione e sporcizia varia è facile che la viteria della zona su cui state lavorando sia un po’ duretta. Spruzzate un po’ di spray sbloccante (non troppo se no avrete difficoltà di presa con l’utensile usato per svitarla). Tenetelo lontano dai dischi del freno!

Allentate il tappo serbatoio del liquido freni. Avvolgete attorno al serbatoio lo straccio o la tanta carta assorbente. Durante la spinta dei pistoncini dentro il corpo delle pinza, potrebbe accadere che il liquido subisca trabocchi (soprattutto se è stato sostituito senza tenere conto dell’usura delle vecchie pastiglie). Il vostro scopo è quello di impedire che tocchi qualsiasi altra parte della moto.

Per inciso: se avete intenzione di lavorare sull’impianto idraulico del sistema frenante fatelo dopo avere montato pastiglie nuove.
Su alcune moto le viti a brugola sono coperte da un grano filettato. Se c’è rimuovetelo con il cacciavite.

Si possono distinguere tre metodi: il primo è un metodo veloce che vale come base per la sostituzione fine a sé stessa delle pastiglie. Gli altri due metodi alternativi comprendono parti per la pulizia e manutenzione delle pinze più o meno approfonditi.


METODO VELOCE

Ci sarebbe il metodo “veloce” per sostituire le pastiglie. E’ il metodo usato di solito dai meccanici per i quali tempo è denaro e non si possono permettere di stare a coccolare tutte le moto che gli vengono portate:

1. svitare una sola vite a brugola (A) che fissa una coppia di pastiglie (quella interna e quella esterna al disco freno) in modo da evitare che, spingendo verso l’interno del corpo pinza i pistoncini “liberi”, la pressione sul liquido dell’impianto non faccia sgusciare fuori gli altri pistoncini.




2. Assieme alla vite verrà via anche la molla di ritenzione delle pastiglie. (B)
Sfilare le pastiglie (C) (aiutandosi con una pinza se necessario)




3. spingete verso l’interno del corpo pinza i pistoncini liberi usando un cacciavite da insinuare tra essi e il disco del freno (se necessario usate due cacciaviti per spingere i due pistoncini contemporaneamente).

4. inserite la pastiglia nuova del lato esterno della pinza. (vedere più avanti la nota: “Preparazione delle pastiglie”)

5. infilare per un breve tratto il perno di fissaggio (B) in modo da fermare in sede la nuova pastiglia (A), ma lasciare ancora libero lo spazio per l’inserimento di quella del lato interno della pinza




6. inserite la pastiglia interna

7. infilate il perno di fissaggio (B) per la parte restante (attenzione ad allineare la molla di fissaggio in modo che il perno la attraversi (C)




9. riavvitate.

10. ripetere i punti da 1 a 9 per le altre pastiglie

11. ripetere i punti da 1 a 10 per la pinza dell’altro lato

Il serraggio delle viti a brugola che tengono le pastiglie di norma dovrebbe essere di 15nm ma, a differenza dei bulloni che fissano le pinze, possono essere chiuse con forza (senza esagerare per evitare spannamenti) senza misuratori di coppia. Non esagerate però, se doveste chiudere troppo rischiereste anche il bloccaggio della vite con conseguente sgradevoli in vista della prossima volte che dovrete sostituire le pastiglie.


Quanto descritto sopra è il cambio pastiglie fine a sé stesso. Veloce. Ma c’è di meglio per la manutenzione della vostra moto.
Se qualcuno volesse coccolare un po’ di più il proprio mezzo ecco altre sequenze.

Smontare o non smontare le pinze?
Smontarle consente di svolgere un lavoro più meticoloso, ma non è strettamente necessario.
In entrambi i casi procuratevi un’assistente: amico, fratello, fidanzata, moglie, chiunque sappia tirare una leva del freno. Tornerà utile in fase di controllo e pulizia pistoncini se decidete di smontare tutte le pastiglie contemporaneamente per fare pulizia.


METODO ACCURATO: Senza smontare le pinze.

E’ piuttosto simile al metodo veloce visto sopra, ma aggiunge parti di ispezione e pulizia)

1. Svitate la brugola e sfilate con delicatezza i perni (o spine) che trattengono le pastiglie.

2. Estraete le pastiglie. Approfittatene per dare un’occhiata a come sono montate nella pinza, non si sa mai… l’emozione.

3. Chiamate l’assistente e fate pompate un pochino i pistoncini. Non pompate troppo: basta quel poco per lasciare scoperto un po’ il bordo del pistoncino.

4. Mentre fate tirare al leva del freno controllate che tutti i pistoncini si muovano in modo omogeneo. Se ce n’è qualcuno che si muove in modo meno fluido probabilmente avrà bisogno di attenzioni particolari. I pistoncini dovrebbero uscire tutti della stessa misura. 4A. Se vi siete imbattuti in quello “ritardatario” tenete fermi gli altri mentre l’assistente continua pompare (piano).

Se necessario spruzzate un po’ di WD40 e riprovate (quando lo fate, se non volete/potete smontare le pinze, coprite il disco del freno per non rischiare di sporcarlo con il prodotto).
Qualcuno può riuscire a fare tutto da solo, ma non è semplice controllare, fermare i pistoncini liberi, e contemporaneamente tirare il freno.

5. Pulite con aria compressa o apposito spray. Se i pistoncini sono molto sporchi passateli usando lo spazzolino da denti imbevuto nell’acqua calda e sapone. (Se usate aria compressa attenzione agli occhi).
Prestate particolare cura ai pistoncini che notate muoversi meno fluidamente degli altri e passate su tutta la superficie laterale del pistoncino.

6. Pulite tutto quello che avete estratto per lo smontaggio(spine, viti, molle… tutto)

7. Spingete i pistoncini verso l’interno del corpo pinza usando un cacciavite. Se non riuscite a farlo contemporaneamente per tutti, spingeteli dentro uno alla volta premurandovi di tenere bloccati gli altri in modo che non cadano fuori. (A questo punto capirete perché è utile lavorare su una coppia di pistoncini per volta estraendo una vite a brugola per volta come visto nel metodo veloce.)

Ora tutto è pronto per il montaggio delle pastiglie nuove.
Ma prima vediamo il metodo “approfondito” con smontaggio delle pinze.


METODO APPROFONDITO: con smontaggio pinze

1. Allentate la vite a brugola (allentatela soltanto non sfilatela).

2. Passate a smontare la pinza svitando i relativi bulloni. Potrebbero essere parecchio duri: i prodotti svitanti potrebbero non servire a molto e far perdere presa alla chiave che state usando. Se non riuscite a svitarli agite sulla lunghezza della leva stessa.
Di solito le chiavi dinamometriche in commercio hanno un braccio talmente lungo da essere pressoché infallibili (spero non siano le classiche “ultime parole famose”).

3. Rimuovete la pinza e sfilate le viti che fissano le pastiglie.

4. Rimuovete eventuali molle antisbattimento.

5. Da qui si lavora come nel caso precedente dal punto 3 al punto 7.

Smontando le pinze si possono ispezionare meglio i pistoncini.
Se notate anomalie particolari o danni gravi rimontate tutto e fate visionare la pinza da un esperto.



ATTENZIONI PARTICOLARI:

Se avete smontato le pinze evitate di torcere o tirare le tubazioni. Mentre fate altro appoggiate le pinza su un supporto o, visto che c’è, chiedete all’assistente di reggerle.
Visto che ci siete e avete liberato i dischi freno chi vuole può approfittarne per fare una bella ispezione anche di quelli: controllate i fori di ventilazione che siano puliti e soprattutto intatti, controllate lo spessore dei dischi a centro pista (le pastiglie consumano i dischi soprattutto al centro della pista), controllate la presenza di eventuali deformazioni per quanto possibile con gli strumenti che avete.

Chi lo desiderasse può smontare tutta la pinza estrarre i pistoncini e sostituire le guarnizioni parapolvere nelle sedi dei pistoncini, ma se i pistoncini sono puliti e scorrono liberamente e la moto non è troppo vecchia e trascurata non è strettamente necessario.


PREPARAZIONE DELLE PASTIGLIE (può valere per tutti e tre i metodi)

Confrontate le nuove pastiglie con le vecchie per forma e dimensione.
Evitate di toccare la superficie frenante delle pastiglie, basta poco per comprometterne le prestazioni.
Per coloro che sono riusciti a procurarselo: applicate una piccolissima quantità di grasso per freni a base siliconica o di rame sul retro delle pastiglie. Spargetelo sulle superficie posteriore, gli angoli posteriori e le basi delle spine di fissaggio (i buchi dove si infilano le viti a brugola, per capirsi). Questo renderà più agevole il prossimo smontaggio e creerà una guaina protettiva con tra le parti di contatto.

Alcune scuole di pensiero insegnano a passare con una lima fine gli angoli della superficie frenante. In questo modo si fa aderire subito in modo più omogeneo la nuova pastiglia con il disco, che di norma è più consumato al centro della pista. Ma non è strettamente necessario: con l’uso le pastiglie si adatteranno da sole (un rodaggio fatto bene serve anche a questo), a meno ché il disco non sia particolarmente consumato, ma in questo caso meglio prendere in considerazione la sostituzione del disco stesso.


MONTAGGIO

A. Se non avete smontato le pinze, si agisce come nel metodo veloce. Iniziate dalle pastiglie esterne: fate scivolare le pastiglie dentro le loro sedi (spingete bene in modo da vincere la resistenza di eventuali molle) ed inserite le spine di fissaggio con le viti a brugola per un breve tratto fino a fissare la nuova pastiglia.
Fate lo stesso con la pastiglie interna e completate l’inserimento delle spine di fissaggio.
Riavvitate alla giusta coppia di serraggio (di solito 15nm), se potete, altrimenti serrate bene, ma senza esagerare per evitare rischi già descritti nel metodo veloce.

B. Se avete smontato le pinze invece, rimettete apposto tutto quello che avete tolto dalla pinza, inserite le pastiglie e infilate la spine di fissaggio con vite a brugola.
Separate con un cacciavite le pastiglie e rimettete la pinza sul disco.
Allineate i fori di fissaggio e inserite i bulloni.
Avvitate tutto a mano finché potete e poi fissate tutto al giusto grado di coppia di serraggio. Come già detto il grado di coppia dei bulloni delle pinze è abbastanza alto e di difficile raggiungimento. Tenete conto però che se esagerate nel serraggio rischiate di danneggiare l’intera pinza.

A questo punto potete passare alla pinza sull’altro lato seguendo gli identici passaggi.
Idem per la pinza posteriore.


FINE LAVORO
Controllate il livello del fluido freni nel serbatoio. Se non ci sono stati disguidi dovrebbe essere al massimo.
Riavvitate il tappo serbatoio. Lavate via con cura eventuale liquido traboccato (è altamente dannoso alle superfici plastiche e verniciate).


IMPORTANTE: Pompate i freni finché le pastiglie non toccano i dischi e non sentite il circuito in pressione.


RODAGGIO:
Il rodaggio varia a seconda che abbiate montato pastiglie ad alte prestazioni o “normali”.
Per quelle ad alte prestazione il rodaggio termico non è necessario. Potete usare i freni sin da subito al massimo, anzi: è meglio perché sono lente a scaldarsi. (Si tenga conto che le pastiglie racing, su strada, sono sconsigliate in quanto possono creare inconvenienti di frenata da freddo, inoltre sono molto morbide e durano poco.)

Per le pastiglie “normali” i primi 80/100 chilometri non effettuate frenate troppo profonde. Evitate anche di “accarezzare” i freni per evitare la vetrificazione della superficie frenante e comprometterne le prestazioni future.
Incrementate gradualmente il carico di lavoro dei freni e dopo la distanza sopra indicata effettuate alcune frenate decise per eliminare eventuali irregolarità vetrose createsi in fase di rodaggio ed uniformare la superficie d’attrito.


LA MIA MOTO E’ DIFFERENTE

Alcune moto hanno pinze freni che funzionano con un sistema flottante.
I pistoncini sono montati solo su un lato della pinza che è ospitata su una “slitta”.
In questo tipo di pinze quando si tira la leva del freno su un lato della pinza i pistoncini spingono direttamente le pastiglie sulla parte esterna del disco, mentre l’altro lato della pinza scorre su questa slitta avvicinando le pastiglie al disco.

Per lavorare su questo tipo di sistemi potrebbe rendersi necessario allargare le pinze lungo la slitta, facendo leva con un cacciavite, prima di passare allo smontaggio delle pastiglie.
Facendo leva con il cacciavite tra pinza e disco freno attenzione a non danneggiare quest’ultimo.

Le fasi di smontaggio pastiglie, pulizia, preparazione e rimontaggio sono uguali a quelle già descritte.
L’unica piccola eccezione è che potrebbe rendersi necessario spingere la pinza verso l’interno della ruota per fare spazio alla pastiglia interna quando quella esterna è già montata.

In fase di “pulizia” è bene assicurarsi che le pinze scorrano in modo fluido sulla “slitta” e lubrificare bene questa zona (sempre prestando attenzione a non fare andare nulla sul disco freno).
 

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Commento di: _Troy_ il 20-09-2011 17:04
ebbravo il cicia..
lo terrò in considerazione..
Commento di: pazuto il 21-09-2011 14:25
complimenti, un aricolo esaustivo, ben fatto, anche se un pò prolisso.