Progetto prevenzione Ting'Alive
La sicurezza passa attraverso le nostre mani
Scritto da 57gradi - Pubblicato 04/02/2009 12:27
Accorgimenti per proteggere le mani dal freddo e implicazioni del freddo sulla sicurezza di guida

In moto tutto l'anno.

Quanti di voi ?

Probabilmente molti, con pioggia, freddo, nebbia e a volte anche neve.
Questo perché ci si abitua ai vantaggi della moto specie in città e difficilmente si è disposti a rinunciarvi anche quando la bella stagione diventa solo un ricordo.

Così il motociclista affronta stoicamente gelo e intemperie a bordo della sua inseparabile due ruote, invece di provvedere al rimessaggio invernale aspettando i primi disgeli con l’arrivo della primavera come si faceva un tempo, si attrezza per combattere anche le rigide temperature invernali aiutati dalla tecnologia anche applicata a nuovi materiali con capi e accessori sempre più tecnici e intelligenti.

Le mani sono tra le parti del corpo quelle più esposte all’aria e immancabilmente d’inverno al freddo.
Con la velocità la sensazione di freddo si accentua creando non poco disagio se non si è adeguatamente protetti.
Basti pensare che viaggiando a 50km orari con una temperatura esterna di 10 gradi il nostro corpo reagisce con una percezione della temperatura di circa -2 gradi C.

Le soluzioni per alleviare i fastidi del freddo e mantenere le mani efficienti sono molte … e utilizzabili in combinata, ricordando che la sicurezza passa anche attraverso le nostre mani.
Infatti le mani infreddolite tendono a rispondere con minore rapidità ai nostri comandi e se si arriva a una sensazione di intorpidimento vuol dire che la sensibilità è scesa a livelli di allarme favorendo purtroppo l’allungamento dei nostri tempi di reazione.

Questo perché le basse temperature magari accompagnate da una prolungata immobilità ( situazione classica di mani che impugnano il manubrio ), provocano un restringimento periferico dei vasi sanguigni.

colore delle mani con il freddo


Paradossalmente è una reazione di autodifesa che mette in pratica il nostro organismo per controllare in determinate situazioni ambientali la dispersione di calore.
In queste condizioni viene meno l’ utilizzo appropriato delle mani che in situazioni di cianosi intensa vengono colpiti da perdita di sensibilità … inutile dirvi di prevedibili e pericolose conseguenze sulla guida.

Andiamo a vedere quindi nel dettaglio come poter ovviare al problema.

I guanti in moto si usano tutto l’anno offrendo in primis un’adeguata protezione contro gli urti e l’abrasione in caso di caduta, d’inverno, quando le temperature sono più rigide, queste devono essere anche adeguatamente imbottite supportate magari dall’utilizzo di un paio di sottoguanti in seta o in materiale termico.
Qui però bisogna fare attenzione, spessorando non bisognerà scendere sotto la misura del nostro guanto, stringendo troppo andremo a rallentare la circolazione nella mano e nelle dita con un risultato esattamente opposto al desiderato.

Un piccolo consiglio tanto banale quanto disatteso, infilare i guanti senza aspettare che le temperature rigide abbiano il sopravvento sulle nostre mani … dopo è più difficile ripristinare o avvicinarsi alla temperatura ideale.


Nota:
Se durante la marcia sentiamo un'evidente infreddolimento delle mani è inutile e controproducente fare gli eroi.
Bisogna fermarsi e riscaldarle per ripristinarne le regolari funzioni e comunque evitando il passaggio brusco di temperatura dal freddo al caldo.
Entrando magari in Autogrill possiamo essere tentati dal trovare sollievo mettendo le mani su un termosifone o un corpo riscaldante ... da evitare !!
Il riscaldamento deve avvenire in modo graduale pena il rischio che si formi un gelone.
Gli sbalzi improvvisi di calore possono provocare danni alla cute.
Inutile dire che oltre che dannoso per la guida non è opportuno assumere alcool.
Dimentichiamo il romantico cane San Bernardo che ci viene in soccorso con la tipica fiaschetta legata al collo, l’alcool inibisce le normali difese contro il freddo (vasocostrizione periferica). La vasodilatazione determinata dall’ alcool dà solo una effimera sensazione di diffuso calore, ma in realtà accelera l’ipotermia favorendo il congelamento.
L'assunzione di alcol, quindi, non solo non fornisce alcun beneficio reale, ma peggiora l'attenzione nella guida, oltre a ad esporci a sanzioni amministrative e penali.

varie tipologie di guanti invernali



Il guanto ideale dovrebbe essere :
  • Fatto con materiale elasticizzato in quanto dovrà tenersi aderente alla mano.
  • Creato con tessuto impermeabile in quanto è bene tenere le mani asciutte quasi più che calde.
  • Fornito delle giuste protezioni.
  • Con palmo antiscivolo per fornire il giusto “grip” sulle manopole

Nota:
Nella scelta dei guanti invernali, se un modello calza mezzo o un centimetro più lungo sulle dita, pur mantenendosi ben aderente alla mano, valutatelo come utile.
Lo spazio interposto tra le punta delle dita, che ricordiamo essere la parte periferica della mano più colpita, e il guanto crea isolamento.

Come detto l’abbigliamento tecnico ci viene in aiuto con materiali innovativi come il Gore-Tex© o soluzioni intelligenti come i guanti o sottoguanti riscaldati che sfruttano il principio delle resistenze. Questi funzionano grazie all’adozione di opportuni cavetti collegati all’impianto della moto o tramite l’energia fornita da pile Stilo.

Anche le manopole riscaldate possono essere un ottimo investimento per chi usa la moto d’inverno e se anche poche case le propongono come optional è possibile installarne sempre una coppia after-market.

manopole riscaldate


Esistono anche i copri manopola riscaldati in alternativa che si fissano facilmente sulle manopole di serie e altrettanto facilmente si levano in quanto vengono fissate tra loro con il velcro, garantendo gli stessi benefici.
C’è da dire che le manopole riscaldano il palmo delle mani mentre lasciano esposte le dita specie se queste sono opportunamente appoggiate sui comandi di freno e frizione.

Per ulteriormente difenderci dal freddo esistono in commercio i Coprimanopola e i Paramani.

coprimanopola

paramani


I Coprimanopola si montano direttamente sul manubrio e sono costruiti con una pesante imbottitura interna, mentre esternamente sono in materiale impermeabile. La parte anteriore è ben rinforzata in modo da garantire una buona rigidità contro la forza esercitata dal vento in velocità, affinché questi non interferiscano in alcun modo con i comandi di freno e frizione.

I paramani, inizialmente nati per l’uso fuoristradistico (garantiscono una efficace riparazione delle mani dai sassi e dagli urti accidentali in genere), hanno visto allargarsi successivamente il range di utilizzo in quanto offrono una valida protezione contro l’aria gelida. Molte moto stradali e perfino custom li montano spesso di serie.

Ricordiamoci che anche l’alimentazione può esserci di aiuto per contrastare i fastidi dovuti al freddo.
Ci sono alimenti che più di altri stimolano la circolazione venosa come l’aglio ( con buona pace del nostro alito ) o l’ananas e in generale tutti gli alimenti che contengono zinco e betacarotene, in quanto dilatano i vasi favorendo la circolazione.
Le erbe come lo zenzero, sono un altro potente alleato.

Nota:
Anche i piedi dorrebbero stare al caldo; se con gli scooter sono riparati, in moto sono esposti quanto le mani ed essendo le zone più esterne subiscono in fase di vasocostrizione un minor irroramento, circola minor quantità di sangue contribuendo al raffreddamento generale del corpo e quindi alla perdita dell'attenzione nelle fasi generali della guida.

Ma i piedi rappresentano un argomento che vedremo di trattare in un'altra occasione.


[il presente articolo fa parte del progetto Ting'Alive]
 

Commenti degli Utenti (totali: 18)
Login/Crea Account



I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Commenti NON Abilitati per gli utenti non registrati
Commento di: maxpolenta il 04-02-2009 12:31
grazie infinite per l'esauriente informazione sui rischi se non si usano i guanti...attendo con ansia la disamina sul tema importante dei "i piedi"..dott.alfio colgo l'occasione per porle i miei saluti
Commento di: SuperCazzola il 04-02-2009 13:00
Ben fatto Alfio! ;-)
Commento di: kawapio il 04-02-2009 13:05
I guanti; se li acquistate per poi relegarli nel cassetto o nel baule in soffitta, li avete scelti male.
Se trovate il guanto giusto non lo toglierete che per bere un caffè al bar.
(Riuscirete anche a contare gli spiccioli).
Provate al bancone tutti i modelli nel negozio e nelle taglie +- la vostra.
Simulate la manovra di tutti i comandi elettrici al manubrio.
Non temete di essere noiosi con il commesso: il prezzo lo pagate voi ed è un diritto fare il miglior acquisto.
Non vi soddisfa? ringraziate, salutate e riprendete la ricerca in un altro negozio.

/
Commento di: Ze il 04-02-2009 13:15
Grande Alfio!!

che dire.. da quando ti conosco riscopro sempre il tuo essere una fonte inesauribile di scienza motociclistica...

L'argomento questa volta poteva essere di pubblico dominio ma il tuo apporto tecnico a "tutto tondo" rende immediata e dinamica la lettura di un tema a volte preso erroneamente sottogamba.

Al momento sono alla ricerva di un nuovo sottoguanto in windstopper... perchè io sono uno di quelli che usa un solo guanto per tutto l'anno!!

A presto e complimenti al caro Amico Alfio!!
Commento di: LadyIsabel il 04-02-2009 14:14
Grazie per i consigli...le mani sono una delle parti + sofferenti, in effetti...Ma quello che scoraggia l'uso della moto d'inverno (parlo per me, ma credo sia sentito anche da molti), è l'impossibilità di proteggere anche le gambe dal freddo...come fanno gli scooteristi con la copertina di ghisa, che ho provato ed è veramente impenetrabile. non esistono dei copri-gambe per le moto ? resta solo la scelta del pantalone imbottito ? grazie :)
Commento di: Pioz84 il 04-02-2009 17:50
Il paragambe "da scooter" in realtà è stato inventato per i motociclisti, però ha fatto breccia più negli scooteristi in quanto il tipo di utente è più vario, quindi se un'azienda produce quelli da scooter al 90 per cento dovrebbe produrre anche quelli da moto..
Commento di: toretto77 il 14-02-2009 21:33
ciao lady, io sono nuovo nel club, ma avendo viaggiato per 6 anni sempre e solo con la moto in tutti i perodi dell'anno, e con moto da pista, per la mia esperienza ti posso dire che in moto secondo me sono più sicuri i pantaloni fatti apposta per le basse temperature e pioggia, perchè per me un paragambe come usano le persone che vanno in scooter può essere di ingombro e di intralcio nella guida di una moto da strada, essendo diversa dalla guida di uno scooter.
Commento di: rob1000 il 05-02-2009 09:08
Salve a tutti,
Uso la moto tutto l'anno, viaggiando più di 80km al giorno tra strade, autostrade e città, spesso con temperature sotto zero che in autostrada mi dicono diventano equivalenti a -15/-20. L'unica area nella quale ho sempre sofferto il freddo sono le mani, specificamente le punte delle dita. Dopo anni di tentativi mai del tutto soddisfacenti - paramani, manopole riscaldate, guanti e sottoguanti, windstopper, moffole, etc. etc. - ho trovato la soluzione (per me) definitiva. Esistono infatti alcuni modelli di guanti e sottoguanti riscaldati elettricamente (con batteria ricaricabile che dura diverse ore) che rendono tutte le soluzioni alternative praticamente obsolete. Il modello che ho scelto ha l'enorme vantaggio di scaldare singolarmente tutte le cinque dita. Risultato: è diventato impossibile arrivare al principio di congelamento che mi ha sempre tormentato! Sicuramente esistono diverse alternative, comunque senza volere fare pubblicità - ma raccomandando vivamente di considerare la soluzione, sulla base della mia esperienza - allego link al sito dove li ho trovati: www.spillioutdoorworld.it
(modello Fingerheaters Gen 3; anche i sottoguanti sono altrettanto efficaci, ma un po' più laboriosi da indossare anche se ovviamente compatibili con qualunque guanto da moto. Consiglio nel caso dei guanti taglia abbondante, dato che le batterie rubano un po' di spazio all'altezza del polso).
Buon viaggio a tutti quelli che usano la moto anche quando gli altri si arrendono!
Commento di: KITO il 05-02-2009 10:21
Tu si che sei un figo!!!!
Vado subito a vedere quei guanti... allora mi consigli di scartare i paramani?
Commento di: KITO il 05-02-2009 10:21
Tu si che sei un figo!!!!
Vado subito a vedere quei guanti... allora mi consigli di scartare i paramani?
Commento di: KITO il 05-02-2009 10:21
Tu si che sei un figo!!!!
Vado subito a vedere quei guanti... allora mi consigli di scartare i paramani?
Commento di: rob1000 il 05-02-2009 11:50
Caro KITO,
I paramani possono sempre essere utili (es. sassi, contatti accidentali nel traffico con le auto, protezione dall'acqua etc.) e su certe moto stanno anche bene. Però non risolvono il problema del freddo e su altre moto non stanno bene per niente. Se non li hai ancora montati e stai pensando ai guanti scaldati, aspetterei di vedere se servono davvero dopo l'"esperimento".
Saluti,
Rob
Commento di: etsalvi il 26-01-2010 14:16
Ciao a tutti,

ho acquistato gli stessi guanti ( Gen 3 ) presso lo stesso venditore e devo dire che non è certamente stato un buon acquisto. Secondo il mio personale parere non valgono il prezzo di vendita. I materiali sono scadenti. Un guanto si è immediatemente scucito e la cerniera chiudi batteria dell'altro si è subito rotta. Solo dopo pochi utilizzi. Quando ho chiesto la sostituzione in garanzia mi hanno fatto aspettare più di 60 giorni perchè non avevano la stessa taglia taglia in magazzino. Ma alla fine non me li hanno nemmeno sostituiti, dicendomi che, il modello Fingerheaters Gen 3 era teminato. La loro soluzione era la sostituzione con il modello Fingerheaters Gen 4, ma avrei dovuto pagare 30 euro in più, oltre a nuove spese di spedizione.

Attenti.
Commento di: KITO il 05-02-2009 10:19
Ottimo articolo!

Io per andare a lavoro faccio 45km di tangenziale (110km/h medi) e quando fuori ci sono -2°C mi si forma il ghiaccio sulle maniche del giubbotto e sui guanti...

Ho ovviato a tutti i problemi (acqua, freddo) con del buon materiale tecnico (ho anche un discreto paio di stivali Oxtar), ma per le mani non trovo pace... premetto che le ho fredde anche in piena estate.

Qualcuno sa dirmi di che marca sono i paramani montati sulla Buell nella foto? Li voglio!!!! E' lultima cosa che mi resta da provare... il PARAMANI

Lamps a tutti!
Kito
Commento di: Mira il 05-02-2009 10:24
bel lavoro, grazie per i consigli.
a presto.
Commento di: xXTrZXx il 05-02-2009 13:38
Complimenti, è una guida stupenda!!
Io uso dei JF Pelle, ma hanno un piccolo problema, avendo le prese d'aria sulle dita, pur mantenendo le mani calde passa molta più aria di quanto ci si aspetta, e la manina a volte si congela ugualmente xD
Commento di: crossalex il 05-02-2009 15:27
bravo,bel lavoro!c'e' un problema pero' io ad esempio uso dei guanti invernali di pelle ma mi congelo comunque!e fai conto che vado sugli 80km/h con il mio 50,e pur sapendo che sbaglio per la disperazione appoggio le mani alla marmitta,un solievo che non hai idea! pero' lo hai detto anche tu che e' sbagliato.io comprerei anche dei coprimanopola riscaldati pero' avendo un enduro non so se vanno bene
Commento di: Maurizio60 il 06-02-2009 00:17
Ottimo articolo 57gradi! Sembra una banalità ma se vogliamo usare la moto tutto l'anno le mani e i piedi vanno accuratamente protetti.. per tutte le ragioni riportate nell'articolo. Mi sento di aggiungere un suggerimento, abbiamo cura delle nostre mani e dei piedi, usando anche delle creme specifiche per mani e piedi, infatti questi prodotto sono ricchi di principi emolienti che aiutano a ridare la giusta tonacità.