Moto
Si può morire per un sogno?
Scritto da Lele749 - Pubblicato 22/02/2008 15:15
Non passa giorno in cui, entrando nella sezione Sicurezza e Prevenzione, non veda un nuovo topic in ricordo di un altro amico che non c’è più...

Forse per colpa di qualcun altro, forse perché ha fatto tutto da solo. Ma ogni volta è sempre un dispiacere.

Leggo i giornali, dalla testate nazionali a quelle locali. Anche voi come me, sperate sempre di non vederne più di titoli del genere. Ma anche il giornale è impietoso.

E’ quasi come una guerra.
Fare finta di niente non è possibile e non è giusto. Per questo, anche se non vuoi, devi fermarti a riflettere.

Che cos’è la moto? Quella moto, che tutti noi abbiamo desiderato con tutte le nostre forze, rappresenta forse il nostro hobby, la nostra passione, il nostro sogno.
La domanda che mi faccio, e che vi porgo, è tutto sommato semplice: si può morire per il proprio sogno? Si può morire per un pizzico di adrenalina che ti corre lungo la schiena quando sei a cavallo della tua due ruote, mentre stai gioendo per la cose meravigliose che la vita ti ha dato la possibilità di realizzare? Ne vale davvero la pena?

Ognuno di noi ha un suo modo di vedere le cose, e scambiarsi le esperienze e le opinioni è uno dei modi migliori di crescere.
Però crescendo, non solo dal punto di vista anagrafico, è giusto ogni tanto fermarsi e fare il punto della situazione. E la nostra esperienza deve servire a quelli che verranno dopo di noi.
Non con la presunzione di impedirgli di commettere errori, ma almeno per metterli in guardia.

Per quanto mi riguarda e finché mi sarà possibile, credo che non abbandonerò mai la vita sulle due ruote.
Chi di noi non ha mai provato il brivido di un’accelerazione tale da farti alzare la ruota anteriore?
O di una staccata tirata all’ultimo? O ancora una “sbacchettata” per aver aperto troppo presto?
Sono solo alcuni dei divertimenti che la moto è in grado di darti.
Il divertimento è parte integrante della nostra esistenza.

Ognuno si diverte a modo suo, ed è giusto che sia così. Non ho la presunzione di dire quale divertimento possa essere giusto, quale sbagliato, né tanto meno di dare una risposta alla domanda attorno alla quale si sviluppa questa riflessione.
Ma sono convinto che se lo facessimo con testa, rendendoci conto di quello che stiamo realmente facendo in quel momento, forse tante morti si potrebbero evitare.

Il mio intento era solo quello di fare riflettere tutti noi su quanto sia fragile questa vita.
E non è possibile che possa essere spezzata mentre ci stiamo divertendo.
 

Commenti degli Utenti (totali: 35)
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Commento di: Zampa3 il 22-02-2008 15:56
certamente non si può assolutamente morire per un sogno, non si dovrebbe morire mai... ma noi tutti siamo consapevoli che non è così... siamo appesi ad un filo.. purtroppo... dobbiamo vivere la questa vita pienamente svolgendo tutte le nostre passioni dove è possibile... un saluto a tutti i motociclisti che purtroppo per colpa loro o di altri hanno lasciato questo mondo.. ingiustamente...
i soliti consigli non servono tipo: vai piano stai attento ecc... dal momento che abbiamo una moto o come nel mio caso uno scooter, ci impegnamo noi in un primo tempo anche godendo quella piega venuta bene o il brivido dell'accelerazione quando il semaforo passa da rosso a verde... noi ci impegnamo ad essere cauti ma, purtroppo, la fatalità è sempre dietrol'angolo.. nonserve dire o pensare: e se fossi passato un minuto prima o dopo?non serve proprio a niente.. l'unica cosa da dire è viviamo pienamente questa grande piassione che noi tutti ci unisce: le due ruote..
Commento di: Sorpasso-a-Dx il 22-02-2008 16:50
Si, si può morire per un sogno ed è forse la morte più bella.

Visto che è naturale ed inevitabile io preferirei di gran lunga morire con la mia piccola a 50/60 anni piuttosto che ritrovarmi inebetito in un letto di un'ospizio ad aspettare qualcuno che venga a cambiarmi e pulirmi dai miei escrementi senza che me ne renda nemmeno conto.
Commento di: encelado il 16-04-2018 21:35
quoto in pieno
Commento di: myke il 22-02-2008 17:20
guarda, hai scritto un articolo molto bello ..e dal mio punto di vista, si... la moto è pericolosa, non c'è niente da dire.. ogni volta che la metto in moto, sono consapevole del fatto che qualcosa potrebbe andare storto... per colpa mia, per colpa di un altro ... ma sono arrivato un punto in cui ho capito che la vita va vissuta a modo tuo, inseguendo i tuoi obiettivi, correre dietro le cose che veramente vuoi e farle tue.. e se questo comprende una sgambata in sella a due ruote, benvenga! se dovessimo vivere senza rischi, non si vivrebbe neanche... c'è gente che purtroppo muore per cause inspiegabili mentre sta seduta in casa... e gente che invece rischia come non mai dall'inizio alla fine e che a 80 anni fa sfoggio di racconti incredibili ai suoi nipoti...
bisogna vivere.. vivere facendo quello che uno reputa degno di essere vissuto e basta :)
Commento di: Valerio91 il 22-02-2008 18:10
bisogna sperare che vadi sempre tutto bene, ogni volta che usciamo in moto corriamo un rischio...
Commento di: iowabob1965 il 22-02-2008 21:46
Si può morire.
Siamo vulnerabili.
qual'è l'antidoto ?
non c'è.
saggezza attenzione lungimiranza e culo
non necessariamente in quest'ordine.
Per non rischiare di morire potremmo suicidarsi ma sarebbe una contraddizione, non trovate ? .
bacioni
Commento di: super1200 il 22-02-2008 22:34
Si può morire per un sogno? No! Ma molti sono morti nel tentativo di raggiungerlo, il proprio sogno.
Per quello che mi riguarda la moto in se stessa non è un sogno, anche se avere una passione così grande ti può far pensare che lo sia. Un sogno potrebbe essere gareggiare fianco a fianco con i grandi della moto GP o della SBK (per molti di loro si è realizzato un sogno, mentre molti di più si sono persi per strada).
Avere la moto, coccolarla, farci delle gite o semplicemente andarci a lavoro è, secondo me, una passione come ce ne sono altre e, come tutte le passioni, ha un prezzo che si traduce in una bella spesa (per mantenerla) e nei rischi quotidiani. Non vedo perchè con la moto vengono sempre tutti questi dubbi: ha forse dubbi chi fa parapendio, alpinismo, paracadutismo, sci fuoripista o nautico), rafting ecc, ecc ? Forse si! E continuano a farlo nonostante i rischi, che forse una parte di noi nega. Io sinceramente non riesco a immaginarmi senza una moto; è anche vero che girare per strada è diventato pericoloso rispetto a 10 anni fa; quindi ci si adegua e si sta più attenti ma non parto con l'idea che rischio la vita per la mia passione, lo faccio e basta, senza mettere sul piatto della bilancia da una parte la vita e dall'altra la moto: per me non è giusto. Si può morire in tutti i modi anche a piedi. Vorrei dire, per finire, che è vero che molti muoiono o fanno incidenti in moto; ma ce ne sono molti altri (molti di più) che vanno in moto finchè il fisico glielo permette, per anni, anni e anni ancora.
Lamps a tutti!!!
Commento di: beerandbike il 22-02-2008 22:59
Avere la moto e realizzare un sogno non sono solo le impennate, le derapate, le sbacchettate e il ginocchio a terra. C'è tutto il resto. Bisogna essere consapevoli che si ha in mano un'arma che può far male a te ed agli altri. Ci vogliono scuole guida con corsi seri che ti preparano ad affrontare i pericoli che ci sono e che ti insegnano a gestire questi mezzi.
Commento di: alexmit il 22-02-2008 23:52
Io ci penso spesso......a volte ho anche paura..ma sò che la mia moto mi ha reso e mi rende felice...
Va sempre così..ogni volta:
Metto in moto, sento il rombo, mi tremano le gambe e ho paura..mi ricordo sempre che quella potrebbe essere l'ultima volta che i mie mi vedono vivo, che io sono vivo
ma quando salgo e sento lo Stock della prima..sento la mia moto che mi dice:"Non ti preoccupare,sono sempre io!"
quando rientro a casa ringrazio il Signore di essere sano e salvo...e col sorriso sulle labbra, bacio la mia bambina.....ciao
Commento di: R_I_O il 23-02-2008 10:13
su questo stesso argomento è stato già aperto un topic in occasione della tragica morte di pizzetto (onore a lui)... in tale occasione mi sono battuto affinchè queso tipo di discussione non fosse chiusa...ed in effetti così è stato... il fatto che ora ti abbia scrtto questo articolo mi riempie di gioia, questo perchè vuol dire che esiste continuità ed identità di intenti all'interno del nostro club.
detto ciò... la moto è bella, è sinuosa, è un crogiuolo di passioni, è amica e complice, è la nostra fonte di felicità... ma è pericolosa...nonostante i tanti e bei discorsi, noi per il semplice fatto di essere seduti su due ruote siamo dei birilli...
oltre a questo è essenziale ricordare che la "popolazione" dei motociclisti è estremamente variegata e quindi composta anche dalle teste di ca##o... quelli che vivono su una ruota, quelli che sono sempre al limite, quelli che guidano ubriachi, quelli che non fanno manutenzione, quelli senza casco... in una parola le teste di ca##o... su sta gente, però, è essenziale fare pressione... anche additandoli e se nel caso escludendoli!!!
da quanto sopra è ovvio che il motociclista che vuole portare a casa la pelle dovrà essere molto più attento di qualsisi altro utente della strada... mille occhi sia avanti che dietro ed uno solo dentro, il più grande... quello che guarda alla coscienza...

buona strada a tutti


p.s. si può morire di ciò che si vuole... anche di passione... ma non credo che, una volta morti, ci siano più le curve e le moto che abbiamo qui...

p.p.s. quando vedete qualcuno/a che fa il matto/a per strada...consiglitegli/le di farsi una sana scop@#a... almeno le impennate a letto non fanno male a nessuno (se è troppo volgare cancellatela... ma mi è uscita dal cuore)
Commento di: ruota_fumante il 23-02-2008 11:02
Non ho voluto leggere a fondo ciò che è stato scritto perchè sappiamo tutti benissimo di cosa stiamo parlando ...e ognuno ha una sua personalissima visione di ciò ...
La mia è ...se muoio sognando, sognerò per sempre ...
Qualche giorno fà, parlando di questo con un amico motociclista, gli dissi, scherzando ma non troppo, che ,da morto, vorrei essere cremato, e che, se lui portasse a spasso quando và in moto, un pò delle mie ceneri, io ne sarei felice ...
...e ieri ho fissato come ogni giorno, un mazzo di fiori che è lungo la strada che faccio per andare al lavoro, per ricordare uno di noi che non ha piegato abbastanza ... ho pensato che appena mi rimetto in moto, prendo uno di quei fiori, e lo porto in giro ...

Commento di: mapo4race il 23-02-2008 18:17
penso che morire per un sogno è molto meglio di tante altre morti....la morte è sempre la morte ma se uno muore con la propria passione credo che sia morto con la propria voglia di divertirsi...
preferisco andarmene a 60-70 anni con la mia passione e senza sofferenze alle spalle che aspettera in un letto d'ospedale la propria fine ogni giorno...
addio a tt i motociclisti andati via con la propria passione!
e poi ogni volta che si va in strada bisogna ricorsarsi che il pericolo + grande nn sei te(a meno che nn sei spericolato e fai troppo il pirla) ma sn gli altri....bisogna sempre pensare a quello che farà l'altro per evitare incidenti...nn è colpa nostra se ci sn incapaci al volante...
ciao!
Commento di: Ospite il 23-02-2008 18:43
Bella domanda!
Io penso di non essere troppo lontano dalla verità se dico che: non si muore per un sogno ma piuttosto si muore per stupidità! Non importa per quella di chi ma purtroppo questo è il comune denominatore sempre presente all'origine di ogni tragedia della strada.
Quando la mattina accendo la moto, faccio una scommessa con me stesso:quella di rientrare la sera a casa intero per poter riabbracciare mia moglie e le mie due figlie.
Durante il viaggio invece, che sia per andare al lavoro ed ancor di più se per svago, mantengo un'andatura che mi consenta di osservare quel che mi scorre accanto.
Credo che questo sia il minimo che ognuno di noi debba fare quando vive il suo sogno e penso che già facendo questo si riducono di molto le probabilità di vivere esperienze spiacevoli.
Certo se poi c'è anche un pò di fortuna la cosa non guasta ma la fortuna va anche "aiutata" a trovarci.


Commento di: NonSoloMoto il 23-02-2008 20:05
Sono pienamente daccordo con te quando dici che ogniuno si diverte a modo suo... purtroppo sulle strade di tutti i giorni oltre a quelli che si divertono, ci sono anche gli stressati cronici, chi deve far quadrare il bilancio di fine mese e tante altre categorie che a divertirsi non ci pensano neppure. Non siamo noi i colpevoli, e non è giusto che noi si debba pagare questo scotto. L'unica cosa che possiamo fare è cercare di divertirci "con un occhio solo" e con l'altro teniamo a bada gli altri

un ciao a chi non c'è più
Commento di: peppez88 il 23-02-2008 20:15
beh che dire per un sogni si!almeno sekondo me! io tra un pò avrò la mitica z750(mitica per me che la sogno da qnd avevo 14 anni) però prima di avere la certezza di prenderla nn pensavo al pericolo della strada! di certo nn sn un novizio cioè ho gia avuto moto e motorini però cmq questa rappresenta un riskio maggiore xd me stesso! io x un sogno morirei ma nn per questo sogno............ce ne sn molto più importanti qnd di certo non starò solo in prima :d cn la mia zetina ma vi lascio capire cm sarò prudente!e poi prima di prenderla ho promesso a me stesso di nn fare cazzate:-)ciao a tutti gli utenti
Commento di: smoker46 il 24-02-2008 01:58
hmmm sogno...che parola di comune utlizzo...ma...con un significato profondo che risiede nella nostra anima...
il sogno è unqualcosa a cui puntiamo di raggiungere e che ci spinge a dare tutto per averlo...è stimolo per la nostre passioni ed è la scintilla che si accende nel nostro cuore...io direi di si...anzi ne sono convinto...si morire per un sogno...
visto poi, che un uomo senza un sogno è come un buio cielo...triste e vuoto...
la vita va vissuta cercando di raggiungere le proprie ambizioni ed i propri sogni amici quindi viviamo appieno giorno dopo giorno assapornado al massimo ciò che riusciamo ad ottenere!

lamps a tutti
Commento di: edmond il 24-02-2008 20:18
Vado in moto dalla tenerea età di15 anni.
Ne ho 28 e non vedo futuro senza la mia moto.
Per me è parte integrante della mia vita, ma non per questo vuol dire rischiare la vita facendo impennate o sorpassi azzardati. Ho avuto modo di assaporare la morte con la moto per qualche tiratina di troppo.... come si dice gli errori fanno crescere ma fortunatamente la passione e il sangue freddo mi è rimasto.
A tutti gli appassionati delle due ruote.. divertitevi ma fatelo nella massima sicurezza1 la vita vale più di ogni altra cosa che possiate paragonare!
Commento di: cemaca il 24-02-2008 20:28
Io non so se si puo morire per un sogno, però come vediamo in tv, si muore anche per lavorare, si muore a spasso per stradaa piedi, si muore in ospedale, si muore a casa, si muore in auto, si muore sui campi da sci e non mi viene in mente altro. Allora perchè evitare di fare qualcosa che ci piace, perchè privarsi di vivere, tanto quando da lassù ci chiama, non importa cosa tu stia facendo, o dove tu sia. Non si può sapere quando accadrà, forse domani, forse fra cento anni. Allora viva la vita, viva la moto. Non sono un pessimista, ma realista si.
Casco ben allacciato, luci accese anche di giorno e prudenza sempre.
Commento di: catmichy il 25-02-2008 09:33
nel leggere questo articole e le sue risposte, mi è subito venuto in mente un blog che ho letto l'anno scorso. Il blog di un motociclista girato molto sulla rete e che rifletteva sul rischio e la nostra passione.

Lui ha spiegato con bellissime parole quello che penso, siccome non so se si può postare il link, basta andarte su Google e cercare "Angeli e Diavoli... moto"... molti di voi l'avranno già letto, ma è talmente bello, che quando si fanno queste riflessioni andrebbe riletto..

lamps
Commento di: tevez_stk il 25-02-2008 18:02
Per rispondere al bellissimo testo potrei aggiungere una frase cinematografica:
é meglio morire per qualcosa o vivere per niente?

PS qualcuno riesce a postare quel link di cui parla catmichy?Grazie
Commento di: catmichy il 26-02-2008 08:37
Allora visto che il link si può postare guardate qui..

http://icybiker.spaces.live.com/blog/cns!AA8E7BEDB116066D!508.entry
Commento di: francesco87 il 25-02-2008 20:24
Non ho mai grosse parole in merito a questo!
ho quasi 21 anni,ho avuto in passato moto piccole,
adesso forse si realizzera il sogno della MOTO.
Ma non vi nascondo che la paura di morire per la moto ce!!!
Attenzione,io non sono un tipo spericolato.ma
gli inconvenienti e gli incidenti capitano,
perfino al vecchietto che attraversa la strada.
Penso che comunque correro' questo rischio.
Perche frenare una passione oggi,
che un domani potrei pentirmene di non averla vissuta!
Buona vita a tutti
e che DIO sia al nostro fianco!!
La fede in tutto questo fà tanto,TUTTO!
Commento di: gio1960 il 26-02-2008 14:34
Scusa, ma ti assicuro che Brembo può fare altrettanto, in certi momenti. Non volermene, però ho provato i vecchi tamburi conici, puoi pregare ma non ti fermano ...
Commento di: gio1960 il 26-02-2008 14:32
Si può morire senza sogni, senza nemmeno accorgersene, senza una lapide, ed è peggio.

Grande attenzione, ma in moto su un sentiero di montagna o in aliante appeso ad una termica ci sei tu con la tua opportunità di vita, con la tua voglia di assaporare il momento, di metterti alla prova e sapere che riesci, o riuscirai ... magari con un amico o una gatta. E ne vale la pena.
Commento di: MORGHANA81 il 27-02-2008 16:26
Si a volte per un sogno si può morire...ma questo non vuol dire mettere da parte le proprie passioni ed i desideri...tante volte la bravura non basta ci sono una serie di strane coincidenze e fatalità che possono cambiare di colpo la tua vita...la vita è una sola e va assaporata in ogni suo istante anche se questo può comportare dei rischi...per qualcuno inutili ma non per i bikers...è vero la prudenza non è mai troppa...non correre più forte di quanto il tuo angelo custode possa volare...LACIO DROM A TUTTI!!!
Commento di: drFella il 28-02-2008 10:45
Si può morire, ma i sogni non c'entrano nulla: quelli fanno vivere!
poi che alcune cose belle della vita (moto, auto, sci, sub, sesso, ci voglio mettere pure la musica, l'amore, gli affetti) comportino dei rischi è un fatto. Le conseguenze di un incidente su 2 ruote o a piedi sono generalmente peggiori di quelle su 4 o dentro una campana di platino- iridio; non è detto però che ci sia più probabilità di averlo, quell'incidente, solo perchè si ha la moto. che è un mezzo sicuro, se usato con razionalità; a livello di sicurezza attiva ti dà molte più possibilità di scampo di un'auto...poi dipende in che condizioni guidi. d'altra parte, un ottimo bichiere di rosso ti può dare un piacere immenso; una bottiglia di liquore scadente, può mandarti in coma etilico !!
Commento di: youngguru il 28-02-2008 14:32
Ciao a tutti
Prima di tutto vorrei fare una considerazione. Come in tutte le cose, penso che l'uomo cerca sempre di dominare e allontanare la paura, in certi casi cerca di arrivare al punto di non provarla neanche....il che secondo me non solo è sbagliato, in quanto la PAURA è quella sensazione che ci fa sentire vivi, che ci fa sentire consapevole del pericolo e agire di conseguenza una volta capita. La paura non va allontanata, non va ignorata, non ci deve fare sentire deboli, perche se la gestiamo senza lasciarla invaderci, fa di noi delle persone attente e consapevole. Personalmente, ogni volta che salgo sulla mia moto, ho paura, paura perche per quanto uno possa essere bravo, la moto e tutti i suoi contorni sono cmq un cose che non comandiamo a 100%, basta l'inattenzione propria o di un'altro utente della strada per ritrovarsi sdraiati per terra, basta un guaio meccanico che potrebbe influenzare la guida di cui non ce ne siamo accorti per ritrovarsi all'ospedale. Detto questo, adoro quella paura che provo ogni volta che salgo sulla mia moto, mi tiene sveglio e consapevole di ciò che sto facendo, mi tiene concentrato sulla guida........in poche paroile mi permette di rimanere con la testa sulle spalle.
Infine per rispondere alla domanada, penso che si può morire per qualsiasi cosa, tutto dipende da come la interpretiamo, percettiamo e eseguiamo......tutto ciò per dire che almeno in parte le nostre sorti dipendono da NOI, a patto di capire quanto detto sopra...
Youngguru
Commento di: fedeyamahar1 il 28-02-2008 18:20
...vorrei veramente con il cuore in mano dirti NO!!! ma purtroppo non è cosi...
sai perchè? perchè il mio grande campione ora è lassù.... e a me manca... molto...
Commento di: frasko il 28-02-2008 18:27
Hai scritto una delle verità che più ci fanno male, e che più ci fanno paura e voglia di godere della nostra, anche se breve, vita.
La paura di non ritornare più da una passeggiata , la paura di chi di occhi non ne ha, di chi non pensa a quanto siamo vulnerabili noi, che di ruote ne abbiamo due, di chi per una fatalità, o più facilmente per uno stupido errore ci toglie crudelmente la vita, è una paura che a volte ci fa fermare, che ci blocca facendoci, a volte, perdere grandi emozioni che non torneranno mai più...Ora possiamo solo fermarci davanti a tutto questo e pensare a questi nostri amici che ora ci guardano dall' alto e che non potranno più fare quello che amavano, quello che quando per te è un amore diventa vita.
La moto ci accompagna, ci distingue, ci fa amare, la moto è quell' ammasso di ferro e plastica che riesce a farci piangere, di gioia e di dolore, che riesce a farci provare delle sensazioni uniche, che solo noi conosciamo...io no sono cosi grande da poter sapere tutto ciò che la vità può darti o toglierti in un solo secondo, ma so che arriverò ad esserlo.
Come ultima cosa chiedo a tutti voi amici motociclisti che leggerete questo commento di fermarvi solo dieci secondi per un saluto a chi ora, ingiustamente, non c'è più.. Questo è crudele, ognuno dovrebbe poter vivere tutte le emozioni che gli chiede il cuore senza avere paura di nulla, per poter un giorno, raccontarle affinche diventino leggenda e ispirazione di vita.
Commento di: delta_nos il 29-02-2008 20:14
non so se lo hanno gia detto....ma dobbiamo ricordarci che le moto sono indistruttibili(quasi) noi no....
Commento di: donadao il 01-03-2008 17:04
...io per questo sogno ma soprattutto per la stupidità di un automobilista il 5 agosto 2007 ci ho quasi rimesso il piede destro e non potro' piu' andare in moto... Almeno voi ke potete, non smettete di sognare... A me basta chiudere gli occhi e ripensare ke in sella alla mia moto ho vissuto momenti indimenticabili ke niente e nessuno potrà mai cancellare... Cosi' torno a sognare anch'io...
Commento di: N3 il 01-03-2008 20:54
intanto complimenti per quello che hai scritto...penso proprio che hai afferrato il "dilemma" di molti motociclisti (almeno io mi chiedo spesso se ne vale la pena, forse perchè ho già avuto un incidente e devo ringraziare ogni giorno Dio che mi ha guardato visto che non mi sono fatto niente)...
io cmq ho riflettuto parecchio su questa questione visto che sono stato senza moto per circa 8 mesi...e sono giunto alla conclusione che NON NE VALE LA PENA, o perlomeno non in piccole età tipo la mia (18) quando ancora il mondo ha tanto da offrirti...credo che la passione della moto debba essere "rimandata" a quando magari saremo più maturi, quando la vita l'avremo vissuta almeno per metà...forse quello che penso è una cosa stupida visto che si può morire a qualsiasi età però almeno potremmo dire di avere meno rimpianti, e solo in quel caso potremo accettare di aver perso il sacro dono della vita per la nostra passione anche se nn potremo mai giustificare ciò visto che è inconcepibile che si perda la vita per un capriccio...certo la testa se usata bene evita molti morti però il problema fondamentale è che non dobbiamo averla solo noi la testa sulle spalle ma chiunque abbia un mezzo, non dobbiamo avere paura di quello che possiamo fare noi, bensì di quello che possano fare gli altri...
io la penso così, forse mi sbaglio...
ciau
-N3-
Commento di: AngelCla il 04-03-2008 00:28
sì, e personalmente ritengo che sia molto meglio morire per un sogno che per un incidente sul lavoro mentre fai qualcosa che neanche ti piace. ovvimanete mi riferisco a chi muore per sua incoscienza o per "scelta" propria, anche perchè chi muore a causa di gente che non usa le frecce, o che tira una ferrari senza saperla guidare come dovrebbe, o che sorpassa in autostrada di notte senza dare il minimo cenno di volerlo fare, non muore per un sogno, ma delle "persone" che non sono neanche defibili come tali.. sicuramente sarei più felice di morire in moto sulla ninja di un mio amico che non in un letto d'ospedale in seguito a un infarto..
Commento di: sguelfaro il 05-03-2008 17:48
La moto fa parte della mia vita,è strumento per la mia vita in questa vita terrena,quando sarà la mia ora di lasciare questo mondo per il resto del mio viaggio darò volentieri un passaggio alla morte .Logicamente guido io non si sa mai!....
Commento di: fedeyamahar1 il 05-03-2008 19:17
grande!