Bhe, diciamo che bisognerebbe stabilire cosa s'intende per paura.

Un po' di sano timore o consapevolezza o capacità di comprendere causa->effetto sono cose che mancano, in genere, quando si hanno 16 anni e che di norma arrivano con la maturità (che non coincide con la maggiore età e che potrebbe non arrivare mai).

La paura bloccante, quella che fa fare cavolate, è a volte perfino più pericolosa della mancanza di paura, ma anche l'assenza di paura, fosse anche solo quella di arrivare in ritardo, è altrettanto pericolosa.

Comunque penso sia più che altro una questione semantica.

Oggi non si potrebbe fare per i limiti di velocità da rispettare, quando ho iniziato ad andare in moto io, mi hanno consigliato di coprire il contachilometri per non vedere a che velocità andavo. Consiglio che ho fatto mio e che mi ha aiutato molto...

Per dire, fare una sparata a 200km/h in una via piena di immissioni laterali non e' una cosa che non si fa per paura, ma non si fa perche' con l'esperienza capisci che e' come giocare alla roulette russa.

Secondo me paura e capacita' di capire causa->effetto sono 2 cose diverse pero'.
Per dire, fare una sparata a 200km/h in una via piena di immissioni laterali non e' una cosa che non si fa per paura, ma non si fa perche' con l'esperienza capisci che e' come giocare alla roulette russa.

Per me la paura e' sempre male, la consapevolezza invece e' fondamentale per aumentare notevolmente le possibilita' di sopravvivere nella giungla stradale.

Buongiorno a tutti. Ieri sera e l'altra sera tornando, in un paio di rotonde soprattutto ma anche in parecchie curve la moto mi sembrava più scivolosa del solito soprattutto nel posteriore. La temperatura era di 0/1°C...so che l'asfalto freddo ( in genere sotto i 7°C) offre meno grip, ma secondo voi la differenza è così abissale? Voglio dire, pur non essendo in grado di piegare davvero, posso avere avvertito tali differenze dovute all'asfalto molto freddo. O sarà stata una mia sensazione? Grazie

Rispondo un po' a tutti in ordine sparso..
Oggi sono andato in moto fino alla soglia psicologica dei 100 km/h...non dice nulla ma prima oltre i 70 km/h dovevo avere il bidè in moto quasi per la paura... In più giornata ventosa e devo dire che anche il vento non mi ha propriamente aiutato..
Sono arrivato ai miei primi 500 km circa, quello che ancora mi frena di più sono le strade a scorrimento veloce, in particolare le macchine che arrivano nella corsia opposta ( statale con limite 80 a una corsia per senso di marcia).In città nessun grosso problema, ho anche evitato il solito deficiente in auto che esce dal parcheggio senza guardare...e mi ha pure guardato male il demente..
Fra una decina di giorni dovrei fare una gita con un mio amico che ha un Honda Cb500 ( mi pare)...non è un pilota ma ha sempre e solo guidato scooter e da qualche anno moto... si è offerto di farmela provare ( più in là)... vediamo se avrò il coraggio.. comunque oggi vuoi il vento, vuoi la mancata precedenza, vuoi i miei primi 100 all'ora sono più contento e soddisfatto. Quello che mi aiuta tantissimo, oltre al vostro incoraggiamento, è che quando arrivo a destinazione in auto dicevo finalmente... adesso in moto quando arrivo dico: già arrivato? Non vorrei scendere dalla motoretta e quando lo faccio conto io tempo che mi separa dal prossimo viaggetto...mi piace tantissimo lo confesso e penso che quando le emozioni positive supereranno le paure potrò davvero godermi appieno pochi cavalli si, ma per me sono davvero un'ottima palestra... grazie ancora a tutti...

Il "famigerato controsterzo" è meglio farne un uso occasionale la moto nn è un auto!! Se nn lo fate alla perfezione e/o quando davvero serve si può cadere, quindi è consigliabile fare molta attenzione!

Ma infatti personalmente non mi piace per niente la dicitura "controsterzo" per la guida della moto... è semplicemente il modo fondamentale e universale di sterzare in moto nella guida quotidiana, punto e basta, come fosse girare il volante di una macchina, non una speciale tecnica oscura che conoscono in pochi...

Sono d'accordo infatti l'ho premesso. Però c'è una bella differenza tra fare una manovra di istinto e fare la stessa manovra con la consapevolezza del come e perché...
La tecnica la fanno tutti ma sono sicuro che non molti sono a conoscenza della cosa; infatti leggendo il forum mi sono accorto che molti all'inizio hanno dovuto provarla per convincersi di questo "movimento" controintuitivo..

Dipende dall'esperienza.
Io ho iniziato col motocross, se non controsterzi non fai nessuna curva. passato alle stradali probabilmente l'ho sempre fatto senza nemmeno saperlo.

Sono d'accordo infatti l'ho premesso. Però c'è una bella differenza tra fare una manovra di istinto e fare la stessa manovra con la consapevolezza del come e perché...
La tecnica la fanno tutti ma sono sicuro che non molti sono a conoscenza della cosa; infatti leggendo il forum mi sono accorto che molti all'inizio hanno dovuto provarla per convincersi di questo "movimento" controintuitivo..
Il tutto senza polemica ovviamente, sono l'ultimo arrivato non sarei in grado nemmeno volendo di farla ☺️

Certo, sono d'accordo. Però è qualcosa che si impara subito quando si fa la patente... in Italia non ci sono corsi obbligatori quando si fa la patente per la moto?

Fai le guide a scuola guida giusto per imparare a muoverti nel traffico ed a imparare ad usare la frizione.

C'è una prova pratica, ma chi non la passa è meglio che non gli diano la patente vista la facilità del percorso.

Al massimo ti bocciano una volta, capisci come devi fare per passare l'esame, che per inciso non vuol dire che sai andare in moto, lo passi e poi sta a te esercitarti. tanti fanno corsi stradali o in pista a pagamento, se sentono il bisogno di migliorare.
La maggioranza va in giro e si fa esperienza sul campo.

Fai le guide a scuola guida giusto per imparare a muoverti nel traffico ed a imparare ad usare la frizione.

C'è una prova pratica, ma chi non la passa è meglio che non gli diano la patente vista la facilità del percorso.

Al massimo ti bocciano una volta, capisci come devi fare per passare l'esame, che per inciso non vuol dire che sai andare in moto, lo passi e poi sta a te esercitarti. tanti fanno corsi stradali o in pista a pagamento, se sentono il bisogno di migliorare.
La maggioranza va in giro e si fa esperienza sul campo.

Dopo che a luglio dello scorso anno un capriolo mi è saltato davanti all'auto facendo parrecchi danni e di fatto restandoci secco adesso in moto vado ancora più piano, raramente supero i 60 km/h e sinceramente mi diverto anche di più.

Molti,dopo le guide con "esperti" e corsi stradali...., possono diventare pericolosi,credendo che la pratica sia veloce e nn vada consolidata con il tempo e/o basta avere "l'attestato", ci vuol tempo e capacità passione e tanta benzina ....sopravvivere oggigiorno è un terno a lotto.