Seconda parte. Da Artvin a Bayburt
Km percorsi: 5107
km seconda parte di tappa: 245
Link a pagina di Google.it" il tracciato
Lasciata la baracchetta in cui pranzammo imboccammo la salita che ci porta sulla D950. il primo pezzo della strada è nuovo, dovuto alla costruzione della diga e a tratti offre panorami tipici delle gole georgiane e altri in galleria.
La guida è veloce fino a Yusufeli, tranne per i tratti in costruzione che sono abbastanza polverosi. La cosa drammatica è che questa foto è stata presa dentro ad una delle gallerie:
Non è nebbia ma polvere alzata dai lavori in corso e camion. Dentro lavoravano operai senza mascherine e occhiali!
Poi la strada si stringe fino a meno di una corsia ma scorci di gole strette e rocciose.
Raggiunto Ispir la strada esce dal canyon e costeggia le colline offrendo uno spettacolo di panorama unico.
Qui un pezzo di strada, mi scuso per il rumore del vento ma sono filmati postati così come sono stati registrati.
Link a pagina di Youtu.be
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A fine giornata dopo 463 km siamo arrivati alla destinazione finale: Bayburt.
Una cittadina della Turchia non ancora permeata dal turismo. L'hotel che avevamo prenotato, Otel Dede
era pieno di lavoratori turchi, solo uomini. il personale era solo maschile e nessuno parlava inglese. Siamo stati l'attrazione di quell'angolo di città. Si sono fatti foto con noi e cercavano un dialogo per fraternizzare ma purtroppo con scarsi risultati.
Pure la cena è stata complessa da ordinare... ma questa è la Turchia nascosta...








e un altro ci mise il naso per curiosità investigativa...