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BMW K 75 [come accorciare il telaio]
16084610
16084610 Inviato: 24 Giu 2019 1:08
Oggetto: BMW K 75 [come accorciare il telaio]
 

ciao
possiedo un k75
vorrei capire la possibilita del taglio del telaio
tralasciando la strada del tuv(molto economica)

io vorrei tagliare la coda, faccendola passare da biposto a monoposto ma da quello che ho capito e' stra illegale...a livello strutturale non cambierebbe un bel niente (e posso dirlo con certezza essendo ing. meccanico con indirizzo da progettista proprio, quindi so di che parlo)...ma da quello che ho sentito dire in giro se viene fatto un lavoro fatto bene non se ne accorge nessuno...il che mi lascia abbastanza basito...
sul libretto non ce nessun riferimento del telaio quindi non riesco a capire dove potrebbero attaccarsi per capirlo anche perche io sinceramente non riesco a capire come fanno a circolare le harley che sono praticamente moto completamente customizzate o i cafe racer stra modificati ..quindi non saprei

vorrei capire cosa rischio, se rischio visto che tra nord e sud italia sembra che ci siano due legge (io sono di milano) e se ne vale davvero la pene anche perche il k75 con quella coda lunga fa veramente caxxxxxre..
 
16084624
16084624 Inviato: 24 Giu 2019 8:40
 

Nelle fiche di omologazione della moto, ci sono i disegni quotati, con tutte le misure. Se la vuoi rendere monoposto, basta montare una sella corta e fare un pezzo di carenatura che copra il vuoto. Non toccare il telaio.
 
16084626
16084626 Inviato: 24 Giu 2019 8:44
Oggetto: Re: accorciare telaio bmw k75
 

rischi le sanzioni previste dall'art.78 cds. Ovvero multone, sequestro e ripristino delle condizioni originali seguite da visita di controllo obbligatoria alla motorizzazione.
Il libretto è solo una sintesi delle caratteristiche del veicolo per agevolare i controlli su strada... non so perchè si è diffusa la leggenda che tutto quello che non sta scritto sul libretto può essere liberamente modificato icon_smile.gif ma è appunto una leggenda: se vuoi restare in regola, di auto/moto/ecc. non puoi cambiare una vite, tranne i rari casi (impianto GPL, gancio traino...) in cui esiste una prassi per cui dopo è possibile omologare le modifiche con una visita di prova alla motorizzazione.

ciao

WK
 
16084627
16084627 Inviato: 24 Giu 2019 8:45
Oggetto: Re: accorciare telaio bmw k75
 

lavespamipunge ha scritto:
ciao
possiedo un k75
vorrei capire la possibilita del taglio del telaio
tralasciando la strada del tuv(molto economica)

io vorrei tagliare la coda, faccendola passare da biposto a monoposto ma da quello che ho capito e' stra illegale...a livello strutturale non cambierebbe un bel niente (e posso dirlo con certezza essendo ing. meccanico con indirizzo da progettista proprio, quindi so di che parlo)...ma da quello che ho sentito dire in giro se viene fatto un lavoro fatto bene non se ne accorge nessuno...il che mi lascia abbastanza basito...
sul libretto non ce nessun riferimento del telaio quindi non riesco a capire dove potrebbero attaccarsi per capirlo anche perche io sinceramente non riesco a capire come fanno a circolare le harley che sono praticamente moto completamente customizzate o i cafe racer stra modificati ..quindi non saprei

vorrei capire cosa rischio, se rischio visto che tra nord e sud italia sembra che ci siano due legge (io sono di milano) e se ne vale davvero la pene anche perche il k75 con quella coda lunga fa veramente caxxxxxre..


Non penso che una vecchia moto come la K75 trasformata in monoposto, in stile cafe racer immagino passi inosservata. icon_smile.gif
Per le Harley penso sia diverso (la mia è una supposizione non avendoci mai avuto a che fare), molte personalizzazioni provengono direttamente casa madre.

Devi essere ben conscio del fatto che come hai detto è illegale e saresti alla mercé di chi ti ferma.
 
16084690
16084690 Inviato: 24 Giu 2019 11:13
 

ricordati che devi fare la revisione, se la modifica è evidente, non la passi. e se non è evidente ma se ne accorgono, non la passi, e per poter circolare ti tocca saldare il tutto e riportarla originale.
 
16084700
16084700 Inviato: 24 Giu 2019 11:32
 

Una revisione si riesce pure a passarla, ma comunque in ogni caso il mezzo non è omologato e si è a rischio denuncia per truffa da parte di un acquirente (un mezzo illegale non è possibile venderlo) e grave responsabilità in caso di incidente. Tutto ciò per uno sfizio modaiolo.

Se il genio ingegnere progettista di turno, vuole provare al mondo di essere capace di fare qualcosa, si applichi per progettare e omologare la moto che più gli aggrada, invece di distruggere un modello creato da altri.
 
16084842
16084842 Inviato: 24 Giu 2019 17:45
 

Rimango ancora incredulo su come tanti cafè racer possano circolare dove il taglio della coda è solo abc
 
16084843
16084843 Inviato: 24 Giu 2019 17:49
 

lavespamipunge ha scritto:
Rimango ancora incredulo su come tanti cafè racer possano circolare dove il taglio della coda è solo abc



in realtà non è che possono circolare, semplicemente non sono ancora stati "beccati".....
tre quarti dei vecchi monster hanno subito il taglio del famoso "tegolino", tanti circolano ancora e gli è andata bene, qualcuno invece no.....
 
16084882
16084882 Inviato: 24 Giu 2019 20:25
 

lavespamipunge ha scritto:
Rimango ancora incredulo su come tanti cafè racer possano circolare


li vedo anch'io: o hanno fatto riomologare la moto, spesso tramite un passaggio al TUV in Germania, oppure se la rischiano... per me non vale proprio la pena, ma si sa che sono percezioni soggettive icon_smile.gif

ciao

WK
 
16084907
16084907 Inviato: 24 Giu 2019 21:50
 

wkowalski ha scritto:
li vedo anch'io: o hanno fatto riomologare la moto, spesso tramite un passaggio al TUV in Germania, oppure se la rischiano... per me non vale proprio la pena, ma si sa che sono percezioni soggettive icon_smile.gif

ciao

WK


Io penso che il trucco è uno solo. Non usarla icon_xd_2.gif icon_xd_2.gif

Non voglio assolutamente denigrare la categoria, ma ho visto moto del genere con davvero 10/15000 km e sei proprietari, tutti più o meno della zona, che l'hanno usata per andare a bere l'aperitivo in centro o poco più.
Poi ci saranno di sicuro gli appassionati del genere che ci fanno chilometri, .ma secondo me sono in netta minoranza.
 
16084923
16084923 Inviato: 24 Giu 2019 22:12
 

si ma fare ri-omologare la moto cosa costa?
 
16084989
16084989 Inviato: 25 Giu 2019 8:34
 

lavespamipunge ha scritto:
si ma fare ri-omologare la moto cosa costa?



penso che costi decisamente di più del valore della moto.
 
16085075
16085075 Inviato: 25 Giu 2019 14:01
 

Dopo aver seguito ai tempi questo thread Tubi freno in treccia [serve aggiornare libretto?] ho cercato di approfondire la cosa.
Per l'Italia, wkowalski ha ragione su tutta la linea: le modifiche ammesse su ogni mezzo circolante erano pochissime e molto difficili da far registrare a libretto. Basta pensare a quanto sia difficile montare un semplice gancio di traino.
Quindi non è valido il principio "tutto ciò che non è registrato a libretto è modificabile" ma è vero l'esatto contrario: tutto ciò che non è registrato a libretto NON è modificabile.
A rigor di Legge, non è possibile nemmeno cambiare le lampadine a filamento con quelle a LED.
Detto questo, nell'ultimo periodo le cose sono cambiate. Con il Decreto Omologazioni del 1 aprile 2018 (sperando non sia un pesce d'aprile icon_mrgreen.gif ) si è aperta la strada a modifiche anche importanti nei veicoli senza il vincolo del Nulla Osta da parte della Casa costruttrice. In questo articolo un riassunto esauriente: Link a pagina di Elaborare.com
Questo per quello che riguarda le cose fatte per bene ed "a norma". Certo non è una procedura economica e rapida (comunque più economica e veloce della "strada tedesca") ma permette di circolare regolarmente, con un'assicurazione valida e con la possibilità di poter rivendere il mezzo senza problemi.
Nella pratica, ormai da diversi anni c'è stato un fiorire di officine "specializzate" in modifiche ben poco legali con implicazioni penali. Il tutto favorito dalla notevole tolleranza da parte delle forze dell'ordine ma quando succede qualcosa tutti i nodi vengono al pettine.
In due parole: se tu prendi la tua moto storica e le tagli il pezzo di coda, oltre a non passare la revisione (quella vera), non puoi usufruire dei benefici fiscali (in quanto la moto non è più "storica"), se ti beccano in strada ti fanno l'articolo 78 e, in caso di incidente, la tua assicurazione può legittimamente chiedere la rivalsa in quanto il veicolo non è conforme alla circolazione stradale.
Moltissime delle tante "special storiche" in circolazione la revisione vera non la fanno: le offcine "specializzate" fanno revisioni fasulle e preparano false schede per la registrazione alla FMI per gli sgravi fiscali. Ci sono casi in cui la targa del veicolo modificato viene spostata su un veicolo regolare. In questo modo il veicolo "regolare", con la targa del "non regolare", passa la revisione e ottiene la registrazione FMI.
Così si va nel penale: usufruisci delle agevolazioni fiscali senza averne diritto e rischi la denuncia per truffa i danni dello Stato.
Speriamo che all'introduzione delle nuove procedure venga affiancato un irrigidimento dei controlli così da evitare situazioni oltre i limiti come questa: Link a pagina di Moto.it
Quindi: se vuoi una "storica" perchè ti piace e vuoi usufruire delle agevolazioni economiche (bollo e assicurazione ridotti) mantienila storica e vivi felice la tua bella moto storica.
Se vuoi una "special" non storica fai registrare le modifiche, paga il bollo regolare, paga l'assicurazione regolare e vivi felice la tua bella special.
Se vuoi intraprendere "altre strade" sii cosciente di quello che fai e, quando ti beccheranno, non dare la colpa ai poliziotti "brutti, sporchi e cattivi.
Infine, ti auguro di non fare mai un incidente con il sottoscritto: la prima cosa che farei mettere a verbale sarebbe la richiesta di una verifica tecnica sul mezzo.
doppio_lamp_naked.gif
 
16085120
16085120 Inviato: 25 Giu 2019 16:11
 

I centri autorizzati alla revisione ormai queste cose non le fanno più, ad un paio della mia zona è stata ritirata la "licenza", e non ho idea di che multe abbiano preso. Adesso sul certificato di revisione avvenuta c'è la foto del mezzo, non ci vuole molto a capire che non è lo stesso.
Chi sarebbe quel revisionatore che si mette nei guai, anche seri, visto che entrambi quelli che ho citato hanno chiuso, per fare passare la revisione ad uno sconosciuto?
Sono finiti gli anni d'oro, pensa che a fine anni 90, avendo la moto decisamente elaborata, mi faceva la revisione senza portarla per paura che mi fermassero appena uscito, e mi è stato detto chiaramente che se mi avessero fermato qualche giorno dopo la mia unica soluzione era dire che avevo fatto le modifiche successivamente alla revisione, perchè avrebbe dichiarato che la moto era originale nel momento della revisione.
 
16085201
16085201 Inviato: 25 Giu 2019 22:32
 

pazuto ha scritto:
I centri autorizzati alla revisione ormai queste cose non le fanno più, ad un paio della mia zona è stata ritirata la "licenza", e non ho idea di che multe abbiano preso. Adesso sul certificato di revisione avvenuta c'è la foto del mezzo, non ci vuole molto a capire che non è lo stesso.
Chi sarebbe quel revisionatore che si mette nei guai, anche seri, visto che entrambi quelli che ho citato hanno chiuso, per fare passare la revisione ad uno sconosciuto?

Purtroppo quaggiù la festa continua, nonostante abbiano intensificato i controlli sulle officine. Ma la piaga è diffusa. L'annuncio che ho citato è proprio delle mie parti e ti lascia immaginare come funzionino le cose: la moto viene preparata, venduta e revisionata dallo stesso esercente che ti invita a portarla da lui in futuro.
I controlli per strada sono inesistenti (c'è sempre qualcosa di "più importante" di cui preoccuparsi) e fari allo xeno, targa a vassoio con scarichi aperti è il minimo sindacale. Per non parlare dei depotenziamenti "a libretto" e delle misure dei pneumatici alla "come fa più figo".
Poi c'è il mondo delle storiche. Guarda, dovresti davvero fare un salto da queste parti. Il più gettonato è il vespone. La prima regola è: manutenzione zero! Ce n'era uno nel quartiere che è andato in giro per anni senza luci. Non sto scherzando, davvero! Senza nemmeno il freno dietro o le luci di posizione la notte. Per il resto, coloro che realmente ci tengono sono pochissimi e li vedi solo ai raduni. L'importante è avere l'attestato di storicità, anche con foto rastrellate da internet.
Ed alla fine arrivano le "special" ovviamente storiche, altrimenti non c'è gusto. Qualche settimana fa, in tangenziale, ronzavo sornione a 90-100 sulla corsia di destra lasciandomi a sinistra il combattimento dei sorpassi. Ad un certo punto mi sorpassa un tuono che mi sollettica parecchio i timpani. Qualcosa di strano che non ero riuscito ad identificare bene. Curioso, accellero e lo raggiungo. Si trattava appunto di una "special" su base, forse, vecchia Guzzi. Correva alla disperata, 120-130 all'ora, attaccato a un metro dal paraurti della macchina davanti (essenziale per sfruttare la scia) e sbandava paurosamente. Evidentemente le modifiche alle sospensioni fatte con l'accetta non è che avessero apportato chissà quali benefici. Ma lo scarico aperto avvisava per tempo dell'arrivo del suicida, quindi tutto in sicurezza.
Che dirti, mi fa piacere che da voi le cose stiano migliorando ma qui l'assenza dei controlli è la regola. Quando capita, ti controllano sommariamente il libretto, l'assicurazione e la revisione. Se la targa è leggibile solo dal secondo piano in su ti fanno una romanzina (i carabinieri, non i vigili urbani; i poliziotti o ti ignorano oppure ti arrestano). Diverso è il discorso in caso di incidente ma anche allora sono molto indulgenti: ormai sei morto e se esagerano poi l'assicurazione non paga. E tutti abbiamo famiglia...
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16085206
16085206 Inviato: 25 Giu 2019 22:49
 

lombrico ha scritto:
Purtroppo quaggiù la festa continua, nonostante abbiano intensificato i controlli sulle officine. Ma la piaga è diffusa. L'annuncio che ho citato è proprio delle mie parti e ti lascia immaginare come funzionino le cose: la moto viene preparata, venduta e revisionata dallo stesso esercente che ti invita a portarla da lui in futuro.
I controlli per strada sono inesistenti (c'è sempre qualcosa di "più importante" di cui preoccuparsi) e fari allo xeno, targa a vassoio con scarichi aperti è il minimo sindacale. Per non parlare dei depotenziamenti "a libretto" e delle misure dei pneumatici alla "come fa più figo".
Poi c'è il mondo delle storiche. Guarda, dovresti davvero fare un salto da queste parti. Il più gettonato è il vespone. La prima regola è: manutenzione zero! Ce n'era uno nel quartiere che è andato in giro per anni senza luci. Non sto scherzando, davvero! Senza nemmeno il freno dietro o le luci di posizione la notte. Per il resto, coloro che realmente ci tengono sono pochissimi e li vedi solo ai raduni. L'importante è avere l'attestato di storicità, anche con foto rastrellate da internet.
Ed alla fine arrivano le "special" ovviamente storiche, altrimenti non c'è gusto. Qualche settimana fa, in tangenziale, ronzavo sornione a 90-100 sulla corsia di destra lasciandomi a sinistra il combattimento dei sorpassi. Ad un certo punto mi sorpassa un tuono che mi sollettica parecchio i timpani. Qualcosa di strano che non ero riuscito ad identificare bene. Curioso, accellero e lo raggiungo. Si trattava appunto di una "special" su base, forse, vecchia Guzzi. Correva alla disperata, 120-130 all'ora, attaccato a un metro dal paraurti della macchina davanti (essenziale per sfruttare la scia) e sbandava paurosamente. Evidentemente le modifiche alle sospensioni fatte con l'accetta non è che avessero apportato chissà quali benefici. Ma lo scarico aperto avvisava per tempo dell'arrivo del suicida, quindi tutto in sicurezza.
Che dirti, mi fa piacere che da voi le cose stiano migliorando ma qui l'assenza dei controlli è la regola. Quando capita, ti controllano sommariamente il libretto, l'assicurazione e la revisione. Se la targa è leggibile solo dal secondo piano in su ti fanno una romanzina (i carabinieri, non i vigili urbani; i poliziotti o ti ignorano oppure ti arrestano). Diverso è il discorso in caso di incidente ma anche allora sono molto indulgenti: ormai sei morto e se esagerano poi l'assicurazione non paga. E tutti abbiamo famiglia...
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Quindi alla fine dei conti chi fa "porcherie" con la propria moto dalle tue parti, più o meno la passa liscia.
Se va in giro dalle tue parti....(non so dove abiti, ma di sicuro non al nord).

Quindi in realtà le usano per andare al bar o poco più, perché se hanno il coraggio di spingersi "oltre il confine", c'è la possibilità che tornino a casa a piedi.....

Per l'indulgenza in caso di incidente, mi dispiace ma le assicurazioni non hanno né regione né dignità, se scoprono che hai tagliato il telaio si rivalgono su di te, se hai la residenza a Milano o a Palermo non glie ne frega niente.
 
16085223
16085223 Inviato: 25 Giu 2019 23:18
 

io sarei curioso di sapere di dove è "lombrico"anche io sono del sud ,precisamente Palermo e qui le revisioni vengono svolte sempre con l'ausilio della videocamera che riprende tutto e c'è poco da occultare... o si è in regola o la revisione non passa.
 
16085227
16085227 Inviato: 25 Giu 2019 23:35
 

mar66 ha scritto:
io sarei curioso di sapere di dove è "lombrico"anche io sono del sud ,precisamente Palermo e qui le revisioni vengono svolte sempre con l'ausilio della videocamera che riprende tutto e c'è poco da occultare... o si è in regola o la revisione non passa.


Esatto, magari parla di qualche anno fa, quando davvero bastava che funzionasse, frenasse e non facesse troppo casino.
Le cose sono cambiate, spero ovunque.
 
16085267
16085267 Inviato: 26 Giu 2019 2:15
 

pazuto ha scritto:
Quindi alla fine dei conti chi fa "porcherie" con la propria moto dalle tue parti, più o meno la passa liscia.
Se va in giro dalle tue parti....(non so dove abiti, ma di sicuro non al nord).
Quindi in realtà le usano per andare al bar o poco più, perché se hanno il coraggio di spingersi "oltre il confine", c'è la possibilità che tornino a casa a piedi.....

È proprio così. Non voglio inquinare troppo il topic quindi chiudo il discorso rapidamente.
Sono di Bari e vivo a Bari. Le pratiche che vi ho descritto riguardano la categoria dei "motociclisti da diporto": gente che si prende l'R1 megamodificata e che non si allontana per più di 60 - 70 Km dalla città. Ma il percorso abituale non prevede l'uso di marce oltre la seconda. Stesso discorso per le "special".
Molti altri motociclisti baresi sono autentici viaggiatori e, conoscendo come le regole locali non si applicano nei luoghi civilizzati, sono molto attenti a rispettare la Legge.
Per quello che riguarda le revisioni, l'adozione della videocamera è stato un forte deterrente ma ancora oggi ci sono le revisioni fatte "al telefono": telefoni al "tuo" meccanico; poco dopo ti raggiunge il "ragazzo" che prende il libretto e te lo riporta un paio d'ore dopo con la revisione fatta. Sono pratiche molto diffuse qualche anno fa, oggi meno ma ancora presenti. L'annuncio che ho segnalato non è stato scelto a caso: nella vostra città un rivenditore metterebbe in vendita (con un pubblico annuncio) una moto del genere assicurando l'esenzione dal bollo? Il mezzo in oggetto è pesantemente modificato e non passerebbe nessuna revisione regolare. Eppure è anche storica ed esente bollo icon_rolleyes.gif
pazuto ha scritto:
Per l'indulgenza in caso di incidente, mi dispiace ma le assicurazioni non hanno né regione né dignità, se scoprono che hai tagliato il telaio si rivalgono su di te, se hai la residenza a Milano o a Palermo non glie ne frega niente.

Voglio pensare che sia vero ma il discorso assicurativo è l'ultimo dei pensieri dell'utente stradale medio dei miei dintorni. Conosco persone che, pur potendo guidare moto a potenza piena, le hanno comprate depotenziate "a libretto" così risparmiano su bollo e assicurazione. Quando mi sono permesso di far presente i rischi connessi, la risposta più gentile è stata: "il mio amico assicuratore mi ha detto che è tutto ok quindi io sto tranquillo". Quella meno gentile: "Ma tu sei proprio un tirapiedi!".
Chiedo scusa all'amico lavespamipunge per aver approfittato del suo topic. Torno a consigliare di fare le cose per bene perchè ti basta non avere fortuna una sola volta per pentirsi amaramente.
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16085281
16085281 Inviato: 26 Giu 2019 8:20
 

lombrico ha scritto:
Voglio pensare che sia vero ma il discorso assicurativo è l'ultimo dei pensieri dell'utente stradale medio dei miei dintorni. Conosco persone che, pur potendo guidare moto a potenza piena, le hanno comprate depotenziate "a libretto" così risparmiano su bollo e assicurazione. Quando mi sono permesso di far presente i rischi connessi, la risposta più gentile è stata: "il mio amico assicuratore mi ha detto che è tutto ok quindi io sto tranquillo". Quella meno gentile: "Ma tu sei proprio un tirapiedi!".
Chiedo scusa all'amico lavespamipunge per aver approfittato del suo topic. Torno a consigliare di fare le cose per bene perchè ti basta non avere fortuna una sola volta per pentirsi amaramente.
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Ma infatti fino a quando non succede nulla, l'assicuratore rimane un amico.
Prova a fare un incidente, magari con feriti, e vedrai che diventa il tuo peggior nemico icon_xd_2.gif icon_xd_2.gif
 
16094216
16094216 Inviato: 28 Lug 2019 19:38
 

lombrico ha scritto:
Dopo aver seguito ai tempi questo thread Tubi freno in treccia [serve aggiornare libretto?] ho cercato di approfondire la cosa.
Per l'Italia, wkowalski ha ragione su tutta la linea: le modifiche ammesse su ogni mezzo circolante erano pochissime e molto difficili da far registrare a libretto. Basta pensare a quanto sia difficile montare un semplice gancio di traino.
Quindi non è valido il principio "tutto ciò che non è registrato a libretto è modificabile" ma è vero l'esatto contrario: tutto ciò che non è registrato a libretto NON è modificabile.
A rigor di Legge, non è possibile nemmeno cambiare le lampadine a filamento con quelle a LED.
Detto questo, nell'ultimo periodo le cose sono cambiate. Con il Decreto Omologazioni del 1 aprile 2018 (sperando non sia un pesce d'aprile icon_mrgreen.gif ) si è aperta la strada a modifiche anche importanti nei veicoli senza il vincolo del Nulla Osta da parte della Casa costruttrice. In questo articolo un riassunto esauriente: Link a pagina di Elaborare.com
Questo per quello che riguarda le cose fatte per bene ed "a norma". Certo non è una procedura economica e rapida (comunque più economica e veloce della "strada tedesca") ma permette di circolare regolarmente, con un'assicurazione valida e con la possibilità di poter rivendere il mezzo senza problemi.
Nella pratica, ormai da diversi anni c'è stato un fiorire di officine "specializzate" in modifiche ben poco legali con implicazioni penali. Il tutto favorito dalla notevole tolleranza da parte delle forze dell'ordine ma quando succede qualcosa tutti i nodi vengono al pettine.
In due parole: se tu prendi la tua moto storica e le tagli il pezzo di coda, oltre a non passare la revisione (quella vera), non puoi usufruire dei benefici fiscali (in quanto la moto non è più "storica"), se ti beccano in strada ti fanno l'articolo 78 e, in caso di incidente, la tua assicurazione può legittimamente chiedere la rivalsa in quanto il veicolo non è conforme alla circolazione stradale.
Moltissime delle tante "special storiche" in circolazione la revisione vera non la fanno: le offcine "specializzate" fanno revisioni fasulle e preparano false schede per la registrazione alla FMI per gli sgravi fiscali. Ci sono casi in cui la targa del veicolo modificato viene spostata su un veicolo regolare. In questo modo il veicolo "regolare", con la targa del "non regolare", passa la revisione e ottiene la registrazione FMI.
Così si va nel penale: usufruisci delle agevolazioni fiscali senza averne diritto e rischi la denuncia per truffa i danni dello Stato.
Speriamo che all'introduzione delle nuove procedure venga affiancato un irrigidimento dei controlli così da evitare situazioni oltre i limiti come questa: Link a pagina di Moto.it
Quindi: se vuoi una "storica" perchè ti piace e vuoi usufruire delle agevolazioni economiche (bollo e assicurazione ridotti) mantienila storica e vivi felice la tua bella moto storica.
Se vuoi una "special" non storica fai registrare le modifiche, paga il bollo regolare, paga l'assicurazione regolare e vivi felice la tua bella special.
Se vuoi intraprendere "altre strade" sii cosciente di quello che fai e, quando ti beccheranno, non dare la colpa ai poliziotti "brutti, sporchi e cattivi.
Infine, ti auguro di non fare mai un incidente con il sottoscritto: la prima cosa che farei mettere a verbale sarebbe la richiesta di una verifica tecnica sul mezzo.
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chiaro tutto quanto....vorrei anche capire come faccia ad esistere una revisione vera da una falsa misteri italiani
anche perche ho sentito tipo che per farla franca con marmitte senza db ultra aperte la telecamera veniva messa in modo che prendesse la moto la targa ma la moto stessa oscurasse le marmitte....ultra balla del secolo ....
anche perche come avete gia detto perche rischiare la licenza per 60-70 euro?

per fare registrare le modifiche piu o meno cosa potrebbe costare?
 
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