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Significato disegno pneumatico?? [intagli e caratteristiche]
15980206
15980206 Inviato: 15 Giu 2018 22:37
Oggetto: Significato disegno pneumatico?? [intagli e caratteristiche]
 



Ho letto svariate discussioni sui pneomatici, si parla di tutto fuorchè del disegno sul battistrada (o almeno non li ho trovati). Nel campo automobilistico è piuttosto semplice, ci sono i canali per l'espulsione dell'acqua, riduzione del rumore, consumo del battistrada, sterzata... Ma per le moto proprio non li capisco!! icon_redface.gif
Mostro un elenco montabili sul mio CB125F ma sono solo indicativi, è un discorso che può valere per tutte le moto! Non ci sono le tassellate pure perchè è ovvio il loro scopo ne le slick, si parla di guida su strada, asfalto e ovviamente pavè o strade urbane.

immagini visibili ai soli utenti registrati


Mi scuso per la risoluzione un po bassina ma me ne sono reso conto dopo!!
Ci sono quelle quasi lisce al centro (12), con una linea retta (risparmio di carburante?) (15,1), con una doppia linea ondulata (18).... e quelle con un disegno unico trasversale (5,8).
Poi ci sono quelle che paiono essere anti-pioggia / invernali (1,13).

Mi sapreste spiegare la differenza? Spiegandone il motivo, riferito alle spalle, centro ecc
 
15980241
15980241 Inviato: 15 Giu 2018 23:11
 

Per carità di dio, pneUmatici!

Comunque.. il disegno del battistrada su una moto come su una macchina ha tre intenti principali:
  • Permettere alla'acqua di defluire da sotto la gomma
  • Aspetto estetico della gomma
  • Permettere la deformazione della mescola


Controintuitivamente su una moto l'aspetto principale di cui si tiene conto quando vengono disegnati i battistrada è il terzo o il secondo, non il primo, questo banalmente perché la gomma di una moto, a differenza di quella di una macchina, ha una forma arrotondata e la superficie di appoggio a terra è molto ridotta. A differenza che con una gomma automobilstica è pressocché impossibile che rimanga intrappolata dell'acqua all'interno della superficie di contatto fra gomma e asfalto e quindi non c'è un gran bisogno di creare un canale in cui far defluire l'acqua. Il grip sul bagnato con le gomme motociclistiche viene ricercato tramite le proprietà fisiche e chimiche della gomma, e solo in minima parte tramite la capacità di far defluire l'acqua (tant'è che il più delle volte una gomma tassellata sul bagnato tiene meno di una gomma sportiva stradale come una M7 o una Rosso 3).

Per quanto riguarda l'estetica va da se: ho sentito letteralmente gente scartare ottimi modelli di pneumatici per l'aspetto estetico, altre gomme vengono create unicamente per adattarsi ad un dato stile (vedi tutte le gomme che equipaggiano le varie moto in stile retrò e che hanno battistrada che richiamano quelli usati negli anni 50 o 60). Per me è un'assurdità, ma evidentemente non tutti la pensano come me.

Il terzo aspetto in realtà è quello più importante al fin della fiera. I gommisti studiano con attenzione il rapporto fra spazi pieni e spazi vuoti nel disegno del battistrada di una gomma e anche come distribuirli lungo la loro larghezza.
Maggiori sono gli spazi vuoti e minore è la superficie gommata a terra, d'altra parte però più spazi vuoti vuol dire maggior deformazione della gomma che a sua volta implica maggior velocità nello scaldarsi.
Se ci fai caso la maggiorparte delle gomme sportive hanno un'area centrale pressocché slick, una zona laterale abbastanza intagliata e poi il lato l'estremo esterno che torna ad essere slick. In questo modo si ottiene un'area centrale che ha tanta superficie gommata a terra, il che vuol dire che si consuma più lentamente e tende a scaldarsi meno (evitando quindi di cuocersi quando si viaggia dritti per lunghi periodi).
Man mano che si scende in piega aumentano gli intagli e questo permette alla gomma in quella zona di scaldarsi con maggiore velocità e permettendo il raggiungimento di una temperatura ideale dopo poche curve.
Arrivato all'estremo esterno vuol dire che si sta tirando parecchio, questo implica che la gomma deve essere già ben scaldata (per arrivare a quegli angoli di piega si deve per forza di cose passare per quelli minori e la gomma comunque tende a distribuire il calore alle zone adiacenti) e quindi è inutile cercare ulteriore riscaldamento che potrebbe essere solo controproducente, in compenso fa comodo avere maggiore impronta a terra.
Oltre ad un discorso di puro grip inoltre la flessibilità della gomma è importante per l'aspetto del feeling che è molto personale.

Ora se tieni conto di queste cose e ragioni sui vari tipi di gomma viene anche automatico capire il perché differiscono negli intagli:
una gomma slick è una gomma ad uso solo pista, vuol dire che non c'è nessuna esigenza di mandarla in temperatura in tempi stretti perché tanto ci sono le termocoperte, in compenso è una gomma che viene sottoposta a forze molto elevate e se fosse troppo intagliata finirebbe per surriscaldarsi facilmente.
Una gomma turistica invece deve poter lavorare bene in climi freddi, con l'acqua e con andature non troppo elevate, da qui un intaglio molto marcato. Nel mezzo c'è tutto il resto.

Ovviamente oltre agli intagli ha una grande importanza anche la tipologia di mescola e di carcassa, ma alla fine il discorso è sempre riconducibile a deformazione=calore e mescole che hanno la temperatura d'esercizio ottimale più o meno elevata
 
15980332
15980332 Inviato: 16 Giu 2018 15:10
 

Concordo in toto con "Kino"...... 0509_up.gif
E mi complimento per l' esposizione delle tematiche relative , che trovo molto comprensibile ed esaustiva .




doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
15980339
15980339 Inviato: 16 Giu 2018 15:44
 

Sul fattore dell'espulsione dell'acqua diverso dalle auto proprio non ci avevo pensato!! eusa_clap.gif
E sugli intagli invece pensavo al contrario, che potessero raffreddare la gomma, a contatto con l'aria!! icon_redface.gif

E quella linea (incavo) al centro gomma che c'è spessissimo sull'anteriore e ogni tanto sul posteriore, ha un significato?
Visto che il disegno è per una questione di temperature e quindi mescole, è sbagliato pensare che una gomma più "intagliata" (5) sia più dura rispetto ad una più liscia (6)?
Ho notato che il tipo 5 è molto diffusa per i generi stradali che fanno anche dell' off road, c'è anche un discorso di grip per la ghiaia e sterrato?
E per le urban come i 125 da città e gli scooter, stessa cosa?

Scusa per le varie domande!!
 
15980352
15980352 Inviato: 16 Giu 2018 17:08
 

cuneoman ha scritto:
E quella linea (incavo) al centro gomma che c'è spessissimo sull'anteriore e ogni tanto sul posteriore, ha un significato?

Per la linea centrale sinceramente non saprei, ma se devo tirare ad indovinare direi che è più una questione estetica che altro a meno che non parliamo di gomme rain da competizione dove in effetti anche il drenaggio comincia ad avere la sua importanza.
Che poi per inciso "c'è spessimo all'anteriore e ogni tanto al posteriore" non mi pare particolarmente vero, almeno per le tipologie di gomme che conosco io (ovvero quelle che vanno dallo sport touring alle gomme da pista omologate delle case più blasonate).
Tieni conto che, come ho scritto nel post precedente, l'aspetto estetico non è trascurabile anche se per me rimane una stronzata.
Una moto che vuole darsi delle arie da offroader come possono essere molte enduro stradali o crossover avranno delle gomme il cui disegno richiama quello delle gomme specialistiche per l'offroad pur cercando di non sacrificare troppo le performance sull'asfalto (che sono il 99% dell'uso di quelle gomme).
Allo stesso modo una moto in stile retrò spesso monta gomme che richiamano i vecchi battistrada, che non vuol dire che sia efficace ma viene fatto per aspetti puramente estetici.
Le moto più piccole purtroppo tendono a ricadere nella categoria anche se per un motivo un po' diverso: per un 125 generalmente non c'è bisogno di grandi performance e non si può nemmeno fare un prodotto troppo costoso, la conseguenza è che la forma del battistrada entro certi limiti è dettato da aspetti estetici più che pratici, così facendo ottengono un prodotto comunque adatto alla destinazione d'uso, risparmiano sui costi di studio del battistrada e appagano l'occhio di chi le compra.

Un'altra cosa di cui tener conto: una moto che magari pesa 250kg e ha 150cv ed è pensata per viaggiare a velocità abbastanza elevate genera ben altre forze rispetto ad 125 che è pensato per girare in città, pesa la metà e ha un decimo dei cv. Ne consegue che una gomma da 125 tenderà ad essere generalmente più morbida di una gomma pensata per una sport tourer 1000cc. Addirittura per alcune gomme esistono, a parità di misura, modello ed altro, le versioni per moto leggere (e con leggere si intende comunque moto da 200kg) e quelle per moto pesanti. Se provassi a montare delle 120/70r17 all'anteriore e delle 190/55r17 al posteriore pensate per andare su moto di grossa cilindrata sulla tua non le porteresti mai in temperatura. Se provassi a fare il contrario manderesti invece le gomme in surriscaldamento dopo 3 curve o alla prima apertura di gas un po' più seria.

cuneoman ha scritto:
Visto che il disegno è per una questione di temperature e quindi mescole, è sbagliato pensare che una gomma più "intagliata" (5) sia più dura rispetto ad una più liscia (6)?

In realtà si, anche perché una gomma è definita dall'insieme di molti fattori.
Intanto ho parlato degli intagli perché avevi chiesto quello, ma più importante ancora degli intagli è la struttura della carcassa. Una carcassa morbida permette maggiore deformazione con conseguenziale aumento della temperatura ma anche aumento dell'impronta a terra. Se pensi che poi le carcasse vengono studiate per avere rigidità differenti a seconda del verso e del punto in cui viene applicata la forza c'è da farsi venire il mal di testa.
In termini generali però il pensiero che hai avuto non è del tutto sbagliato, tanto che ci sono costruttori che tradizionalmente raggiungono prestazioni finali similari partendo da concetti differenti: ad esempio Michelin tradizionalmente usa carcasse piuttosto morbide abbinate a mescole più dure mentre Bridgestone o Dunlop fanno il contrario.

cuneoman ha scritto:
Ho notato che il tipo 5 è molto diffusa per i generi stradali che fanno anche dell' off road, c'è anche un discorso di grip per la ghiaia e sterrato?
E per le urban come i 125 da città e gli scooter, stessa cosa?


Per una moto stradale che vuole aver richiami estetici all'offroad come ho scritto è più una questione estetica che altro. Non è che non esista la componente pratica, ma è minoritaria, specie in confronto alla chimica della gomma e alla struttura della carcassa.
L'offroad vero e proprio invece è una storia a parte, così come sulle gomme delle automobili (senza andare a cercare gomme dedicate all'offroad pesante basta vedere le gomme invernali marcate M+S) quando la gomma va a contatto con un terreno che non solido ma composto di materiale che si sposta sotto la gomma c'è la necessità di avere degli spigoli vivi che mordano nel terreno. A seconda di quanto estremo è l'uso che se ne vuole fare cambia la dimensione e la profondità del tassello (o nel caso di una macchina la quantità e la forma degli intagli).
Questo però, appunto, vale solo su un terreno come può essere il fango o la neve che non è solido, sull'asfalto (anche se bagnato o impolverato) vale quello che ho detto prima.
 
15980365
15980365 Inviato: 16 Giu 2018 19:08
 

Concordo anche quà su tutto , tranne sulle differenze esistenti fra i prodotti dedicati a moto pesanti e ad alte prestazioni e quelli dedicati alle moto cosiddette leggere .
Per come la sò io , le differenze maggiori si hanno a livello di carcassa , che dovendo deformarsi in seguito a carichi e sollecitazioni ben diverse , viene strutturata in base al contesto d' uso specifico .
La stessa cosa in genere avviene quando un costruttore di pneumatici vuole immettere sul mercato un prodotto che possa soddisfare le specifiche esigenze ( ad es. ) di una relativamente leggera naked 600 e quelle di una tourer che pesa 100 kg in più .
E che spesso viaggerà con pilota , passeggero e trittico di valige belle piene , magari per lunghi tratti a velocità autostradali .
Tale prodotto , di uguali misure nominali e pari indice di velocità , se non si differenziasse per una carcassa "dedicata" alle diverse esigenze d' utilizzo , finirebbe per non accontentare del tutto nè il possessore della "piccola" naked , nè il "macinakmapienocarico" .
Così , anche a causa di una concorrenza sempre più accesa , molti costruttori hanno messo in commercio le varie versioni "da carico" , relative soprattutto alla gamma sport-touring .
In questo modo entrambi gli utenti potranno scegliere un prodotto apparentemente uguale ma che , grazie ad una carcassa di deformazione "mirata" , potrà offrire caratteristiche globali più in linea con lo specifico utilizzo .
La riga centrale , prima dell' avvento del radiale e , soprattutto , dell' enorme progresso fatto a livello ciclistico sulle moto , era "utile" a rendere più stabile e direzionale la moto , collaborando nel ridurre eventuali fenomeni di shimmy .
Chi , come il sottoscritto , ha ormai superato il mezzo secolo da un po' , ricorderà quanto fossero diffusi i "rigati" anteriori ( ad es. , Metzeler Rille , Pirelli Phantom ) , che presentavano scolpiture simili non solo al centro , ma anche sulle spalle .
Quindi attualmente , ove presente , è soltanto un "richiamo stlistico" alle scolpiture in uso qualche anno addietro .



doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
15980372
15980372 Inviato: 16 Giu 2018 19:55
 

ansetup ha scritto:
Concordo anche quà su tutto , tranne sulle differenze esistenti fra i prodotti dedicati a moto pesanti e ad alte prestazioni e quelli dedicati alle moto cosiddette leggere .

Si, hai ragione, in realtà a quel punto stavo facendo un discorso già generale ma non l'avevo scritto. Le differenze fra gomme per moto "leggere" è nella carcassa, non nel disegno del battistrada.
Al più una gomma specifica per una moto leggera avrà ANCHE un battistrada studiato di conseguenza.

Per il discorso della riga centrale sui vecchi pneumatici è molto interessante, non lo sapevo.
 
15980796
15980796 Inviato: 18 Giu 2018 10:00
 

Volevo ringraziarvi per le risposte, sempre molto competenti!! icon_biggrin.gif 0509_up.gif
 
15981141
15981141 Inviato: 19 Giu 2018 7:48
 

LA linea centrale sugli anteriori di tipo sportouring serve per rompere il fronte d'acqua e avere una miglio direzionalità quando c'è bagnato se non ricordo male.
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