Ciao a tutti, oggi è toccato a me... Dovevo fare un rabbocco di olio alla mia Triumph Daytona 675 '09, nulla di difficile, il problema è sorto mentre stavo togliendo il tappo in ergal (after market) con la brugola: il risultato è che l'esagono si è spanato, nonostante io abbia provato delicatamente a girare, anche dopo aver provato a riscaldare sto benedetto tappo. Evidentemente al vecchio proprietario non è bastato sostituire un componente la cui funzione non è affatto estetica, probabilmente ha anche stretto come un forsennato o avrà applicato del frena filetti (applicato anche sulle pedane arretrate)
... Ma come cavolo è possibile? avrei preferito farmi 5km a piedi nudi su dei cocci di vetro oggi, anziché provare a cavare sto tappo maledetto, che proprio non ne vuole sapere di muoversi, sembra saldato (l'idiozia umana non ha davvero limiti). Ho provato con qualsiasi cosa mi sia passato di mano, certo, cercando di preservare almeno l'incolumità estetica della moto. Ho provato anche a fare un'incisione longitudinale ma niente, ogni lama/cacciavite/aggeggio che ho provato non ha funzionato. Per farvi capire meglio, alcuni utensili che ho usato si sono piegati!!!
in questo periodo non me ne va bene una... Se qualcuno ha qualche consiglio è sempre ben accetto. Ve ne do uno anche io: non forzate mai troppo quando c'è da stringere qualcosa... Conosco degli esaltati che userebbero la dinamometrica anche per chiudere il coperchio del telecomando. Per non parlare del frena filetti! 1000 anni di galera dico io!
Allego foto (se riesco)
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) è friabile come il Philadelphia e troppo vicino alle parti fisse, che, nel caso andassi a rovinare, mi manderebbero dallo psicanalista (dico sul serio, non lo sopporterei). il centro di quel tappo, rigorosamente spanato, ha il diametro di una matita. Ho provato più volte a fare leva anche lì ma continua inesorabilmente a sbriciolarsi e a sfilettarsi ulteriormente.


Ora mi sento un po' come Artù con la spada nella roccia, ma ho come la sensazione che, dopo ieri e questa mattina, finirò all'inferno.




