apistore ha scritto:
Cinque anni fa Aprilia presentava la Mana.
Oltre ad essere un'ottima moto da tutti i punti di vista, introduceva per la prima volta il concetto di cambio sequenziale.
Malcalcolata da stampa ed utenti, definita un ibrido che non è ne una moto ne uno scooter, se ne vendono pochissime e quest'anno viene tolta dal listino.
Quest'anno, con 5 anni di ritardo Honda introduce la NC700X, che a parte alcuni aspetti tecnici, è la riproposizione dello stesso concetto della Mana, ricalcandone molte caratteristiche, come la possibilità di usare il cambio in modalità sequenziale o automatica e di selezionare un comportamento più o meno sportivo.
Ed il web si popola di incensamenti a Honda che "ha rivoluzionato il concetto di moto".
Oltretutto ne ho già incrociate diverse (di Mana ne ho vista una in 5 anni), il che vuol dire che vende.
Perché se una cosa ha l'etichetta Aprilia (o altra casa italiana) fa schifo, mentre se ha una marca straniera è una figata pazzesca?
api ormai so più di 50 anni che i giapponesi copiano e migliorano noi italiani.
la mana costava (costa) 9.000 e rotti la nx 700 6000 e rotti
la mana era semiautomatica la nx pure (ma puoi scegliere anche la manuale!)
la mana arrivava a 20 km/l, la nx a 30!
certo il telaio la ciclistica ed il motore restano da aprilia e li c'è poco da migliorare, ma in un momento di crisi cosa conta di più secondo te?
resta il fatto che anche per me la mana resta un'ottimo progetto aprilia