La moda di farsi male... [no abbigliamento ed esibizionismo]

poche cose sono secondo me, chiare; tra queste la politica (ha ha) e le necessarie protezioni se vai in moto.
Ho un BMW R1200R, autostrada, città e vario, Integrale necessario (ho beccato vespe e calabroni che a 100 chilometri orari, sono sassi sparati con fionda in faccia!), un integrale ha la sua strisciata di conseguenza (ed imagino fosse un sasso e non un calabrone!).
Anni fa ho preso una specie di calabrone in faccia a velocità modestissima e vi assicuro che non cadere è stato un miracolo.
Poi scarpe tecniche (ne conosco poce veramente valide), al limite scarponcini di sicurezza, che hanno la suola, la punta ed il tacco rinforzato in acciaio, e la caviglia protetta.
Cadere anche a 30 Km e trovarsi una moto da 150 chili che ti macina la caviglia è "seccante"; ti tocca poi zoppicare (se ti va bene) per la vita.
Guanti con protezioni, specialmente per le nocche, indispensabili. Va bene che io suono uno strumento, e quindi ho problemi più evidenti, ma avere qualche dito che non funziona neppure più bene sulla tastiera del computer o ti crea problemi a grattarti, è cosa "seccante".
Aggiungerei che normalmente ho una giacca, anche se spesso tolgo le protezioni, ma impermeabile e sufficientemente resistente. Con questi caldi non sempre è possibile tenerla su, specie viaggiando da turista addormentato.
Non ho mai avuto tuta in pelle, ma usando la moto anche per andare al lavoro, occorrerebbe avere possibilità di portarsi il cambio abiti o averlo sul lavoro, cosa per me impossibile, e quindi abbigliamento sportivo ma da "turista cittadino".
Ma sempre Integrale, scarpe OK e guanti OK.