mikiburgman ha scritto:
Dispiace per la Morini, il nuovo Corsaro era un gran bel mezzo e con un gran motore, però purtroppo questa è la fine delle case italiane se non si danno una svegliata. La guzzi non può continuare a campare su sto benedetto V2.....e comunque tutte le italiane dovrebbero anche fare moto con prezzi accessibili e non solo prezzi premium e qualità mediocre.....
Sono d'accordo con te... diverse case italiane - "attive attualmente" - un po' se la stanno cercando.
Passi la scomparsa di certi marchi a causa di cattiva gestione, ci può stare, ma a ben guardare quelli che restano sul mercato hanno una offerta di prodotti discutibile.
Aprilia e Ducati si difendono con una certa varietà anche se, specialmente Aprilia, mancano di prodotti veramente "entry level" a livello delle giapponesi. (Ducati potrebbe avere giusto il 696, forse...)
Perchè diciamolo... le giapponesi non avranno il fascino di design delle italiane, non la qualità della componentistica però funzionano e - la statistica insegna - funzionano piuttosto bene in relazione ai soldi spesi e alle cure necessarie. (senza cadere nel solito discorso jap vs italiane con le solite banalità)...e soprattutto vista la quantità di mezzi che si trova in giro.
Guzzi ha un listino discreto, ma:
- buona parte dei modelli sono di impostazione Custom/Classica che non hanno un appeal troppo elevato; (preso come riscontro le richieste attuali del mercato e ciò che si vede in giro)
- il costo dei modelli meno cari si attesta a circa 8000€. Non sono convinto che ci sia tanta scontistica con queste case quindi siamo ancora fuori dal range "jap eco da 5/6000€ c.i.m."
- si ostinano ad utilizzare ancora il medesimo V longitudinale vecchio di 30 anni... cavolo, perchè devo trovarmi sotto al sedere un 750 che spara fuori 48cv e pesa una barca di chili? Per trovare prestazioni circa simili alla mia Shiver devo andare su di un 1200cc

(Breva o Griso) con l'aggravio di peso che ne consegue e di costo: siamo intorno ai 12000€ quando la mia Shiver con 8000 veniva a casa (in realtà 7000€ visti gli incentivi/svalutazioni Aprilia)
Che mercato può avere Guzzi ora? Forse quello degli irriducibili appassionati che mantengono in vita l'azienda.
Capisco magari la maggiore qualità costruttiva (non dico i componenti, ma gli assemblaggi o la ricerca dei materiali) fermo restando che una certa Honda non ha molto da imparare. Io non capisco: nel 2008 ho comprato per iniziare un kawasaki ER-6n usato per 4000€, con 4000km e cioè praticamente nuovo.
Sarà una moto semplice, avrà componenti di bassa qualità, però ci ho fatto 40000km in due anni senza problemi, ci sono andato in ferie, l'ho usato in ogni condizione e non ho mai avuto chissà quali problemi nè ho mai sentito l'esigenza di modifiche particolari ultracostose (si parla di spese da più di 300€).
Nel 2008, per una spesa di diciamo 5 o 6mila MAX € quale moto italiana mi avrebbe offerto lo stesso? (eccetto forse Ducati)
Poi Morini...
Ho avuto la fortuna di partecipare e collaborare ad un paio di mostre di moto d'epoca. Un fottio di Morini, Gilera, Guzzi e Ducati. Tantissime moto dalle cilindrate "popolarissime": 125/350/200 quando il massimo che trovavi in giro potevano essere i Guzzi Falcone 500cc.
Perchè ora devo guardare il listino di Morini e trovarmi 5 modelli sparuti quasi tutti da 1200cc (cilindrata mica tanto popolare) e - me lo immagino - almeno 10mila€ l'uno?
Il motociclista medio italiano cosa dovrebbe comprare da questa azienda? (Tolto che da 10mila€ ci salta fuori un'auto e visto l'andazzo dell'economia negli ultimi anni...).
Non nego la bontà dei prodotti... l'affidabilità potrebbe avere qualche problema ma magari un'assistenza un minimo attenta potrebbe sopperire.
Ma che mercato può avere una casa con questa offerta? Mercato di nicchia? Oh, d'accordo, ma sono convinto che in questi mercati sopravvivano ben altri costruttori come Bimota, Vyrus, CR&S... gente che sforna 2/3 modelli ma da almeno 20000€ l'uno e, spesso, ultrapersonalizzabili.
Poi i "Marchi", la Storia, il Blasone... capisco il Blasone ma c'è chi lo sa usare (BMW e Ducati in primis) e chi no.
E infine direi... i tecnici possono anche essere bravissimi, ma se come reggenti ci sono degli imbecilli...
