sicuramente l'equità e il buon senso non sono il forte del nostro codice dela strada, le leggi anti-inquinamento sono state studiate per far cambiare moto e macchina e per far muoovere un mercato che stava "muorendo" quindi non ti stupire di nulla!!!!!!!!!!!!

Molto spesso le norme antinquinamento e il codice della strada sono da tenere ben distinte anche se entrambe riferimenti importanti per rendersi conto della carenza di buon senso nelle istituzioni italiane... basti vedere la reazione delle istituzioni ai tentativi di introduzione nel mercato italiano dei carburanti dell'olio di colza, cercando su qualche motore di ricerca non sarà difficile trovare nuomerose informazioni... tutto questo è indice della scarsa attenzione che il legislatore pone nel disciplinare il mondo automobilistico/motociclistico potremmo continuare a parlare praticamente all'infinito ma purtroppo sarebbe inutile!

Mr_OiZo sei grande!
Grande capacità di giudizio, grande razionalità, grande capacità di spiegare i fatti...

(L'insonnia ti fa bene... eheh... la tua logorrea è moooolto istruttiva!)

è vero quello che dici però non è facile da spiegare a noi motociclisti...

Sicuro della vostra fiducia nel legislatore (muAHauhAUahuAHUahAUHauAH) un lampeggio virtuale a tutti

E' facile notare (e far notare) ciò che appare ingiusto (e spesso lo è)... più difficile è riconoscere che certe norme a volte sono necessarie in linea generale... per non parlare di ciò che è giusto e basta: viene sempre dato per scontato e molto poco viene speso per rilevarlo!
Ehhh... che bestiacce siamo!

Senza comunque farci prendere dalla fortissima rabbia nei confronti dell'apparato legislativo e burocratico italiano passerei a spiegare a Gabry che la distinzione del legislatore è fatta fondamentalmente senza considerare l'inquinamento prodotto ma utilizzando come parametro guida il fatto che un mezzo di 20 anni tenuto in particolari condizioni ed iscritto al registro storico presenta innegabilmente un valore molto particolare anche per la NOSTRA cultura... nonostante il mio precendente sfogo contro il legislatore credo che sia stato correttissimo nel disciplinare in questo modo questa situazione.
Per adesso una moto degli anni 90 è considerata ed innegabilmente è solo "vecchia" tra meno di una decina d'anni subirà una sorta di evoluzione storica e sarà considerata d'epoca.
Considera inoltre l'ingente numero (la quasi totalità) di modelli che prima di diventare d'epoca vengono rottamati e che quindi i modelli d'epoca non comportano aumenti sensibili nell'inquinamento anche per il loro ridottissimo numero.
Mi dispiace per la lunghezza del post ma stanotte sono particolarmente logorroico per via dell'insonnia

...extension non si regola proprio!!!
Non so se abbia assunto qualche sostanza stupefacente o abbia semplicemente mangiato una padellata di cozze!!!

Quello che mi fa ridere - o dovrei dire, incaz...re- è la "professionalità" con cui si approntano nuove norme: ad esempio, ho letto che la regione Piemonte parla di vietare la circolazione dal 2007 a "tutti i motocicli con più di 10 anni di età".
Gradirei molto sapere chi è quel genio che ritiene che si possa decidere in base alla sola età se un mezzo inquina più o meno di un'altro.
Posso già capire una distizione fra euro 0 e 1, fra mezzi catallizati o meno.
Ma in questo modo, in pratica se io ho un' Xt del 30 dicembre 1996 non posso circolare perchè ho un mezzo che provoca disastri ambientali; se invece lo stesso modello è immatricolato il 2 gennaio 1997 posso circolare tranquillamente.
Per me siamo alle comiche.