è ovvio che succede in situazioni diciamo di emergenza (ti scatta il rosso a 130 o ti si infila qualcuno davanti fregandosene della tua presenza) ed è sempre ovvio che non vado a sfondare il motore ma tengo la frizione mentre freno e scalo rinunciando al freno motore...non ci si era capiti

eh ma nonooo solo tu becchi i semafori ai 130 all'ora cavolo pensaci prima di inchiodare e scalare ocme un disgraziato non sta arrivare ai semafori ai 130 all'ora e comunque il freno motore esiste per qualcosa...

ho cercato di spiegarti se se posso pensarci ci penso scalo graduatamente fino alla seconda o prima usando pochissimo i freni (a 8200km passati ho le pastiglie ancora nuove )
ma quando capita invece di sfasciare tutto mi fermo in 4-5 e poi da fermo o negli ultimi metri finisco di mettere la prima...

Io le marce non le butto mai giù di colpo con la frizione tirata se sono in movimento, durante la corsa verso il semaforo rosso rallento sempre di più usando freno motore e al massimo poco freno (se serve), ma sempre premendo e rilasciando la frizione... poi da ferma se devo scalare ancora sì, la tengo tirata (se non si innesta bene e non "ricorda" a che marcia è mollo un pochino la frizione, ma mi sarà successo al massimo un paio di volte per qualche mio stupido errore suppongo). Dunque se non ho capito male non è che sia sbagliato... certo sicuramente evito di arrivare in sesta, quinta o quarta marcia

sbagliatissimoooo a scuola guida insegnano che per avere una frenata migliore non si tira mai la frizione in frenata...

secondo me i freni sono più che buoni sulla nostra motina

è vero,ma dico che non ci si può basare solo su quelli per frenare per bene,e che bisogna sfruttare il davvero ottimo freno motore

è quello che ho cercato di spiegare dall'inizio del topiccccc e scusa a lungo andare non menti in conto anche i danni all'albero?

tutto è sottoposto ad usura...quindi... a questo punto lasciamo la moto in garage se non la vogliamo far usurare

si ho capito ma scalareo gni volta 3 marcio senza lasciar respirare il motore ..te lo distrugge a lungo andare..

ma dove è scritto? allora anche se si fanno 50000 chilometri il motore si distrugge? si usurerà di sicuro,come tutte le parti meccaniche,ma è fatto per questo un motore!

d'altronde questi sono motori che girano abbastanza alti,perciò saranno stati progettati anche per sopportare aumenti di giri improvvisi dovuti allo scalo di marcia!

Non è che lui intende dire buttare tutto d'un botto giù le marce in movimento senza mai rilasciare la frizione? Cioè mentre sono in sesta la tiro, scalo in 5° TENENDO la frizione, scalo di nuovo andando in 4° e poi solo ora la lascio...? Così penso anche io che non sia un bene per i motivi poi sopraelencati

intendevo il mio discorso su una scalata di marcia graduale,una per una(se leggi sopra,sostenevo questa tesi )...
come dice tartarugo,allora anche in accelerazione il motore dovrebbe rovinarsi...
semplicemente non lo fa perchè è la sua funzione...

L'avevo intuito... però magari lui intendeva altro o ha capito male o... mi ci sono persa io

comunque concordo con te, se ci preoccupiamo troppo dell'usura, ovvero in maniera maniacale... facciamo prima a non usarla!

Un motore è più sollecitato in accelerazione che in rilascio, dove l'usura è trascurabile rispetto al primo caso.

Mi chiedo, se per caso scattasse il verde, come fanno gli RS-isti a ripartire in 5a o 6a marcia a bassa velocità? Si fermano comunque per scalare in prima facendosi saltare i timpani dai clacson dei veicoli intralciati? O "provano" a dare gas in 6a a 20km/h?

Mi sembrava di aver capito che arrivi allo stop in 5a o 6a e solo a moto ferma scalassi le marce