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elettronica serve veramente??quanti costi?e contoindicazioni
8930395
8930395 Inviato: 30 Nov 2009 2:17
Oggetto: elettronica serve veramente??quanti costi?e contoindicazioni
 

I centauri, dalla loro parte, la concepiscono come una dea salvatrice a cui essere grati a vita oppure come una diavoleria da rifuggire peggio della peste e la condannano senza mezze misure con l’ accusata di compromettere il vero valore di un pilota (e dunque l’ esito delle gare).

Gli appassionati non la disdegnano, in misura indubbiamente ridotta, sulle moto di serie soprattutto da quando ci si è accorti che l’ Elettronica rende la vita più facile. Anche se meno responsabile.

La diatriba degli ultimi anni, che ha uniformato la Formula 1 e sta avanzando nella stessa direzione anche in MotoGP, continua senza mostrare segni di cedimento. La questione piace, interessa e appassiona, infiamma e degenera, calma i bollenti spiriti di piloti alle prime armi e seda i tradizionalisti animi “all-by-myself” dei più esperti.

Di fatto, le Facoltà di Ingegeria Elettronica et similia, ogni settembre, sorridono di gioia davanti al numero dei nuovi iscritti che hanno preferito la scienza dei transistor e della cavetteria alla più rude Meccanica, cosa ormai datata e non più proiettata al futuro come una volta, quando era la base su cui montare tutto il resto.
Lo è ancora, di fatto, ma non è più l’unica monopolista di una cultura scientifica e di una rigida progettazione che ha affiancanto la mecanica all’ elettronica e reso quest’ultima elementp indispensabile per un Futuro Vincente.

Non solo nella MotoGP, ma anche nelle moto in genere, nel settore Automotive, in quello Aerospaziale, nella Domotica e in molti altri campi, l’ Elettronica ha un ruolo sempre più importante.
Analizzeremo quindi, ogni lunedì delle prossime settimane, quale sia il peso dell’ elettronica nelle motociclette, che cosa significhi elettronica in MotoGP, e come questo sviluppo orientato alle schede verdi possa aiutare i centauri come ognuno di noi.
MA NON SI ESAGERA..... eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif
 
8930458
8930458 Inviato: 30 Nov 2009 3:48
 

Innanzitutto, secondo me l'elettronica è stata in grado di far più danni che altro. Adesso chiunque può mettersi tranquillamente alla guida di un Mille da 180 CV anche senza avere il pelo sullo stomaco, già dieci anni fa era impensabile iniziare con un'R1 o che so io. Questa "diavoleria" ha fatto si che i prezzi delle moto lievitassero, che si rendessero più fragili e più rognose da sistemare; la riprova ne è il fatto che le officine personali stanno scomparendo vista la difficoltà di intervenirvi. Cominciando già dalla carburazione. Il carburatore era più nervoso (a parer mio molto più divertente) e lunatico ma in caso di rogne non era nulla che non fosse risolvibile senza un caro vecchio cacciavite italiano, ad oggi con l'iniezione elettronica ci pensa la centralina per regolare la portata di benzina al centesimo e ricarburando di continuo mantenendo il miglior rapporto stechiometrico possibile, ma se si ha bisogno di modificare dei parametri bisogna necessariamente andare dal meccanico e partono molti soldi. Il controllo della trazione riporta nuovamente a pari condizione i piloti con esperienza che sanno già dosare il gas e piloti del tutto inesperti che spalancano senza criterio, rendendo inutile il tempo trascorso in sella... Ce ne sarebbero troppe da dire: io pur essendo soltanto un 18enne con poca esperienza sono fermamente tradizionalista e, se dipendesse da me, ci sarebbero ancora le SS con il kickstarter.
 
8930464
8930464 Inviato: 30 Nov 2009 4:11
 

Il futuro ci darà la perfetta simbiosi tra elettronica e meccanica.
Questo si otterrà soltanto quando avremo finalmente dei veicoli elettrici.
I veicoli elettrici sono molto più difficili a rompersi e di elettronica, al contrario di quanto si crede, ci sarà quella più elementare rispetto a tutti questi sensori e circuiti che hanno adesso le moto ad iniezione.
Infatti, fondamentalmente, il cuore di un veicolo elettrico è basato sostanzialmente da:
-Accumulatore di carica( speriamo da supercondensatori e non quelle schifezze di batterie al litio )
-Trasformatore
-Potenziometro
-Motore elettrico
La parte meccanica resterà quella delle ruote, pinza freni, circuito frenante, telai ed altro.
Praticamente vi dovrete scordare di restare a piedi, a meno che non vi finisce la carica come potrebbe oggi giorno finire la benzina.
Per non parlare della manutenzione che praticamente è pari a 0, davvero.

Insomma, il veicolo elettrico darà il perfetto rapporto tra meccanica ed elettronica.
 
8930468
8930468 Inviato: 30 Nov 2009 5:30
 

una piccola premessa: l'elettronica che c'è sulle moto non è nemmeno lontanamente paragonabile a quella di un cellulare ...
Insomma, non stiamo parlando di roba intelligente, è "elettronica da strapazzi", tanto che non è raro trovare chi se le realizza in casa (ah il magico mondo dei microcontrollori)
Non dico che sia facile per carità , però non è nulla di così avanzato.
Volendo fare un paragone con il mondo dei motore è come paragonare una desmosedici con un 1000 di 15 anni fa.

A parte questo, i vantaggi dell'elettronica su sicurezza e guidabilità (e consumi!!) sono evidenti e irrinunciabili.

L'elettronica ti può permettere anche il miglior tempo sul giro, ma a mio parere, l'unica cosa che toglie è il vero divertimento...
che gusto c'è a guidare un mezzo che non sbanda, che va alla grande e alla perfezione?
Chiunque può farlo, non dà quell'appagamento, quella sensazione di dominare il mezzo che ti dà una moto "nuda e cruda"

Per l'utilizzo stradale l'elettronica non è che una manna dal cielo.
Se uno vuole divertirsi però non c'è controllo di trazione o abs che tenga.
Il problema non sta nell'elettronica, ma nel pilota.

La gente non sa divertirsi, deve cercare la sfida, e la superiorità con gli altri (oltre che menarsela al bar).
C'è chi va in pista per fare il tempo migliore e menarsela con gli amici, c'è chi va in pista per divertirsi, quasiasi che sia il suo tempo, il suo divertimento sarà affrontare le curve più velocemente possibile, e il tempo sul giro sarà solamente una conferma del suo miglioramento...

Direi che non è molto diverso dal giocare ad un videogioco utilizzando le password... non c'è gusto..

Per Kimera:
No, non credere che sia così semplice gestire un motore elettrico... sarebbe come dire che in una moto il motore è gestito solo dal comando del gas.
La componentistica di potenza necessaria ad un motore elettrico non è così semplice, non basta un potenziometro come dici, ma serve un circuito che da bassa potenza (il potenziometro posto sul comando del gas) trasformi il segnale in alta potenza... e se parliamo di moto sportiva sono 120 kW, che a 12 volt significano 10000 Ampere, semplicemente ridicolo, si dovrebbe lavorare su voltaggi molto più alti con conseguenti problemi.
 
8930536
8930536 Inviato: 30 Nov 2009 9:12
 

sono daccordo con andrea comunque nelle moto di serie al momento non c è niente di strabiliante l elettronica presente è mirata a migliorare economia di funzionamento e poc altro nelle grosse cilindratesono a favore di un tc impostabile a step non è una brutta idea e a chi non piace lo stacca.
 
8930734
8930734 Inviato: 30 Nov 2009 10:41
 

Madonna quanti pregiudizi.

Parlando di motogp se fosse vero che l'elettronica appiattisce il livello, non si spiega come mai quei quattro la davanti sono sempre quei quattro. Il fatto è che, a differenza delle auto, sulle moto l'uso dell'elettronica non è arrivato a coinvolgere sospensioni, differenziale, freni e chi più ne ha più ne metta, e non penso arriverà mai a farlo, perchè il comportamento del mezzo è troppo poco prevedibile attraverso un programma. In più in molti usano la moto di traverso limitando l'entrata del traction control.

Sulle moto di serie invece, specialmente su alcuni modelli, è basilare. Non tanto perchè le capacità di gestire 180 CV non ce l'hanno tutti, quanto piuttosto perchè spesso su strada ti trovi in situazioni non prevedibili. Come strade in cattive condizioni, pioggie improvvise, distrazioni varie....
Quindi facilitare la vita per esempio nelle prime marce su una 1000 sportiva non lo vedo così sbagliato.

Ultima cosa, visto che ora le iniezioni dei 4 tempi sono tutte a controllo elettronico, anche se togliessero i traction control, potrebbero risolvere il problema lavorando sulle mappe motore, come fecero in F1 quando eliminarono il controllo di trazione.
E' utopistico pensare che si possa tornare indietro.

Altra cosa le moto elettriche fanno schifo, SBK italia docet....
 
8931548
8931548 Inviato: 30 Nov 2009 13:51
Oggetto: vedo che la diatriba si accende :
 

FiltroMan ha scritto:
Adesso chiunque può mettersi tranquillamente alla guida di un Mille da 180 CV anche senza avere il pelo sullo stomaco, già dieci anni fa era impensabile iniziare con un'R1 o che so io


gtdesmo ha scritto:
Parlando di motogp se fosse vero che l'elettronica appiattisce il livello, non si spiega come mai quei quattro la davanti sono sempre quei quattro. Il fatto è che, a differenza delle auto, sulle moto l'uso dell'elettronica non è arrivato a coinvolgere sospensioni, differenziale, freni e chi più ne ha più ne metta, e non penso arriverà mai a farlo, perchè il comportamento del mezzo è troppo poco prevedibile attraverso un programma. In più in molti usano la moto di traverso limitando l'entrata del traction control.

sono daccordo eusa_clap.gif eusa_clap.gif
mi dico, il fatto che le cose automatiche sono nate per gli handicappati se ci pensate marce automatiche ecc, icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
certo ci pesate le moto di una volta erano rudi, ma tutto dipendeva da te dalla dosazione del gas per non fare on-off e a non acellerare troppo per non trovarsi per terra, più pilota intendo.
adesso è chi guida che è funzionale all'eletronica al tipo di pneomatico alla mescola, poi ad altri parametri: secondo il circuito l'asfalto alla temperatura e altro.
la bravura e sapere come tutti questi fattori si combinano insieme. qindi molto più complesso penso.
con le vetture in formula uno è ancora peggio,non si vede più un duello
CI VORREBBE UN LIMITE
 
8931762
8931762 Inviato: 30 Nov 2009 14:37
 

Suggerimento: non è il caso di impostare la discussione separando in modo ben evidente l'ambiente strada con quello della pista? icon_wink.gif

Perchè tutti stanno a rompere le balle sull'elettronica nella motoGP ecc ecc ecc (pure io) poi poi tutti quanti a comprare moto con ABS, ESA e ammenicoli vari (ai quali sono pienamente favorevole) icon_confused.gif
 
8932511
8932511 Inviato: 30 Nov 2009 16:26
 

gtdesmo ha scritto:
Parlando di motogp se fosse vero che l'elettronica appiattisce il livello, non si spiega come mai quei quattro la davanti sono sempre quei quattro. Il fatto è che, a differenza delle auto, sulle moto l'uso dell'elettronica non è arrivato a coinvolgere sospensioni, differenziale, freni e chi più ne ha più ne metta, e non penso arriverà mai a farlo, perchè il comportamento del mezzo è troppo poco prevedibile attraverso un programma. In più in molti usano la moto di traverso limitando l'entrata del traction control.

Quei quattro di cui parli tu a che team appartengono? Sono Team ufficiali o sbaglio? Secondo te qualsiasi Team satellite o ancor peggio privato può usufruire negli stessi intervalli di tempo della tecnologia degli ufficiali? Ammesso che ci riescano ad ottenere le dotazioni, dopo quanto tempo verranno forniti anche delle documentazioni necessarie?

gtdesmo ha scritto:
Sulle moto di serie invece, specialmente su alcuni modelli, è basilare. Non tanto perchè le capacità di gestire 180 CV non ce l'hanno tutti, quanto piuttosto perchè spesso su strada ti trovi in situazioni non prevedibili. Come strade in cattive condizioni, pioggie improvvise, distrazioni varie....
Quindi facilitare la vita per esempio nelle prime marce su una 1000 sportiva non lo vedo così sbagliato.

Invece se ti fai cogliere impreparato hai la "fortunata possibilità" di restarci secco anche con un Ciao. Se togli l'esperienza che si fa sbagliando tanto vale bandire le moto dalle strade italiane...

gtdesmo ha scritto:
Ultima cosa, visto che ora le iniezioni dei 4 tempi sono tutte a controllo elettronico, anche se togliessero i traction control, potrebbero risolvere il problema lavorando sulle mappe motore, come fecero in F1 quando eliminarono il controllo di trazione.
E' utopistico pensare che si possa tornare indietro.

Perchè? Basterebbe semplicemente contenere i costi di brutto ritornando ai cari vecchi e fantastici carburatori, alle centraline costituite da un pezzo di plastica a cui si attacca un filo (semplicisissime), ai freni a disco senza ABS, all'effetto on-off...

gtdesmo ha scritto:
Altra cosa le moto elettriche fanno schifo, SBK italia docet....

eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif

@Lex85: Se di qui a quando dovrò comprare la moto io, esisteranno ancora moto (anche usate) nude e crude, comprerò quelle... Ho imparato con mezzi che erano un telaio, due gomme, un motore ed un serbatoio: la tendenza odierna non riesco proprio a concepirla...
 
8933403
8933403 Inviato: 30 Nov 2009 18:38
 

Secondo me si stà esagerando, ma purtroppo non ci si può far niente, la cosa importante è che l'elettronica nelle moto sia almeno affidabile! E per affidabile io intendo che nei primi 100000km della moto non devo neanche immaginare di poter avere un problema a qualche centralina.Spero che la prima serie del bmw gs1200 abbia insegnato qualcosa agli ingegneri, non si possono usare i clienti come beta tester!!!!
 
8933605
8933605 Inviato: 30 Nov 2009 19:05
 

AndreaNSR125 ha scritto:

Per Kimera:
No, non credere che sia così semplice gestire un motore elettrico... sarebbe come dire che in una moto il motore è gestito solo dal comando del gas.
La componentistica di potenza necessaria ad un motore elettrico non è così semplice, non basta un potenziometro come dici, ma serve un circuito che da bassa potenza (il potenziometro posto sul comando del gas) trasformi il segnale in alta potenza... e se parliamo di moto sportiva sono 120 kW, che a 12 volt significano 10000 Ampere, semplicemente ridicolo, si dovrebbe lavorare su voltaggi molto più alti con conseguenti problemi.


Scusa ma, ovvio che non ho riportato tutti i componenti possibili per ottenere una moto elettrica, altrimenti avrei dovuto riportare anche
-Fili di connessione elettrica
-Strumentazione elettronica
Infatti, tra l'altro, l'ho anche scritto che volevo riportare i componenti essenziali, non tutti.

Quello che ti riferisci tu si chiama "controller" e serve solo per regolare il flusso di corrente attraverso il potenziometro che fa da manopola del gas.
Poi, se proprio volessimo continuare, ci sarebbe da dire che servirà anche un caricabatterie integrato che da 230v alimenta gli accumulatori che saranno installati.
Praticamente dobbiamo aggiungere solo un display per i vari controlli e funzioni ma, queste cose non le ho riportate pensando che fosse "sottintese" o comunque non importanti per spiegare in grosso modo i componenti di cui è costituito un veicolo elettrico.

-Per quanto riguarda la differenza di potenziale per una moto elettrica, e chi ha mai parlato di 12V? icon_eek.gif icon_rolleyes.gif
Le moto, per avere almeno delle prestazioni normali, da strada diciamo, devono almeno funzionare con motori di 48V ma, in genere si stanno spingendo a quelli da 72V e 96V.
In ogni caso, da come potete notare, sono tutti componenti davvero elementari, ma veramente elementari, che per rompersi c'è bisogno di tanto impegno o, semplicemente di tanta acqua ehhehee.
Poi, come già ha riportato l'utente AndreaNSR125 non vi rendete conto di quanta sia elementare l'elettronica che sia installata sulle moto odierne, non immaginerete neanche lontanamente di quanta sia ancora più elementare quella dei veicoli elettrici.
Giusto per concludere:

I famosi led che ora tutta la gente acclama come una diavoleria straordinaria di ultimissima generazione, beh, è stata inventata e commercializzata 40 anni fa rotfl.gif
Quindi, sappiate che non c'è proprio nulla di innovativo, specialmente sulle moto.
( elettricamente parlando )


gtdesmo ha scritto:

Altra cosa le moto elettriche fanno schifo, SBK italia docet....


Mah, non ti sembra un po' stupida e riduttiva la tua affermazione?
Perché secondo il grande maestro Sbk Italia e il suo illuminato di fiducia( Tu ) le moto elettriche fanno schifo?
 
8934695
8934695 Inviato: 30 Nov 2009 21:31
 

Kimera84 ha scritto:

Scusa ma, ovvio che non ho riportato tutti i componenti possibili per ottenere una moto elettrica, altrimenti avrei dovuto riportare anche
-Fili di connessione elettrica
-Strumentazione elettronica
Infatti, tra l'altro, l'ho anche scritto che volevo riportare i componenti essenziali, non tutti.

Quello che ti riferisci tu si chiama "controller" e serve solo per regolare il flusso di corrente attraverso il potenziometro che fa da manopola del gas.
Poi, se proprio volessimo continuare, ci sarebbe da dire che servirà anche un caricabatterie integrato che da 230v alimenta gli accumulatori che saranno installati.
Praticamente dobbiamo aggiungere solo un display per i vari controlli e funzioni ma, queste cose non le ho riportate pensando che fosse "sottintese" o comunque non importanti per spiegare in grosso modo i componenti di cui è costituito un veicolo elettrico.

-Per quanto riguarda la differenza di potenziale per una moto elettrica, e chi ha mai parlato di 12V? icon_eek.gif icon_rolleyes.gif
Le moto, per avere almeno delle prestazioni normali, da strada diciamo, devono almeno funzionare con motori di 48V ma, in genere si stanno spingendo a quelli da 72V e 96V.
In ogni caso, da come potete notare, sono tutti componenti davvero elementari, ma veramente elementari, che per rompersi c'è bisogno di tanto impegno o, semplicemente di tanta acqua ehhehee.
Poi, come già ha riportato l'utente AndreaNSR125 non vi rendete conto di quanta sia elementare l'elettronica che sia installata sulle moto odierne, non immaginerete neanche lontanamente di quanta sia ancora più elementare quella dei veicoli elettrici.


No,no, non confondiamo...
il "controllore" (o elettronicamente parlando l'amplificatore di potenza) è tutt'altra cosa ed è tutt'altro che semplice...
Finchè l'elettronica lavora a basse correnti si può fare tutto senza problemi, ma prova ad andare su correnti elevate (cose necessarie appunto per motori di elevata potenza) che i problemi iniziano a diventare consistenti.

e soprattutto, non hai capito la questione basilare.
Il potenziometro non regola direttametne la corrente immessa nel motore, così come la manopola del gas non regola direttamente l'afflusso d'aria.

Mentre nel motore endotermico "basta" muovere una ghigliottina o una farfalla, cosa decisamente semplice per far entrare più aria (e quindi insieme alla benzina) per ottenere più potenza, nel motore elettrico questo non può accadere..

certo a meno di non avere un potenziometro grosso più o meno quanto l'intera moto.

L'elettronica in un motore elettrico ha infinitamente più significato rispetto ad un motore endotermico, per il semplice fatto che ne rappresenta gli "ingranaggi"...
tutta la potenza del motore fluisce attraverso l'amplificatore di potenza, e questo richiederà una progettazione ancora più complicata del motore stesso (a meno di fare ciofeche che assorbono una quantità industriale di potenza).

E questo restando nel tema di motori a strisciamento...se poi vogliamo andare su motori brushless, ciao...
 
8935002
8935002 Inviato: 30 Nov 2009 22:05
 

capisco poco di meccanica e pressochè niente di elettronica.
Ma visceralmente, forse per conservatorismo sentimentale ,ne diffido.
Ho un'idea della moto come di un mezzo semplice , leggero essenziale e maneggiabile.Nel senso di metterci le mani, un luogo tecnico fra la scienza e l'artigianato.

Seguiranno dibattiti a scannarsi fra i due partiti.Il progresso , la società vanno in una direzione, ed io per partito (quasi) preso a remare contro , ad affondare inutili talloni contro un piano inclinato vincente.

Che la "guerra" riprenda... 0510_saluto.gif 0510_saluto.gif
 
8935345
8935345 Inviato: 30 Nov 2009 22:45
 

Kimera84 ha scritto:
Il futuro ci darà la perfetta simbiosi tra elettronica e meccanica.
Questo si otterrà soltanto quando avremo finalmente dei veicoli elettrici.
I veicoli elettrici sono molto più difficili a rompersi e di elettronica, al contrario di quanto si crede, ci sarà quella più elementare rispetto a tutti questi sensori e circuiti che hanno adesso le moto ad iniezione.
Infatti, fondamentalmente, il cuore di un veicolo elettrico è basato sostanzialmente da:
-Accumulatore di carica( speriamo da supercondensatori e non quelle schifezze di batterie al litio )
-Trasformatore
-Potenziometro
-Motore elettrico
La parte meccanica resterà quella delle ruote, pinza freni, circuito frenante, telai ed altro.
Praticamente vi dovrete scordare di restare a piedi, a meno che non vi finisce la carica come potrebbe oggi giorno finire la benzina.
Per non parlare della manutenzione che praticamente è pari a 0, davvero.

Insomma, il veicolo elettrico darà il perfetto rapporto tra meccanica ed elettronica.


Speriamo che non ci si debba anche scordare il divertimento con queste moto elettriche... 0510_sad.gif

Qualcuno parlava di consumi migliorati con l'iniezione elettronica... Mah il mio 750 a carburatori fa 20 km /litro non mi sembra se la cavi tanto male... L'iniezione sulle moto omologate da strada serve piu' che altro a tenere la carburazione sempre magra per avere meno emissioni, ma credo che porti un po' a surriscaldare inutilmente i motori...
 
8935549
8935549 Inviato: 30 Nov 2009 23:12
 

father_torque ha scritto:


Speriamo che non ci si debba anche scordare il divertimento con queste moto elettriche... 0510_sad.gif

Qualcuno parlava di consumi migliorati con l'iniezione elettronica... Mah il mio 750 a carburatori fa 20 km /litro non mi sembra se la cavi tanto male... L'iniezione sulle moto omologate da strada serve piu' che altro a tenere la carburazione sempre magra per avere meno emissioni, ma credo che porti un po' a surriscaldare inutilmente i motori...


L'iniezione permette un sicuro abbattimento dei consumi (eliminando per esempio l'uscita di gas freschi dallo scarico durante la fase di incrocio) e quello che tu dici una carburazione costantemente troppo magra, è la modalità di utilizzo del motore dove il consumo è minore...
più la carburazione è magra e meno consumi.
Certo la temperatura motore sarà più alta, ma d'altra parte, quando vai a gas parzializzato (ovvero quando è necessario consumare poco) non c'è problema di surriscaldamenti.
Diverso è quando si sta tirando, dove giustamente la carburazione deve essere leggermente grassa per rendere al meglio, e dove i consumi non interessano.
Purtroppo per motivi di inquinamento questa condizione non ci può essere,mantenendo una carburazione magra sempre, da cui le innalzate temperature motore.
 
8935564
8935564 Inviato: 30 Nov 2009 23:14
 

Devo dire anche io sono un po restio all' uso dell' elettronica, che toglie un po la possibilità di poter dire: se riesco a fare determinate cose è perchè sono bravo!Sull' uso stradale ritengo che non sia poi tanto malvagia, sempre a patto che si possano disinserire tutti ma proprio tutti i controlli, della serie rimanere te e la manopola(insomma poter arrivare ad una condizione tipo te e carburatore) con i pregi effettivi dell' elettronica. Ad esemio la moto sempre carburata(anche se ritengo che si potrebbe aumentare un po il range d' intervento delle centraline, in quanto a volte la moto anche ad iniezione risulta scarburata se in condizioni abbastanza diverse da quelle previste dalla mappatura originale).

Tenete presente che io guido un 125 2t del 87 dove la centralina da solo l' anticipo... e ritengo che quei tipi di moto siano MOTO appunto, dove il pilota dosa il gas se no vola...
Soprattutto non sopporto l' idea di dover essere costretto ad andare da qualche meccanico per una boiata perchè c'è la centralina di mezzo, quando se avessi i carburatori potrei fare tantissime cose da solo!

In campo agonistico tipo moto gp sono profondamente contro, è diventato tutto molto, troppo semplice, come si spiega che una volta con le 500 2t, la gente doveva fare della gran gavetta per cominciare ad andare(lo stesso Valentino ci è passato), quando ora arriva chiunque dalla 250 2t e può fare delle gran gare?Ritengo che gente tipo Stoner non andrebbe tanto forte cn un 500 2t vecchio stile...e, correggetemi se sbaglio, Vale continua a vincere perchè uno degli ultimi manici che sapeva gestire le 500 2t senza diavolerie...
 
8939699
8939699 Inviato: 1 Dic 2009 19:15
 

Scusate, ma non capisco perché si siano tante critiche all'elettronica e non, per esempio, alla frizione anti-saltellamento o ai pneumatici radiali. Sono tutte migliorie ed evoluzioni che vengono introdotte per migliorare le prestazioni o la guidabilità delle nostre moto.

Chi rifiuta l'elettronica gira forse con le gomme con le tele e l'anticipo manuale? Chi preferisce i carburatori fa lo stesso? Non credo proprio. Semplicemente c'è una certa resistenza ad accettare i cambiamenti, anche se questi sono inevitabili.

In particolare l'abbandono del carburatore è dovuto alle sempre più stringenti normative anti-inquinamento. Possiamo discutere all'infinito se siano giuste o no, resta il fatto che ci sono ed i costruttori devono rispettarle. Quindi addio carburatori e marmitte aperte, ciao iniettori, centraline e scarichi mastodontici.

Per gestire gli iniettori e le sonde lambda è certamente preferibile un sistema elettronico. Un equivalente meccanico sarebbe troppo critico e l'amato giravite italiano sarebbe sempre nelle nostre mani, invece del manubrio! icon_rolleyes.gif

Vogliamo poi parlare di antipattinamento ed ABS? Lo so che c'è chi riesce a frenare meglio di un ABS. Ma se non siete piloti professionisti, è più probabile che sia una vostra convinzione, piuttosto che la verità.

Quanto al fatto che con l'elettronica ci sia più gente in grado di guidare mostri da 150CV, state pur certi che prima o poi la Fisica li riporterà con i piedi per terra, elettronica o no!

Io sono quindi favorevole all'elettronica perché fa parte del progresso. Se accettiamo leghe speciali, carbonio e materiali esotici, non vedo perché non dovremmo accettare anche l'elettronica.
 
8939964
8939964 Inviato: 1 Dic 2009 19:53
 

Come non quotare Marko60, l'elettronica non ti aiuta nella guida di una moto con 180 cv, perchè non è che ti fa fare le curve e/o ti dice quando staccare e/o come guidare. Non ti permette nulla, ti facilita in certe circostanze e gestisce al meglio il motore. La usano in moto gp quindi credo che sia la risposta migliore. Sento molti motociclisti parlare male dell' ABS, quanti di questi hanno effettuato una frenata di emergenza vera e sono rimasti in piedi? Forse l' 1%. Credo che ostinarsi a dire che erano meglio i carburatori, che era meglio senza elettronica ecc. ecc. il discorso può essere valido per la semplicità della manutenzione, per tutto il resto a mio modesto parere non c'è paragone. La tecnologia avanza, se pensiamo alle sportive con tutta l'elettronica che le gestisce e tutte le accortezze per rispettare le emissioni, sono di gran lunga molto più potenti di quelle di qualche anno fa, ed anche i consumi ne hanno guadagnato. L'elettronico e il meccanico vanno di pari passo, l'ingegnere meccanico progetta al meglio un motore e l'elettronico vi mette la gestione informatica. I motori di oggi sono meccanicamente sofisticatissimi quindi anche la meccanica non è rimasta indietro. Gli accorgimenti tecnici degli ingegneri meccanici sono notevoli, altrimenti non si potrebbero avere certe performances.
 
8940325
8940325 Inviato: 1 Dic 2009 20:41
 

assolutamente, ma è da distinguere il piacere di guida con la velocità vera e propria.
come piacere di guida è molto (almeno.. per me) più appagante sentire un motore "vuoto" sotto e che ad un bel momento ti dà una botta animalesca, piuttosto che un bel motore piatto piatto.

In ogni caso, è vero che l'elettronica aiuta il pilota,ma non solo questa...
la citata frizione antisaltellamento ne è un chiaro esempio.

Però prendiamo ad esempio il traction control... chiunque potrà spalancare il gas senza preoccuparsi di fare virgoloni, cappottarsi o quant'altro.

Questo aiuta sul tempo, ma secondo me se ne perde in piacere di guida.
Poi queste sono le mie emozioni, mi ritengo un "pilota di rally" dove se la macchina va dritta si vede che c'è qualcosa che non va...
 
8940923
8940923 Inviato: 1 Dic 2009 21:52
 

AndreaNSR125 ha scritto:
Questo aiuta sul tempo, ma secondo me se ne perde in piacere di guida.
Poi queste sono le mie emozioni, mi ritengo un "pilota di rally" dove se la macchina va dritta si vede che c'è qualcosa che non va...


Io la penso in modo diametralmente opposto al tuo icon_smile.gif
Sono favorevolissimo al progressivo aumento dei sistemi elettronici a bordo dei veicoli, soprattutto quelli dedicati alla sicurezza, che oggi su una moto sono ABS e TC; immaginatevi, ad esempio, un sistema che dopo una caduta allerti i soccorsi automaticamente, oppure le sospensioni magnetoreologiche (che sembra arriveranno, prima o poi icon_mrgreen.gif ) in grado di cambiare la risposta adeguandosi al fondo stradale icon_biggrin.gif
E' anche facile permettere di disinserire qualsiasi sistema in qualsiasi momento, quindi secondo me c'è solo da guadagnarci icon_wink.gif
 
8941150
8941150 Inviato: 1 Dic 2009 22:16
 

AndreaNSR125 ha scritto:
assolutamente, ma è da distinguere il piacere di guida con la velocità vera e propria.
come piacere di guida è molto (almeno.. per me) più appagante sentire un motore "vuoto" sotto e che ad un bel momento ti dà una botta animalesca, piuttosto che un bel motore piatto piatto.

In ogni caso, è vero che l'elettronica aiuta il pilota,ma non solo questa...
la citata frizione antisaltellamento ne è un chiaro esempio.

Però prendiamo ad esempio il traction control... chiunque potrà spalancare il gas senza preoccuparsi di fare virgoloni, cappottarsi o quant'altro.

Questo aiuta sul tempo, ma secondo me se ne perde in piacere di guida.
Poi queste sono le mie emozioni, mi ritengo un "pilota di rally" dove se la macchina va dritta si vede che c'è qualcosa che non va...

Benedetta gioventù! icon_rolleyes.gif

Io, alla "botta animalesca" preferisco il "motore piatto piatto" tutta la vita! Quando avrai smaltito l'eccesso di testosterone tipico della tua età vedrai che mi darai ragione! icon_asd.gif

Nel frattempo, beato te che sei giovaneeeeeeeee! 0509_doppio_ok.gif
 
8941430
8941430 Inviato: 1 Dic 2009 22:45
 

A me non interessa nulla se il motore e' piu' guidabile o meno con l'elettronica.
Anzi cose tipo controllo trazione e ABS che rendono la moto piu' sicura sulle strade sono i benvenuti se uno non deve andare in pista (e si possono disabilitare all'occorrenza).

Quello che non mi va giu' e' la minore affidabilita' (soprattutto nei viaggi lunghi in posti con scarsa assistenza) e la schiavitu' da concessionario a cui l'elettronica mi costringe.
 
8941583
8941583 Inviato: 1 Dic 2009 23:01
 

father_torque ha scritto:
A me non interessa nulla se il motore e' piu' guidabile o meno con l'elettronica.
Anzi cose tipo controllo trazione e ABS che rendono la moto piu' sicura sulle strade sono i benvenuti se uno non deve andare in pista (e si possono disabilitare all'occorrenza).

Quello che non mi va giu' e' la minore affidabilita' (soprattutto nei viaggi lunghi in posti con scarsa assistenza) e la schiavitu' da concessionario a cui l'elettronica mi costringe.

La minore affidabilità è inevitabile dato che è diretta conseguenza della maggiore complessità. In termini matematici, infatti, l'affidabilità è una funzione che dipende dal prodotto del MTBF (Mean Time Between Failures, tempo medio tra guasti) di ciascun componente. Banalizzando, se ho tre componenti che si guastano ciascuno in media ogni 1000 ore, il sistema complessivo avrà un guasto ogni 1000/3=300 ore anche se l'affidabilità intrinseca di ciascun componente è la medesima di prima.

E' il vecchio adagio degli ingegneri: "quello che non c'è non può guastarsi". Ma, d'altra parte, quello che non c'è non ti dà le funzioni che ti servono.

Quindi, all'aumentare della complessità del sistema, per mantenere la stessa affidabilità complessiva è necessario aumentare anche di molto l'affidabilità di ogni singolo componente. Ma questo fa schizzare in alto i costi...

Dura vita quella del costruttore di moto! icon_asd.gif
 
8941617
8941617 Inviato: 1 Dic 2009 23:04
 

ma secondo me, se l'elettronoica serve x la sicurezza è ok. ma nelle gare si assiste ad un progressivo livellamento dove il pilota ha il compito più di collaudatore.
chissa se nel futuro pensiamo di guidare una moto e invece siamo in un videogioco eusa_think.gif eusa_think.gif
qualche volta diventa difficile capire contraction control il limite di tenuta, le mappature, ecc. diventa un vero e propio studio icon_asd.gif icon_asd.gif
 
8941640
8941640 Inviato: 1 Dic 2009 23:06
 

Sono curioso di una cosa:

Ma coloro che sono contro l'elettronica sulla moto, che moto posseggono?
Una ad iniezione o quella a carburatori?
Se possiedono quelle ad iniezione, non vi sembra contraddittorio?
E se ne possiedono una a carburatori, perché lamentarsi di quelle ad iniezione piene di elettronica che hanno lasciato acquistare ad altri? eusa_think.gif
 
8941818
8941818 Inviato: 1 Dic 2009 23:25
 

per il semplcie fatto che ora non c'è e non ci sarà mai più l alternativa!
 
8942417
8942417 Inviato: 2 Dic 2009 1:27
 

ragazzi, cerchiamo di usare la testa e attenersi ad una certa logicità.

PER STRADA è evidente che qualsiasi controllo elettronico sia il benvenuto in quanto va ad aumentare in modo più o meno diretto la sicurezza di chi la moto la guida.
e questo senza entrare nel merito che, nell'utilizzo a codice stradale della moto, Traction control e antisaltellamento, sono assolutamente inutili.

Questo ci pone davanti ad una scelta, o si parla di utilizzo in pista (dove è effettivamente possibile utilizazre questi sistemi) oppure si parla di utilizzo stradale.
mischiare le due cose non ha senso e non porta da nessuna parte.

E questo senza tirare in ballo le gare, dove qualsiasi cosa che faccia risparmiare tempo sul giro viene automaticamente montata e sviluppata.

Per marko60, l'età non c'entra nulla icon_wink.gif conosco gente con una bella criniera di capelli bianchi che non può fare a meno di correre, anche se i tempi di anno in anno si allungano.. ma loro vanno in pista per divertirsi, non per far vedere a tutti di essere bravi..

Per il resto, non che motore lineare e motore scorbutico sia una distinzione razziale, è solamente un gusto, c'è a chi piace il motore costante e prevedibile e a chi piace il motore ingestibile, questo a qualsiasi livello e tipologia di moto (relativamente alla moto di cui si sta parlando naturalmente)
 
8942569
8942569 Inviato: 2 Dic 2009 5:17
 

Marko60 ha scritto:

...
E' il vecchio adagio degli ingegneri: "quello che non c'è non può guastarsi". Ma, d'altra parte, quello che non c'è non ti dà le funzioni che ti servono.

Quindi, all'aumentare della complessità del sistema, per mantenere la stessa affidabilità complessiva è necessario aumentare anche di molto l'affidabilità di ogni singolo componente. Ma questo fa schizzare in alto i costi...
...

Vero... Ma a volte c'e' una ridondanza eccessiva di elettronica per avere funzioni spesso inutili che fanno diminuire il prodotto MTBF pregiudicando la funzione principale del mezzo che e' "spostarsi". Si macinava un sacco di chilometri anche con moto totalmente meccaniche dove non c'era nessuna funzione particolare se non quella di "spostarsi". icon_wink.gif Almeno per una moto turistica lo "spostarsi in modo affidabile" e' la funzione principale, e qui credo tu mi possa capire, una sportiva magari punta a "spostarsi ma sfoderando una certa prestazione", che puo' far chiudere leggermente un occhio sull'affidabilita' preferendo magari un po' di elettronica in piu' per rendere piu' godibili i 200 cavalli sotto al sedere che altrimenti solo valentino e pochi altri si potrebbero godere.

Se il prodotto MTBF e' diminuito rispetto al passato significa che:
1) Dal punto di vista di noi utilizzatori e' un fallimento, il bilancio costi-benefici secondo me si e' spostato verso i costi (ma puo' essere soggettivo).
2) Dal punto di vista del produttore e dei concessionari e' un successo, per l'enorme guadagno che il ricarico dei pezzi di ricambio comporta. I pezzi elettronici alle case madri costano pochi spiccioli rispetto al prezzo che fanno al cliente... e' un business anche quello.
 
8942572
8942572 Inviato: 2 Dic 2009 6:37
 

AndreaNSR125 ha scritto:


PER STRADA è evidente che qualsiasi controllo elettronico sia il benvenuto in quanto va ad aumentare in modo più o meno diretto la sicurezza di chi la moto la guida.
e questo senza entrare nel merito che, nell'utilizzo a codice stradale della moto, Traction control e antisaltellamento, sono assolutamente inutili.

Non e' vero, il traction control e' utilissimo sul bagnato, sul brecciolino, sul pave', sulle striscie bianche, infatti e' stato installato su una turisticona come la kawasaki GTR 1400 (nella versione che uscira' nel 2010). Qui un bel video esplicativo della kawasaki in merito... Link a pagina di Youtube.com

Traction Control e ABS sono due elementi di sicurezza per cui inizia ad avere senso l'elettronica secondo me, ovviamente sono anche due cose in piu' che si possono rompere, ma se possono evitare una eventuale caduta stupida in certe condizioni avverse fanno comunque risparmiare i soldi per la riparazione di carene e cose varie. Quindi il bilancio costi-benefici inizia a spostarsi verso i benefici.
 
8942792
8942792 Inviato: 2 Dic 2009 10:02
 

lo sapevate che il vecchissimo motom faceva quasi i 60 con un litro ??? eusa_doh.gif eusa_doh.gif ma è vero incredibile icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif
 
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