Venerdì 13 novembre porto la mia GT1000 (comprata a giugno 2009) al Ducati service di Milano (v.le Umbria) perchè non funzionava la frizione.
Al service constatano che la pompa della frizione (prodotta da Brembo) è rotta e la ordinano a Ducati in garanzia.
Venerdì scorso (20 novembre) vengo a sapere che il pezzo è in "backorder" e che arriverà alla Ducati (di Borgo Panigale) dopo il 9 dicembre (!).
Posso passar sopra alla questione affidabilità (ero contento di non aver più la frizione a cavo ma dovrò ricredermi), ma mi sembra assolutamente intollerabile dover stare fermo per un mese (almeno) per uno stupido pezzo di ricambio.
Ho chiamato il customer service ed è stato peggio che chiamare Telecom Italia: prendono nota e inoltrano il reclamo, di più non possono fare.
Sono alla prima esperienza con Ducati ma devo dire che comincia veramente male...probabilmente questo tipo di trattamento non lo ricevono neanche quelli che comprano le Royal Enfield.
Qualcuno sa se ci sono gli estremi per farsi sentire in modo un po' più deciso da Ducati (ad es. avvocato?). Io sto preparando raccomandate a tutto spiano (con in copia le riviste di settore, i siti di moto, le associazioni consumatori e l'amm. delegato di Ducati Motor Holding.
Sono incazzato nero.
