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Regolazioni sospensioni e alcune delucidazioni
7967154
7967154 Inviato: 29 Giu 2009 12:18
Oggetto: Regolazioni sospensioni e alcune delucidazioni
 

La prima domanda che vorrei fare è:

1) il precarico del mono posteriore, da originale c'è scritto sul manuale che è 182,7.
Nel disegno sembra che la misura venga fatta misurando solo la molla rossa.
Ma mentre stavo misurando ho visto ke ci sono sotto, prima uno spessore nero e poi il bordo dorato.
Da dove viene effettuata la misura del precarico?

immagini visibili ai soli utenti registrati



La misura si fa misurando o esiste qualche tacca segnata dove ci sono le ghiere?

Poi...

2)il precarico della forcella davanti... meglio indurirlo o ammorbidirlo per uso stradale?

3)le regolazioni di estensione e compressione della forcella e ammortizzatore... meglio modificarle? se si come?

PS pero 78kg e sono alto 1.83
uso la moto in strada.

grazie
 
7967208
7967208 Inviato: 29 Giu 2009 12:24
 

premetto che non sono un esperto,provai a fare delle regolazioni radicali sulla mia e feci un casino eusa_wall.gif portadola da un meccanico di zona specializzato in ammortizzatori (ohlins per la precisione) mi feci fare un setup e poi su quello mi sto aggiustando in base alle mie esigenze e tipologia di guida.

comunque,per quanto riguarda l'utilizzo stradale, (quindi buche,avvallamenti ecc ecc) diciamo che non è consigliabile avere sotto il culo un "panchetto",è chiaro che poi in base alle tue caratteristiche fisiche, la moto potrà risultare più o meno dura di altre.
per come fare le regolazioni,cosa è meglio o peggio,prima di dire qualche caxxata icon_mrgreen.gif aspetto qualcuno che ne sappia più di me!! icon_asd.gif
 
7968550
7968550 Inviato: 29 Giu 2009 14:31
 

La misurazione si effettua solo sulla lunghezza della molla, dalla base alla sommità. E' un'operazione po' rognosa perchè la devi necessariamente effettuare con l'ammortizzatore montato sulla moto; non lo fare con l'ammortizzatore smontato perchè nel momento in cui lo rimonti il peso della moto lo comprime alterando il valore. La regolazione infatti si fa con l'ammortizzatore montato perchè la posizione "neutra" è quella in cui questo sopporta il peso della moto (a vuoto); quello è il punto di partenza per regolare in base al peso e/o alle esigenze di guida.
Contrariamente alle forcelle (che hanno i segni di riferimento per facilitare e garantire la simmetricità delle regolazioni) non ci sono tacche o segni di riferimento per individuare la posizione delle ghiere di regolazione, infatti si parla di misure in millimetri e non vengono usati altri termini (si parla infatti anche di "giri" e mai di tacche o scatti, come si fa per le regolazioni dell'idraulica).
Considerato che sul manuale si parla di un peso medio di 68 Kg per il conducente, direi che le regolazioni per te sono solo di poco differenti da quelle originali, il range di utilizzo massimo del precarico della molla è di 10 mm (+5 mm/-5mm dalla posizione "neutra").
Per l'uso stradale è mia opinione che sia sconsigliato aumentare il precarico all'anteriore, questo porta ad una minor capacità di assorbire le asperità del terreno. Aumentare il precarico all'anteriore ha senso in quei casi in cui la forcella in frenata tenda ad andare eccessivamente a fondo (soprattutto con una guida più "aggressiva" o in caso di persone molto pesanti o se si usa frequentemente la moto in due)..
Quello delle regolazioni delle sospensioni è un intervento complesso che se fatto "alla buona" può condurre a risultati imprevedibili e senza dubbio insoddisfacenti, per questo io consiglio sempre di rivolgersi ad un esperto. Generalmente le regolazioni originali vanno bene per un uso normale della moto. Gli aggiustamenti diventano necessari quando si deve compensare il diverso peso del conducente (o, come dicevo, se si va spesso in due) oppure se si fa un uso particolare della moto (pista), altrimenti non conviene intervenire a fondo.
 
7969976
7969976 Inviato: 29 Giu 2009 16:41
 

ottimo grazie mille.

altri 2 dubbi...

ho misurato la molla posteriore... ma mi da ke misura 174 - 175 mm.... Come è possibile? se il minimo da manuale è 177?


Altra cosa... le forcelle... è normale ke da fermo facendo pressione da manubrio si senta come un tac ogni volta? è il gioco delle lamelle all'interno? o dell'olio ke cambia direzione?
 
7970622
7970622 Inviato: 29 Giu 2009 17:43
 

Nick03 ha scritto:

Altra cosa... le forcelle... è normale ke da fermo facendo pressione da manubrio si senta come un tac ogni volta? è il gioco delle lamelle all'interno? o dell'olio ke cambia direzione?


se tieni tirata la leva del freno davanti è possibile che siano i dischi o le pasticche icon_mrgreen.gif

o ancora peggio potrebbe essere il canotto di sterzo lento....ma se fosse quello tene saresti accorto diversamente! icon_eek.gif
 
7970844
7970844 Inviato: 29 Giu 2009 18:13
 

sia pinzato con i freni ke senza fa lo stesso rumore.

il rumore arriva dal canotto dorato della forcella ( quella sopra x intenderci )
Quando arriva giu e poi torna su, in quell'istnate , fa quel rumore.
Penso sia l'interno della forcella o l'olio... dato dal cambiamento di direzione giusto?
 
7971429
7971429 Inviato: 29 Giu 2009 19:16
 

Nick03 ha scritto:
ottimo grazie mille.

altri 2 dubbi...

ho misurato la molla posteriore... ma mi da ke misura 174 - 175 mm.... Come è possibile? se il minimo da manuale è 177?


Altra cosa... le forcelle... è normale ke da fermo facendo pressione da manubrio si senta come un tac ogni volta? è il gioco delle lamelle all'interno? o dell'olio ke cambia direzione?

- Lunghezza della molla. Domanda, anzi, domande: come hai misurato la lunghezza della molla (ammortizzatore smontato o montato)? la moto l'hai comprata usata? oppure il solo ammortizzatore? In caso affermativo, potrebbe darsi che il precedente proprietario (o chi per lui) per proprie necessità d'uso (o scelte di guida) abbia provveduto all'intervento. Ti consiglio di ripristinare il valore medio di fabbrica (182,7 mm - beh, diciamo 183 mm che è più facile, a meno che tu non usi un calibro...), poi, come ti dicevo in precedenza, parti da lì. Attenzione perchè un eccessivo precarico al posteriore causa una riduzione dell'azione dell'ammortizzatore (fa lavorare poco l'idraulica), rende la moto più dura, si sentono di più le asperità, la moto perderà aderenza con più facilità al posteriore e di contro potrebbe tendere a serpeggiare all'anteriore, insomma si possono verificare parecchie condizioni (non necessariamente tutte insieme, intendiamoci) che possono rendere la guida più critica (e sicuramente meno piacevole).

- Forcelle. Anche qui qualche domanda: quando imprimi la pressione al manubrio (fai pompare la sospensione) lo fai da fermo col freno tirato o no? o lo fai facendo muovere un poco in avanti la moto e poi dai un colpetto col freno? Bisognerebbe capire che tipo di rumore è (secco, sordo, metallico...), perchè potrebbe essere causato da diversi fattori a seconda di come fai questo movimento. Potrebbe trattarsi del rumore dei nottolini dei dischi (quelli che uniscono la pista fenante alla parte fissata al cerchio; essendo i dischi semiflottanti un minimo di movimento c'è); potrebbero essere le pasticche che si muovono all'interno delle pinze; potrebbero essere (come ti è stato già detto) i cuscinetti dello sterzo, e potrebbero essere anche degli elementi interni delle forcelle. Escluderei il rumore del flusso dell'olio, primo perchè in un ambiente mediamente rumoroso è difficile da sentire e poi perchè somiglia di più a quello che fa una siringa che si svuota (mai giocato da ragazzino a schizzare qualche amichetto?...). Comunque è abbastanza facile restringere il campo delle ipotesi. Per esempio il rumore dei cuscinetti di sterzo si individua facilmente facendo pompare le forcelle tenendo le mani sulla piastra superiore, oppure muovendo avanti e indietro la moto tenendo la mano sinistra sul dado che fissa il cannotto alla piastra superiore e dando colpetti col freno anteriore. Facile anche individuare il rumore eventualmente legato a dischi o pasticche (soprattutto se ti fai aiutare da un amico che tenga l'orecchio vicino). Il rumore delle lamelle potrebbe essere, ma a meno che tu non abbia fatto fare qualche lavoro recentissimamente (il che significherebbe che non sono assestate) potrebbe voler dire che se ne è rotta qualcuna. Ma a questo punto mi tocca ribadire che controlli ed interventi alle sospesioni è meglio lasciarli a chi ne capisce veramente. Scusami, non voglio che sembri che ti tratto da stupido (non è mia intenzione) ma non so che tipo di esperienza hai, e diciamo che qualche elemento in più sarebbe utile per arrivare ad una diagnosi a distanza (che comunque non è mai del tutto precisa).
Fammi sapere.
 
7971893
7971893 Inviato: 29 Giu 2009 20:03
 

Allora:

1)la molla l'ho misurata da montata. Messa sul cavalletto posteriore, quindi come se appoggiasse a terra.
La moto l'ho comprata nuova. è una 636 del 2006.
Quindi i 183 mm devono essere solo della molla rossa. Allora provvedo a rimetterla come era e vedere come mi trovo.

PS le 2 chiavi a gancio dove le trovo? in ferramenta non penso le trovo...

2)Quel rumore lo sento con questo procedimento:
moto speta.
fermo.
ci monto sopra
schiaccio il freno e schiaccio in giu con il mio peso il manubrio.
il rumo re lo fa anche senza schiacciare il freno. facendo solo peso nel manubrio comprimendo la forcella.
comunque solo a moto spenta lo sento. Non ci avevo mai fatto caso perché non mi ero mai messo a schiacciare la moto da ferma.
Il rumore è un TOC. un rumore metallico. Un pò ottuso come suono. Un suono non acuto. Non so come spiegarmi. Da il senso di un TOC.
 
7973255
7973255 Inviato: 29 Giu 2009 21:54
 

Allora a questo punto l'unica ipotesi che mi viene in mente è che l'ammortizzatore sia stato assemblato così, non chiedermi il perchè (comunque non mi sorprenderebbe, in 30 anni che ho la moto mi è capitato più di una volta di imbattermi in qualche "bizzarria" nell'assemblaggio delle moto, compresa tutta la bulloneria lasciata lenta su una ZX6R del '99...).

Le due chiavi per le ghiere dell'ammortizzatore (che in genere vanno bene anche per le ghiere dello sterzo) normalmente dovrebbero fare parte del set di ferri in dotazione alla moto, se non le hai significa che qualche "manolesta" magari dal concessionario (o quel che sia) confidando sull'ignoranza dei clienti ha approfittato per tenersele (e pensare che sono due pezzi di metallo zincato del valore di pochi euro, ma che dico! centesimi! mica chissà quali strumenti di alta precisione... manco fossero una dinamometrica... che pena...). Comunque, credo si possano acquistare come ricambi, altrimenti ti tocca una ricerchina nei negozi specializzati (escludi le ferramenta, a meno che non siano quei grossi centri tipo Bricofer). Le producono in molti (USAG, BETA, Pastorino, SKF) ma costicchiano
Link a pagina di Usag.it
Link a pagina di Betafer.it
Link a pagina di Pastorino.it
Link a pagina di Mapro.skf.com
(la chiave di ricerca è "chiave/i di manovra" "chiave a settore")
Le BETA ci sono in molte più misure e sono più economiche (tralascia le prime e vai sulle ultime, quelle fisse).

Se per caso volessi cimentarti il lavoro si può fare anche senza chiavi (con un po' di cautela), usando un martello ed un cacciaspine (che è una specie di scalpello ma con la punta cilindrica) od un cacciavite a lama piatta, leggiti questo topic: Regolare precarico mono [senza la sua chiave]

Veniamo al rumore. Da come lo descrivi sembrerebbe proprio un rumore dei cuscinetti dello sterzo (sono lente le ghiere di serraggio), dovresti averne la conferma facendo la prova che ti ho descritto nell'altro post oppure con questo altro metodo: metti la moto sul cavalletto posteriore, solleva l'anteriore (basta pochissimo, l'importante è che la ruota anteriore non tocchi terra) per mezzo di un crick (o qualcosa di simile) posto sotto alla carenatura o al motore (mi pare che la tua abbia un buco sotto la carenatura), fatto questo afferra le forcelle all'altezza del perno ruota e scuotile avanti e indietro, se sono i cuscinetti dello sterzo sentirai il gioco; se sei fortunato ed il rumore lo fa da poco tempo sarà sufficiente stringere le ghiere e sarai a posto.

Fai queste verifiche e poi aggiornaci.
 
7974346
7974346 Inviato: 29 Giu 2009 23:40
 

Grazie mille delle info!!! Farò tutto quello che hai detto e ti faccio sapere!!! GRAZIE!!!!!!!!!!!!!!!!

PS se le chiavi per le ghiere sono nel pacchetto nel sottosella allora devo guardare. Ci avevo dato un occhiata appena presa ma non mi pareva di averle viste.
Domani guardo meglio. GRAZIE ancora!!!
 
7981287
7981287 Inviato: 30 Giu 2009 18:01
 
 
7984777
7984777 Inviato: 1 Lug 2009 0:13
 

Azz... 0510_grattacapo.gif
Dunque... eusa_think.gif
Le chiavi ci sono tutte, l'unica differenza col mio set sta nella chiave per le candele che non è snodata e nella chiave a occhiello più piccola che io non ho (probabilmente differenza di qualche bullone... quella grande dovrebbe essere da 32 per il bullone del perno ruota posteriore, vabbè ma adesso non ci interessa...). Ovviamente mancano le chiavi a gancio. Mi sa che ti tocca proprio procurartele... Se non riesci a reperire quelle originali credo che trovando le due misure giuste tra quelle disponibili in commercio dovresti essere a posto; l'unico modo è prendere accuratamente la misura del diametro delle ghiere.
Comunque...
Il discorso delle ghiere differenti non dovrebbe essere un problema perchè essendo quella inferiore di un diametro maggiore (malgrado sia più sottile di spessore) può essere operata contemporaneamente a quella superiore senza grosse interferenze (il problema sarebbe stato ben diverso se la ghiera inferiore fosse stata di quello spessore ma dello stesso diametro di quella superiore...); in effetti "le parti più difficili" dell'intervento dovrebbero essere quella iniziale (quando si deve tenere ferma la ghiera inferiore mente si inizia a svitare quella superiore), e quella finale (quando si deve serrare la ghiera superiore su quella inferiore tenendo quest'ultima ferma per non alterare la lumghezza della molla e quindi il valore di precarico), tutto il resto è una passeggiata. Se noti ho usato il condizionale, perchè è facile che si riesca nell'operazione con una sola chiave, usandola prima per sbloccare la ghiera superiore (che poi allenti a mano), poi per regolare il precarico, quindi per serrare la ghiera superiore su quella inferiore, il tutto aiutandoti con una pinza a pappagallo o con un cacciavite.
Con le chiavi originali è ovvio che tutto sarebbe più facile perchè sono completamente piatte, piuttosto sottili (4/5 mm di spessore), e nella maggior parte dei casi di due misure leggermente diverse nella parte a gancio (ma anche se non lo fossero la cosa importante è che il "dente" della chiave prenda nelle scanalature delle ghiere e tenga senza scappare via, il resto è facile ed è solo questione di mano ferma).
 
7986334
7986334 Inviato: 1 Lug 2009 10:31
 

ok allora ce la dovrei fare.

Ma la misura originale presa dal manuale ( 182.7 ), viene misurata da figura nello stesso con molla smontata dalla moto.

Quindi come faccio a sapere quanto è la misura originale con l'ammortizzatore montato?
 
7990362
7990362 Inviato: 1 Lug 2009 16:04
 

Facciamo un riassunto e ricapitoliamo, così non ci sbagliamo (e chi ci legge non va in confusione).
Mi rendo conto che il manuale è abbastanza sibillino e contraddittorio nella sezione dedicata a questo intervento (1- perchè si parla di regolazione ad ammortizzatore smontato ed ammortizzatore montato, 2- perchè non da indicazioni sull'entità della regolazione; sarebbe stata gradita una tabella con indicazioni standard per vari pesi del guidatore, magari solo per step di 5 Kg) ma tant'è e quindi vediamo come arrangiarci.
Dobbiamo secondo me individuare due punti fondamentali che sono "l'impostazione" e "la regolazione" dell'ammortizzatore (nel nostro caso quello che ci interessa è solo il precarico della molla).
Quindi, attenendosi al manuale, l'impostazione del valore standard (di fabbrica) di precarico va fatta ad ammortizzatore smontato (grande rottura di zebedei toglierlo e poi rimetterlo...) ed il suo valore è costituito dalla lunghezza della molla che deve essere pari a 182,7 mm. Per un guidatore "medio" di 68 Kg di peso viene consigliato di caricare un poco la molla portando il valore di cui sopra a 180 mm. e questa è l'unica indicazione che mamma Kawasaki ci concede di sapere...
L'impostazione per guidatori più pesanti o più leggeri si effettua comprimendo o decomprimendo la molla mantenendosi nel range di utilizzo compreso tra le misure limite di 177, 7 mm (per un carico molto pesante = guidatore pesante/guidatore+passeggero) e di 182,7 mm (per un carico modesto = guidatore molto leggero); queste misure non vanno eccedute pena il cattivo funzionamento dell'ammortizzatore (con tutte le conseguenze che ne derivano). Ah, quasi mi dimenticavo di dire che tutto questo ambaradan conviene sia eseguito con i registri dell'idraulica (compressione ed estensione) completamente aperti (svitati) in modo che l'ammortizzatore sia libero di comprimersi ed estendersi facilmente.
La regolazione del precarico va fatta invece con l'ammortizzatore montato e da quella posizione si procede in base al peso ed eventualmente alle esigenze/gusti di guida. Discorso importante è che la regolazione (se non sono presenti tacche o scatti di riferimento come per esempio sulla ER6) è arbitraria e piuttosto empirica (a meno di non volersi cimentare con formule e calcoli complessi).
La misura di cui tu parli è facile da stabilire perchè, effettuata l'impostazione del valore iniziale del precarico, è sufficiente misurare la lunghezza della molla una volta rimontato l'ammortizzatore, quando questo è sottopoto al peso della moto.
Però, a mio avviso, non ne vedo l'utilità (salvo utilizzare, un po' "rozzamente" la differenza misurata, tra ammortizzatore smontato e montato, come una sorta di coefficiente). Trovo inutile darsi pena di farlo, ancor di più perchè questa misura può essere influenzata oltre che dal peso della moto stessa, anche dalla presenza del pieno di carburante. Quello che infatti il manuale non spiega (ovviamente) è come regolarsi in questi casi (e qui si ritorna a quanto ho detto sopra).
Diciamo che, almeno per me, è importante solo l'impostazione iniziale, poi la regolazione è fatta "ad occhio" andando per gradi, cercando per prima cosa di valutare (con l'aiuto di un'altra persona) se all'atto di sedersi in sella la moto affonda di più dietro che davanti (gli equilibri tra le sospensioni sono importanti), poi procedendo alla regolazione. Da questo momento in poi si tocca il precarico solo nell'eventualità si cambi uso: ad esempio da soli --> col passeggero, moto scarica per uso quotidiano --> moto carica per un viaggio (e viceversa).
 
7995437
7995437 Inviato: 2 Lug 2009 7:29
 

grassie mille delle info.
quindi se ho ben capito devo provare un pò a caso nella misura giusto?
Ma come faccio a capire quando trovo il precarico giusto? Cioè.. spiego meglio la mia domanda. L'effetto del precarico sulla moto, sulla guida... ke cosa comporta... sensazioni... cosa mi cambia nell'andare in moto? Da cosa potrei capire ke il precarico è troppo o è poco?


Altra domandina... 3 giri della ghiera... sono tanti o pochi?
 
8005945
8005945 Inviato: 3 Lug 2009 9:36
 

Allora... da dove cominciamo?
Cominciamo dagli effetti del precarico (posteriore) sulla guida della moto, te li elenco giusto per darti un'idea di cosa puoi aspettarti:
- l'anteriore serpeggia (se la pressione dei pneumatici è corretta, deriva da troppo precarico del posteriore)
- il posteriore sbandiera (troppo precarico)
- il posteriore saltella in frenata (come sopra, ma può essere amplificato da troppo freno motore o dall'eccessivo uso del freno posteriore)
- si sentono troppo le asperità del terreno (troppo precarico)
- la sospensione va a fondo corsa (poco precarico)
- l'ammortizzatore non fa una corsa sufficiente, è troppo rigido e perde aderenza (dipende anche da troppo precarico).

Ora torniamo alla regolazione del precarico.
Ho cercato di mantenermi su un approccio "facile", ecco perchè mi ero attenuto alle linee guida del manuale d'officina, prendendo per buono che con un po' di sensibilità (e l'aiuto di un amico con un po' d'occhio, a meno che tu stesso non sia dotato di occhio e di uno specchio mooolto grande...) si possa giungere a buoni risultati (la regolazione delle sospensioni è una materia complessa e tutti, esclusi quelli che sono proprio negati, chi prima chi dopo, siamo passati attraverso un po' di sana sperimentazione), diciamo che anche se il senso sembra quello non è che si vada del tutto a "casaccio", il senso più giusto è che le regolazioni si fanno gradualmente (partendo dall'impostazione di base) procedendo per passi successivi. Qui entra in gioco una regola fondamentale ed imprescindibile che non si deve trascurare: ed è che non si devono eseguire mai tutte le regolazioni contemporaneamente (precarico/compressione/estensione) perchè l'unico risultato che si ottiene è di complicarsi parecchio la vita; si deve necessariamente fare una cosa alla volta.
Quindi cerchiamo se possibile di mantenerci in "acque tranquille".
Intanto, fatta l'impostazione del precarico dell'ammortizzatore (da smontato) il primo indizio su come agire è (come ti dicevo) l'osservazione visiva dell'affondamento della moto quando ci sali sopra.
Come fare:
Per prima cosa deve essere fatto (dopo aver preso nota dei vari valori) con i registri dell'idraulica (compressione/estensione, sia anteriore che posteriore) completamente aperti in modo che le sospensioni lavorino solo sulle molle. Poi deve essere fatto in piano, salendo in sella alla moto e saltandoci sopra (intendo alzandosi e sedendosi) due o tre volte senza toccare il manubrio (altrimenti scarichi del peso sull'anteriore), con l'aiuto di una persona che riesca a giudicarne ad occhio i movimenti. Qui sei tu con il tuo peso a costituire la discriminante sul risultato. Infatti il precarico è corretto o quanto meno bilanciato tra anteriore e posteriore (prendendo per assunto che la forcella sia in ordine e con i valori di fabbrica) quando la moto affonda in egual misura (contemporaneamente) davanti e dietro. Se il posteriore affonda molto (e in anticipo rispetto all'anteriore) vuol dire che il precarico è insufficiente e devi aumentarlo avvitando le ghiere di regolazione (procedi gradualmente, 1/4 di giro alla volta e riprova ad ogni regolazione due/tre volte, fino ad ottenere l'effetto desiderato, ovvero l'affondamento uniforme). Se il posteriore invece affonda poco (e in ritardo rispetto all'anteriore) vuol dire che il precarico è eccessivo e va ridotto allentando le ghiere (vale il suggerimento di cui sopra). Fatto questo puoi rimettere i registri dell'idraulica a posto, e riprovare per vedere se continua ad affondare uniformemente, in caso puoi agire inizialmente solo sul freno della compressione per riportare al bilanciamento, e poi provare su strada quale feeling ti da la moto.

3 giri? eusa_think.gif Bisogna vedere per prima cosa da che valore di partenza hai dato (o daresti) 3 giri e se lo hai fatto (o lo faresti) ad ammortizzatore smontato o montato; bisogna misurare a quanti millimetri corrispondono per poter giudicare, visto che in pratica il valore dipende dal passo della filettattura sull'ammortizzatore; io ad esempio ho un aftermarket FG-Gubellini e se non vado errato un giro completo corrisponde ad un paio di mm. di regolazione, il che vorrebbe dire, se sul tuo è più o meno così, che 3 giri equivalgono a 6 mm. e nel caso tu sia partito da un'impostazione standard per un peso di 68 Kg già a vuoto avresti ecceduto di 1 mm. la misura minima consentita, quindi c'è la buona probabilità che siano comunque troppi.

Ah, ultime note ed una raccomandazione: come ti ho detto all'inizio, la regolazione delle sospensioni è un'operazione complessa e richiede tempo e pazienza soprattutto perchè ad ogni regolazione dovrebbe (deve) seguire una prova il più possibile accurata per testare il comportamento della moto. Queste prove, affinchè i risultati siano apprezzabili e veritieri, è importante che vengano condotte con i pneumatici in ottimo stato e gonfiati alla corretta pressione d'esercizio, pena il doversi confrontare con comportamenti anomali della moto che condurrebbero a conclusioni errate con risultati imprevedibili (discorso assai diverso di quello che viene naturale fare quando, partendo da un assetto già ottimale, ci si abitua inconsciamente adattandosi ai cambiamenti col progredire dell'usura dei pneumatici - anche se i guidatori più sensibili percepiscono prima questi cambiamenti e mal li sopportano).
 
8009823
8009823 Inviato: 3 Lug 2009 15:23
 

i 3 giri li avevo dati ad ammortizzatore montato. ancora tempo fa. mi sa ke sono troppi...

comunque... all'anteriore... ho messo la fascetta per vedere quanto affonda.
Dopo aver fatto alcuni giri frenando forte per farla affondare bene ecc ecc... la fascetta si ferma a + - 2 cm dalla fine.
E' giusto o è troppo morbida?

Ah... altra domanda... se il davanti frenando e andando in piega da il senso ke ondeggia... da cosa è dovuto? estensione e compressione delle forcelle troppo morbide?
 
8033659
8033659 Inviato: 7 Lug 2009 0:16
 

Nick03 ha scritto:
i 3 giri li avevo dati ad ammortizzatore montato. ancora tempo fa. mi sa ke sono troppi...

comunque... all'anteriore... ho messo la fascetta per vedere quanto affonda.
Dopo aver fatto alcuni giri frenando forte per farla affondare bene ecc ecc... la fascetta si ferma a + - 2 cm dalla fine.
E' giusto o è troppo morbida?

Ah... altra domanda... se il davanti frenando e andando in piega da il senso ke ondeggia... da cosa è dovuto? estensione e compressione delle forcelle troppo morbide?

Eccomi qua. icon_mrgreen.gif

Andiamo per ordine.

icon_arrow.gif 3 giri: a questo punto è opportuno che tu riduca il precarico dell'ammortizzatore.

icon_arrow.gif Per quel che riguarda il valore della corsa della forcella direi che va bene, vuol dire che non va a pacco (è meglio lasciare un margine).

icon_arrow.gif Per individuare meglio la causa del problema che riscontri, me lo dovresti spiegare un pochino meglio. Diamo per assunto che le sospensioni siano in ordine (non so quanti km hai percorso e se hai fatto fare qualche intervento o i controlli necessari durante la manutenzione programmata). Comunque vediamo se riesco a darti qualche dritta.

Ah, per inciso, qui le domande le faccio io... icon_evil.gif





icon_asd.gif




scherzo... 0509_si_picchiano.gif icon_mrgreen.gif

E' importante capire quando e come ondeggia la moto in base anche a come affronti una curva. Per esempio freni, poi lasci i freni ed entri in curva oppure freni, tieni i freni tirati mentre entri in curva e poi li lasci solo quando hai ben impostato la traiettoria? Ondeggia già quando freni? o quando imposti la curva? oppure quando sei già in percorrenza? lungo quale asse ti pare che ondeggi? Laterale, longitudinale o verticale?
La differenza sta (per questo le domande qui sopra) se il problema si verifica prima dell'ingresso in curva o nella fase di percorrenza.
Facciamo due ipotesi.
Poniamo che d'abitudine imposti la curva con i freni rilasciati; se l'anteriore si scompone quando molli i freni allora devi sicuramente aumentare il freno in estensione della forcella (vuol dire che nella fase di ritorno la forcella si estende troppo velocemente, causando un alleggerimento dell'avantreno).
Poniamo invece che usi entrare in curva con i freni "in mano"; quando finalmente li rilasci se l'anteriore genera una sensazione di leggerezza vuol dire che il lavoro delle sospensioni passa dall'anteriore alla fase di appoggio di entrambe, che se non è equilibrata causa problemi (diventa determinante l'idraulica che controlla i tempi di movimento); quindi la forcella potrebbe tendere ad arrivare al fondo corsa superiore (l'azione della molla è troppo morbida nella sua parte finale), richiedendo di aumentare il freno in estensione della forcella (o in casi estremi anche di sostituire le molle con altre più rigide), se poi durante la percorrenza di curva l'avantreno è impreciso e non tiene la traiettoria (perchè la moto serpeggia) vuol dire che anche l'ammortizzatore posteriore non lavora correttamente tendendo troppo a schiacciarsi quindi bisogna agire anche sul freno in compressione dell'ammortizzatore.

Comunque ora non complicarti troppo l'esistenza (non vorrei crearti confusione); per iniziare prova soltanto a chiudere un poco il freno in estensione delle forcelle (un paio di scatti) e vedi come va, se ti da la sensazione che la situazione migliori, in caso dopo puoi aumentarlo ancora.
 
8034240
8034240 Inviato: 7 Lug 2009 7:41
 

Wow non so come ringraziarti di queste informazioni!!! 6 fantastico!!!

Ma lavori in motogp??????? ke sai tutte queste cose???? ankio voglio saperle!!!!!

comunque da come mi hai descritto qlle ipotesi... mi sa ke devo indurire l'estensione delle forcelle.

PS ma di dove 6?
 
8035835
8035835 Inviato: 7 Lug 2009 11:48
 

Aiutare (per quanto possibile, soprattuto a distanza) quelle persone che hanno necessità di consigli e che hanno la voglia (e la passione) di conoscere a fondo la moto e di apprendere il più possibile su di essa per me è un piacere; dovrebbe essere parte integrante dell'educazione civica di ogni buon motociclista, senza presunzioni ma con grande umiltà (almeno così è per me).
Per risponderti: no, non lavoro in MotoGp, magari (anche se preferisco di gran lunga il mondo della Superbike, molto meno "asettico"), quello che so (il poco che so) viene da 35 anni di passione per le due ruote di cui 30 trascorsi sulle moto, viene da una innata curiosità, unita a tanta pazienza nello "studiare" ed imparare per prima cosa rubando con gli occhi il mestiere ai meccanici (ho lavorato per tanti anni facendo gavetta in varie officine, finendo anche col ritrovarmi con tutti amici meccanici e inevitabilmente i ritrovi sono spesso le officine...) e poi facendo domande; oggi, grazie all'era di internet, è tutto più facile, ci si può documentare praticamente su tutto (ma rimane tutto pura teoria, la vera esperienza si costruisce sporcandosi le mani). Possiamo dire che come una formichina ho accumulato e accumulato e, quando necessario, posso mettere a frutto quanto ho imparato (e continuo ad imparare).
Ah, sono di Roma.

E visto che ogni tanto mi viene in mente una cosa (a puntate, come nelle migliori telenovelas) ti lancio un'altro spunto di riflessione: come guidi? sei composto in sella alla moto? Adesso tu mi dirai "che c'entra questo?"; la risposta è che a volte strani comportamenti della moto derivano proprio da cattive abitudini alla guida che a volte accentuano alcuni piccoli difetti del mezzo o ne simulano altri. Ti porto la mia esperienza: ho dovuto quasi disimparare e reimparare ad andare in moto (e dopo tanto tempo è difficile, si acquisiscono tante di quelle "cattive" abitudini...) da quando, alcuni anni fa, ho avuto a causa di un incidente un problema articolare alla spalla sinistra; questo mi portava a guidare in maniera scorretta e mi creava problemi nelle curve a destra (che non riuscivo a percorrere bene) e in frenata (perchè il posteriore mi sbandierava sempre da una parte) se poi ci metti che sul bagnato la situazione peggiorava perchè mi si chiudeva sempre l'anteriore (ho rischiato un mucchio di volte di stendermi) puoi immaginare l'impazzimento a cercare le cause (forcelle starate, ruote disallineate e così via) senza riuscire a trovarle perchè non c'erano, ero io; tendevo a spingere istintivamente col braccio sinistro soprattutto in frenata e questo causava tutti i problemi. Quando ho "scoperto" questo mio difetto ho cercato di correggerlo quanto più possibile ed ho anche smesso di impazzire. Ti dico tutto questo perchè potrebbe essere che anche il tuo problema abbia una componente "personale" (non necessariamente, intendiamoci, è solo una ipotesi); comunque, è un errore abbastanza frequente spingere con forza sul manubrio a braccia bloccate quando si frena molto forte. Cosa succede? Attraverso le braccia tese movimenti minimi e vibrazioni arrivano al manubrio, dove possono generare oscillazioni. Queste diminuiscono la stabilità della moto e provocano ulteriori movimenti, che a loro volta sono di nuovo scaricati sul manubrio, innescando un circolo vizioso che peggiora il controllo sul mezzo. Meglio tenersi stringendo il serbatoio con le gambe, lasciando le braccia leggermente piegate e morbide sul manubrio tenendo solo la presa sui comandi, pronte ad assorbire ogni sollecitazione.
Ginocchia strette e braccia rilassate migliorano il controllo sulla moto in ogni situazione. Prova a farci caso, chissà che questo non ti dia alcune risposte (ma mi raccomando non trascurare la taratura delle sospensioni, ok?)
 
8068294
8068294 Inviato: 10 Lug 2009 18:10
 

Grazie dei favolosi consigli!!! 6 grande.

Ora sto smanettando così dalle basi che mi hai dato posso imparare anchio.

Peccato che mi abiti così distante sennò mi spiegavi meglio !

Grazie mille di tutto e se ho ancora problemi scrivo!!!

GRAZIE
 
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