ho saputo adesso che è in neurochirurgia............bruttissima frattura al cranio(quando era a terra, prima che gli praticassero la tracheotomia)non riuscivano a fargli giungere l'ossigeno per via aerea perchè la frattura bloccava il movimento della mandibola), rottura sesta vertebra(che a quanto mi dicono è in una zona vicina al collo) e altre lesioni minori.........speriamo in bene anche se non c'è ottimismo nell'aria...

ho saputo adesso che è in neurochirurgia............bruttissima frattura al cranio(quando era a terra, prima che gli praticassero la tracheotomia)non riuscivano a fargli giungere l'ossigeno per via aerea perchè la frattura bloccava il movimento della mandibola), rottura sesta vertebra(che a quanto mi dicono è in una zona vicina al collo) e altre lesioni minori.........speriamo in bene anche se non c'è ottimismo nell'aria...

..ogni mattina vado a scuola in scooter,quando le macchine mi precedono e vedo una traversa in lontananza mi aspetto sempre che la macchina in questione giri all’ultimo istante senza freccia,il 40%delle volte e cosi.

grazie per i bellissimi messaggi......se ci saranno novità vi farò sapere.......stamattina sono ripassato nello stesso punto dell'incidente e mi sono fermato.......ho rivisto tutto, di solito certi momenti così concitati si mischiano spesso a cose che noi crediamo di aver visto..........ma vi assicuro che potevo rivedere tutto l'incidente, la mia reazione, l'arrivo delle ambulanze con una chiarezza impressionante...........a febbraio scorso avevo fatto un bel botto mentre stavo facendo una garetta con dei miei amici(stronzata che non ripeterò mai più, cascasse il mondo), però se dovessi ricostruire la dinamica dell'incidente non sarei capace, anche se non ho perso i sensi e quindi dovrei ricordare tutto.......invece oggi, non solo nella piazza, ma a tutti gli angoli della strada avevo paura che succedesse qualcosa............sento che prima di tornare a guidare con la spensieratezza di prima ci vorrà del tempo.......forse vi sembrerò esagerato, ma vi assicuro che ho una fifa in corpo incredibile(cosa che dopo il mio incidente non avevo)

questo mi insegna che ogni giorno deve essere vissuto come l ultimo,è crudele ma purtroppo e cosi,spero che quella donna non dorma la notte per molti anni per i sensi di colpa

Ognuno di noi si augura che vada tutto per il meglio.
Che i medici e la sua voglia di tornare presto in moto lo guariscano quanto prima.

L’interrogativo che da il titolo al post è però un invito a dare una mia personale risposta, evitando accuratamente di affrontare la questione velocità nei centri urbani e utilità del casco integrale.

Mi faccio aiutare da queste parole prese in prestito da un'altra discussione:



Per cercare di capire perché succedono queste cose, ma soprattutto cercare di EVITARE che succedano, credo sia necessario analizzare l’atteggiamento mentale che assumiamo quando siamo in groppa ad una motocicletta.
Le auto, o in generale qualsiasi altro ostacolo, NON si materializzano dal nulla.
Riuscire ad avere sempre il controllo di ciò che ci circonda è fondamentale per ridurre i rischi.
I nostri occhi dovrebbero funzionare come uno scanner per individuare, riconoscere, evidenziare, potenziali situazioni di pericolo. Una scansione completa del percorso ad ostacoli che ci tocca affrontare ogni istante che si è in moto deve essere continua.
Incidenti di questo genere, frequentissimi nei centri urbani, spesso accadono a causa di errori di valutazione generale delle circostanze che abbiamo attorno a noi. Esagero volutamente, ma spero di rendere l’idea, dicendo che gli imprevisti per un motociclista non dovrebbero esistere, ossia, immaginare o prevedere, come ci insegna robyracing, che da una strada laterale che si va ad intersecare con la nostra traiettoria possa più o meno all’improvviso giungere un altro mezzo, dovrebbe essere un ragionamento automatico, un campanello d’allarme attivato da un istinto conservativo.
Affrontare la strada su di una moto è un rischio continuo, se ci dimentichiamo di questa assoluta verità, e non facciamo di tutto per contrastare questo rischio, le probabilità che succedano queste cose sono altissime.


.