whisper81 ha scritto:
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Per quanto ne so io (quindi poco), un motivo per cui motori molto compressi ed esasperati lancino le classiche "sfiammate" dalla marmitta è che non tutta la benzina immessa dentro al motore riesca a bruciare...
Avvenendo questo ad elevati regimi di rotazione l'accoppiata di fumi di scarico e miscela incombusta viene sparato a velocità elevata nella marmitta bollente...La benzina ovviamente si incendia e viene subito espulsa con i gas...
Nei Rally credo succeda spesso e, se non dico fesserie (correggetemi se sbaglio), questo accade quando si usano "polmoncini" o simili...
Nelle gare di rally è normale credo sentire dei botti atroci dovuti all'esposione della miscela incombusta nella marmitta...
Ma qui forse si parlva di tutt'un altro fenomeno!
Si, nei rally è una cosa dovuta ed è nata nell'epoca dei motori turbo...
Avevano turbine abbastanza grandi ed avevano quindi un notevole turbo-lag,risposta iniziale del turbo dovuta prevalentemente al numero di rigi della chiocciola che cala nel momento del rilascio dell'accelleratore. Infatti la turbina ruota in relazione al numero di giri del motore (e di conseguenza) alla quantirà di gas di scarico. Quindi un pilota arriva in piena ad un tornante, rilascia l'accelleratore, il n° di giri cala..cala la pressione del turbo e di conseguenza, al momento in cui affonda il gas, prima di ottenere il "calcio" del turbo (ovvero il momento in cui la turbina entra a regime e fornisce il max delle prestazioni) ci occorre un determinato tempo.
Per evitare questo avevano escogitato unmetodo..che è il seguente..in rilascio, un particolare meccanisco, lascia le valvole di scarico aperte di 0,2° e quindi benzina incombusta finisce dritta nello scarico che, essendo rovente, ne provoca lo scoppio con conseguente decompressione in uscita.
Questa decompressione trascinava per effetto del tipo "tubo venturi" la chiocciola della turbina che quindi manteneva un n° di giri prossimo a quello che aveva poco prima del rilascio. Così facendo quando il pilota affondava il gas, la turbina era già pronta a dare il massimo di se e si riduceva il turbo lag.
LA benzina incombusta però produceva, incendiandosi nella marmitta, le caratteristiche fiamme e scoppiettii...
Al giorno d'oggi per le auto di serie utilizzano turbine più piccole o la doppia turbina, una grande ed una piccola che funzionano alternativamente in base ai n° di giri...(ai bassi gira la turbina piccola che si disiserisce e lascia il posto alla grande nel momento in cui si supera un det regime di giri)...oppure si utilizza il volumetrico a lobi..
Per le moto, per quanto ne so io, la fiammata la si ottiene accellerando e contemporaneamente chiudento e riaprendo il contatto batteria sul semimanubrio dx..ma rovina moltssimo le valvole di scarico che si possono anche rompere...mi è capitato di vederne alcuni fare gli splendidi e poi di punto in bianco, gran botto, fumata bianca da dietro..e vedi olio che cola dal becco della carena....hihihihihihihi
Cosa da non fare...io voglio bene alla mia moto e non l'ho comprata per fare il bullo...ma per passione.