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facciamo un parallelo-Triumph vs Harley
3994496
3994496 Inviato: 24 Mar 2008 11:00
Oggetto: facciamo un parallelo-Triumph vs Harley
 

carissimi


é parecchio tempo che desidererei avere informazioni da chi ne sa di più, su un possibile confronto di qualità fra due marchi mitici..Triumph e Harley Davidson..e in particolare su due modelli Sportster 1200 e Bonneville ..........

entrambi modelli "Mitici"...vorrei un parere sulla qualità...dei due prodotti......Meglio l'inglesina o l'amaricanona???

per quanto riguarda l'affidabilita??? le finiture??? cosa ne pensate??

infine...è meglio il motore harley o il bicilindrico inglese????

insomma......a parte le diverse ciclistiche....qualè è di qualità superiore???


grazie
 
3994867
3994867 Inviato: 24 Mar 2008 11:49
Oggetto: Re: facciamo un parallelo-Triumph vs Harley
 

JohnnyReb ha scritto:
carissimi


é parecchio tempo che desidererei avere informazioni da chi ne sa di più, su un possibile confronto di qualità fra due marchi mitici..Triumph e Harley Davidson..e in particolare su due modelli Sportster 1200 e Bonneville ..........

entrambi modelli "Mitici"...vorrei un parere sulla qualità...dei due prodotti......Meglio l'inglesina o l'amaricanona???

per quanto riguarda l'affidabilita??? le finiture??? cosa ne pensate??

infine...è meglio il motore harley o il bicilindrico inglese????

insomma......a parte le diverse ciclistiche....qualè è di qualità superiore???


grazie


icon_lol.gif icon_lol.gif non ti sto perseguitando!
ma pare proprio che tu ponga degli interrogativi che risultano stuzzicanti per la mia prosa...

ammesso che tu, con questo interrogativo, non scateni una diatriba tra stradisti e customisti...
...perché, ti renderai conto, stai parlando di due moto appartenenti a due filosofie costruttive diverse:
- la Bonneville è un falso d'epoca che imita la celebre Boneville degli anni '70, una moto sportiva senza mezzi termini il cui nome evocava il record di velocità stabilito dalla Triumph (vecchia gestione) sul famoso lago salato dello Utah: si tratta di una moto che conserva una parte della guidabilità e della tenuta tipica della sua antenata, quindi piacevole e sicura da guidare su strada.
paradossalmente, la Kawasaki ha realizzato una replica della vecchia Bonneville molto più fedele di quella fatta dalla (nuova) Triumph (l'attuale Triumph non ha nulla a che vedere col vecchio marchio) e sicuramente più affidabile...

- col marchio Harley tu compri un mito (e lo paghi da tale) non una semplice moto con presupposti dinamici.
si tratta di oggetti pensati per apparire, non per essere, in barba e in contrasto alle esigenze dinamiche di una moto.
non lamentarti poi che, col peso, coi freni, quel passo e con quell'avancorsa che si ritrova tenda ad andare dritta ad ogni curva: in America di curve ce ne sono poche...,
icon_rolleyes.gif in America.
 
3994919
3994919 Inviato: 24 Mar 2008 11:57
 

SOno proprio due moto sostanzialmente (e apparentemente) diverse.

Con una Harley non circolerei all'infuori di autostrade e statali, anche se devo dire che i modelli più "sportivi", quelli con avancorsa ridotta e ruote più "corsaiole", grazie alla loro generosa coppia in montagna se la cavano benino! la Sporster non dovrebbe essere troppo in difficoltà in montagna...

La Triumph deve piacere, con quello stile (malamente) imitato dal modello del passato, però a questo punto bisogna fare una scelta...
 
3996612
3996612 Inviato: 24 Mar 2008 17:26
 

Sposto il topic nella sezione dedicata ai confronti tra marche diverse.
 
4000337
4000337 Inviato: 25 Mar 2008 0:57
Oggetto: Re: facciamo un parallelo-Triumph vs Harley
 

de_corsa ha scritto:

ammesso che tu, con questo interrogativo, non scateni una diatriba tra stradisti e customisti...
- la Bonneville è un falso d'epoca che imita

paradossalmente, la Kawasaki ha realizzato una replica della vecchia Bonneville molto più fedele di quella fatta dalla (nuova) Triumph (l'attuale Triumph non ha nulla a che vedere col vecchio marchio) e sicuramente più affidabile...

beh al momento, l'unico post che può scatenare una diatriba (per non dire di peggio) è il tuo: affermare che la mia moto è un falso mi ha dato un po' fastidio, gradirei che motivassi entrambe le affermazioni che quoto, e sono anche curioso di sapere se hai guidato una bonneville e poi se hai guidato una W650, o se ti stai limitando a riportare la recensione di qualcun'altro, perché sono convinto di aver già letto un periodo molto simile al tuo, quando parli della kawasaki, da qualche parte sul web prima di ora.
Precisiamo per altro che la bonneville non nasce negli anni 70, ma alla fine degli anni 50, con la T120.

@supercazzola: mi spieghi perché è stato malamente imitato lo stile del passato, magari indicando cosa avrebbero dovuto fare i progettisti per incontrare i tuoi gusti nel riprendere le linee e le forme della bonnie?

Per quanto concerne il paragone fra triumph e H-D, paragonare un 865cc con un 1200cc non mi pare una base molto paritaria icon_asd.gif , su motociclismo di novembre 2007 c'è il confronto tra la 883 e la bonnie, che può essere utile.
Non avendo una H-D, eviterò di esprimere commenti che potrebbe infastidire chi ha una sportster e ne sa più di me, mi limito a dare un parere sulla triumph.
Da utilizzatore, posso dire che la bonnie è ottima per passeggiare sulle statali in quinta a 60 km/h a 2000 giri; non tanto per le corse (non ha la sesta); non frena molto, ma certo frena più di una 883.. Le marmitte non fanno un gran baccano, la ciclistica è ottima come il cambio, la frizione è buona, la posizione di guida non è adatta alle alte velocità (andare a 100 km/h senza un cupolino è già una impresa), in compenso se passeggi davvero non stanca perché il busto sta piuttosto eretto.

Il mito harley.. eh già.. il mito triumph non esiste.. per questo marlon brando e gli altri del film "il selvaggio", guidavano tutti delle H-D.. mica gli americani importavano le triumph, negli anni 50 e 60.. icon_lol.gif
 
4000405
4000405 Inviato: 25 Mar 2008 1:14
Oggetto: Re: facciamo un parallelo-Triumph vs Harley
 

JohnnyReb ha scritto:

entrambi modelli "Mitici"...vorrei un parere sulla qualità...dei due prodotti......Meglio l'inglesina o l'amaricanona???

per quanto riguarda l'affidabilita??? le finiture??? cosa ne pensate??

infine...è meglio il motore harley o il bicilindrico inglese????

insomma......a parte le diverse ciclistiche....qualè è di qualità superiore???

entrambi modelli mitici, bravo icon_asd.gif

affidabilità: in un anno zero problemi, a parte i consumi alti (11-12 km/l), ma a quanto ne so anche le H-D non scherzano, specie se ti metti a giocare per sentire il sound delle marmitte icon_smile.gif

finiture: la bonneville base ha scarso cromo e niente contagiri, la T100 costa mille euro in più però ha già il contagiri (gli aftermarket non sono granché di norma, costano e spesso non funzionano bene), ed il serbatoio rifinito a mano, con firma dell'autore dei filetti. E tanto cromo, che può piacere o non piacere.. icon_lol.gif Qualche plastica c'è (vedi i fianchetti), e possono non piacere, ma trovi molto aftermarket per personalizzarla: dei miei amici l'hanno portata verso il custom, con tante cromature, paramotore, parabrezza e borse di pelle; altri hanno messo un manubrio corto, arretrato le pedane e montato il kit MK2 per i carburatori icon_asd.gif Insomma la bonneville può diventare una custom molto paciosa oppure una bicicletta per le strade tortuose da guidare con sportività (ovviamente con le prestazioni che possono darti una cinquantina di cavalli..

I motori per me non sono confrontabili: bicilindrico in linea fronte marcia di 865cc, contro un bicilindrico a V (che ha fatto indubbiamente storia, specie per le sue good vibrations) di 1200cc: se la tua idea di moto è andare a passeggio, io prendere la cilindrata maggiore.. anche se.. la guidabilità di una bonnie non è raggiungibile dalla H-D, per peso, baricentro basso e freni comunque più incisivi (restando sufficienti).
 
4000560
4000560 Inviato: 25 Mar 2008 6:52
 

Scusate ma è sempre la stessa storia....come qualcuno propone modelli "tranquilli" e non da ginocchio a terra viene "criticato"!!
Io, dopo tanti anni di moto giapponesi, avevo puntato proprio i due modelli in questione con l'aggiunta di Buellx9 e Guzzi Griso, non l'avessi mai fatto....tutti hanno criticato le mie scelte adducendo motivi di affidabilità, costi, manutenzione, ricambi....etc! Beh, chi si compra moto del genere spesso non ricerca prestazioni esagerate ma semplicemente il gusto di andare in moto cavalcando un mito che non "invecchia" l'anno successivo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Purtroppo non ho comprato la HD 883 solo per una questione economica, ma fra qualche anno spero di potermela permettere, sono stufo di vedere linee estreme, potenze esagerate e moto che invecchiano l'anno dopo!!!
 
4006448
4006448 Inviato: 25 Mar 2008 18:30
Oggetto: Re: facciamo un parallelo-Triumph vs Harley
 

de_corsa ha scritto:

- col marchio Harley tu compri un mito (e lo paghi da tale) non una semplice moto con presupposti dinamici.
si tratta di oggetti pensati per apparire, non per essere, in barba e in contrasto alle esigenze dinamiche di una moto.
non lamentarti poi che, col peso, coi freni, quel passo e con quell'avancorsa che si ritrova tenda ad andare dritta ad ogni curva: in America di curve ce ne sono poche...,
icon_rolleyes.gif in America.

Guarda magari stenterai a crederci ma io in montagna ci vado e...anche qui credimi sulla parola ma ti giuro che riesco a fare anche le curve icon_rolleyes.gif .
Chi compra Harley non lo fà per farsi vedere...le motivazioni sono altre (ovvio che poi ci sono i ""possessori di moto"" che le comprano solo per farsi vedere...ma la stessa cosa vale per le SS.....).
Le Harley vanno guidate da Harley....se uno voleva certe prestazioni o tecnica entrava in un altro concessionario.
Tornando in tema...io sono di parte e ti consiglio HD (senza comunque nulla togliere a Triumph che ha un brand di tutto rispetto)..fatti un giro il 5 e 6 aprile in concessionaria che cè Open Day...te la provi su strada...poi provi la Triumph e tiri le tue conclusioni.
Sono passati i tempi dei Kunklehead, Ironhead, Shovelhead e dei primi Evolution...ora i motori HD sono molto affidabili. Basta solo tenerci dietro...come a qualsiasi altra moto.

Ultima modifica di Sid75 il 25 Mar 2008 21:40, modificato 1 volta in totale
 
4007243
4007243 Inviato: 25 Mar 2008 19:48
Oggetto: Re: facciamo un parallelo-Triumph vs Harley
 

de_corsa ha scritto:


icon_lol.gif icon_lol.gif non ti sto perseguitando!
ma pare proprio che tu ponga degli interrogativi che risultano stuzzicanti per la mia prosa...

ammesso che tu, con questo interrogativo, non scateni una diatriba tra stradisti e customisti...
...perché, ti renderai conto, stai parlando di due moto appartenenti a due filosofie costruttive diverse:
- la Bonneville è un falso d'epoca che imita la celebre Boneville degli anni '70, una moto sportiva senza mezzi termini il cui nome evocava il record di velocità stabilito dalla Triumph (vecchia gestione) sul famoso lago salato dello Utah: si tratta di una moto che conserva una parte della guidabilità e della tenuta tipica della sua antenata, quindi piacevole e sicura da guidare su strada.
paradossalmente, la Kawasaki ha realizzato una replica della vecchia Bonneville molto più fedele di quella fatta dalla (nuova) Triumph (l'attuale Triumph non ha nulla a che vedere col vecchio marchio) e sicuramente più affidabile...

- col marchio Harley tu compri un mito (e lo paghi da tale) non una semplice moto con presupposti dinamici.
si tratta di oggetti pensati per apparire, non per essere, in barba e in contrasto alle esigenze dinamiche di una moto.
non lamentarti poi che, col peso, coi freni, quel passo e con quell'avancorsa che si ritrova tenda ad andare dritta ad ogni curva: in America di curve ce ne sono poche...,
icon_rolleyes.gif in America.

D'accordo con te che il confronto non e' corretto poiche' sono due generi di moto differenti.
Ma sulla tua visione dei due marchi specie quando citi HD, mi sa che hai poco chiaro il concetto di moto e motociclismo, che esula dal tipo e dalla meccanica della stessa, ma e' legato al piacere di viaggiare e divertirsi in liberta'... non di schiantarsi a 300km/h nel tragitto casa-bar, bar-casa...
Forse non sai che c'e' gente che con la stessa Hd in anni macina centinaia di migliaia di km, che non ha bisogno di apprire, cambiando moto ogni anno per far vedere al vicino o al bar che ha la carena con i nuovi colori del gp... o 1,5cv in piu rispetto l'anno precedente...
Missa che vivi di preconcetti... in America (u.s.a.) non ci sono le curve????
 
4007506
4007506 Inviato: 25 Mar 2008 20:21
 

noto con una sorta di diabolico piacere icon_mrgreen.gif che invece di creare una presupposta diatriba fra pro-triumph e pro-harley davidson, ci siamo schierati tutti contro il post di de corsa icon_lol.gif
Si scherza eh, però mi piacerebbe leggere una replica, magari non scritta di corsa, ma un po' ragionata icon_wink.gif
 
4007636
4007636 Inviato: 25 Mar 2008 20:34
Oggetto: Re: facciamo un parallelo-Triumph vs Harley
 

Giano ha scritto:

beh al momento, l'unico post che può scatenare una diatriba (per non dire di peggio) è il tuo: affermare che la mia moto è un falso mi ha dato un po' fastidio, gradirei che motivassi entrambe le affermazioni che quoto, e sono anche curioso di sapere se hai guidato una bonneville e poi se hai guidato una W650, o se ti stai limitando a riportare la recensione di qualcun'altro, perché sono convinto di aver già letto un periodo molto simile al tuo, quando parli della kawasaki, da qualche parte sul web prima di ora.
Precisiamo per altro che la bonneville non nasce negli anni 70, ma alla fine degli anni 50, con la T120.



non riporto recensioni di NESSUNO, per abitudine.

se ho necessità di farlo uso i tags [quote] o il corsivo tra virgolette, com'è in uso nella composizione letteraria e giornalistica
e specificando sempre la fonte, com'è in uso per la licenza Creative Commons
ciò a scanso di equivoci

una moto di stile dichiaratamente, visibilmente, inequivocabilmente retrò (un termine che da solo la dice tutta) non può che essere un falso d'epoca: l'attuale stato dell'arte (tecnologico) non porta a disegnare/progettare moto siffatte
è EVIDENTE quindi la sua ispirazione a qualcosa che non è più attuale

"falso d'epoca" è solo una definizione, non una offesa

tra l'altro parli con uno che se avesse la possibilità si comprerebbe di corsa... eusa_think.gif anzi: de_corsa una Triumph Scrambler: un (altro) MERAVIGLIOSO falso d'epoca... falsissimo quasi come una poltroncina Luigi XV fabbricata a Biella...

c'è poco da offendersi: ho solo collocato temporalmente un prodotto tecnologico, null'altro. si tratta di un falso d'epoca, cos'altro?

naturalmente ho guidato entrambe le moto, affidatemi in più di una occasione da miei clienti d'officina

se hai letto qualcosa di simile a quello che ho scritto io è forse perché hai letto un'analisi tecnica del modello in questione, che non può che confermare quello che ho detto io: basta prendere in esame, ad esempio, il tipo di comando della distribuzione delle tre moto per accorgersi che è proprio la nuova Bonneville ad essere la più diversa.

mi sono riferito alla Bonneville degli anni '70 perché è quella che conosco meglio, essendo dei "miei tempi"
non mi pare di aver detto che nasceva in quegli anni.
 
4008035
4008035 Inviato: 25 Mar 2008 21:06
Oggetto: Re: facciamo un parallelo-Triumph vs Harley
 

dobermann75 ha scritto:

1) D'accordo con te che il confronto non e' corretto poiche' sono due generi di moto differenti.
Ma sulla tua visione dei due marchi specie quando citi HD, mi sa che hai poco chiaro il concetto di moto e motociclismo, che esula dal tipo e dalla meccanica della stessa, ma e' legato al piacere di viaggiare e divertirsi in liberta'... non di schiantarsi a 300km/h nel tragitto casa-bar, bar-casa...
Forse non sai che c'e' gente che con la stessa Hd in anni macina centinaia di migliaia di km, che non ha bisogno di apprire, cambiando moto ogni anno per far vedere al vicino o al bar che ha la carena con i nuovi colori del gp... o 1,5cv in piu rispetto l'anno precedente...

2) Missa che vivi di preconcetti... in America (u.s.a.) non ci sono le curve????


1)non capisco perché fai proprio a me un discorso del genere: hai travisato (alla grande) il senso di ciò che ho scritto.
sono un tecnico, non faccio analisi sociologiche, solo funzionali allo scopo.

ed in ogni caso è noto che non esiste un solo approccio col mondo delle moto e col mondo in genere: Pirsig ci scrisse un best-seller, partendo da queste considerazioni...
credo che tu abbia una visione molto ristretta (o del tutto inesistente) di quello che può rappresentare la COMPRENSIONE FUNZIONALE di un oggetto tecnologico per un appassionato di meccanica e di guida: se hai letto il libro sottinteso (il celeberrimo Zen & The Art Of The Motorcycle Maintenance) essa vi è definita la "visione (comprensione) della forma soggiacente"
quella funzionale, che va oltre e più a fondo, molto più a fondo di quella superficiale. è molto più cerebrale e coinvolge il sapere, non solo i sensi.
per un appassionato di meccanica, l'ammirazione di una forcella Ohlins da competizione, trattata al nitruro di titanio, può suscitare una sindrome simile a quella nota come di "Stendhal" che può sopravvenire nell'ammirazione di un capolavoro.
ma perché sopravvenga nell'ammirazione di un oggetto tecnologico, tu devi conoscerne la funzionalità interna ed il potenziale dinamico, virtù pressoché inesistenti e non necessari in oggetti il cui scopo non è funzionale alla dinamica.

2) ovviamente anche in questo caso parlavo per assurdo:
chi prenderebbe sul serio un'affermazione del genere?
ma è chiaro che moto del genere d'ispirazione americana, già solo prendendo atto delle quote ciclistiche e dell'impostazione di guida, non hanno certo vocazione da misto-stretto, quella vocazione che ha plasmato generazioni di moto nella vecchia Europa e non negli Stati Uniti.

D'altra parte è un dato di fatto geografico che negli States abbondino grandi pianure solcate da perfetti rettilinei che non sono certo tipici dei nostri passi appenninici...
quindi anche senza fare un rilievo statistico direi che in percentuale di curve ne abbiamo parecchie di più di "loro" e che è EVIDENTE che la filosofia europea TIPICA nel costruire le moto è improntata principalmente alla dinamica di guida, prima che a qualsiasi altra concessione.
fior di riviste, discorsi da bar tra appassionati, nei forum, le discussioni tecniche tra telaisti nel nostro Paese vertono da sempre sull'affinamento dell'assetto in curva: a noi MOTOCICLISTI ITALIANI interessa - per tradizione e per vocazione - PRINCIPALMENTE come la moto si comporta in curva. l'anima della moto è lì. tutto il resto viene dopo.
 
4008698
4008698 Inviato: 25 Mar 2008 21:50
Oggetto: Re: facciamo un parallelo-Triumph vs Harley
 

de_corsa ha scritto:

una moto di stile dichiaratamente, visibilmente, inequivocabilmente retrò (un termine che da solo la dice tutta) non può che essere un falso d'epoca: l'attuale stato dell'arte (tecnologico) non porta a disegnare/progettare moto siffatte
è EVIDENTE quindi la sua ispirazione a qualcosa che non è più attuale

"falso d'epoca" è solo una definizione, non una offesa

c'è poco da offendersi: ho solo collocato temporalmente un prodotto tecnologico, null'altro. si tratta di un falso d'epoca, cos'altro?

temo di non essere abbastanza diplomatico da accettare questa definizione senza offendermi icon_rolleyes.gif ed il motivo penso sia comprensibile: quando si parla di un falso d'epoca non si richiama alla mente una moto di stile retrò (definizione che certamente avrei preferito, perché mi pare più adatta a rendere l'idea del progetto bonneville 2000, dopo i 20 anni di inattività), ma piuttosto un quadro falso, una poltroncina Luigi XV fabbricata a Biella, insomma, una cosa creata con l'intenzione di prendere in giro, per farla passare per qualcosa che non è. Tu davvero vuoi dirmi che l'espressione falso d'epoca non andrebbe intesa con la sua accezione negativa (falso:ciò che non appare come è, qualcosa che è stato alterato o contraffatto; come se io l'avessi comprata pensando che si trattasse di una moto d'epoca per poi scoprire che mi avevano truffato..?), e che anzi dovrebbe essere assimilabile alla parola retrò?
Sarò io permaloso.. Comunque sappi che ogni volta che scriverai falso d'epoca, io mi offenderò (cosa del tutto priva di conseguenze, ma se magari volessi evitarmi questo dispiacere.. icon_wink.gif ); perché mi pare di capire, da quanto (e come) scrivi, che tu sia perfettamente in grado di esprimere un'opinione seria e fondata, senza offendere i sentimenti di chi può trovarsi a leggere. icon_wink.gif
 
4008856
4008856 Inviato: 25 Mar 2008 22:02
Oggetto: Re: facciamo un parallelo-Triumph vs Harley
 

de_corsa ha scritto:


1)non capisco perché fai proprio a me un discorso del genere: hai travisato (alla grande) il senso di ciò che ho scritto.
sono un tecnico, non faccio analisi sociologiche, solo funzionali allo scopo.

ed in ogni caso è noto che non esiste un solo approccio col mondo delle moto e col mondo in genere: Pirsig ci scrisse un best-seller, partendo da queste considerazioni...
credo che tu abbia una visione molto ristretta (o del tutto inesistente) di quello che può rappresentare la COMPRENSIONE FUNZIONALE di un oggetto tecnologico per un appassionato di meccanica e di guida: se hai letto il libro sottinteso (il celeberrimo Zen & The Art Of The Motorcycle Maintenance) essa vi è definita la "visione (comprensione) della forma soggiacente"
quella funzionale, che va oltre e più a fondo, molto più a fondo di quella superficiale. è molto più cerebrale e coinvolge il sapere, non solo i sensi.
per un appassionato di meccanica, l'ammirazione di una forcella Ohlins da competizione, trattata al nitruro di titanio, può suscitare una sindrome simile a quella nota come di "Stendhal" che può sopravvenire nell'ammirazione di un capolavoro.
ma perché sopravvenga nell'ammirazione di un oggetto tecnologico, tu devi conoscerne la funzionalità interna ed il potenziale dinamico, virtù pressoché inesistenti e non necessari in oggetti il cui scopo non è funzionale alla dinamica.

2) ovviamente anche in questo caso parlavo per assurdo:
chi prenderebbe sul serio un'affermazione del genere?
ma è chiaro che moto del genere d'ispirazione americana, già solo prendendo atto delle quote ciclistiche e dell'impostazione di guida, non hanno certo vocazione da misto-stretto, quella vocazione che ha plasmato generazioni di moto nella vecchia Europa e non negli Stati Uniti.

D'altra parte è un dato di fatto geografico che negli States abbondino grandi pianure solcate da perfetti rettilinei che non sono certo tipici dei nostri passi appenninici...
quindi anche senza fare un rilievo statistico direi che in percentuale di curve ne abbiamo parecchie di più di "loro" e che è EVIDENTE che la filosofia europea TIPICA nel costruire le moto è improntata principalmente alla dinamica di guida, prima che a qualsiasi altra concessione.
fior di riviste, discorsi da bar tra appassionati, nei forum, le discussioni tecniche tra telaisti nel nostro Paese vertono da sempre sull'affinamento dell'assetto in curva: a noi MOTOCICLISTI ITALIANI interessa - per tradizione e per vocazione - PRINCIPALMENTE come la moto si comporta in curva. l'anima della moto è lì. tutto il resto viene dopo.

Mi spiace aver travisato... ma mi pare in giro ci siano un po tropi preconcetti, detto questo e togliendo la parte "filosofica" ti assicuro che l'appassionato di meccanica, vero, si innamora di prodotti ultra tecnologici, come si appassiona di vecchi bicilindrici ad aste e bilanceri...
Lo sviluppo di telai migliori, puo' consentire miglorie o prestazioni maggiori in determinate condizioni di guida, come l'inserimento e la maneggevolezza in curva consentendo appunto magiore velocita'.. non e' detto che per tutti la maggior performance sia una ragione per scegliere o meno una moto. Ognuno sceglie in funzione di come utilizza la moto, il fatto di non essere ma voler apparire non e' legato alla moto o al marchio della moto ma di come la si vive, per l'appunto la supersportiva da 160cv puo' per alcuni risultare piu appariscente della costum da 80... Il fatto di essere dipende da noi non certo dalla moto che guidiamo.
Tu dici che statisticamente ci sono piu curve in Italia che in USA, forse intendi in percentuale rispetto ai km di rettilinei, puo' essere, pero' devi considerare forse la quantuta' di curve... l'estensione degli USA e' geograficamente un po maggiore rispetto all'italia..e dunque in termini quantitativi di curve c'e' ne giusto un pochino piu che in italia. La differenza che mentre noi appunto cerchiamo sempre maggiori prestazioni nell'affrontare le curve, negli stati uniti la cosa non ha importanza, sopratutto se si devono percorrere lunghee affaticanti distanze tra una citta' e l'altra.
Diverse necessita' e diversi modi di vivere la moto portano a realizzare mezzi differenti, le stesse necessita' possiamo averle anche noi italiani senza dover per forza risultare solo appariscenti.
 
4009333
4009333 Inviato: 25 Mar 2008 22:37
 

Giano ha scritto:
noto con una sorta di diabolico piacere icon_mrgreen.gif che invece di creare una presupposta diatriba fra pro-triumph e pro-harley davidson, ci siamo schierati tutti contro il post di de corsa icon_lol.gif
Si scherza eh, però mi piacerebbe leggere una replica, magari non scritta di corsa, ma un po' ragionata icon_wink.gif


non capisco perché ce l'hai con me

e comunque non ho paura dei sodalizi contro di me: nel forum forse non mi è mai capitato, ma nella via reale ci sono abituato. da sempre.

anzi, una posizione di minoranza mi si addice e mi conforta: la Storia insegna che in genere sono le maggioranze ad avere torto, solo che sono loro che scrivono la storia...

...

tornando alla presupposta diatriba, IO non la vedo assolutamente: ho solo immaginato di scatenarla con ciò che ho detto,
come in effetti è successo.

del resto, "Veritas odium parit": La Verità Suscita Risentimento.
 
4009401
4009401 Inviato: 25 Mar 2008 22:41
Oggetto: Re: facciamo un parallelo-Triumph vs Harley
 

Giano ha scritto:

temo di non essere abbastanza diplomatico da accettare questa definizione senza offendermi icon_rolleyes.gif ed il motivo penso sia comprensibile: quando si parla di un falso d'epoca non si richiama alla mente una moto di stile retrò (definizione che certamente avrei preferito, perché mi pare più adatta a rendere l'idea del progetto bonneville 2000, dopo i 20 anni di inattività), ma piuttosto un quadro falso, una poltroncina Luigi XV fabbricata a Biella, insomma, una cosa creata con l'intenzione di prendere in giro, per farla passare per qualcosa che non è. Tu davvero vuoi dirmi che l'espressione falso d'epoca non andrebbe intesa con la sua accezione negativa (falso:ciò che non appare come è, qualcosa che è stato alterato o contraffatto; come se io l'avessi comprata pensando che si trattasse di una moto d'epoca per poi scoprire che mi avevano truffato..?), e che anzi dovrebbe essere assimilabile alla parola retrò?
Sarò io permaloso.. Comunque sappi che ogni volta che scriverai falso d'epoca, io mi offenderò (cosa del tutto priva di conseguenze, ma se magari volessi evitarmi questo dispiacere.. icon_wink.gif ); perché mi pare di capire, da quanto (e come) scrivi, che tu sia perfettamente in grado di esprimere un'opinione seria e fondata, senza offendere i sentimenti di chi può trovarsi a leggere. icon_wink.gif


ok, leggo solo adesso, ho capito la tua posizione
sono d'accordo 0509_up.gif

--------------------------------------------------------

ok anche per quanto riguarda la precisazione di dobermann
sono d'accordo anche con te 0509_up.gif
 
4013321
4013321 Inviato: 26 Mar 2008 13:35
 

lo dicevo io, tra motociclisti ci dobbiamo amare tutti icon_lol.gif come diceva uilliam scecspir: ama tutti, credi a pochi e non far del male a nessuno
Ma la scrambler non te la comprare, il passeggero si brucia la gamba sulle marmitte e pesa troppo per farci gli sterrati icon_wink.gif

@JohnnyReb: ti ho mandato un MP per quel discorso della comparativa pubblicata su motociclismo di novembre icon_rolleyes.gif
 
4017524
4017524 Inviato: 26 Mar 2008 19:22
Oggetto: Re: facciamo un parallelo-Triumph vs Harley
 

Giano ha scritto:

beh al momento, l'unico post che può scatenare una diatriba (per non dire di peggio) è il tuo: affermare che la mia moto è un falso mi ha dato un po' fastidio, gradirei che motivassi entrambe le affermazioni che quoto, e sono anche curioso di sapere se hai guidato una bonneville e poi se hai guidato una W650, o se ti stai limitando a riportare la recensione di qualcun'altro, perché sono convinto di aver già letto un periodo molto simile al tuo, quando parli della kawasaki, da qualche parte sul web prima di ora.
Precisiamo per altro che la bonneville non nasce negli anni 70, ma alla fine degli anni 50, con la T120.

@supercazzola: mi spieghi perché è stato malamente imitato lo stile del passato, magari indicando cosa avrebbero dovuto fare i progettisti per incontrare i tuoi gusti nel riprendere le linee e le forme della bonnie?

Per quanto concerne il paragone fra triumph e H-D, paragonare un 865cc con un 1200cc non mi pare una base molto paritaria icon_asd.gif , su motociclismo di novembre 2007 c'è il confronto tra la 883 e la bonnie, che può essere utile.
Non avendo una H-D, eviterò di esprimere commenti che potrebbe infastidire chi ha una sportster e ne sa più di me, mi limito a dare un parere sulla triumph.
Da utilizzatore, posso dire che la bonnie è ottima per passeggiare sulle statali in quinta a 60 km/h a 2000 giri; non tanto per le corse (non ha la sesta); non frena molto, ma certo frena più di una 883.. Le marmitte non fanno un gran baccano, la ciclistica è ottima come il cambio, la frizione è buona, la posizione di guida non è adatta alle alte velocità (andare a 100 km/h senza un cupolino è già una impresa), in compenso se passeggi davvero non stanca perché il busto sta piuttosto eretto.

Il mito harley.. eh già.. il mito triumph non esiste.. per questo marlon brando e gli altri del film "il selvaggio", guidavano tutti delle H-D.. mica gli americani importavano le triumph, negli anni 50 e 60.. icon_lol.gif


Brando ne "Il Selvaggio" giodava Triumph, e non Harley.....
 
4018092
4018092 Inviato: 26 Mar 2008 20:14
Oggetto: Re: facciamo un parallelo-Triumph vs Harley
 

Lordrenzo ha scritto:


Brando ne "Il Selvaggio" giodava Triumph, e non Harley.....

si infatti credo fosse ironico..
 
4018425
4018425 Inviato: 26 Mar 2008 20:41
 

sì, ero appena appena ironico icon_lol.gif
 
4025801
4025801 Inviato: 27 Mar 2008 16:24
 

Giano ha scritto:
...
Ma la scrambler non te la comprare, il passeggero si brucia la gamba sulle marmitte e pesa troppo per farci gli sterrati icon_wink.gif


anche con la vecchia 650 il passeggero rischiava l'interno coscia...

icon_smile.gif ma che consiglio mi dai? sembra quasi il consiglio di una persona che valuta RAZIONALMENTE le attitudini di una motocicletta...
icon_biggrin.gif se ragioni così, rinneghi tutto quello che hai sostenuto nei post precedenti!
una moto come la Triumph Scrambler - qualora piaccia (ad un 50enne come me) - si compra e basta icon_wink.gif

ad ogni modo non esiste un limite di peso per affrontare uno sterrato.
strada sterrata, non fuoristrada (situazione nella quale conta, invece, la maneggevolezza)
il peso, cioè la massa accelerata, col suo effetto stabilizzante (l'inerzia spaziale) può costituire addirittura un vantaggio su di uno sterrato: una sollecitazione fuori asse che può provenire ad esempio da un solco longitudinale è meno destabilizzante per una moto pesante che per una leggera.
eusa_think.gif nel 1972 se ricordo bene, o giù di lì, una... spedizione italiana compì un'epica traversata dall'Alaska alla Terra del Fuoco, in pratica l'intero continente americano percorso prevalentemente su strade a sterro
e sai con che moto?
icon_eek.gif delle Laverda 750SF!!
(una delle moto più sportive dell'epoca: pesante, dal baricentro e sella altissimi, pedane particolarmente alte e arretrate, telaio e sospensioni rigidissimi, e dalle vibrazioni leggendarie: al confronto, la Scrambler inglese è una Rolls Royce)

ad ogni modo sono avvezzo agli sterrati, anche con moto così pesanti!

------

Marlon Brando ne "Il Selvaggio" guidava una Triumph 500, infatti.
non a caso, una delle moto cavalcate da Fonzie nella fortunata serie Happy Days era proprio una T.500 (il suo personaggio era dichiaratamente ispirato al Selvaggio, anche se in versione Rock'a'Billy...)
entrambe, comunque, apparivano customizzate, questa è la versione Daytona com'era da originale:

immagini visibili ai soli utenti registrati

 
4028473
4028473 Inviato: 27 Mar 2008 20:20
 

sai che forse ho visto un documentario su questa spedizione anni 70 a bordo delle laverda? Se mi ricordo giusto, quando erano non ricordo in che città degli stati uniti, forse chicago, uno dei piloti italiani ha avuto un incidente, e di conseguenza per completare "la missione" è stato sostituito da un altro pilota, forse non italiano.. icon_confused.gif
Io non farei off-road con una moto che costa 8000 soldi, ma io sono povero, giovane e disoccupato, quindi ho dei targets particolari.. icon_mrgreen.gif

JhonnyReb hai un altro mp, mi ero scordato una cosa icon_lol.gif
 
6651531
6651531 Inviato: 1 Gen 2009 21:47
Oggetto: Re: facciamo un parallelo-Triumph vs Harley
 

Giano ha scritto:
@supercazzola: mi spieghi perché è stato malamente imitato lo stile del passato, magari indicando cosa avrebbero dovuto fare i progettisti per incontrare i tuoi gusti nel riprendere le linee e le forme della bonnie?

E' sicuramente questione di gusti personali, ma forse qualche risposta te la posso dare.
In primis la nuova Bonnie ha dimensioni e quote di telaio decisamente più abbondanti della progenitrice e la lineare essenzialità del passato non esiste più, è diventata un massiccio blocco unico che sicuramente può piacere, ma non sempre a quelli che ricordano le essenziali moto dei vecchi tempi.
Lo stesso design del motore è molto più pesante ed involuto. Le dimensioni esorbitanti del blocco motore fanno quasi sparire il cilindro e dietro di esso c'era uno spazio vuoto che lo metteva in risalto mentre ora fa blocco unico con il resto della moto e anteriormente l'adozione del radiatore dell'olio con tubazioni annesse non migliora di certo la situazione.
Qualche passo avanti si è fatto con il modello 2009, almeno ora gli scarichi sono quasi diritti.
Resta la caduta di stile dell'iniezione elettronica camuffata da carburatore. Sarebbe da ostentare, così sembra che se ne vergogni.
 
6653005
6653005 Inviato: 2 Gen 2009 11:07
 

Non sono il mio genere di moto , ma la bonny con la finta coppa dell' olio mi fà drizzare i (pochi) capelli in testa. 0509_down.gif
 
6653066
6653066 Inviato: 2 Gen 2009 11:18
 

per me l'iniezione elettronica cammuffata da carburatore è tra i particolari più riusciti della moto, anzi la vista del carburatore dona alla moto un certo appeal...poi i gusti son gusti...
 
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