Leggi il Topic


freno a disco in carbonio [si può fare?]
3935963
3935963 Inviato: 17 Mar 2008 15:30
Oggetto: freno a disco in carbonio [si può fare?]
 

salve, io lavoro il carbonio e avevo intenzione di crearne uno per la mia minimoto dm preparata polini! volevo avere informazioni sulla fattibilità della modifica! grazie ciao
 
3936112
3936112 Inviato: 17 Mar 2008 15:41
 

ciao, se sei in grado di crearci anche il disco per i freni fallo. otterrai ottimi risultati, freni più leggeri ma soprattutto più resistenti, anche al calore..
 
3936137
3936137 Inviato: 17 Mar 2008 15:43
 

ma le pasticche polini vanno bene per un disco del freno in carbonio?
 
3936160
3936160 Inviato: 17 Mar 2008 15:45
 

non so se sia una cosa particolarmente fattibile, pur esistendo i dischi in carboceramica (ma sono roba da formula 1): ti riporto qui la ricetta presa dal sito virtualcar icon_mrgreen.gif

I dischi in carboceramica oltre ad avere una preparazione particolarmente complessa non sono in carbonio puro.
Il disco in carbonio puro come puoi leggere qui sotto avrebbe problemi di frenata alle basse temperature di esercizio.

Citazione:
I dischi freno carboceramici hanno una struttura in fibra di carbonio, ottenuta con procedimenti tecnologici speciali, successivamente sottoposta a trattamenti con silicio a temperature molto elevate. La costruzione di un disco freno in carbonio si ottiene sottoponendo una miscela composta da fibre di carbonio, opportunamente disposte ed orientate, a forti pressioni all’interno di uno stampo (i valori di pressione e temperatura sono controllati). Al termine di questa operazione si ottiene un particolare già dotato delle canalizzazioni radiali utilizzate per lo smaltimento del calore (si tratta di dischi autoventilanti). Il disco grezzo viene quindi sottoposto ad un processo di carbonizzazione in forno a circa 1000°, in presenza di azoto e subisce una serie di lavorazioni che lo trasformano in prodotto finito. Tra le varie fasi di costruzione del disco si annovera anche l’operazione di foratura della superficie frenante con un disegno radiale. La superficie di attrito, forata, offre un’eccellente progressività in condizioni di bagnato (i fori del disco garantiscono la rapida eliminazione del vapore acqueo). Rispetto ai dischi per le vetture di Formula Uno i dischi stradali vengono ulteriormente sottoposti all’applicazione di silicio mediante riscaldamento alla temperatura di 1700°; a questa temperatura il silicio diventa liquido e viene assorbito dal disco in carbonio. Il bagno di silicio conferisce al disco in carbonio delle caratteristiche tali da renderlo efficiente anche alle basse temperature. Dopo questa fase, il disco è praticamente finito e viene dotato del mozzo in acciaio che consente di vincolarlo alla ruota.
 
3936378
3936378 Inviato: 17 Mar 2008 16:01
 

ma una volta scaldato il disco come andrebbe?
 
3936642
3936642 Inviato: 17 Mar 2008 16:23
 

birettone19 ha scritto:
ma una volta scaldato il disco come andrebbe?

non vorrei dire fregaccie ma npon credo che una minimoto raggiunga le temperature di lavoro di un disco in carbonio
 
3936701
3936701 Inviato: 17 Mar 2008 16:28
 

quindi andrebbe bene o no il disco in carbonio?
 
3936708
3936708 Inviato: 17 Mar 2008 16:29
 

no non credo temperature troppo basse comunque aspetta qualcuno che ne sappia di piu
 
3936737
3936737 Inviato: 17 Mar 2008 16:31
 

ok aspetto altre opinioni allora
 
3937075
3937075 Inviato: 17 Mar 2008 17:03
 

i dischi in carbonio su una minimoto non funzionano
 
3937382
3937382 Inviato: 17 Mar 2008 17:33
 

perchè no?????
 
3937454
3937454 Inviato: 17 Mar 2008 17:40
Oggetto: Re: freno a disco in carbonio
 

birettone19 ha scritto:
salve, io lavoro il carbonio e avevo intenzione di crearne uno per la mia minimoto dm preparata polini! volevo avere informazioni sulla fattibilità della modifica! grazie ciao


lavori il carbonio.... in che senso?

non credo sia facile da lavorare.

forse proprio perchè lavori il carbonio dovresti sapere certe cose. icon_wink.gif

magari mi sbaglio
 
3937557
3937557 Inviato: 17 Mar 2008 17:50
 

lavoro il carbonio nel senso che preparo parti in carbonio per le moto radiocomandate di mezza roma e mi interessava fare qualcosa per la mia minimoto e avevo in mente il disco del freno! però sapendo che c'è mooooooltissima differenza tra un disco in carbonio per una moto radiocomandata e un minimoto dm preparata gara polini volevo qualche consiglio da gente esperta di minimoto! ciao
 
3937615
3937615 Inviato: 17 Mar 2008 17:56
 
 
3937679
3937679 Inviato: 17 Mar 2008 18:02
 

ho letto però lì si parla di dischi in carbonio per uso stradale, io invece voglio usarle sulla mia minimoto preparata polini. posso assicurarti che và fortissima e in rettilineo mi raggiunge anche 120 km/h quindi immagino che dopo un paio di giri di pista il disco si dovrebbe scaldare abbastanza visto che dopo 3 giri di pista il mio disco originale scotta da morire!!
 
3937756
3937756 Inviato: 17 Mar 2008 18:08
 

icon_eek.gif il disco si scalda...non andando...ma frenando...
non conta...che la mini faccia 120 km/h.

leggi meglio..
sandro76 ha scritto:

Già le pastiglie sinterizzate da pista non sono adatte all'uso stradale (anche se qualcuno le usa); infatti generalmente prima che inizino a frenare al massimo delle loro capacità ci vogliono almeno 2/3 pinzate.

Ciao


anche un fattore di pastiglie..quindi il mio consiglio è.. chiedere la specifica
tecnica del materiale delle pastiglie...e vedere se è fattibile..magari
diminuendo la quantità di materiale in carbonio..la butto li. icon_wink.gif
poi valuti se e come realizzare il prototipo..considera che magari dovrai
cambiare i diametri. icon_cool.gif
puoi anche rispondere nel topic Linkato.
 
3937788
3937788 Inviato: 17 Mar 2008 18:11
 

birettone19 ha scritto:
visto che dopo 3 giri di pista il mio disco originale scotta da morire!!


....credo che sia solo una Mia nozione tecnica..


0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif
..i metalli si scaldano prima 0510_regolamento.gif
 
3937831
3937831 Inviato: 17 Mar 2008 18:15
 

lo sò ma per passare da 120 km/h a 20 km/h il disco si scalda|||
 
3937862
3937862 Inviato: 17 Mar 2008 18:18
 

birettone19 ha scritto:
lo sò ma per passare da 120 km/h a 20 km/h il disco si scalda|||


si..a me il discorso fila...

ma..si scalda quello che hai su adesso...magari il carbonio non si scalda
nemmeno.
 
3937960
3937960 Inviato: 17 Mar 2008 18:27
 

ok aspetterò altre opinioni allora! grazie e ciao
 
3943775
3943775 Inviato: 18 Mar 2008 11:50
 

Ciao interessante l'idea di creare il disco in carbonio

3 puntualizzazioni

1 - Precisione e dimensionamento.. ovviamente la precisione del disco dev'essere alta.. sia strutturalmente ... il pericolo maggiore è che il disco si rompa con conseguente rovinosa caduta, il secondo pericolo è il disegno.. nel senso che ovviamente non deve vibrare o essere ovale.
Quandi quando dici di lavorare con il carbonio immagino che entrambe questi parametri siano presi in considerazione !! quindi dopo averli progettati e disegnati la realizzazione in autoclave dev'essere accurata.

2) Pastiglie... le pastiglie per i dischi in carbonio (puro) saranno in carbonio... quindi stesso materiale per disco e pastiglie (con conseguente usura!)

3) Temperature.. il grosso problema dei dischi in carbonio sono le temperature.. cioè rendono pochissimo a bassa temperatura e c'è la necessità di proteggere l'olio idraulico delle pinze dal calore trasmesso dalla pastiglia.. (forse problemi minori per una minimoto !!!)

Sono proprio curioso di sapere se intendi proseguire con questo tuo intento.. non è detto che i vantaggi di un disco in carbonio su una minimoto siano superiori agli svantaggi, però sarebbe interessante provare a realizzarli anche pensando ad eventuali altri utilizzi futuri.. tienimi aggiornato e se hai bisogno di qualche bravo progettista che magari ti faccia al CAD qualcosa fammelo sapere che magari lo si coinvolge.

Ciao
 
3944098
3944098 Inviato: 18 Mar 2008 12:38
 

beh, se c'è qualche persona esperta che mi stende un bel progetto in CAD io sarò ben lieto di usarlo!! comunque continuerò col mio intento! ti terrò aggiornato! grazie mille ciao!!!
 
3944609
3944609 Inviato: 18 Mar 2008 13:38
 

immagino che questo disco verrà utilizzato su un sistema frenante a filo,perchè a oggi non c'è sistema idraulico che regge le temperature che un disco in carbonio genera(alcuni impianti mandano in ebolizione l'olio con i dischi std...)

C'è anche il discorso pista,voglio proprio vedere un circuito che prevede sempre delle lunghe staccate
 
3944719
3944719 Inviato: 18 Mar 2008 13:49
 

birettone19 ha scritto:
lavoro il carbonio nel senso che preparo parti in carbonio per le moto radiocomandate di mezza roma


se lavori il carbonio ... saprai bene che esistono due tipi di lavorazioni distinte a seconda dell'utilizzo finale

quella più elementare, economica e casereccia che prevede l'utilizzo di fibra sovrapposta e stratificata, con diverse incidenze delle fibre in base alle torsioni, legata poi con resina e catalizzatore che avviene a pressione atmosferica.

e

quella utilizzata per realizzare le parti definite "strutturali" come:

fondi piatti, telai, dischi, scocche di imbarcazioni, alberi trasmissioni, alberi per barche a vela, alettoni con deportanze significative (non quelle boiate tamarre da Fast & Furious) . Questa seconda tipologia prevede la cottura della fibra in forni "sottovuoto" dal costo decisamente impegnativo ... il vuoto permette di estrarre l'aria presente nella resina che potrebbe innescare rotture e di compattare le fibre (che verranno disposte con incidenze diverse in base alla reazione elastica che si vuole ottenere) pensa alla differenza tra un'asta per il salto con l'asta e l'albero maestro di Luna Rossa ...

ma probabilmente tutte queste cose già le sai ... quindi se sei in possesso dei macchinari adatti puoi tranquillamente realizzare i tuoi dischi ... in caso contrario, realizzando dischi semplicemente sovrapponendo fogli e incollandoli con la resina, si spaccherebbero al primo accenno di frenata.

per utilizzare i dischi in carbonio devi utilizzare pastiglie specifiche per il carbonio ...

parere personale : non ce la faresti mai a tenere in temperatura i dischi su una minimoto, e nel nell'istante in cui riusciresti a mandarli in temperatura ... ti produrresti in un fantastico doppio salto mortale carpiato in avanti icon_mrgreen.gif ...
 
3944879
3944879 Inviato: 18 Mar 2008 14:11
 

mi permetto solo di aggiungere che oltre al carbonio, è fondamentale la resina o l'agglomerante che va a legare insieme le fibre di carbonio.
Se per una carenatura o piccoli particolari o anche il tubo di un silenziatore di una marmitta, le resine generice epossidiche possono andar bene, ma su un disco del freno no di sicuro. Vista la bassa resistenza termica della resina, in quelle condizioni questa si brucia, il disco si sfalda come la paglia e tu ti stampi a fondo pista.
Penso sia + probabile che si usi appunto la ceramica ma non conosco i procedimenti di lavorazione che come qualcuno ha fatto notare avvengono in autoclave e a temperature ben determinate.
C'è anche il discorso di quale carbonio usare, non penso si usi un tessuto classico con trama a 90 gradi, ma un misto di fibre unidirezionali disposte concentriche (ipotizzo) con in mezzo un tessuto tramato che non ne ho idea di come sia fatto, e il tutto legato insieme da ceramica per rendere solidale la struttura e renderla resistente alla temperatura.
Ciao
 
3945002
3945002 Inviato: 18 Mar 2008 14:27
 

ho avuto tra le mani per qualche secondo un pezzo (una piastra per l'esattezza) di uno sgancio missili di un Tornado prima che venisse verniciato...

spessore 1 cm circa ... tralasciando il "legante" che come hai detto giustissimamente deve reggere le temperature di esercizio ... la trama pareva classica ... solo che era finissima ... come non ne ho mai viste in commercio ... per darti l'idea (a occhio ovviamente) era circa 1/3 della grammatura minima che trovi in vendita ...

credo anch'io che esistano delle linee apposite di tessuto per la lavorazione in autoclave ... specie se poi sono per parti strutturali sottoposte a pressioni e torsioni elevate icon_wink.gif

viva il buon vecchio BARBONIO icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif
 
3945342
3945342 Inviato: 18 Mar 2008 15:03
 

io uso un carbonio di qualità ottime acquistato a brindisi da carboniogft (carboniogft.altervista.org)! della preparazione delle lastre in fibra di carbonio se ne occupa lui ed è uno dei migliori in circolazione!! quindi come carbonio sarebbe adato all'utilizzo per freni a disco!!


visitate carbonart.altervista.org!
 
3947729
3947729 Inviato: 18 Mar 2008 18:56
 

Si ma un conto è fermare 1-2Kg di una moto telecomandata con nessuno su e se ci fai i dischi di fibra di vetro o anche per assurdo compensato riesci a fermarla lo stesso, un'altro è fermare una minimoto che sopra ci sei tu e che in media stiamo parlando di una massa superiore ai 60-70Kg che va dai 40 ai 100
Pensa solo alla forza che ci vuole per stringere le pasticche sul disco di una minimoto. Solo con quella forza , il disco in carbonio-resina tipo quelli sul sito indicato da te, si sfalda alla prima frenata.
Lascia i dischi in acciaio e usa il carbonio per la carena o per particolari non strutturali magari un bel silenziatore, un parafango o un paracatena.
Ciao,
Gianf
 
Mostra prima i messaggi di:





Pagina 1 di 1

Non puoi inserire nuovi Topic
Non puoi rispondere ai Topic
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
 
Indice del forumForum MinimotoMinimoto - Forum Meccanica e Preparazioni

Forums ©