Ciao a tutti ragazzi,
prima di esporvi il problema faccio 2 brevi premesse:
1)sono assolutamente ignorante in materia, una profana, per cui abbiate clemenza!
2)ho letto il topic aperto su un identico problema da shiftyhornet pochi giorni fa, ma possedendo io un modello 2001 differente dal suo, ho pensato che magari il problema potesse avere una causa diversa. Se mi sbagliavo chiedo scusa in anticipo!Inoltre seguendo le indicazioni date a shiftyhorny io purtroppo non ho ancora risolto il problema
Veniamo al dunque:
dopo circa 3 mesi di rimessaggio,(moto in garage, coperta con un lenzuolo di cotone, sollevata sul cavalletto posteriore, batteria scollegata-solo il polo negativo in realtà, più comodo-) 2 giorni fa vado a riprendere la moto e niente da fare, dopo decine e decine di tentativi non parte. Smonto la batteria, la porto al meccanico, il quale mi dice di lasciarla e passare a riprenderla in ora di chiusura dell'officina(circa 2 ore dopo) perchè, anche se non completamente carica, avrebbe dovuto dare l'imput per farla partire. Torno a casa con la batteria appena caricata ma la moto non parte. Chiamo il meccanico, mi dice di provare collegandola con i morsetti ad un auto con batteria di uguale voltaggio. Provo a collegarla alla C3 a metano del moroso(con batteria a 12V) ma niente da fare, la moto fa solo forti scoppi e fumate bianche dal terminale, ma niente.
Forse i vari tentativi di accensione l'hanno ingolfata?se sì che cosa posso fare?(dimenticavo ai primi tentativi di accensione non mi ero accorta di avere l'aria aperta..) Di accenderla a spinta non se ne parla:la moto si trova in un paesello in provincia di Reggio Emilia, piena pianura, quindi di discese neanche l'ombra. Fra l'altro è pure aperta campagna, per raggiungere il meccanico occorrono 55 minuti a piedi, con la moto spinta a mano è impensabile...
Forse le candele?per mettermi a giocare a l'"allegro meccanico" forse sarebbe utile avere almeno il manuale d'officina....
Mi aiutate?









