1.300.000 euro non costa a momenti neanche la reventon...

230.000 euro e ce l'hai a casa...ma anche con meno...

Comunque per quanto riguarda le moto e la loro manutenzione si torna al fatto che non hanno componenti normali, mio padre ha uno scooter, fa la manutenzione a intervalli lunghi e spende sempre una miseria, ma ha un mototre 250 4t, i motori delle moto sportive non sono motori normali, sono spremuti, e così anche i vari componenti che troviamo su di esse.

...poi la manutenzione è però proporzionale al mezzo, non tanto al prezzo; non lo so per certo, ma credo che la manutenzione di una cb 500 o di una er-5 sia un pò diverso da quello anche solo di una 600 supersportiva.

ma scusa..
tu vorrresti paragonare i contenuti tecnici ecc ecc che ci sono in un ktm a quelli di una Fiat punto..?!?!?!?

p.s. e comunque...prova a fare conto di quante persone hanno la macchina e quante le moto...tieni presente il giro d'affari del settore auto rispetto a quello più di nicchia delle moto...e hai trovato il vaso di Pandora!!

Concordo su quello che dite ma dubito che le spese di progettazione di una moto siano pari a quelle di una macchina... secondo me sono molte di meno preoprio per la mancanza di tutti i dispositivi presenti su di un'auto..
I produttori di auto per risparmiare usano spesso la medesima base di telaio e di motore per produrre più modelli...
Non ditemi che anche i costruttori di moto non lo fanno perchè ad esempio lo stesso motore ducati veine usato su svariati modelli prodotti dalla casa... questo giusto come esempio ci saranno altri mille casi simili..

Quindi in definitiva vero che il numero di unità prodotte è minore ma di sicuro il minor costo di progettazione e il trasporto di componentistica da un modello ad un altro (anche tra diverse case) dovrebbe permettere un prezzo finale più basso di quelli attuali

Il mio esempio con uguali costi di progettazione era semplicemente per visualizzare la differente ripartizione dei costi fissi.

Per la questione di sviluppo di componenti (telai, motori, specchietti, tutto quello che volete) che vengono utilizzati su modelli diversi dello stesso gruppo (per le auto mi vengono in mente gli specchietti di c3 e 206, per le moto hanno già citato i motori) o addirittura di progetti cross-company in joint-venture (tipo il 1.6 di cooper s e 207 gti) tutto viene fatto per ridurre i prezzi, perchè così facendo si ripartiscono tra più case, o più modelli.

Per le moto penso sia difficle realizzare joint-ventures, o utilizzare troppi componenti uguali su modelli diversi (al di fuori di cose tipo i comandi o le frecce, o comunque componenti minori).
Le joint-ventures perchè, a mio parere, le case ci tengono a differenziarsi in maniera netta dalle concorrenti, e poi dubito che vogliano divulgare ad altri i dettagli di componenti che vengono usati anche in ambito agonistico.
I componenti multi-modello perchè comunque i componenti di una moto sono relativamente pochi, e quindi si rischia maggiormente di creare delle fotocopie, a meno di non cambiare radicalmente direzione (tipo passare da una stradale a una naked o una turistica, tipo base kawasaki er-6)

Per le auto è più semplice; salvo mia errata rimembranza il telaio Audi Volkswagen lo trovavate su una marea di modelli, tipo Golf, a4, a3, octavia, leon, e lo stesso dicasi per i motori, il 1.9 tdi e relativa trasmissione erano gli stessi per tutte le case.

Dubito che si possa usare lo stesso telaio di una r1 sulla r6, sulle fz, sulla mt-01, la mt-03 etc etc, o si scende a compromessi (tipo una mt-03 con impostazione da pista) o si studiano soluzioni ad hoc.

Torno a ribadire che ormai la case sui mezzi venduti ci guadagnano poco, è la manutenzione a farla da padrone.

Un mio professore una volta ci mostrò i dati relativi alla Scania (divisione trasporti pesanti Saab) e si poteva chiaramente notare che l'80% degli utili della casa relativi ad attività DIRETTE derivavano dal settore assistenza.

Ecco l'ultimo motore progettato dalla Ktm:

immagini visibili ai soli utenti registrati