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Segnaletica stradale… non sempre è sicura!
1794351
1794351 Inviato: 5 Giu 2007 11:02
Oggetto: Segnaletica stradale… non sempre è sicura!
 

Le rotatorie e i sistemi “rallentatori” sono soluzioni “di moda” per snellire il traffico, ma non sempre risultano sicuri per automobilisti e motociclisti, specie per noi su due ruote.
Porto l’esempio di piccoli comuni in zona da me (ma anche Roma non è esente), sulla via Tiberina all’ingresso di Fiano Romano, sulla Flaminia all’ingresso dei comuni di; Castelnuovo di Porto e Rignano Flaminio… ma come qui in zona da me, si trovano sparsi in comuni e città di tutta Italia. Sembra che stiano facendo a gara per chi realizza più dossi rallentatori, passaggi pedonali rialzati, e soprattutto rotonde? Ormai sembra che non ci sia più città, comune o frazione che non ne abbia almeno un paio sul suo territorio, di solito sono piazzate all’ingresso del paese per “esibirli” come un’attestato di modernità o civilizzazione. Peccato che non sempre siano necessari, e in qualche caso risultino addirittura pericolosi per l’incolumità dei motociclisti: dossi troppo alti o rotonde con segnaletica insufficiente o “viscida” sono le insidie più frequenti. Vediamo come evitare di cadere in queste trappole…

Che agli italiani e ai nostri politici piacciono le cose complicate e anche un po’ “perverse” sembra cosa consolidata. A vedere certe soluzioni infrastrutturali (e non voglio riportare per l’ennesima volta l’esempio dei guard-rail “assassini” dove solo in Italia c’è un decreto legge che vieta l’installazione di guard-rail più sicuri, così come avviene all’Estero ormai da qualche tempo. In Italia si preferisce delegare questa soluzione, lasciando la responsabilità della realizzazione al buon senso di Sindaci di piccoli comuni, sottraendo a questi risorse economiche importanti). Siamo l’unico paese ad avere due tipi di rotonde, all’italiana e alla francese. Le differenze non sono estetiche, ma di sostanza: all’interno dei due tipi di rotonde ci sono regole di precedenza completamente differenti. In pratica, entrare in una rotonda alla francese pensando di essere su una all’italiana significa quasi sempre un incidente, uscirne indenni può essere considerato un miracolo. Al proposito ho preparato due disegni che ne dimostrano il funzionamento:

Rotonda alla Francese

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Alla francese è ormai il tipo più diffuso anche in Italia (oltre che in Europa). Si riconosce per i cartelli di “dare precedenza” (quelli triangolari) posti prima di imboccare la rotonda: in pratica, hanno la precedenza le vetture che già stanno percorrendo la rotonda, cioè quelle provenienti da sinistra.

Rotonda all'Italiana:

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All’italiana, si riconosce perché è preceduta solo dall’indicazione circolare blu che segnala le rotatorie. Le regole della precedenza sono quelle “classiche”, perciò ha diritto di precedenza chi arriva da destra, quindi chi si sta immettendo nella rotonda.
Attenzione a quelle a due corsie; il discorso si complica ancora se la rotonda ha due corsie. In teoria la circolazione dovrebbe avvenire solo nella corsia più interna, salvo spostarsi su quella esterna quando ci si avvicina allo svincolo di uscita, e ogni spostamento deve essere segnalato utilizzando le frecce. Purtroppo nella pratica vale spesso la legge “della prepotenza”!Attenzione anche allo sporco; oltre a tutti i problemi riportati, un altro pericolo reale per chi va in moto viene dallo stato dell’asfalto: è facile che per il traffico intenso di auto, sulla strada si accumulino gomma e brecciolino che ne riducono l’aderenza soprattutto se piove. Se poi la rotatoria è nei pressi di un centro commerciale o di una zona industriale, siate ancora più prudenti: c’è il rischio di incappare in chiazze di gasolio (scivoloso come l’olio) lasciate dai camion di passaggio. Per evitare questi rischi conviene “piegare” poco la moto, cercando di tagliare il più possibile la curva.

Ma i pericoli purtroppo non finiscono qui… quante volte siamo incappati nei attraversamenti pedonali rialzati? Molti amministratori locali hanno trasformato i dossi, creando i “mostruosi” attraversamenti pedonali rialzati (a chi può servire?). Si tratta di autentiche trappole killer per i motociclisti, spesso non segnalati. Di fatto non esiste normativa che regoli questa specie di “trampolini” messi di traverso sulle strade (l’obbiettivo non è quello di rendere le strade più sicure?): il Ministero delle Infrastrutture (circolare prot. N°. 2867) ha chiarito che non si tratta di dossi di rallentamento, bensì di opere che modificano il piano longitudinale di una strada e per le quali non occorrono particolari autorizzazioni. Viene solo raccomandato ai comuni di valutare attentamente le motivazioni tecniche, di opportunità o neccessità nella realizzazione di questi attraversamenti (come dire: se proprio non ne potete fare a meno…), sottolineando che i comuni devono assumersi la responsabilità di inconvenienti o danneggiamenti dei veicoli.

Altro pericolo viene dai dossi, trasformati troppo spesso in “trampoli”. Purtroppo alcune strade cittadine si trasformano di sera in piste dove degli incoscienti si “divertono”, mettendo a rischio la sicurezza propria e altrui. Per limitare questi rischi il C.d.S. prevede la possibilità di inserire i dossi rallentatori, ma a determinate condizioni.

Come devono essere: Il C.d.S. (art. 179) individua così i luoghi dove possono essere installati i dossi: Strade residenziali, parchi pubblici o privati, residence e luoghi simili, per identificare una strada come “residenziale” occorre che sia inserita all’interno di una zona anchessa identificata dalle normative urbanistiche del comune (piano regolatore) come “residenziale”.

I dossi devono essere sempre presegnalati e chiaramente visibili sia di giorno che di notte. Sono previste anche delle misure ben precise in funzione del tipo di strada:
Se il limite di velocità è di 30 Km/h devono avere un’altezza massima di 7 cm. e una larghezza di 60 cm.
Se il limite di velocità è di 40 Km/h devono avere un’altezza massima di 7 cm. e una larghezza non inferiore ai 90 cm.
Se il limite di velocità è di 50 Km/h devono avere un’altezza massima di 3 cm. e una larghezza non inferiore ai 60 cm.

Se per colpa di un attraversamento pedonale o di un dosso mal realizzato, perdiamo l’equilibrio e si finisce a terra, o semplicemente danneggiamo la nostra moto è possibile fare ricorso? Si può citare la direttiva ministeriale del 245/10/2000 (Gazzetta Ufficiale N°. 301 del 28/12/2000), che per evitare un uso indiscriminato dei dossi dispone che l’ordinanza che li autorizza sia adeguatamente motivata. Sugli attraversamenti pedonali bisogna ricordare una recente sentenza del Giudice di Pace di Milano n°. 21201 del 07/07/2006 che ha ritenuto l’attraversamento rialzato un vero e proprio dosso, rappresentante un’insidia stradale perché non rispettava i limiti di altezza. Questa sentenza apre le porte ad eventuali richieste di risarcimento danni in sede civile.

Come affrontare i dossi? Ci sono alcune regole (oltre al buon senso e a moderare l’andatura) per superare senza rischi un dosso “fuorilegge”:
- Bisogna sempre affrontare l’ostacolo frontalmente.
- Conviene terminare la frenata di rallentamento un po’ prima del dosso, per dare il tempo alle sospensioni di recuperare l’assetto normale così da incassare meglio il contraccolpo.
- Se la strada è bagnata bisogna essere particolarmente prudenti: il materiale con cui sono fatti i dossi (in genere cemento e gomma) hanno un’aderenza inferiore all’asfalto.

Esistono alternative ai dossi? I dossi non sono l’unica soluzione per moderare la velocità sulle strade. Un’alternativa già adottata prevede uno o più semafori lungo la strada, collegati a misuratori di velocità che fanno scattare il “rosso” non appena si supera la velocità prescritta. Il conducente sa quindi che oltreppassando una certa velocità sarà costretto a fermarsi per non rischiare una multa per il passaggio con il rosso. Un’altra soluzione, sviluppata in certe nazioni nord-europee (Olanda) prevede ostacoli laterali (isole pedonali, sbarramenti con fioriere), che costringono a rallentare per la tortuosità della strada.

Abbiamo parlato di rotonde all’italiana, alla francese, dossi e strisce pedonali preposte al rallentamento del traffico, in qualche caso si possono trasformare in vere trappole, mettendo a dura prova la nostra sicurezza in moto. Ma sono sicuro che anche molti di voi, possono portare qualche esempio negativo di “cattiva” segnaletica stradale, allora perché non trasformare questo Topic in un Topic denuncia! Magari con un po’ di buona volontà, possiamo scattare delle foto e inserirle con un commento, potrà così servire come segnalazione a tutti i visitatori del Forum, e trasformarsi con il tempo, in un vero documento denuncia.

Doppio lamps
Cento40
 
1794648
1794648 Inviato: 5 Giu 2007 11:51
 

oltre a quotare tutto....vorrei evidenziare un'altra situazione che sta prendendo piede (almeno nelle mie zone) inerente alla costruzione delle rotonde o meglio.....

non basta un semplce "cerchio" ad indicare la rotonda.... oh no banale!!
qui gli "architetti" e gli "urbanisti" si sbizzarriscono...... rotonde con fontane, monumenti, colline, boschi ecc. che personalmente ritengo molto pericolose poichè oltre a limitare la visibilità, in caso di "dritto" si corre il rischio di sbattere contro muretti, pali e quant'altro.

Per i dossi e attraversamenti vari no comment anche qui a fare le gare non solo in altezza, ma anche divertendosi a farli in materiali diversi (ciotolato, ecc.) e pure colorati che quando piove sono una goduria appena freni.

spendessero i soldi per fare della sana manutenzione stradale, invece di sput****rli in cose effimere e pericolose.

Da ultimo tagliare le piante almeno in prossimità della segnaletica verticale pare brutto?? e mi sa di sì visto che ormai i cartelli fanno parte della vegetazione e qui chiudo che mi sale la carogna icon_evil.gif
 
1794676
1794676 Inviato: 5 Giu 2007 11:56
 

Smonter sarebbe interessante se riuscissi a inserire qualche foto icon_wink.gif

Doppio lamps
Cento40
 
1794867
1794867 Inviato: 5 Giu 2007 12:27
 

smonter ha scritto:
non basta un semplce "cerchio" ad indicare la rotonda.... oh no banale!!
qui gli "architetti" e gli "urbanisti" si sbizzarriscono...... rotonde con fontane, monumenti, colline, boschi ecc. che personalmente ritengo molto pericolose poichè oltre a limitare la visibilità, in caso di "dritto" si corre il rischio di sbattere contro muretti, pali e quant'altro.


Gli architetti non si sbizzariscono, si è evidenziato che la visibilità invoglia i soliti pazzi a non frenare in prossimità della rotonda, pertanto si provvede ad eliminare questo fattore di pericolo. Fermandosi come prescritto la visibilità rimane infatti sufficiente anche con questo orpelli in mezzo.

Citazione:
Molti amministratori locali hanno trasformato i dossi, creando i “mostruosi” attraversamenti pedonali rialzati (a chi può servire?)


Sicuramente ai pedoni icon_wink.gif e poi io non segnalati non ne ho mai visti!

Citazione:
Esistono alternative ai dossi? I dossi non sono l’unica soluzione per moderare la velocità sulle strade. Un’alternativa già adottata prevede uno o più semafori lungo la strada, collegati a misuratori di velocità che fanno scattare il “rosso” non appena si supera la velocità prescritta. Il conducente sa quindi che oltreppassando una certa velocità sarà costretto a fermarsi per non rischiare una multa per il passaggio con il rosso. Un’altra soluzione, sviluppata in certe nazioni nord-europee (Olanda) prevede ostacoli laterali (isole pedonali, sbarramenti con fioriere), che costringono a rallentare per la tortuosità della strada.


Sono sistemi già adottati in Italia, il secondo in modo particolare dato che è nato in Italia. Entrambi hanno suscitato proteste e polemiche.

Dato per scontato che non tutti rispettano i limiti di velocità resta indubbio che qualcosa si debba fare e che a rimetterci saranno come sempre i cittadini onesti che si troveranno barrire "anti-pirla" da tutte le parti.

Preferisco una petizione anti-pirata (o anti-pirla icon_lol.gif )
 
1794964
1794964 Inviato: 5 Giu 2007 12:40
 

certe rotondo non ci sono solo in italia.... icon_confused.gif icon_confused.gif

gran bretagna:

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1794969
1794969 Inviato: 5 Giu 2007 12:40
 

quoto spazio1969....

le rotonde come le chiami tu "all'italiana", cioè dove bisogna dare la precedenza a destra, in giro non ne ho mai viste, ho visto solo quelle dove ha la precedenza chi si trova già sulla rotonda....

inoltre i dossi sono l'unico vero modo per far limitare la velocità a automobilisti e motociclisti (effettivamente se fossero un pò più bassi non sarebbe male)....
 
1794992
1794992 Inviato: 5 Giu 2007 12:43
 

elGatto ha scritto:

inoltre i dossi sono l'unico vero modo per far limitare la velocità a automobilisti e motociclisti (effettivamente se fossero un pò più bassi non sarebbe male)....


io li ho provati a bordo di un ambulanza.
non ho parole per descrivere quello che si prova
 
1795036
1795036 Inviato: 5 Giu 2007 12:47
 

condor63 ha scritto:
certe rotondo non ci sono solo in italia.... icon_confused.gif icon_confused.gif

gran bretagna:


Ho provato a "specchiarla" per portarla con la guida a destra...
in Italia verrebbe cosi'

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1795130
1795130 Inviato: 5 Giu 2007 12:57
 

il bello è che c'è la segnaletica per i residenti che hanno fretta
e la... "via turistica" icon_lol.gif icon_cool.gif

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sarebbe da vedere in una grande città

Ultima modifica di condor63 il 5 Giu 2007 12:58, modificato 1 volta in totale
 
1795141
1795141 Inviato: 5 Giu 2007 12:58
 

Mi viene la pelle d'oca a pensare, in italia, quale mole di incidenti provocherebbe quella rotonda... non per la rodonda in se ma per il poco e scarso rispetto del CdS che ci contraddistingue come popolo... icon_sad.gif
 
1795468
1795468 Inviato: 5 Giu 2007 13:29
 

Cento40 ha scritto:
Smonter sarebbe interessante se riuscissi a inserire qualche foto icon_wink.gif

Doppio lamps
Cento40


promesso che appena riesco le metto icon_wink.gif
 
1795707
1795707 Inviato: 5 Giu 2007 13:55
 

per vedere rotonde con collinette, fontane, piccoli vigneti e boschetti di olivi basta passare da cavaion veronese (vicino ad affi).

icon_redface.gif però quelle sono carine
 
1795757
1795757 Inviato: 5 Giu 2007 13:58
 

Dalle mie parti solo rotonde "europee": all'italiana (cioè sempre con precedenza a destra)ne ho viste solo in provincia di Udine ma anche lì stanno scomparendo icon_wink.gif
 
1795827
1795827 Inviato: 5 Giu 2007 14:05
 

queste sono alcune di quelle rotonde a cui faccio riferimento.
Le foto sono tratte da articoli giornalistici, ma appena riesco mi armo di macchina fotografica e scatto foto in cui si vedono le rotonde & c. che secondo me sono un "po'" a rischio icon_evil.gif



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1800202
1800202 Inviato: 6 Giu 2007 6:55
 

elGatto, se di rotonde all'italiana dalle tue parti non ne hai mai viste ritieniti fortunato, fatti una passeggiata a Roma e ne avrai l'imbarazzo della scelta.
42 apprezzo sempre molto volentieri i tuoi interventi tranne quando mandi maledizioni seppur balnde icon_lol.gif è un vero piacere leggerti.
smonter, grazie dell'impegno e del contributo, alla fine penso sarà utile a tutti.
spazio1969, non pretendo che tutti siano d'accordo con il mio pensiero, ci mancherebbe! Ma che certe infrastrutture sono costruite pensando poi a chi le deve usare è palese, di certo non volevo nè offendere la categoria degli archittetti nè tantomeno quella degli amministratori comunali. In tutte le categorie di lavoro ci sono persone che riescono meglio e persone che non riescono. La mia vuole solo essere un constatazione sulle cose che vengono fatte quantomeno superficialmente.

Doppio lamps
Cento40
 
1804988
1804988 Inviato: 6 Giu 2007 18:02
 

Qualche mese fa, su motociclismo, c'era la lettera di un ragazzo che raccontava una disavventura, poi finita in tragedia, di suo padre.
Quest'uomo, con un gamma 250, stava tornando a casa dopo aver trascorso la giornata a casa del figlio.Ad un certo punto, nell'affrontare una rotonda, perde il controllo del mezzo.
Continua la corsa andando a finire in mezzo alla rotonda.
Sapete che cosa c'era in mezzo alla rotonda?
Una fossa per il controllo delle tubazioni, ed era aperta. Questa fosso era, se non ricordo male, 3mt X 2.
Lui ci e' finito dentro con la moto,ed e' rimasto ucciso.
E' stato ritrovato solo una settimana dopo.
W chiunque abbia in qualche modo contribuito a questa morte assurda icon_twisted.gif icon_twisted.gif icon_twisted.gif .
A Milano ci sono ancora rotonde all'italiana, fin troppe.
 
1805059
1805059 Inviato: 6 Giu 2007 18:12
 

Cento40 ha scritto:

spazio1969, non pretendo che tutti siano d'accordo con il mio pensiero, ci mancherebbe! Ma che certe infrastrutture sono costruite pensando poi a chi le deve usare è palese, di certo non volevo nè offendere la categoria degli archittetti nè tantomeno quella degli amministratori comunali. In tutte le categorie di lavoro ci sono persone che riescono meglio e persone che non riescono. La mia vuole solo essere un constatazione sulle cose che vengono fatte quantomeno superficialmente.

Doppio lamps
Cento40


Certo, il tuo intento era chiaro e anche vero (vedi le foto di incidenti postate) ed anche il mio era di far riflettere sulle motivazioni "giuste" che portano a certe scelte delle amministrazioni.
Anni fa lavoravo in uno studio d'architettura e di discussioni sul fare o meno certe "sculture" ne ho sentite, ti posso assicurare che a volte quelle cose non si fanno a cuor leggero.
 
1805285
1805285 Inviato: 6 Giu 2007 18:43
 

spazio1969 ha scritto:
Cento40 ha scritto:

spazio1969, non pretendo che tutti siano d'accordo con il mio pensiero, ci mancherebbe! Ma che certe infrastrutture sono costruite pensando poi a chi le deve usare è palese, di certo non volevo nè offendere la categoria degli archittetti nè tantomeno quella degli amministratori comunali. In tutte le categorie di lavoro ci sono persone che riescono meglio e persone che non riescono. La mia vuole solo essere un constatazione sulle cose che vengono fatte quantomeno superficialmente.

Doppio lamps
Cento40


Certo, il tuo intento era chiaro e anche vero (vedi le foto di incidenti postate) ed anche il mio era di far riflettere sulle motivazioni "giuste" che portano a certe scelte delle amministrazioni.
Anni fa lavoravo in uno studio d'architettura e di discussioni sul fare o meno certe "sculture" ne ho sentite, ti posso assicurare che a volte quelle cose non si fanno a cuor leggero.



scusa la mia ignoranza, ma allora perchè si fanno??
 
1805325
1805325 Inviato: 6 Giu 2007 18:48
 

smonter ha scritto:

scusa la mia ignoranza, ma allora perchè si fanno??


Citazione:
Gli architetti non si sbizzariscono, si è evidenziato che la visibilità invoglia i soliti pazzi a non frenare in prossimità della rotonda, pertanto si provvede ad eliminare questo fattore di pericolo. Fermandosi come prescritto la visibilità rimane infatti sufficiente anche con questo orpelli in mezzo.


questo senza voler dire che siano fatte in modo adeguato ma solo che hanno uno scopo ... icon_wink.gif
 
1805414
1805414 Inviato: 6 Giu 2007 18:59
 

sono concorde che le rotonde siano utili, se fatte con criterio, resto perplessa sull'utilità di crearci sopra monumenti o parchi pubbilici, visto il possibile pericolo e le spese di cotruzione e manutenzione delle stesse.
Se quegli stessi soldi fossero spesi per la manutenzione dei colabrodi che abbiamo al posto delle strade forse forse....... icon_wink.gif
 
1807917
1807917 Inviato: 7 Giu 2007 6:29
 

Spesso la buona fede degli amministratori e degli archittetti da sola non basta. Nel proggettare una rotonda con relativa piazzola, si deve prendere in considerazione anche uno spazio adeguato che assicuri visibilita e via di fuga in caso di incidente. Se iniziamo a mettere monumenti e infrastrutture ostacolo il pericolo aumenta alla grande.

Doppio lamps
Cento40
 
1823233
1823233 Inviato: 9 Giu 2007 18:13
 

Latina è una città di dossi con qualche raro tratto libero di strada.
Queste montagnole arrivano spesso a 15 cm e più.

Cliccando sul seguente indirizzo è possibile accedere ad una sezione in cui si può scaricare una completa relazione tecnica su queste opere con un interessante sguardo alla normativa italiana e straniera.

Link a pagina di Malamministrazione.it

Si è anche costituito un comitato che ha raccolto 500 firme in pochissimi giorni, le quali sono state recapitate al comune.

L'effetto è stato l'abbassamento di n. 1 dosso (meglio di niente icon_smile.gif

Grazie.
 
1823281
1823281 Inviato: 9 Giu 2007 18:26
 

Appena ne avrò il tempo posterò alcune foto di una strada che si trova dalle mie parti che collega la sp. 28 alla via Palombarese... ebbene, qualche testa pensante ha avuto la brillante idea di mettere 4 stop ad ogni incrocio nonostante la strada sia pricipale e sulla stessa confluiscano strade secondarie.... Vi rendete conto??
Domanda: ma nel caso in cui 4 veicoli dovessero sopraggiungere contemporaneamente al proprio incrocio... chi passerebbe per primo? (Da notare, come ribadito, che ognuno ha lo stop)
E nel caso di incidente..... di sicuro verrebbe da piangere.....
 
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