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Indice del forumForum Sicurezza e Prevenzione

   

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Incidenti in moto: cosa possiamo fare concretamente?
1504532
1504532 Inviato: 19 Apr 2007 13:46
 

PaoloGS500F ha scritto:
Corriamo gia tanti pericoli che non è il caso di aggiungerne di nostra iniziativa. La moto distorce la percezione dei nostri limiti. Anche un "misero" 500 ti porta tranquillamente a 130 e continua a spingere senza nessun limite apparente. L'ho già detto che la moto fa compiere azioni che in macchina non si farebbero. Bisogna autoimporsi di rispettare il codice della strada e poi cercare di risolvere gli altri problemi. Per quanto riguarda la prevenzione credo l'unica strada sia l'esempio positivo dato dai motociclisti giudiziosi e l'emarginazione degli scapestrati... icon_rolleyes.gif


Quoto. E questo passa anche e sopratutto dall'esempio, a mio parere.
Dall'esempio e da un azione chiara che indichi qual'è il pensiero del gruppo... ammesso che esista icon_wink.gif
 
1504697
1504697 Inviato: 19 Apr 2007 14:12
 

...bene, allora perchè non cominciamo con l'ammonire e poi escludere quelli che, per esempio, propongono pubblicamente sul forum l'adozione di moto depotenziate "solo a libretto"...

...oppure perchè non iniziare a dire "sì può basta essere prudenti" e non "basta usare la testa o usare il cervello"...perché quello uno lo usa come meglio crede e gli conviene...io personalmente non farei molto affidamento sulla capacità di giudizio e di "testa"di un neofita che dal nulla prende una supermoto, ma ancora meno ne farei su di uno che coscientemente utilizza una moto depotenziata solo a libretto...
 
1504893
1504893 Inviato: 19 Apr 2007 14:39
 

In effetti credo che ropons abbia ragione,abbarbicarsi a discutere sulle ragioni può far capire cosa ci sia di sbagliato da una parte e dall'altra e allo stesso tempo mostrare le cose giuste...pony ha ragione su alcune cose e io su altre,trovando il modo giusto possiamo realmente trovare soluzioni al problema sicurezza nel nostro piccolo...io un paio di idee leggendo il tinga ne le sono fatte,o meglio appoggio pensieri comuni.

1-Si parla di lavorare sul gruppo,ciò è difficile dato che chi fà parte del gruppo di solito è una persona adulta che ritiene la sua ragione totale(parlo degli emuli di Swchanz,e non è un errore di citazione,lui o arrivava primo o cadeva)e non tollererebbe eventuali limitazioni la cui unica soluzione sarebbe l'esilio dal gruppo...ma se invece facessi una cosa di cui si parla da anni ma che nessuno si prende la briga di fare?Mi spiego perchè le varie sezioni del tinga in tutta Italia non organizzano corsi di sicurezza stradale in collaborazione con le scuole gratuitamente?Mi spiego meglio,gli utenti esperti potrebbero ritagliarsi del tempo nel quale andare a tenere lezioni teoriche(per quelle pratiche è più complicato quindi iniziamo dalla teoria)su ciò che possono trovare per strada e le manovre migliori per avitare le situazioni pericolose,per far questo le uniche cose necessarie è volontari del tinga e autorizzazioni dei presidi delle scuole,che dato la natura gratuita degli interventi non dovrebbero fare troppe storie.

2-Questa è una parte molto più complessa,sempre membri del tinga con un appoggio legale,dovrebbero trovare i punti realmente minacciosi(tombini sporgenti,dislivello tra le corsie eccetera)che costituiscono un pericolo per le moto e a seconda dei casi trovare nel codice civile o penale motivazione per portare in causa l'ente proprietario...sò che questa seconda soluzione e difficilmente realizzabile,ma se ci sono un tot di testimoni con prove video e fotografiche almeno si potrebbe ottenere che l'ente elimini il pericolo no?

Queste sono le prime mosse che si potrebbero fare,la prima è educare i giovani prima che diventino utenti della strada mentre la seconda più difficile da realizzare potrebbe obbligare gli enti a prendere coscienza dello stato delle strade e far qualcosa,sarebbe un inizio no?
 
1505030
1505030 Inviato: 19 Apr 2007 14:53
 

Tutto giusto bigsen....

Per quanto riguarda il punto 1) c'era il progetto AIUTEM, ma non so che fine abbia fatto. Era esattamente di questo che si parlava.

Per il tuo punto 2), rifaremmo quello che già stanno facendo i motociclisti incolumi e l'ANIA - niente di male a metterci del nostro, ma perché non coordinare gli sforzi invece? Esiste un sito dell'ANIA (che ho postato proprio su questo forum ed è stato bellamente ignorato icon_smile.gif) su cui riportare i punti considerati pericolosi. A fronte di segnalazioni, l'ANIA tira l'ente in causa o comunque fa pressione per risolvere la questione, e tiene informata l'utenza sullo stato dell'iniziativa. Ovviamente l'ANIA ha un grosso interesse a diminuire gli incidenti: meno ce ne sono, più i costi si abbassano e più i guadagni sono alti. Sfruttiamo il loro notevole potere economico, tanto per cambiare.

ANVU (Ass.Naz.Vig.Urb.) lo riporta QUI.

Il sito del progetto "blackpoint" di ANIA è Smaniadisicurezza.it.

L'associazione motociclisti inc...olumi invece: Link a pagina di Motociclisti-incolumi.com Zanzara è un eminente membro dell'AMI, come dimostrano le sue varie iniziative.

Oltre ad avere delle idee, che è stupendo, cerchiamo di utilizzare le risorse che già sono presenti: ottimizziamo le risorse!

bigsen ha scritto:
Queste sono le prime mosse che si potrebbero fare,la prima è educare i giovani prima che diventino utenti della strada mentre la seconda più difficile da realizzare potrebbe obbligare gli enti a prendere coscienza dello stato delle strade e far qualcosa,sarebbe un inizio no?


Un ottimo inizio.


EDIT:
pony10 ha scritto:
...oppure perchè non iniziare a dire "sì può basta essere prudenti" e non "basta usare la testa o usare il cervello"...perché quello uno lo usa come meglio crede e gli conviene...io personalmente non farei molto affidamento sulla capacità di giudizio e di "testa"di un neofita che dal nulla prende una supermoto, ma ancora meno ne farei su di uno che coscientemente utilizza una moto depotenziata solo a libretto...


Ehm... veramente quando si indica di usare il cervello si intende proprio nel senso di "sii prudente"... o quantomeno questo vale per me. Per quanto mi riguarda, quando dico "usa la testa" non vuol dire "calcola gli spazi di frenata al millimetro e la velocità di percorrenza al limite"... ma semplicemente "guida in maniera difensiva e sii prudente". Credevo valesse per tutti... e che fosse scontato.
Quando si dice "non sono i cavalli ma l'asino che li guida", questo s'intende.
 
1506269
1506269 Inviato: 19 Apr 2007 17:43
 

Ottime cose Calimar, usare le risorse che già ci sono credo che sia la cosa piu' imminente e concreta che si puo' fare, io intanto le aggiungo in firma, mi sembra il minimo che posso fare (oltre che essere passato e dato un piccolo contributo all'AMI alla fiera di Milano icon_wink.gif)
se vi sembra una buona idea, aggiungete in firma anche voi icon_exclaim.gif
si puo' anche decidere di uniformare la nostra firma per renderla piu' visibile...
 
1506331
1506331 Inviato: 19 Apr 2007 17:50
 

Tra l'altro l'ANIA sta facendo pubblicità anche in televisione: evidentemente hanno intenzioni e mezzi concreti per portare avanti la battaglia!
 
1507362
1507362 Inviato: 19 Apr 2007 19:49
 

Quindi dato che ci sono già associazioni che si occupano della strada(sono scettico ma penso che ne sappiate più di me a riguardo)iniziamo a stilare un piccolo progettino,ognuno dia il suo contributo e vediamo se ne caviamo fuori qualcosa.

Per prima cosa suggerisco di trovare persone che hanno la disponbilità effettiva di presentarsi alle varie scuole,ci servono persone che non dicano sì eppoi si tirino indietro,chi acconsente salvo motivi seri non potrà dire non posso,vedere poi la zona dove possono operare,ad esempio milano città o verbano eccetera,una volta individuate le persone trovare il materiale(in rete o altri mezzi)con cui creare video educativi,siamo in 29000 non penso che nessuno abbia almeno una videocamera digitale,come passo successivo le persone che faranno la lezione si troveranno con un gruppo di lavoro che lo aiuti a metterla giù(saimo realistici il tempo che concederanno sarà poco,quindi dovremo essere precisi)e lo aiuteranno simulando magari una classe con le domande,almeno per me questo sarebbe un programma di lavoro realizzabile,non fine ma almeno è un inizio se qualcuno ha suggerimenti costruttivi per migliorarlo ben venga.

Non ho particolari aspettative sui tempi di realizzazione,ma se ci mettiamo subito all'opera penso che per l'inverno la nostra parte potrebbe essere pronta,rimarebbe poi convincere i presidi a lasciarci tenere questi corsi GRATUITI,magari con un pò di sbattito in più in gruppi di lavoro miglio potrebbero essere pronti magari prima di giugno...l'ho detto ma non ci credo nemmeno io! icon_redface.gif icon_lol.gif

Pareri e suggerimenti?
 
1507836
1507836 Inviato: 19 Apr 2007 20:49
 

quello ke ropons ha detto è giustissimo... noi dobbiamo fare qualcosa...
le associazioni di oggi sono come i politici.. parlano parlano e NN RISOLVONO NULLA penso ke l'unico modo x far cambiare qualcosa sia stilare un progetto in comune accordo con gli altri motoclub d'Italia e, una volta disegnato il progetto di legger, mettersi d'accordo e bersagliare le città italiane di volantini x stimolare i motociclisti a partecipare ad un mega parata di protesta in sella alle loro 2 ruote in tutte le piazze italiane... la stampa nn ci ignorerà ed a questo punto anke il governo nn potrà farlo... so ke la mia è un idea folle, ma il mio sogno sarebbe vedere migliaia di scooter/moto sfilare nei centri delle nostre città accompagnati da cartelli e bandiere di protesta x dare una bella scossa il governo..

purtroppo però è solo un sogno
 
1508763
1508763 Inviato: 19 Apr 2007 22:40
 

Ho appena letto nel forum tecniche di guida nella voce come impennare, il topic di un ragazzino che chiedeva, visto che stava per comprarsi il cinquantino, se era difficile impennare.
Sono questi ragazzini, che poi forse diventeranno motociclisti, che devono essere "raddrizzati", e fargli capire il senso della moto.
io sono nuovo del forum, e ho letto con molto interesse questo topic.
Non ho molto tempo a disposizione per motivi di lavoro, pero' se potro' fare qualcosa saro' ben lieto di dare una mano.
Dopo qualche spavento e un paio di cadute stupide, ho ridimensionato di molto il mio modo di guidare la moto.Soprattutto dopo essere stato in pista e aver frequentato un corso.E' sevito davvero molto.
Un lampeggio a tutti.
 
1509304
1509304 Inviato: 20 Apr 2007 4:01
 

Ciao a tutti, scusate la mia lunghezza ma l'ora è quella che è, la giornata è stata troppo intensa e prima di così non ho potuto fare...

Come prima cosa, vorrei che accettaste di buon grado i miei complimenti.
Nel leggere e constatare le condivisioni ed i pareri in merito, non posso non essere compiaciuto perché nel bene o nel male, Io sarebbi "il rompi" che in un certo qual modo... è stato esposto come colui che ha messo il dito nella torta. icon_redface.gif

Sono molto sensibile all'argomento? Sì.
Sono "un rompi"? PòS!
Sono un motivatore? Vedremo...
Sono un provocatore? No, proprio non è nei miei intenti.

Ma...

Sono contento, perché nonostante la mia quotidianità mi mostri il contrario, noto che non siamo in pochi a pensare che sia giunto il momento, per fare qualcosa di fisicamente visibile e costruttivo.

Come scrissi, mi piacerebbe concretizzare nell'immediato una semplice "presenza massiccia" e da lì, cominciare a costruirne un proseguio coerente, come molti di voi hanno già esposto.
Spesso un gesto ed una idea semplici, afferiscono un efficacia inaspettata al messaggio/monito che si vuole donare. icon_wink.gif

Caccia alle stragi... perkè "ieri" è già tardi. icon_cool.gif

Dei discutibilissimi punti, per me "kiave" ma ke non sono posti nell'ordine di importanza bensì dettati dal mio momento ...random:
  • Alzo Zero.
    Denigrazione ed isolamento per default di qualsiasi "approccio emulativo" (scritto, verbale o fisico che sia) che possa mettere in evidente pericolo, sé stessi e gli altri.
  • Caccia alle streghe.
    Del sano tuning ad una cilindrata inferiore, non necessariamente è da considerare pericolosa in sé... altrimenti una 1.000cc, da conce, sarebbe una assassina già di per sé. Invece è come una pistola carica, meglio trovarsi dalla parte giusta e saperla usare col cervello bene acceso ela consapevolezza di cosa si possiede e se ne vuole fare uso.
  • Emulazione.
    Quella negativa va stanata e decimata. Quella positiva deve divenire "un must" imprescindibile... quasi fosse una nuova moda.
  • Travaso.
    Chi, da vecchia pellaccia quale è, abbia una buona dose di esperienza... a titolo gratuito (specialmente nell'ambito delle gite), ha la sacrosanta responsabilità di dover correggere ed insegnare a chi, affrancandosi al nostro ambiente, debba poter divenire un corretto "travasatore" a sua volta.
  • Organizzazione.
    Spesso la forza e l'efficacia di una qualsiasi attività si basa esclusivamente su una ragionata operazione strategica, indipendentemente dalla complessità ed articolazione dell'evento cui sono destinate.
    TINGA, può di sicuro essere utilizzato come coordinamento fra le diverse aree in cui si svolge la medesima attività.
  • Azione.
    Il fatto stesso che noi si parli di questi argomenti, è un buon segno ed Io per primo plaudo la cosa. Ora però si dovrebbero concretizzare i nostri pensieri sin qui espressi.
    Cominciamo da una cosa semplice... quella che noi tutti facciamo... usciamo, riuniamoci e facciamoci notare. Nel pieno rispetto del CdS (bollino blu, tuning, revisioni, targhe piegate, dbkiller etc.) i partecipanti dovranno essere rigorosamente in regola con esso, pena l'immediata e scarsa credibilità del nostro intento, con conseguente effetto comico ...se non peggio.
  • Strategia.
    Come in tutte le azioni che coinvolgono un grande numero di partecipanti, non è importante la quantità delle cose che si dicono o si attuano... bensì la qualità e l'esecuzione da "rapina in banca" che si riuscirà ad ottenere.
    Tanto più sarà semplice l'idea, la sua organizzazione ed il suo coordinamento... maggiormente efficace sarà il risultato che si andrà ad ottenere.
  • Obiettivi mancati.
    Dopo avervi letto, sono molto fiducioso che faremo qualcosa di tangibile e magari lo si ripeterà pure... ma per non ottenere un "rimbalzo opposto" alle aspettative di noi tutti, comincerei dalla mia proposta di "sfilata globale". Non è complicata, è facile da osservare, è del tutto incuriosente e visibile, può facilmente generare delle "congruenti imitazioni" ed è alla portata di ognuno di noi... inteso come parte attiva, fisicamente presente.
    Crearsi degli obiettivi troppo distanti dalla nostra portata potrebbe ingenerare disinteresse e quindi bassa partecipazione.
    Quegli obiettivi non vanno però dimenticati, anzi... strategia vuole che essi stessi saranno i prossimi steps, calibrati in precedenza, su cui muoversi successivamente l'aver catturato l'attenzione.


Proprio in questi giorni, ho cercato di creare una "simulazione psicologica" tra i miei abituali amici, per vedere come il loro "campione involontario" avesse reagito a questo tipo di tematiche.
Mia conclusione (sarei oltremodo prolisso nel farvene un report):
Denigrare lo sborone, distanziare il Vale Rossi di turno, criticare il poleman che ti svernicia in interno curva... ebbene... è stato come l'aver crudelmente bastonato la loro prolunga fallica (la moto come da molti viene in realtà, purtroppo e per assurdo, intesa).

Pur condividendo la nobiltà dell'intento, molti (non "alcuni" icon_cool.gif) han pure cercato una qualche giustificazione che un minimo diluisse certi atteggiamenti irresponsabili... arrivando pure a comprenderli ma per fortuna mai a giustificarli.
Ovviamente, quando si sta discutendo e non si è dietro ad una visiera fumè, siamo tutti assennati ma poi... icon_evil.gif

Quindi ripiombo a bomba:
Sfilata Subito!
Tanti di noi, alla medesima ora, coprendo una quanta più vasta possibile area del territorio, in pieno rispetto del CdS, coordinati dal nostro TINGA... con la bandana nera al braccio... per commemorare TUTTI quelli che sono andati via.
Che si chiami Caccia alle Stragi, Ciao a tutti, Sfilata Subito, In nome di Tutti o altro... organizziamoci presto, in semplicità e determinazione... ma sbrighiamoci, xké ieri è già tardi. icon_cool.gif
Questa domenica dovrei essere in fiera (Medprint) a fare il mio lavoro... ma ne farei volentieri a meno se solo nove di voi mi dessero appuntamento all'obelisco dell'Eur per le 10:00... devo dire altro? icon_rolleyes.gif
Perdonate la mia poca sintesi. icon_redface.gif e,
Lamps
 
1509386
1509386 Inviato: 20 Apr 2007 8:10
 

So benissimo che portare avanti un discorso sulla sicrezza in strada non è facile, anche perchè ci sono altre enti e organizzazioni che se ne occupano, ma penso anche che noi come utenti delle moto e appartenenti ad un M.C. di rilevanza come il Tinga possiamo fare dei piccoli passi, in linea generale non sono d'accordo con chi dice "Ragazzi dipende solo da noi, dalla fortuna o sfortuna.." OVVIO che siamo noi in primis i fautori della nostra sicurezza, ma se non si prova a cambiare la mentalità di chi non ha acquisito ancora certe metodiche di sicurezza, visto che proprio noi motociclisti siamo i più a rischio per i motivi da molti altri citati, ora vi porto un'esempio personale che mi è successo ieri appena staccato dal lavoro:

Come al solito, mi reco al lavoro in moto, percorro 60 km al giorno solo per andare da casa e ufficio, percorro strade come Flaminia, Salaria, Grande Raccordo e Tiberina tutte strade extra urbane, abitando io fuori Roma nord.
Ieri staccato dal lavoro, in moto stavo percorrendo la via Salaria, molto traffico a causa di un tamponamento tra un furgone e un camion, le macchine quasi ferme, pazientemente passo tra una macchina e l'altra solo quando queste sono ferme e lo spazio è sufficiente per passare in sicurezza, sento alle mie spalle arrivare una moto, me ne accorgo prima dal rumore dello scarico aftermarketing e poi lo vedo arrivare dallo specchietto, mi faccio in disparte per agevolare il suo passaggio fermandomi dietro a una macchina incolonnata e lui in sella a un CBR900RR passa a una velocità diciamo intorno ai 60/80 km h. zigzagando tra le macchine in fila quando ripeto il traffico intenso, le molte macchine praticamente attaccate sportello sportello avrebbero consigliato una guida meno veloce e più prudente.
Il fatto rilevante sta che nel momento che mi passa, lo saluto sporgendo la gamba sx all'esterno, come si usa tra noi motociclisti quando si viene sorpassati e contemporaneamente gli faccio cenno con la mano di rallentare in quanto mi ero accorto dei veicoli coinvolti nell'incidente fermi nella careggiata, lui per tutta risposta alza la mano con il pugno chiuso e il medio alzato!!! Penso ma che è tutto scemo, faccio per raggiungerlo, cercando di approfittare di un semaforo in quel momento rosso, ma lui passa, quindi decido di aumentare la mia andatura fino a raggiungerlo e affiancarlo al semaforo successivo, mi alzo la visiera e gli dico "Ciao, sai che questa guida non ti farà vincere nessun premio, se ti va bene porti a casa la pelle, ma non ti potrà andar bene tutti i giorni e arriverà il giorno che non avrai tanta fortuna, pensaci.. volevo solo avvisarti, ma ci pensi che basta un C......E di automobilista che apre lo sportello per sputare che ti frantumi?" Lui, un ragazzo sui 20/25 anni mi risponde "Grazie, sei un'amico non ci avevo pensato, sai mi piace correre." Io gli rispondo "Non sono un tuo amico, infatti non ci conosciamo, sono solo uno con la moto come te che cerca di salvarti la vita se possibile, poi la vita è la tua e usala come vuoi" Lui mi risponde "E' vero non ci conosciamo, ma sei un'amico e io un COGLIONE! Ciao alla prox." e io "Ciao.."
Bè questo eppisodio mi ha reso felice..


Cento40 doppio_lamp_naked.gif
 
1509492
1509492 Inviato: 20 Apr 2007 9:02
 

Ciao Barone... begli spunti di riflessione icon_smile.gif saro' purtroppo ancora più prolisso temo icon_sad.gif

Te li riprendo e faccio un po' di critica che intendo costruttiva: non voglio fare il disfattista ma rilevare dei punti da tener presente nel momento in cui decideremo di agire - per essere sicuri di non cadere dalle nuvole icon_wink.gif

Barone_Rosso ha scritto:

[*]Alzo Zero.
Denigrazione ed isolamento per default di qualsiasi "approccio emulativo" (scritto, verbale o fisico che sia) che possa mettere in evidente pericolo, sé stessi e gli altri.


Sacrosanto, basilare, e facilmente realizzabile ogni giorno. Cerchiamo tra le altre cose di farlo con classe, altrimenti rischiamo di farci nemici anziché proseliti.

Citazione:
[*]Travaso.
Chi, da vecchia pellaccia quale è, abbia una buona dose di esperienza... a titolo gratuito (specialmente nell'ambito delle gite), ha la sacrosanta responsabilità di dover correggere ed insegnare a chi, affrancandosi al nostro ambiente, debba poter divenire un corretto "travasatore" a sua volta.


"Sacrosanta responsabilità"... sì. Ma il problema che vedo è che una persona umile difficilmente si troverà a fare il pilota di sbk in strada.. si renderebbe conto da solo della incertezza che ciò comporta. E una persona arrogante o presuntuosa, invece, difficilmente acceterebbe di buon grado critiche o anche consigli.
Cogliere ogni occasione possibile per "diffondere il verbo", ovviamente, è importante.

Meglio, secondo me, ignorare le sboronate e trattarle con fastidio o sufficienza (studiatamente malcelati)... e ammirare piuttosto la guida seria e attenta: in questo modo anche il presuntuoso invece di essere allontanato e considerarci "fermoni rompiscatole" è portato a rimanere nel gruppo e ad adeguarsi. Nessuno ti dice "sei un imbecille", ma nessuno ti da credito per una guida che non piace a nessuno... l'animale uomo è teso a riscuotere consensi: questo da una spinta nella giusta direzione, secondo me.

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I punti che non ho quotato, non è perché io non li condivida: semplicemente li condivido in pieno e non ho commenti da fare icon_smile.gif

Citazione:
Proprio in questi giorni, ho cercato di creare una "simulazione psicologica" tra i miei abituali amici, per vedere come il loro "campione involontario" avesse reagito a questo tipo di tematiche.


Io per fortuna o purtroppo non ho amici spericolati... ma ho almeno un amico che insiste a sottostimare la necessità di protezioni. E' da ottobre che cerco di convincerlo con pessimi risultati... ma si continua a provare icon_neutral.gif

Citazione:
è stato come l'aver crudelmente bastonato la loro prolunga fallica (la moto come da molti viene in realtà, purtroppo e per assurdo, intesa).


Per chi è interessato, c'è un notevole articolo di uno psicologo di nome A. Nicholi intitolato "La Sindrome della Moto" (The Motorcycle Syndrome) sui motociclisti portati alla guida imprudente. Interessante.

Citazione:
Pur condividendo la nobiltà dell'intento, molti (non "alcuni" icon_cool.gif) han pure cercato una qualche giustificazione che un minimo diluisse certi atteggiamenti irresponsabili... arrivando pure a comprenderli ma per fortuna mai a giustificarli.


Questa è stata anche la mia impressione... e il motivo per cui ritengo che dovremo aspettarci molto poco supporto da chi già non sta discutendo. Ci sono sicuramente molti che per varie ragioni non hanno visto o voluto postare qui, ma credo che per quanto lo scopo sia lodevole difficilmente potremo contare su grandi numeri, nonostante il 29000.

Citazione:
[*]Strategia.
Tanto più sarà semplice l'idea, la sua organizzazione ed il suo coordinamento... maggiormente efficace sarà il risultato che si andrà ad ottenere.


Questo lo quoto a parte perché è importantissimo.

Allora, per tornare a quello che si diceva, se la cosa si fa a inizio maggio (devo aspettare il nuovo stipendio...) mi noleggio una moto e vengo con voi. Non credo che seguirvi in macchina aiuterebbe icon_sad.gif
Sarebbe credo importante farlo nello stesso momento in ogni luogo dove si decida.

La faccenda delle scuole, invece, è un discorso a parte, e molto più complesso. Tenete presente che si parla di entrare in un edificio pubblico e fare "lezione", quindi sottrarre tempo al normale programma. Per farlo, bisogna presentarsi con una credibilità: per quanto il tinga sia noto tra noi e i nostri amici, dubito che un preside di scuola sarebbe impressionato da "sono un VIT" o un "Motociclista DOC" icon_wink.gif Lo stesso per quel che riguarda i volantini: ci vogliono autorizzazioni e i volantini costano... Partiamo, come giustamente dice Barone, da quello che possiamo fare: otteniamo dei risultati.
 
1509513
1509513 Inviato: 20 Apr 2007 9:08
 

Non so perché, ma me lo sentivo..... icon_cool.gif



.....che Calimar avrebbe apprezzato il discorso di Barone_Rosso! 0509_up.gif
 
1509967
1509967 Inviato: 20 Apr 2007 10:40
 

Cento40 ha scritto:
Bè questo episodio mi ha reso felice..

Mi associo alla tua felicità, ma con grande stupore: sarò prevenuto, ma dalle premesse del tuo racconto ero pronto ad aspettarmi dal tipo in CBR una risposta più sul tenore "ma vaff...".
Non lo so, forse i milanesi sono più stronzi, io a fare una cosa del genere qua avrei quasi paura

Comunque trovo notevole l'intervento del barone, una volta tanto molta praticità e poca fuffa

Lancio un commento un po' "provocatorio".
Qua si sta sostenento che tramite il Tinga possiamo/dobbiamo farci carico di trasmettere certi valori. Che coerenza ha questo proposito con le discussioni inneggianti alle velocità massime raggiunte (ovviamente su strade aperte, non su pista)? Ce n'è una aperta giusto ora...
 
1510047
1510047 Inviato: 20 Apr 2007 10:54
 

purtroppo in scala macroscopica credo che le cose da fare siano poche... piuttosto ognuno nel suo piccolo dovrebbe dimostrarsi + corretto... un giorno uscite in moto e al vostro ritorno contate quante infrazioni avete banalemente commesso (io eccesso di velocità ogni volta che monto in moto....ad esempio) e fate un piccolo esame di coscienza del tipo..."cacchio in quel viale ho preso i 120...ma se un pedone si buttava sulle strisce senza guardare???? eusa_doh.gif eusa_doh.gif eusa_doh.gif eusa_doh.gif "

ma questo per qualsiasi cosa... purtroppo ci sono per strada tanti valentini Rossi e pochi motociclisti, l'incoscienza e il pericolo nn fanno che nutrirli...
perdere qualcuno in un incidente stradale fa molto male, ma a me fa tanta rabbia... quindi se possiamo cerchiamo nel nostro piccolo di prevedere essendo prudenti... poi se qualcosa è scritta nel destino...amen...

la scorsa settimana sono caduto in moto, e questa settimana (ieri in scooter) mi stava investendo una tipa in macchina perchè per cambiare marcia e parlare al cell. ha mollato il volante... ma io prevedendolo (nn so come ma me lo sentivo...) ho accostato in piena sicurezza...
prudenza prudenza prudenza... dobbiamo la nostra poca considerazione tra gli utenti della strada ai pazzi che ahimè dilagano a bordo di moto...
distinguiamoci da loro!!!
 
1510160
1510160 Inviato: 20 Apr 2007 11:19
 

Ragazzi, io non vorrei fare il disfattista, anzi rinnovo la stima per tutti voi che partecipate così appassionatamente ai discorsi su questi temi....

Secondo me però passare dai buoni propositi e ottime idee esposte alla realtà c'è veramente di mezzo il mare.

Internet e i forum sono mezzi di comunicazione straordinari, questo del Tinga lo è in particolare, ma distorce leggermete la realtà delle cose.

Qui sembra tutto facile e fattibile ma la realtà è più complessa e variegata. Le distanze sono enormi, le persone da coinvolgere sono tantissime e noi siamo pochissimi e con pochi mezzi a disposizione.
Se ci fate caso anche nel Tinga stesso, chi partecipa attivamente a tali problematiche sono sempre gli stessi, e su quasi 30000 iscritti chi è sensibile a questi problemi sono sempre i soliti 50-100 utenti al massimo.

Altre ottime iniziative si sono arenate, non per mancanza di idee o entusiasmo, anzi, ma proprio perché è molto facile sull'onda dell'entusiasmo proporre idee su un forum, ma è poi difficilissimo realizzarle in pratica. Considerate inoltre che i tempi su un forum sono accelerati e un argomento diventa "vecchio" e passa nel dimenticatoio nel giro di due giorni.

Voi direte è meglio di non fare nulla... e su questo sono d'accordo.

Secondo me però è proprio questo esempio stesso di discussione che funziona...
Come le gocce d'acqua che cadendo in continuazione piano piano scavano le rocce, noi dobbiamo continuare a parlare di questi argomenti, sensibilizzare i lettori, confrontare idee, stabilire linee di condotta, gli esempi da seguire e quelli da condannare, scrivere articoli...ecc...ecc.. ma senza farsi prendere la mano da progetti ambiziosi e meritevoli, ma non alla nostra portata...

Ci vorrà del tempo, ma altro ora oggettivamente non possiamo fare...
 
1510240
1510240 Inviato: 20 Apr 2007 11:33
 

DiabolikGT ha scritto:
Cento40 ha scritto:
Bè questo episodio mi ha reso felice..

Mi associo alla tua felicità, ma con grande stupore: sarò prevenuto, ma dalle premesse del tuo racconto ero pronto ad aspettarmi dal tipo in CBR una risposta più sul tenore "ma vaff...".
Non lo so, forse i milanesi sono più stronzi, io a fare una cosa del genere qua avrei quasi paura

Comunque trovo notevole l'intervento del barone, una volta tanto molta praticità e poca fuffa


Lancio un commento un po' "provocatorio".
Qua si sta sostenento che tramite il Tinga possiamo/dobbiamo farci carico di trasmettere certi valori. Che coerenza ha questo proposito con le discussioni inneggianti alle velocità massime raggiunte (ovviamente su strade aperte, non su pista)? Ce n'è una aperta giusto ora...


Conosco qualche milanese e quei pochi che conosco non sono più s....i dei romani icon_wink.gif
Se mi fossi preso un vaff.. me lo sarei tenuto ed ero pronto a prenderlo, ma proprio per questo il fatto mi ha reso felice icon_wink.gif
Questo dimostra che proprio nel nostro piccolo possiamo iniziare a fare qualcosa..

Il Tinga è composto da oltre 29.000 iscritti e non possiamo pretendere che la pensino tutti allo stesso modo o censurare tali discussioni, poichè esiste la libertà di parola e di pensiero fortunantamente, come noi diciamo ciò che pensiamo in questo forum altri fanno cose diverse in altri forum, non si deve passare da un'eccesso all'altro.
Sicuramente il Tinga ha un suo peso con i suoi iscritti e far si che diventi portavoce tra altri M.C. e motociclisti non può che far onore alla causa, ma va anche considerato che non tutti i motociclisti sono sensibili alla causa della sicurezza, per un motivo o un'altro, di certo non li condanno, ma possiamo cercare di sensibilizzarli.
Ma ciò che ritengo fondamentale e far da esempio e leva sui futuri motociclisti, quei ragazzi di 15/18 anni che oggi girano in scooter, se si riesce con loro siamo a metà dell'opera per il loro futuro da motociclisti.

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1510267
1510267 Inviato: 20 Apr 2007 11:37
 

Barone_Rosso ha scritto:

Questa domenica dovrei essere in fiera (Medprint) a fare il mio lavoro... ma ne farei volentieri a meno se solo nove di voi mi dessero appuntamento all'obelisco dell'Eur per le 10:00... devo dire altro? icon_rolleyes.gif
Perdonate la mia poca sintesi. icon_redface.gif e,
Lamps


Conta pure su di me icon_wink.gif

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1510301
1510301 Inviato: 20 Apr 2007 11:44
 

simeo ha scritto:
dobbiamo la nostra poca considerazione tra gli utenti della strada ai pazzi che ahimè dilagano a bordo di moto...
distinguiamoci da loro!!!


...non è solo quello...

...dobbiamo imparare a ragionare come utenti di uno stesso servizio (la strada), e metterci in testa che NON siamo utenti privilegiati perchè siamo più agili o più vulnerabili grazie al nostro "status" di motociclista...

...la prudenza è d'obbligo, ma il rispetto degli altri lo è altrettanto...per la nostra incolumità...e delle nostre moto, che con meno ammaccature sono sicuramente più belle! icon_wink.gif
 
1510531
1510531 Inviato: 20 Apr 2007 12:33
 

PaoloGS500F ha scritto:
Voi direte è meglio di non fare nulla... e su questo sono d'accordo.


E' per quello che le proposte minori e più facilmente organizzabili sono le migliori. Ti faccio un esempio.

40 anni fa due tizi si sono inventati una cosa che puo' sembrare idiota: un motoraduno il 6 gennaio. Ridicolo, no? C'è la neve il 6 di gennaio! Beh questi han preso dei dolci e li hanno portati ai bambini di una struttura che si chiama "piccolo cottolengo" qui a milano, per fare una cosa bella. L'anno dopo l'han rifatto, ed erano 5.

Quest'anno, alla 40esima edizione del Motoraduno della befana, c'erano più di 8000 motociclisti.
Siamo pochi? Anche il motoclub ticinese era piccolino.
Siamo distanti? Mettiamoci d'accordo per fare diverse iniziative in diverse zone allora.
Ma quantomeno proviamoci icon_smile.gif

Citazione:
Come le gocce d'acqua che cadendo in continuazione piano piano scavano le rocce, noi dobbiamo continuare a parlare di questi argomenti, sensibilizzare i lettori, confrontare idee, stabilire linee di condotta, gli esempi da seguire e quelli da condannare, scrivere articoli...ecc...ecc.. ma senza farsi prendere la mano da progetti ambiziosi e meritevoli, ma non alla nostra portata...


Sono d'accordissimo.
 
1510813
1510813 Inviato: 20 Apr 2007 13:32
 

Calimar ha scritto:

E' per quello che le proposte minori e più facilmente organizzabili sono le migliori. Ti faccio un esempio.

40 anni fa due tizi si sono inventati una cosa che puo' sembrare idiota: un motoraduno il 6 gennaio. Ridicolo, no? C'è la neve il 6 di gennaio! Beh questi han preso dei dolci e li hanno portati ai bambini di una struttura che si chiama "piccolo cottolengo" qui a milano, per fare una cosa bella. L'anno dopo l'han rifatto, ed erano 5.

Quest'anno, alla 40esima edizione del Motoraduno della befana, c'erano più di 8000 motociclisti.
Siamo pochi? Anche il motoclub ticinese era piccolino.
Siamo distanti? Mettiamoci d'accordo per fare diverse iniziative in diverse zone allora.
Ma quantomeno proviamoci icon_smile.gif


Assolutamente d'accordo... icon_wink.gif
Non vorrei essere stato frainteso, perché queste iniziative e idee piacciono molto anche a me e sono anch'io smanioso di poter fare qualcosa di utile e concreto per il bene collettivo.

Però volevo anche sottolineare quanto sia poi difficile e impegnativo concretizzare tali idee... e come tante belle iniziative siano purtroppo appunto rimaste solo delle ottime idee... e per finire di come internet faccia apparire il mondo alla portata di un semplice click, mentre la realtà è di gran lunga più complessa.

Ma questo non voleva assolutamente essere un freno alle iniziative, anzi, solo un invito a valutare bene quello che si propone pensando alle enormi dificoltà che si incontrerebbero in realtà.
E di conseguenza pensare a progetti alla nostra portata. icon_wink.gif
 
1511128
1511128 Inviato: 20 Apr 2007 14:17
 

Capisco le varie perplessità,specie riguadante al fatto di tenere lezioni a scuola sulla sicurezza,ma le piccole cose vanno bene per iniziare poi bisogna impegnarsi di più...personalmente mio malgrado sono escluso dalle varie iniziative fisiche per un motivo semplice,sono convalescente per un brutto incidente col mio mezzo pesante e dovrò portare un busto fino al 7 di giugno,ma ciò non toglie che posso provare a far qualcosa.

Personalmente indirei una prima riunione degli iscritti al tinga dalle mie parti ovvero nel varesotto...e a costo di sembrare impopolare la farei al sabato per un semplice motivo,la maggior parte delle persone non lavora il sabato,parleremmo dei vari passi da fare per portare un corso almeno teorico nelle scuole...si è fatto notare il problema delle credenziali,vorrei vedere proposte per ottenerle nel caso si può provare presentando un programma efficace ai presidi per convincerli...non è molto ma è quello su cui si può partire.
 
1511155
1511155 Inviato: 20 Apr 2007 14:21
 

Rigurdo all'iniziativa nelle scuole, se ne è parlato qui:
Messaggio #1036736

Ci sono pagine e pagine di valutazioni sul "perché sì", "perché no", "come" fare le cose. Credo sia un ottimo punto di partenza.

Per il resto, chi ha ambiziosi obiettivi provi a mettere giù qualcosa di concreto, e discutiamone o vediamo cosa si puo' fare. E nel frattempo, continuiamo anche con quelle magari meno ambiziose ma più immediate - non vedo conflitti tra le due cose. icon_smile.gif
 
1511178
1511178 Inviato: 20 Apr 2007 14:25
 

pony10 ha scritto:
simeo ha scritto:
dobbiamo la nostra poca considerazione tra gli utenti della strada ai pazzi che ahimè dilagano a bordo di moto...
distinguiamoci da loro!!!


...non è solo quello...

...dobbiamo imparare a ragionare come utenti di uno stesso servizio (la strada), e metterci in testa che NON siamo utenti privilegiati perchè siamo più agili o più vulnerabili grazie al nostro "status" di motociclista...

...la prudenza è d'obbligo, ma il rispetto degli altri lo è altrettanto...per la nostra incolumità...e delle nostre moto, che con meno ammaccature sono sicuramente più belle! icon_wink.gif


infatti... potevi tagliare tre paroline prima la mia citazione icon_wink.gif
 
1513014
1513014 Inviato: 20 Apr 2007 18:45
 

Calimar ha scritto:
Rigurdo all'iniziativa nelle scuole, se ne è parlato qui:
Messaggio #1036736

Ci sono pagine e pagine di valutazioni sul "perché sì", "perché no", "come" fare le cose. Credo sia un ottimo punto di partenza.

Per il resto, chi ha ambiziosi obiettivi provi a mettere giù qualcosa di concreto, e discutiamone o vediamo cosa si puo' fare. E nel frattempo, continuiamo anche con quelle magari meno ambiziose ma più immediate - non vedo conflitti tra le due cose. icon_smile.gif

Avevo già segnalato quel topic, ma non mi pare sia stato considerato: forse è un progetto poco alla portata e poco immediato..... possiamo comunque cercare di portare avanti l'iniziativa su più fronti, secondo le attitudini e i convincimenti di ognuno di noi! icon_wink.gif
 
1513617
1513617 Inviato: 20 Apr 2007 20:10
 

Allora io lancio un appello ai componenti del tinga del varesotto,alzi la mano chi è disponibile a una riunione per vedere se il progettino, chiamiamolo LEZIONI GRATIS,può essere realizzato in via speromentale,io e mio cugino siamo in due,se ci troviamo almeno in cinque la riunione si farà,fatevi avanti e nostrate che non sono solo parole le nostre icon_wink.gif
 
1515107
1515107 Inviato: 21 Apr 2007 0:29
 

Lancio una provocazione, ma che può dare stimolo a delle riflessioni.

in moto sono molte le variabili che possono poi trasformarsi in incidente...esponenzialmente più grandi rispetto all'utilizzo dell'auto.

Un banale sassolino alla fine di una curva, come paradossalmente un uccellino che vola basso e taglia la strada, possono esser causa di scivolate ed annessi.

Rispetto poi agli automobilisti, quando siamo in moto viviamo una dimensione diversa, molto più accellerata...noi vediamo loro come dei punti fermi, per loro invece siamo delle saette, e spesso si accorgono di noi solo quando vengono sorpassati (ma anche no...)

La domanda quindi è questa: siamo in grado di controllare tutte queste variabili. Ovviamente no.
Ma possiamo ridurre il numero di variabili in base a due attività: attenzione fissa nella guida (da un sondaggio, leggevo come molto moticiclisti coinvolti in incidenti, hanno ammesso di essere non esser stati particolarmente concentrati alla guida nell'attimo prima dell'impatto), e velocità ridotta.

Il sassolino quindi potrebbe essere visto in tempo, come lo stesso impatto con il volatile esser meno cruento. E non per ultimo, prevedere in tempo utile il percorso di guida degli automobili intorno a noi.

E qui la seconda domanda: se esiste quindi una stretta correlazione tra velocità e possibilità di incidente, quanti di noi effettivamente la mettono in pratica? Io per primo, dico no.
Ma quando parlo di velocità, non mi riferisco a quelle assurde dei 180 200km/h, ma a quelle andature medie di 120-150, che quasi tutti tocchiamo. In condizioni normali, sono velocità più che accettabili, ma in caso di imprevisto, bruciano letteralmente i tempi di reazione.
Per riuscire effettivamente a ridurre la proporzione, dovrei viaggiare ad una velocità media di 50-60 km/h...ma per me la cosa è personalmente poco fattibile.

E da qui emerge una cose semplice: che OGNI volta che si monta in sella, dobbiamo esser CONSAPEVOLI di accettare un seppur minimo (in termini di probabilità) di rischio.
Se ci mettiamo in mente questa cosa ogni mattina prima di uscire dal garage, credo possa aiutarci a trovare un miglior comportamento di guida.
 
1515365
1515365 Inviato: 21 Apr 2007 8:02
 

Ti QUOTO Cippo4u, ogni volta prima di salire in sella accendo il cervello e mi dico Ok si va.. ATTENZIONE!!!

Ma come sappiamo questo spesso non basta da solo ad eliminare il rischio di incidente, anche se sono convinto che un comportamento simile abbassi di molto la probabilità di un'evento catastrofico ai danni del motociclista.
Si deve cambiare mentalità, troppo spesso si vive la moto in modo troppo spensierato, ed è giusto che sia così, da sempre la moto rappresenta sinonimo di libertà, ma è quel troppo che stroppia, motociclisti e pseudo motociclisti non si rendono conto di che mezzo hanno sotto il "culo" ormai una media cilindrata supera abbondantemente i 100 CV anche se sono convinto che non sono i troppi CV il vero problema, ma di certo non aiutono chi prende la moto per la prima volta o chi la prende per 2/3 mesi all'anno.
Io personalmente paragono la moto l'equivalente di fare uno sport estremo, anche perchè se ci pensate ci sono molti più incidenti tra motociclisti che tra chi pratica paracadutismo, parapendio e via dicendo.

Un punto su come iniziare a fare qualcosa di concreto? Ce ne sono tante di cose da fare, sono d'accordo con chi dice di iniziare a fare le piccole cose alla portata di tutti, io ripropongo di iniziare intanto con il vederci al primo/prossimo appuntamento che, quoto Mandrake e Anto venga posto tra le uscite del Lazio e fissato per Domenica prossima, così abbiamo tutta una settimana d'avanti per lavorarci, e mettere in calendario un'uscita al mese dedicata alla sicurezza, non serve a nulla esagerare con il programma, dobbiamo fare cose che divertino e non stanchino alla lunga, come prima uscita RIPROPONGO di andarci a fare un giro per la statale che collega Manziana a Tolfa, ripeto troppo frequentata da sconsiderati soprattutto del posto, mi riferisco alla strada dove è caduto rovinosamente a causa di questi sconsiderati Antonio l'11 Marzo nell'uscita per Tarquinia, presidiamo questa statale, dividiamo il gruppo, uno in un senso di marcia uno nell'altro, portando l'andatura da C.d.S. che come da cartellistica stradale non supera i 60km orari, allertiamo le forze dell'ordine di questa iniziativa, facciamo delle foto a quei centauri "sconsiderati" e magari buttiamo giù un'articolo da inviare ad altri M.C. OnLine e testate giornalistiche specie del posto.
Mi sembra che tutto questo sia alla nostra portata, o no? Intanto è una cosa e nel frattempo possiamo discutere di persona sulle prossime cose concrete da fare.

Per la cronaca dell'incidente di cui o fatto menzione, Antonio a riportato la frattura di 7 costole e della clavicola, si è alzato dal letto pochi giorni fa e potrà risalire in sella il prossimo anno, ho parlato con lui, userà la moto solo per andare in pista ed è molto interessato a collaborare a un proggetto comune sulla sicurezza, magari nel suo campo, la pista. La sua moto è andata completamente distrutta (R6) e l'assicurazione non risarcirà in tempi brevi, sempre che lo faccia, poichè l'altra parte fin da subito a dichiarato cose false, quindi la sua causa legale si complica per causa di un centauro che a dir poco sconsiderato e anche insensibile nell'aver procurato tanti danni ad un'altro motociclista.

Un modo per essere motociclisti e per fare qualcosa di concreto? Dopo l'anedoto raccontato ieri ne ho uno nuovo successo ieri, ma capitano tutte a me direte icon_wink.gif bè sulla moto ci sto tutto il giorno e penso di non essere l'unico a poter raccontare delle cose, ma questa la dice lunga su pseudo motociclisti.
Ieri pomeriggio tornato a casa e nel rimettere la moto in garage, incontro un'amico che abita vicino casa mia e che da pochi giorni si è comprato una bellissima Honda 1000 CBR RR RAPSOL, lo chiamo pseudo motociclista in quanto nel suo garage da anni cè un'altra moto una Honda 900 CBR tutta impolverata che sembra un rottame, solo all'inizio dell'estate la mette in sesto per andarci al max. al bar, ma quest'anno si vede che si è stancato di quella moto e vuole far bella figura con la nuova. Bene lo incontro e mi dice, ciao che fai oggi pomeriggio? Ci andiamo a fare un giro per la Campagnanese (Strada che collega la Flaminia all'altezza di Morlupo a Campagnano, molto bella con belle curve) per farci due pieghe? Io gli rispondo va bene, alle 5 al bar.. Mi presento alle 5 al bar, sapete come si è presentato? Casco tipo scodella non omologato di circa 7/8 anni fa, maglietta a maniche corte, jens al ginocchio e scarpe da ginnastica.
Lo guardo, saluto e gli dico, scusa non dovevamo andare a fare un giro? Lui.. si ecco sono pronto.. Gli faccio presente che con l'abbigliamento che porta non è il caso di andare in moto, mi risponde che non a avuto tempo per comprarsi il casco e il giubbotto e che comunque si tratta solo di un giretto per fare due pieghe e che non dobbiamo fare un viaggio. Bene gli rispondo, fai una cosa, se proprio ci tieni vai da solo a farti "ste du pieghe" mi spiace ma io non vengo.. lo saluto e torno a casa.
Questo per dire che alla fine sono risultato io il matto della situazione, questa è la mentalità da debbellare.

Un saluto a tutti

Cento40 doppio_lamp_naked.gif
 
1515459
1515459 Inviato: 21 Apr 2007 9:16
 

Tento di dare il mio contributo dopo aver approfondito l'argomento e intervistato alcuni addetti ai lavori (nei casi di incidente) come polizia stradale, 118 e scuole di guida sicura.
Pur andando tanto in moto devo ammettere che la causa del 99 per cento degli incidenti è nostra, del motociclista. Non tanto perchè "non ha manico" ma per il fatto che ritiene normali alcune andature e manovre che sono in realtà pericolosissime.

1 Sorpasso sulle strade provinciali: solitamente, e basta guardare una normale provinciale per capirlo, i motociclisti invadono la carreggiata opposta per superare contando sui cavallini del mezzo. Ora spesso gli automobilisti non vedono o sono distratti. Basta che si allarghino e che dall'altra parte sopraggiunga un mezzo... e la frittata è fatta

2 Sistematico non rispetto della distanza di sicurezza: sembra una ca..ata ma non lo è. Se stiamo a 30 metri dal mezzo che ci precede abbiamo tutto il tempo di frenare senza inchiodare in caso di emergenza

3 velocità: Si muore anche da fermi ma le statistiche dicono che è molto più facile restituire l'anima ai 150 che ai 40. E' la legge della fisica. Ai 40 ti spacchi una clavicola, una gamba o tutti e due i polsi. Ai 120 è facile che ti ammazzi. Non resta che accelerare solo quando la strada è libera e senza prendersi alcun rischio.

4 Pieghe troppo audaci: in tanti sono morti perchè piegavano troppo e sono scivolati, finendo sotto un auto in corsa. Per le pieghe esiste la pista. Sulle strade è meglio dare un colpetto al freno e stare più dritti.

5 Attenzione: la moto non è come l'auto. Non ammette errori o distrazioni. Quindi bisogna stare attenti agli incroci anche quando si ha la precedenza e ai semafori guardare sempre che qualche pazzo non pensi di tirare diritto nonostante il rosso (a me è capitato).

Con queste regole (che non sono mie ma di chi purtroppo tutti i giorni ne vede di cotte e di crude) si evitano il 99 per cento delle cadute e dei disastri.

Poi c'è sempre la sfiga. Ma quella per fortuna non è così frequente

Ragazzi siamo tutti più o meno giovani occorre guardarci allo specchio e farci delle domande: come mai ci lamentiamo (giustamente) dello stato delle nostre strade e poi pensiamo a inclinare la targa per evitare i velox? Come mai tanti elaborano moto che già di per se hanno 130 cavalli e fanno i 250? E poi questi sono gli stessi che se la prendono con il guard rail. Sul guard rail non ci dobbiamo arrivare. In quanti tutti i giorni si affiancano alla mia supersportiva e tentano di ingarellarsi, magari in città?

Andare seguendo le regole sopra esposte sarà da sfigati, ma sono certo che la pelle poi la portiamo a casa.
 
1516016
1516016 Inviato: 21 Apr 2007 12:21
 

Calimar ha scritto:
Barone_Rosso ha scritto:

[*]Alzo Zero.
Denigrazione ed isolamento per default di qualsiasi "approccio emulativo" (scritto, verbale o fisico che sia) che possa mettere in evidente pericolo, sé stessi e gli altri.


Sacrosanto, basilare, e facilmente realizzabile ogni giorno. Cerchiamo tra le altre cose di farlo con classe, altrimenti rischiamo di farci nemici anziché proseliti.
Giusto... ma l'irriducibile, vorrei che venga isolato comunque. icon_wink.gif

Calimar ha scritto:
Citazione:
[*]Travaso.
Chi, da vecchia pellaccia quale è, abbia una buona dose di esperienza... a titolo gratuito (specialmente nell'ambito delle gite), ha la sacrosanta responsabilità di dover correggere ed insegnare a chi, affrancandosi al nostro ambiente, debba poter divenire un corretto "travasatore" a sua volta.


"Sacrosanta responsabilità"... sì. Ma il problema che vedo è che una persona umile difficilmente si troverà a fare il pilota di sbk in strada.. si renderebbe conto da solo della incertezza che ciò comporta. E una persona arrogante o presuntuosa, invece, difficilmente acceterebbe di buon grado critiche o anche consigli.
Sì, è vero... per questo motivo, dopo aver assunto al mio dovere... se cocciutamente dimostrasse di non aver "digerito" il consiglio... mi piacerebbe che venisse allontanato dal gruppo. icon_wink.gif
Calimar ha scritto:
Cogliere ogni occasione possibile per "diffondere il verbo", ovviamente, è importante.

Meglio, secondo me, ignorare le sboronate e trattarle con fastidio o sufficienza (studiatamente malcelati)... e ammirare piuttosto la guida seria e attenta: in questo modo anche il presuntuoso invece di essere allontanato e considerarci "fermoni rompiscatole" è portato a rimanere nel gruppo e ad adeguarsi. Nessuno ti dice "sei un imbecille", ma nessuno ti da credito per una guida che non piace a nessuno... l'animale uomo è teso a riscuotere consensi: questo da una spinta nella giusta direzione, secondo me.
Concordo, secondo me è il giusto approccio. icon_wink.gif

Calimar ha scritto:
Citazione:
Proprio in questi giorni, ho cercato di creare una "simulazione psicologica" tra i miei abituali amici, per vedere come il loro "campione involontario" avesse reagito a questo tipo di tematiche.


Io per fortuna o purtroppo non ho amici spericolati... ma ho almeno un amico che insiste a sottostimare la necessità di protezioni. E' da ottobre che cerco di convincerlo con pessimi risultati... ma si continua a provare icon_neutral.gif
Non fraintendetemi... quei miei amici non sono degli spericolati... è solo che il mio argomento, x loro inaspettato, ha creato in loro una alzata di scudi istintiva... icon_wink.gif

Calimar ha scritto:
Citazione:
è stato come l'aver crudelmente bastonato la loro prolunga fallica (la moto come da molti viene in realtà, purtroppo e per assurdo, intesa).


Per chi è interessato, c'è un notevole articolo di uno psicologo di nome A. Nicholi intitolato "La Sindrome della Moto" (The Motorcycle Syndrome) sui motociclisti portati alla guida imprudente. Interessante.
icon_cool.gif

Calimar ha scritto:
Citazione:
Pur condividendo la nobiltà dell'intento, molti (non "alcuni" icon_cool.gif) han pure cercato una qualche giustificazione che un minimo diluisse certi atteggiamenti irresponsabili... arrivando pure a comprenderli ma per fortuna mai a giustificarli.


Questa è stata anche la mia impressione... e il motivo per cui ritengo che dovremo aspettarci molto poco supporto da chi già non sta discutendo. Ci sono sicuramente molti che per varie ragioni non hanno visto o voluto postare qui, ma credo che per quanto lo scopo sia lodevole difficilmente potremo contare su grandi numeri, nonostante il 29000.
Ok... ma ke ne diresti di una "pulita dozzina" per città? icon_rolleyes.gif

Calimar ha scritto:
Allora, per tornare a quello che si diceva, se la cosa si fa a inizio maggio (devo aspettare il nuovo stipendio...) mi noleggio una moto e vengo con voi. Non credo che seguirvi in macchina aiuterebbe icon_sad.gif
Non dovrai affittare 1 bel nulla... a Roma (nel caso potessi mai raggiungerci), la mia moto (gemella) per "gli ospiti" te la presterò volentieri/oggi/domani. E non skerzo. icon_cool.gif
Calimar ha scritto:
Sarebbe credo importante farlo nello stesso momento in ogni luogo dove si decida.
icon_cool.gif

Calimar ha scritto:
La faccenda delle scuole, invece, è un discorso a parte, e molto più complesso. Tenete presente che si parla di entrare in un edificio pubblico e fare "lezione", quindi sottrarre tempo al normale programma. Per farlo, bisogna presentarsi con una credibilità: per quanto il tinga sia noto tra noi e i nostri amici, dubito che un preside di scuola sarebbe impressionato da "sono un VIT" o un "Motociclista DOC" icon_wink.gif Lo stesso per quel che riguarda i volantini: ci vogliono autorizzazioni e i volantini costano... Partiamo, come giustamente dice Barone, da quello che possiamo fare: otteniamo dei risultati.
Spirito corretto 2° me. Partiamo da "cose semplici".
Sono consapevole che molto probabilmente ci si potrà accavallare con altri eventi già organizzati.
Per questo motivo, avevo ipotizzato un gruppetto... che ciclicamente (inteso come numero di partecipanti e non come "sempre gli stessi"), avesse potuto coprire "tale servizio".
Ringrazio Cento40 (sfido io che quello col CBR non ti ha detto nulla... dico, ma ti sei visto?! icon_rolleyes.gif ...6 quasi il doppio di me... ed io non è ke Io sia proprio un fantino... icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif ) per la sua immediata disponibilità e concordo con Anto965 nell'aprire un topic dedicato in cui quotarsi per garantire "tale copertura ciclica". (almeno, Io così la intenderei... martellante)
Per questo abbiamo bisogno di una "bakeca" in cui si evidenzi l'organizzazione... e anke se una volta mi dovesse saltare una uscia... kissene, sarò sempre in compagnia di altri brutti, sporki e cattivi icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif come me... ma staremmo operando con e per un obiettivo non da poco conto. icon_cool.gif
Se qualcuno volesse attivarsi già da domani, Io sarei già pronto... per quanto Cento40 sia impossibile da non sorgere... saremmo sempre in due... quindi se si raggiungesse la quota minima dei 10-12 partecipanti... avrebbe 2° me 1 senso l'iniziare già da lì. icon_wink.gif
Resta inteso che una organizzazione non così "al volo" la preferirei... ecco che ha molto senso il cipiglio organizzativo di Anto965 (proprio su questo contavo...) ma ci tengo a cercare di smuoverci dal nostro "torpore" ...me per primo. icon_wink.gif
Ergo, non me la sento (solo per pura mia scaramanzia, perkè mi piacerebbe ke poi venisse seguito e non facesse ragnatele) di aprire Io iun topic in tal senso... preferirei quindi ke esso avesse una qlk "allure" ufficiale. Antoooo?! icon_rolleyes.gif
Quotone Logico, per la goccia d'acqua alla Listz! Convengo assolutamente! icon_cool.gif
Quotone Sferico per le attività future nelle scuole... molti di noi, è probabile che siano anche coetanei di qlk preside, Com.te di Caserma, abbia dei "colleghi" da qlk parte ...o giù di lì... quindi, mai dire mai... icon_wink.gif
In attesa di leggerVi stasera al mio rientro dalla fiera,
Lamps
 
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