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Scarichi omologati per ER6n
1487741
1487741 Inviato: 16 Apr 2007 19:20
Oggetto: Scarichi omologati per ER6n
 

Ragazzi, a parte quello della casa ovviamente, c'è qualche scarico omologato aftermarket per er6n che sia in regola con la normativa cee sia sulle emissioni sonore che inquinanti?

Se si, gentilmente qualcuno potrebbe dirmi come fare una ricerca su internet per trovarli (ad esempio sapere se devono avere una dicitura particolare , tipo "evoII" o qualcosa del genere).

Grazie mille.
 
1487844
1487844 Inviato: 16 Apr 2007 19:33
Oggetto: Re: Scarichi omologati per ER6n
 

Beetlejuice ha scritto:
Ragazzi, a parte quello della casa ovviamente, c'è qualche scarico omologato aftermarket per er6n che sia in regola con la normativa cee sia sulle emissioni sonore che inquinanti?

Se si, gentilmente qualcuno potrebbe dirmi come fare una ricerca su internet per trovarli (ad esempio sapere se devono avere una dicitura particolare , tipo "evoII" o qualcosa del genere).

Grazie mille.



satvolta faccio io il lavoro che fa sempre alterego....

usa la funzione cerca!!!!
a parte gli scherzi... se ne è parlato moltisssimo su questo forum di scarichi.
ci sono molti topic relativi!!! icon_wink.gif
 
1487871
1487871 Inviato: 16 Apr 2007 19:37
 

perdi comunque l omologazione euro 3.. poi quasi tutti gli aft sono omologati se tieni inserito il db

lamps
 
1487880
1487880 Inviato: 16 Apr 2007 19:38
 

Ho letto quelli più grossi con molti reply, il fatto è che parlano di scarichi omologati per le emissioni sonore (infatti fanno tutti riferimento al db killer per limitare queste emissioni ed al fatto che questi terminali perdono peso grazie al fatto di essere privi di catalizzatore). A me interesserebbe sapere se ci sono scarichi arrow, akrapovich, ecc. che oltre ad essere omologati per le emissioni sonore, sono in regola anche con quelle inquinanti e quindi hanno il catalizzatore. E sinceramente nei post più recenti e con molti reply non ho letto un riferimento alle emissioni inquinanti ma solo a quelle sonore.

Grazie mille.
 
1487891
1487891 Inviato: 16 Apr 2007 19:39
 

non te lo do per certo,ma in seguito ad una mia mail di richiesta la gpr mi ha risposto che il loro scarico codice k104 è in regola con le vigenti norme sia per quanto riguarda le emissioni che il rumore...
ho inviato la stessa richiesta alla geg ed attendo risposta....
 
1487906
1487906 Inviato: 16 Apr 2007 19:41
 

come giustamente dice superstar (giustamente tutti dobbiamo aiutarci l'uno con l'altro a tenere in ordine il forum ) con la funzione cerca varesti trovato più di un argomento nel quale parliamo dei vari scarichi, elencando caratteristiche, giudizi e magari qualche fotina.
in alto ai topic, quelli con " ! " ne trovi uno che raccoglie tutto su questo argomento icon_wink.gif

comunque il terminale non è mai omologato se è aftermarket...diciamo che con il db killer chiudono un occhio..non ti fanno nulla..ma appena togli il db killer sei a rischio sequestro.

l'euro 3 lo perdi comunque..
 
1488296
1488296 Inviato: 16 Apr 2007 20:39
 

Grazie per le risposte e scusate se vi ho fatto ripetere ancora la solita risposta icon_smile.gif.

A mio personale avviso allora non conviene poi tanto se perdo l'euro 3 ed oltretutto devo togliere il db killer per fare suonare di più lo scarico, troppo penalizzante anche se leggo che la maggior parte dei motociclisti lo fa. Vedrò più avanti.
 
1488411
1488411 Inviato: 16 Apr 2007 20:54
 

in teoria,se lo scarico è stato omologato dopo l'entrata in vigore dell'attuale normative,lo scarico deve ricalcare fedelmente le caratteristiche di quello di serie...quindi questo vale sia per le emissioni sonore che ambientali(se la moto è euro 3 lo scarico deve essere euro 3 e cosi' via)

questa l'ho trovata sul sito leovince,spiega molto bene la questione

Nuova direttiva 2005/30/CE
Cari Clienti,
il 18 Maggio p.v. entra in vigore la direttiva europea 2005/30/CE che regola la materia inerente i nuovi criteri di omologazione degli impianti di scarico.
Come sempre avviene in queste occasioni, con l'avvicinarsi della scadenza "fatidica", la circolazione di voci, comunicati vari, etc., si è intensificata, generando confusione e preoccupazione.
Questo si verifica perché, spesso e volentieri, l'informazione data è lacunosa e superficiale, se non addirittura sbagliata. A questo fenomeno, tipicamente "italiano", la nostra azienda è ormai abituata sin da quando, molti anni fa, ha intrapreso le prime omologazioni di marmitte after-market.

Lo scopo di questa circolare è quindi quello di fare chiarezza su questa nuova direttiva, sulla sua applicabilità e sulle presunte conseguenze; con l'obiettivo di preparare a questo avvenimento gli operatori del settore e, soprattutto, i motociclisti e di tranquillizzare tutti perché, a differenza di altri, rimaniamo convinti che la strategia della paura e della confusione inculcata nel consumatore non sia mai stata una strategia di vendita vincente, al contrario riteniamo che il mercato abbia bisogno di serenità e di stabilità. Per il bene di tutti, in primis dei motociclisti e poi delle aziende del settore, ed in virtù del nostro ruolo di leader di mercato ci assumiamo, ancora una volta come già in passato, la responsabilità di quanto sopra.


CHE COS'E' LA DIRETTIVA 2005/30/CE

La nuova direttiva integra e sostituisce la precedente 97/24/CE dalla quale si differenzia per il fatto che, per la prima volta, viene data la possibilità ai produttori after-market di omologare prodotti catalizzati.

A questo proposito occorre fare una premessa molto importante: la Sito Gruppo Industriale s.p.a. è stata l'azienda promotrice, in collaborazione con l'ANCMA, dell'azione che ha portato alla modifica della vecchia direttiva 97/24/CE. Questa iniziativa è stata da noi intrapresa per porre rimedio ad una legge a nostro avviso sbagliata perché, permettendo ai soli produttori di motocicli di omologare marmitte catalitiche, penalizzava tutti i costruttori after-market e, ovviamente, rischiava di penalizzare anche i motociclisti perché restringeva la loro possibilità di scelta al momento di sostituire lo scarico originale. Costituiva, in sostanza, una vera e propria situazione di monopolio (a favore dei costruttori) che, come sappiamo, non va mai a vantaggio del consumatore.
Dopo un lungo iter burocratico questo emendamento, partito da Monticello d'Alba, è arrivato nella sede della Comunità Europea a Bruxelles e, l'anno passato, è stato approvato, dando origine alla nuova normativa che entrerà in vigore il 18 Maggio 2006.

Al contrario di quanto si legge in questi giorni quindi, quanto sta per succedere va visto in chiave positiva perché offre una possibilità nuova a tutte le aziende come la nostra (che sono state coinvolte nell'iniziativa fin dall'inizio anche se, salvo pochissime eccezioni, con scarso riscontro), agli operatori del settore e, soprattutto, ai consumatori finali perché destituisce una situazione, come detto in precedenza, di monopolio ed apre le porte alla libera concorrenza.

A questo punto occorre spiegare cosa succederà in funzione della 2005/30/CE e come la nostra azienda Vi metterà nelle condizioni di poter continuare a lavorare serenamente e nel rispetto delle leggi.


SFERA DI APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA 2005/30/CE

Per prima cosa sottolineiamo che tutti coloro che hanno acquistato impianti di scarico omologati fino ad oggi sono assolutamente in regola e lo saranno anche dopo il 18 Maggio 2006.

Le omologazioni europee, che attualmente accompagnano i nostri prodotti, sono state regolarmente rilasciate dai vari Ministeri dei Trasporti nazionali e riconosciute da tutti i paesi della Comunità Europea, come tali sono incontestabili. Queste omologazioni sono conformi al capitolo 9 della normativa originaria 97/24/CE, ossia al capitolo relativo al rumore, ma non al capitolo 5, relativo alle emissioni, perché, come spiegato in precedenza, non era possibile per i vari ministeri rilasciare questo tipo di conformità ad un produttore after-market.
La nuova direttiva 2005/24/CE, che sostituisce la precedente, in funzione di quanto spiegato sopra, non è retroattiva nel senso che permette a tutti coloro che sono in possesso di una marmitta after-market non catalizzata di adeguarsi alle nuove regole, ma non obbliga nessuno, permettendo a tutti di continuare a circolare liberamente anche dopo il 18 Maggio prossimo.

A questo proposito occorre però suddividere due categorie di motocicli ed evidenziare quali sono le eventuali limitazioni in specifici contesti, come le giornate di limitazione al traffico ai mezzi catalitici e le revisioni:
- il motociclista che dispone di un mezzo non catalizzato, equipaggiato con un sistema di scarico after-market omologato antecedentemente all'entrata in vigore della direttiva 2005/30/CE per il solo capitolo 9 riguardante le emissioni sonore. In questo caso per l'utente non ci sono preclusioni al libero utilizzo su strada. Il mezzo, non essendo catalizzato, non potrà accedere alle zone a traffico limitato per blocco della circolazione dei mezzi non catalizzati. Per quanto riguarda la revisione del mezzo, si potrà mantenere il sistema di scarico after-market;
v - il motociclista che dispone di un mezzo catalizzato, equipaggiato con un sistema di scarico after-market omologato antecedentemente all'entrata in vigore della direttiva 2005/30/CE per il solo capitolo 9 riguardante le emissioni sonore. In questo caso per l'utente non ci sono preclusioni al libero utilizzo su strada. Per l'accesso alle zone a traffico limitato per blocco della circolazione dei mezzi non catalizzati, occorrerà verificare due ipotesi: se il prodotto after-market non elimina il catalizzatore di serie, non ci saranno limitazioni; se il prodotto after-market elimina il catalizzatore di serie, il mezzo perderà il diritto d'accesso. Analogamente, per quanto riguarda la revisione del mezzo, si dovrà ripristinare il sistema di scarico di serie solo se il catalizzatore originale verrà asportato con l'adozione del sistema di scarico after-market, nel caso in cui il catalizzatore originale non venga asportato si potrà sostenere la revisione mantenendo lo scarico after-market.

Dall'entrata in vigore della nuova direttiva 2005/30/CE invece i criteri di omologazione cambieranno e gli scarichi after-market dovranno essere conformi sia al capitolo 9 (rumore), sia la capitolo 5 (emissioni), in rispetto dei valori indicati dall'omologazione originaria del mezzo (Euro1, 2 o 3).


COME SI ADEGUERA' LA SITO GRUPPO INDUSTRIALE A QUESTO NUOVO CONTESTO.

Occorre innanzitutto premettere che la nostra azienda da molti anni a questa parte ha sviluppato, all'interno del suo Reparto Ricerca & Sviluppo, esperienze nell'utilizzo dei catalizzatori, proprio in prospettiva di quanto si sta ora verificando.
Grazie a queste esperienze ed alla collaborazione intrapresa da anni con alcuni dei maggiori produttori mondiali di catalizzatori, saremo in condizione di fornire ai nostri Clienti prodotti catalizzati ed in regola con la nuova normativa.

Nello specifico, a partire dal 18 Maggio 2006, proporremo a catalogo:
- silenziatori omologati dotati di catalizzatore, per i mezzi in cui si renderà necessario asportare il catalizzatore di serie;
- silenziatori omologati privi di catalizzatore, per i mezzi che conserveranno il catalizzatore di serie;
- impianti completi omologati e dotati di catalizzatore. In questo caso il catalizzatore di serie verrà sempre asportato.

Anche se, come detto in precedenza, non è obbligatorio, offriremo inoltre la possibilità a tutti coloro che sono già in possesso di un nostro scarico omologato solo al capitolo 9 (rumore) di acquistare, ad un prezzo ragionevole, un kit collettore dotato di catalizzatore, omologato secondo la nuova direttiva 2005/30/CE. Questo collettore dovrà semplicemente essere sostituito al precedente da noi fornito. A questo proposito sottolineiamo che questi kit saranno disponibili solo per quei mezzi già catalizzati in origine e solo nel caso in cui l'applicazione del nostro scarico abbia richiesto l'eliminazione del catalizzatore originale.
La possibilità, assolutamente facoltativa, di acquistare un kit di catalizzazione verrà offerta solamente per le linee di prodotto SBK ed X3, mentre per tutte le altre linee facenti parte della nostra gamma non sarà possibile operare in tale direzione.
Ovviamente, tutti i prodotti verranno corredati da adeguata documentazione riportante gli estremi dell'omologazione e verrà fornito un adesivo anti-manomissione riportante i dati relativi all'omologazione del silenziatore e del collettore catalizzato (capitoli 5 e 9) da applicare obbligatoriamente sul telaio del mezzo.

Nella speranza di avere raggiunto il nostro scopo, ovvero di avere chiarito il nuovo contesto in cui ci apprestiamo ad operare e, soprattutto, di aver restituito un po' di tranquillità a tutti Voi ed ai nostri affezionati motociclisti, Vi auguriamo un prospera e soddisfacente stagione che, tempo permettendo, sembra finalmente alle porte.

Per qualsiasi ulteriore chiarimento il nostro staff commerciale e tecnico è a Vostra disposizione.

SITO GRUPPO INDUSTRIALE S.p.A.

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