La perdita di olio non è copiosa, ma per tentare una riparazione devo per forza arrivare a Chitral. Poi intendo proseguire fino alla Kalash Valley, dove in una ventina di villaggi vive una popolazione di circa 3.000 persone , i kalash. Questa è una delle comunità etniche più piccole al mondo e forse per l’ambiente isolato in cui vivono , sono riusciti a mantenere intatto il loro credo e i loro costumi, opponendosi alla pratica dell’Islam, praticato dal 97% della popolazione pakistana. I tratti somatici si avvicinano a quelli europei ed una tesi sostiene che siano i discendenti di Alessandro magno e delle sue truppe.
Fa freschino ed inauguro l’uso del mio pile da 10 €, comprato dalla Decathlon nel 2008: funziona ancora
Dopo una non profondissima buca inizio a sentire la catena che gratta pesantemente e che si va asommare all’olio che sto perdendo e al contachilometri col filo rotto.
Mi vengono dei dubbi
Vedo un meccanico aperto: una cavolata, si è piegato il carter e la catena gratta: la può mettere a posto, per il resto niente parti di ricambio: devo arrivare a Chitral. C’è anche un signore che è un professore d’inglese in una scuola
Un gruppo di bambini mi guarda dall’altra parte della strada
Inizia a sanguinarmi il naso e vado quindi nel negozio a comprare della carta igenica per improvvisare un tampone
Cosa stanno facendo in mezzo alla strada ?
Raccolgono frutta secca
Mi offrono le noci rotte
Qui vedo la procedura per asfaltare la strada dopo che hanno demolito le rocce, pulito e steso la base di ghiaia
La sospensione ok, ma per il filo contachilometri nisba, non si trova il ricambio (io sono Suzuki, non Honda)
In compenso mi riattaccano la guarnizione del casco
Sosta pranzo e pisolino
Gonfiamo i pneumatici
La deviazione per la Kalash valley
Check point
Arrivo a Brun e visito un piccolo villaggio tradizionale
Trovo un alberghetto alla buona ( 1000 pkr) smollo i bagagli e approfitto della luce per gironzolare: toh si può prendere un caffè
Brun è un punto turistico molto organizzato e nei periodi del festival locale diventa un formicaio
Posso lasciarmi scappare questi spiedini ? Vai con l’apericena
Ormai è buio pesto, ma avevo individuato una specie di ristorante
Si siede al mio tavolo un pakistano. Sta andando in giro per conto suo da qualche giorno. La moglie a casa si lamenta un po’.
Pasticceria ancora aperta
Compro un misto da suddividere stasera prima di andare aletto e domattina a colazione
In albergo devo fare la registrazione: compilo io il modulo mentre il proprietario mi prepara il letto
Esco a fare due passi e questi lavoratori di un albergo mi offrono una tazza di brodo
Vado a letto, ma una coperta non è sufficiente e quindi vado a cercare qualcuno per farmene dare un’altra: tutto il personale è in una stanzina al primo piano di un edificio di fronte al mio
Musica, una specie di grappa e un altro alcolico davvero forte. Non posso rifiutare l’invito. Si divertono un sacco, tutti maschi: mi ricorda i primi anni di ingegneria
momi20
Viaggiatore DOC
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Inviato: 30 Ott 2023 17:19
Ho letto già 2 volte il Report e questa è la terza 👏👏👏👏 grande momi20 Hai pensato di scrivere un libro? Per molti versi i tuoi report mi ricorda "I viaggi di Jupiter"
Ho capito una cosa... per poter affrontare viaggi in moto tipo questo tuo bisogna avere per prima cosa un buon allenamento fisico e sapersi adattare alle varie situazioni anche più estreme, cosa non da tutti
P.S.
Hai un mio MP
Maurizio60
Leggenda
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Inviato: 30 Ott 2023 17:59
grazie momi..... con i tuoi report mi fai viaggiare con te
Rammstain
Senza Benza
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Inviato: 30 Ott 2023 23:56
Martedì 26 settembre
Anche stamattina sono mattiniero come un gallo insonne e alle 9 sono già belle che pronto.
Che ve ne pare della mia stanza/cottage ?
Al risveglio, in ogni paese la processione dei ragazzi che vanno a scuola, tutti con la divisa, cosa che mi trova pienamente d’accordo. Tutti vestiti uguali a seconda della scuola e così si eliminano le differenze.
Oggi ho in programma di “scender verso sud”, poi si vedrà
Devo ripercorrere in senso inverso la strada fino al bivio per riprendere la N45
Quando vi chiedono perché poi spostarsi in maniera scomoda, al vento, pioggia ed altro cosa rispondete ? Non so bene come dirlo, ma fermare la propria moto, essere per conto proprio in mezzo ad un bellissimo paesaggio, mettere giù il cavalletto e scattare una foto ? Chissà, ma io mi sento sempre benissimo
Non conosco l’esatta traduzione dall’urdu della frase “ Pezzo d’imbecille, spostati che dobbiamo passare”, ma credo vada vicino a quello che mi ha blaterato l’autista della jeep sullo sfondo…e dai ! Per 10 secondi di autoscatto !
Che cucciolata
A proposito di sicurezza sul lavoro
Verso le 11,00 mi fermo per comprare dei biscotti da un chiosco sulla strada: toh perdo di nuovo olio.
Vicino c’è una scuola e sono circondato da una marea di bambini
Arriva anche il maestro
Il momento dei saluti
Ho percorso una settantina di chilometri e la strada si è messa a salire di nuovo. Arrivo ad un check point giusto prima dell’ingresso ad un tunnel, il Lowari Tunnel, 10 km che servono a dimezzare il tempo di percorrenza da Chitral a Peshawar.
Documenti a posto, infilo il casco, ma il militare mi ferma: le moto non possono attraversare il tunnel, è troppo lungo e manca l’areazione. Una cosa senza senso: penso ad una scusa per spillare un poco di soldi…purtroppo i cartelli stradali mi dicono il contrario
Quindi, chiedo, che faccio ? Torno indietro, volo ?
No , basterà caricare la moto su un furgoncino, che guarda caso aspetta proprio lì. Si è creato un vero e proprio business: ci sono autisti che aspettano dai due lati del tunnel per trasportare moto e motociclisti. Sono 800 pkr ( 2,68 €).
Bello il comando delle luci
Sono dall’altra parte
Altro controllo dei documenti
Mi rimetto il casco e salgo sulla moto: alt ! Che c’è ? Per partire devo aspettare la scorta: io scortato, ma lo vedete come sono vestito ? mi chiedono sempre se sono di Chitral: niente da fare deve arrivare una scorta e io la seguirò. Se voglio fermarmi a dormire mi accompagneranno in albergo e al mattino mi verranno a prendere. Posso solo aspettare, alla fine saranno 2 ore
Siamo vicini al confine con l’Afghanistan, sarà per questo.
Arriva la prima scorta e andiamo come dei fulmini, mi fanno strada. Alla fine si daranno il cambio ben 7 pattuglie. La quinta mi chiede se voglio fermarmi, ma preferisco proseguire fino al punto da cui potrò muovermi di nuovo da solo
Alla fine percorro una tappa da 150 km
Scopro che le moto non possono andare in autostrada: ho però deciso di aggiungere Peshawar al mio itinerario e quindi proseguo in quella direzione. Si torna a salire, ma la strada è asfaltata e spesso con la linea di mezzeria.
Verso fine pomeriggio arrivo a Malakand e l’hotel Al-Khalil, dopo breve contrattazione scova una stanza da 1.000 pkr: sono nei sotterranei
Ci sono le bacchette d’incenso
Doccia al piano superiore, che poi è il piano terra ed esco a mangiare qualcosa
Fuori del mio albergo c’è il forno che prepara il chapati a richiesta anche per i ristoranti
rientro in camera: sono a malapena le 22,00 ma meglio riposarsi. Dopo pochi minuti bussano alla porta. Un ragazzo si scusa, ma non aveva fatto in tempo a lavare il bagno…ed entra con la canna dell’acqua: in precedenza aveva lavato il piano
momi20
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Inviato: 1 Nov 2023 0:19
Mercoledì 27 settembre
Partenza per Peshawar
Il forno del chapati è partito già da un po’
Al primo paese però indovino una grande colazione: in pratica gnocco fritto e the
Giusto il tempo di sgocciolare un po’
Matrimonio con incidente stradale: non è partito benissimo
Sono a Peshawar e mi fermo da un negozio di SIM: mi confermano che qui non ho dati
La pensione trovata su internet, non esiste più, ma mi accompagnano in una zona dove ce ne sono altre: questo risulterà l’alloggio più caro della mia vacanza, 5.000 pkr (16,82 €)
Appoggio i bagagli, scrivo 2 messaggi a casa (ottimo wifi) ed esco per vedere la città, ma anche provare a sistemare la moto.
Qui a Peshawar non usano il carro attrezzi per il divieto di sosta
Mi fermo da un meccanico
Il ragazzino che lavora qui ha 12 anni e guadagna 500 pkr al giorno ( 1,68€), più i pasti e l’alloggio per la settimana. Uno dei meccanici mi spiega però che sta imparando il mestiere e che proviene da una famiglia poverissima, dove avrebbe fatto fatica a mangiare.
Questo è il boss e si incarica personalmente di testare la moto dopo la riparazione
Sono passate un paio d’ore e alla fine ho conosciuto un sacco di persone
Sta calando il sole, ma avevo messo assieme un paio di cose da vedere a Peshawar: il Bala Hissar Fort, la moschea Mohabbat Khan e il bazar, che esiste da oltre 1000 anni.
Il forte è utilizzato dall’esercito. Per andare al bazar dovrei fare un giro abbastanza lungo, ma vedo un motorino che si fionda contromano: lo seguo e veniamo fermati dalla polizia. Prima fanno la multa a lui (340 pkr), poi viene il mio turno. Il poliziotto mi spiega che capisce che sono un turista e un ospite, ma ho commesso una infrazione. Gli rispondo che capisco, ma spiego che ho seguito alla leggera la moto che avevo davanti. Continua a ripetere che gli dispiace, ma che è suo dovere multarmi. Inizio a sentire odore di bustarella…non avrei potuto sbagliarmi di più.
In quanto ospite del suo paese, mi eleva la contravvenzione, ma fa uno sconto. Ho la ricevuta che lo testimonia: 117 invece che 324
Ancora incredulo raggiungo la zona del bazar ed entro da una via che è sede esclusivamente di gioiellerie
Parcheggio la moto in quanto a poche decine di metri c’è la moschea: si sta riempiendo dei fedeli per la preghiera serale
Adesso non mi rimane altro da fare che gironzolare fra le mille bancarelle e le luci notturne
Ok è ora di cena, ma parto dal dolce
Andata per il panino con carne fritta e chissà cos’altro
Rientro al mio alloggio
Questa davvero ve la devo spiegare
Il locale è famoso a Peshawar: propone dei piatti italiani e i proprietari hanno preso ispirazione per il nome dalla serie televisiva La Casa di Carte (Money Heist) in onda su Netflix.
Qui potete guardare uno dei video promozionali del locale
Quando scendo dalla mot, riesco a scattare una foto, sgranocchio qualcosa o mi siedo ad osservare, di solito mi torna tutto
momi20
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Inviato: 1 Nov 2023 20:14
Giovedì 28 settembre
Stamattina mi sono alzato lungo: sono caduto nella tentazione da wi fi. Gli highligth della NFL mi hanno tenuto impegnato fino alle 3 di notte. Oggi , rientrando a Islamabad, più che alla strada dovrò fare attenzione al traffico. Mi sono spostato per settimane in strade davvero poco trafficate e oggi sarà diverso.
Non posso nemmeno usare l’autostrada
Lasciata Peshawar, però la strada da percorrere si svuota sempre più del traffico, anzi da quasi una impressione di desolazione
Adoro questi autogrill con possibilità di schiacciare un pisolino
Campi coltivati e piccoli paesi che sembrano disabitati
Arrivo a Islamabad verso le 15,00: qui sono davanti all’ingresso del complesso che ospita l’ostello
Come potete vedere una bellissima struttura
Nel supermercato posto nel seminterrato compro dei noodle
Devo anche radunare tutti i miei bagagli. Come al mio arrivo ero andato all’8° piano, nello stesso appartamento: la mia prenotazione fatta on line è però per quello al 5°. Uno dello staff mi dice che poi mi metterò in contatto con la persona che mi aveva noleggiato la moto, per restituirla il giorno dopo: devo anche recuperare la caparra di 100 $.
Fra spostare tutto, mangiare e docciarmi viene tardo pomeriggio. Come meta serale scelgo la Moschea Faysal, la più grande del Pakistan ed una delle più grandi al mondo. Pensate che la sola sala di preghiera può ospitare 10.000 persone: aggiungendo portico, cortile e un terreno adiacente se ne possono aggiungere altri 250.000.
Una particolarità (criticata dai fedeli più tradizionalisti) è la mancanza della tradizionale struttura a cupola. L’edificio è infatti modellato come una tenda dei beduini del deserto
Vi posto questa immagine presa dalla rete, dato che io l’ho visitata alla sera
Le famiglie gironzolano per la struttura, coi bambini e la roba per mangiare
Non ho poi voglia di rimanere molto in giro
Ovviamente nei locali non c’è la presenza di una sola donna
Rientro in ostello per prepararmi la cena. Ho 2 pacchetti di noodle piccanti, della salsa alla “pizza” italiana e delle uova, oltre a pomodori e cipolla
Davvero una cena stellata. Sono in stanza con un ragazzo afgano che si deve recare a Roma per una conferenza: improvvisamente un suo amico mi si rivolge in italiano. Originario del Pakistan, da oltre 13 anni lavora in Italia a Cuneo, attualmente in una ditta del biomedicale. Tornato a trovare i parenti, mi confessa che non tornerà più a vivere nel suo paese: è fidanzato con una ragazza italiana ed ormai il suo modo di vivere e le sue abitudini sono completamente cambiate. Farebbe fatica a tornare a seguire le regole e tradizioni del suo paese. Durante la notte ci svegliamo tutti per il terrificante rumore dei tuoni: i lampi illuminano a giorno, ma non cade una goccia d’acqua.
Venerdì 29 settembre
E come ogni volta arriva l’ultimo giorno: mi lasciano rimanere in ostello tutto il giorno, in quanto il volo di ritorno parte alle 3.00 am di sabato
Oggi è il giorno dedicato ai souvenir, come sempre caccia ai magneti. Ogni volta ne compro dai 50 ai 60, così posso regalarli a parecchie persone, con una spesa contenuta e inoltre non mi occupano molto spazio. Il Peshawar Morr e l’Itwar Bazar sono due market molto grandi e famosi e non dovrei avere problemi a trovare ciò che mi serve.
A colazione finisco noodle e altro
Praticamente sono le 10,00 quando arrivo, ma il posto è stranamente semideserto, me lo sarei aspettato brulicante di persone, mentre parecchi negozi sono chiusi. Alla fine capisco parlando con un negoziante. È il Mawlid, la celebrazione della nascita del profeta Maometto, perciò quasi tutto chiuso.
Mi dirigo al Pakistan Monument, ma lo posso solamente guardare dall’esterno: oggi è chiuso
Quindi mi dirigo alle Margalla Hills, dove si trova il Daman-e-Koh, una specie di parco pubblico
Devo anche risolvere il problema dei magneti: se proprio non li trovo li comprerò in aeroporto. Mentre gironzolo a caso, vedo un segnale che indica Jinnah Super Market: tanto vale provare. Il luogo è semideserto, ma un negoziante mi dice di provare in una libreria che dovrebbe averli
Bingo ! Aperta e fornita di magneti: dato che ne compro 50 ottengo uno sconto
Missione compiuta, posso andare in giro liberamente: devo anche lavare la moto prima di restituirla
In tutta la città è un susseguirsi di processioni, col traffico regolare che deve adattarsi e sensi unici che si formano volta per volta
Il negozio dove avevo portato a riparare la moto il primo giorno, quello dell’agenzia per intenderci, è chiuso. Telefono e mi dicono che posso restituire la moto all’ostello.
Mi fermo per il pranzo
Per la festività, in tanti punti della città, vengono distribuiti pasti gratis da parte di volontari
Qui siamo sotto a un cavalcavia
Vengo invitato a condividere il tutto
Rientro in ostello
Ora bisogna comporre il bagaglio, quello da imbarcare e quello a mano
Questa la situazione che si presenta all’inizio nella sala comune
In neanche un’ora voilà, tutto pronto
Riesco a restituire la moto e riprendo la caparra. Per andare all’aeroporto, mi consigliano di scaricare un’app INDRIVE. Creata da nel 2012 da alcuni studenti a Yakutsk (Russia) è diventata internazionale dal 2014. Ad oggi conta oltre 150 milioni di download e in Pakistan è operativa dal 2021. Si scrive la località dove si vuole andare, il tipo di mezzo richiesto, moto, auto piccola, grande van o altro e immediatamente iniziano ad arrivare le offerte dei driver disponibili. Bisogna usare l’app al momento, non è che posso prenotare una corsa per due ore dopo. Oltre AL COSTO viene anche indicato il tempo di arrivo al punto d’incontro.
Il mio autista
Per entrare serve un documento da ritirare in un’ufficio vicino all’area del check inn
Adesso devo aspettare qualche ora: mi attaccano la pezza i militari dell’antidroga, e mi offrono il tè
Allo scalo di Doha è mattina presto e mi concedo un cappuccino da McDonald: 4 €
Ultimo volo.
Sabato 30 settembre
Al rientro a Milano riesco a prendere subito il Malpensa Bus e sono anche fortunato col treno: alle 19,00 sono già a Modena. Bello, peccato solo che la vacanza sia finita.
Sperando di non avervi annoiato saluto e ringrazio tutti e rimango a disposizione per eventuali domande. Un saluto a tutti.
momi20
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Inviato: 1 Nov 2023 20:36
Bello
Grazie Maurizio
Queste terre così lontano da noi, dalla nostra cultura, che riportano indietro nel tempo, si fatica a credere che questa è la loro realtà di oggi. Un paese ospitale, anche chi non possiede nulla si sente in dovere di offrire ospitalità...
Grazie ancora Maurizio per aver condiviso con tutti noi questa tua esperienza
Maurizio60
Leggenda
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Inviato: 1 Nov 2023 23:30
Maurizio60 ha scritto:
Bello
Grazie Maurizio
Queste terre così lontano da noi, dalla nostra cultura, che riportano indietro nel tempo, si fatica a credere che questa è la loro realtà di oggi. Un paese ospitale, anche chi non possiede nulla si sente in dovere di offrire ospitalità...
Grazie ancora Maurizio per aver condiviso con tutti noi questa tua esperienza
Specialmente al nord l'ospite è sacro
momi20
Viaggiatore DOC
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Inviato: 1 Nov 2023 23:52
Ho una domanda che mi torna in mente di farti da quando ho iniziato a leggere il tuo report, non hai mai temuto per la tua incolumità/vita? Sia per possibili incidenti stradali che per sicurezza personale vedi pistola sul bancone
Maurizio60
Leggenda
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16368003
16368003
Inviato: 2 Nov 2023 10:27
Sono sinceramente affascinato dal tuo spirito di avventura e adattamento ad ogni situazione (ma soprattutto al cibo), oltre che alla capacità di rendere interessante il quotidiano
samurai
MotoGp
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16368065
16368065
Inviato: 2 Nov 2023 12:42
I tuoi viaggi sono sempre affascinanti.
Complimentoni!!
JO74
Moderatore
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16368174
16368174
Inviato: 2 Nov 2023 19:09
Maurizio60 ha scritto:
Ho una domanda che mi torna in mente di farti da quando ho iniziato a leggere il tuo report, non hai mai temuto per la tua incolumità/vita? Sia per possibili incidenti stradali che per sicurezza personale vedi pistola sul bancone
Il timore per la mia incolumità sulle 2 ruote l'ho sempre anche in Italia quando affronto le rotonde.
Per la sicurezza personale, anzi, la vista della rivoltella sul bancone della reception mi ha rassicurato
momi20
Viaggiatore DOC
Ranking: 466
16368175
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Inviato: 2 Nov 2023 19:12
samurai ha scritto:
Sono sinceramente affascinato dal tuo spirito di avventura e adattamento ad ogni situazione (ma soprattutto al cibo), oltre che alla capacità di rendere interessante il quotidiano
per il cibo ho una fortuna: piccante e spezie mi sono sempre piaciute fin da bambino: mai avuto un problema nemmeno nel sud Italia
momi20
Viaggiatore DOC
Ranking: 466
16368177
16368177
Inviato: 2 Nov 2023 19:21
momi20 ha scritto:
Il timore per la mia incolumità sulle 2 ruote l'ho sempre anche in Italia quando affronto le rotonde.
Probabilmente qui da noi è nettamente molto più pericoloso affrontare il tragitto casa/lavoro/casa che fare un raid come il tuo
Maurizio60
Leggenda
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Inviato: 2 Nov 2023 20:36
momi20 ha scritto:
per il cibo ho una fortuna: piccante e spezie mi sono sempre piaciute fin da bambino: mai avuto un problema nemmeno nel sud Italia
Ottimo, sul cibo condivido l'opinione che quando vado in un posto con tradizioni completamente diverse, mangio sempre quello che mangia la popolazione del posto.
Col passare del tempo, sempre meno "spicy", ma se dovesse capitare al massimo un bel gaviscon e passa tutto.
pazuto
Leggenda
Ranking: 11623
16368208
16368208
Inviato: 2 Nov 2023 23:01
Grande Momi!
E' sempre affascinante leggere i racconti dei tuoi viaggi!
Sei la dimostrazione che per fare grandi viaggi non servono mezzi con 150 CV, ma serve curiosita' spirito di avventura, audacia, cordialita', pazienza e spirito di adattamento!
Ti saluto nell'unica lingua che non hai incontrato nei tuoi viaggi (almeno per ora)
"Tai nasha no karosha",
KRide69
Senza Freni
Ranking: 169
16368241
16368241
Inviato: 3 Nov 2023 9:19
KRide69 ha scritto:
Grande Momi!
E' sempre affascinante leggere i racconti dei tuoi viaggi!
Sei la dimostrazione che per fare grandi viaggi non servono mezzi con 150 CV, ma serve curiosita' spirito di avventura, audacia, cordialita', pazienza e spirito di adattamento!
Scherzi a parte, la mia totale incompetenza a livello meccanico mi impedisce di partire o noleggiare mezzi che non possano ricevere assistenza anche dall'ultimo dei meccanici presenti nel paese che sto visitando.
La mia ancora maggiore incompetenza nelle tecniche di guida sconsiglia l'uso di mezzi troppo grossi e potenti
[/quote]Ti saluto nell'unica lingua che non hai incontrato nei tuoi viaggi (almeno per ora)
"Tai nasha no karosha",
[/quote]
Mhh incontrare un vulcaniano ? Posso farlo virtualmente mettendo la moto davanti a uno schermo tv: vedremo
momi20
Viaggiatore DOC
Ranking: 466
16370222
16370222
Inviato: 15 Nov 2023 19:12
Complimenti per il viaggio e per il report.
Sei riuscito a farmi immergere totalmente nello spirito del tuo viaggio. Sei un vero viaggiatore!
Attendo il report del prossimo!
bastiancontrario
Coord. Gruppo
Ranking: 1565
16372026
16372026
Inviato: 27 Nov 2023 15:12
bastiancontrario ha scritto:
Complimenti per il viaggio e per il report.
Sei riuscito a farmi immergere totalmente nello spirito del tuo viaggio. Sei un vero viaggiatore!
Attendo il report del prossimo!
Però, i complimenti da parte di bastiancontrario... che soddisfazione
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