Ciao, il problema delle moto per la A2 è che non sono tanto diffuse e quindi rischi di trovare meno offerte del mondo A illimitata, ma ad ogni modo puoi cercarti una naked o una crossover jap (quest'ultima specie avessi bisogno del bauletto, visto l'uso casa lavoro). Se opti per una naked, puoi cercare una Sv 650 o una ER6/Z650, per le crossover direi le classiche Versys/Vstrom/NC750X; la CB 500, che sarebbe una buona scelta per la A2, la vedo un po' strettina, per la tua stazza.

ciao! Grazie delle risposte. Ho trovato a Roma Teknoselle. Ci faccio un salto vediamo che succede. Facci sapere. Sulla carta fanno dei bei lavori, ma un'opinione di prima mano è molto meglio.

Ciao, concordo con quanto scritto da ansetup. La sella della ER6 è una tavola di legno e affidarsi ad un buon artigiano credo possa portare soltanto ad un miglioramento. Nello specifico dovresti cercare, se possibile, qualcuno che fa espressamente questo tipo di lavori e non un tappezziere generico. Ci sono poi molte aziende che lavorano online (p.e. la SR Sellerie citata da ansetup, sellemotoinpelle, teknoselle), ma dovresti spedire la sella e decidere le modifiche a tavolino, senza poterle valutare di persona e, con ogni probabilità, il prezzo sarà più alto. Infine trovi anche selle confort già pronte, come quelle Shad, ma il prezzo sale ancora. In questo caso, però, il vantaggio è quello di non avere fermi e di poter rivendere o fornire come accessorio in caso di rivendita della moto.

Ma lo sapete dove e' nata la cultura in Europa? Volendo prenderti sul serio, io retrodaterei la nascita della cultura europea collocandola nella Grecia classica, ma magari c'era un bar pure ad Atene, sotto i portici della stoà. Quanto alla rivoluzione francese, è nata in un cafè, non confondiamo mele con le pere.

Antonio Tabucchi Tristano muore

Link a pagina di Bennetts.co.uk Per chi non capisce l'inglese, viene spiegato che in pratica, guidando su una strada "normale", raramente si usano più di 50CV. Nel caso della GSX-R600, non sono mai stati superati i 50CV. La potenza è soltanto un numeretto e, per quanto possa impressionare in positivo o in negativo, dice poco se non è associata, per dirne una, al numero di giri o, più in generale, alla coppia. Il fatto non è tanto di quanti cv si adoperano, ma di quanti kgm si hanno a disposizione andando ad una certa andatura, cosa che ti fa fare agevolmente un sorpasso o affrontare una salita, magari in due e magari senza dover tirare una marcia fino a 9000 giri. Anch'io ho una moto da 48cv, ma un po' della coppia del 650 che avevo prima la rimpiango, perché quei benedetti cavalli devo andarli a cercare a regimi elevati e la coppia sarà sempre quella che sarà ed ognuno avrà il suo riferimento. Altrove, in un'altra discussione, c'era un utente che voleva farsi l'autostrad ...

Al momento l'unico difetto è che la sento un po' dura sulle buche e strade sconnesse , non sono molto pratico di regolazioni e non so nemmeno se si può agire sul posteriore ma verificherò Il libretto di uso e manutenzione è tuo amico, l'importante che sia scritto meglio del sito web dove, nella sezione ciclistica, trovo scritto: Link a pagina di Motoclub Tingavert Può darsi che abbiano pure ragione, ma allora vuol dire che i molloni a destra e a sinistra sono lì solo a fini estetici... Più seriamente, così ad occhio non mi pare che ci siano regolazioni possibili e in effetti le custom, da questo punto di vista, non sono le moto più adatte per le strade sconnesse. D'altra parte lo stesso si può dire per molte sportive e comunque la sospensione posteriore della mia vecchia ER6 reagiva in maniera piuttosto secca alle asperità, forse per via del mono molto inclinato.

E finire dentro la cunetta è un'attimo Semmai in fossetta Ad ogni modo è più difficile da spiegarsi che da farsi, è veramente una di quelle cose che, quando le fai la prima volta, ti chiedi come hai fatto a non averci pensato prima.

La seconda: conviene spingere delicatamente sul manubrio lato curva come se tu volessi svoltare dalla parte opposta. Ovviamente non serve una spinta decisa, la forza va dosata opportunamente perché l'effetto è immediato.

Acc, colpa mia. Suggerivo di aggiungere un post per ogni foto a questo topic, non di aprire un topic per ogni foto.

Link a pagina di Bing.com Io sono passato dopo pochi minuti dall'incidente ,in contemporanea con l'arrivo dell'ambulanza L'articolo non è che chiarisce granché sulla dinamica, ovvero il perché il pilota abbia perso il controllo del mezzo. Plausibile che la velocità fosse elevata e non congrua al luogo dove è avvenuto l'incidente, ma visto che ci sei passato, potresti darci qualche info in più in merito. Chiaramente certi mezzi raggiungono più facilmente velocità elevate, ma non è che se andassimo tutti con il 125 (e allora perché non con il 50 o in bicicletta o ancor meglio a piedi ...

Prova a caricare un'immagine per volta, se non riesci altrimenti: verranno forse troppi post, ma almeno non dovresti avere problemi nell'inserimento. Edit: quella di italyonbike non era una battuta: ha sollevato un legittimo dubbio perché un restauro richiedere una certa perizia anche in fatto di meccanica, ma se ti senti comunque in grado di procedere, nessuno qui te lo impedirà.

la botta la ho data sui 20 all'ora, comunque in quei pochi secondi da quando ho frenato ho perso solo 10kmh Ok, quindi niente effetto giroscopico. Per quanto controintuitivo, è un metodo per piegare (e curvare) di più: in pratica, se devi fare una curva verso destra, giri lievemente il manubrio verso sinistra (e viceversa) e la moto piega di più, ma questo funziona solo a velocità elevate: nel tuo caso, girando il manubrio verso sinistra, saresti andato a sinistra.

Osservazione arguta. E se il nostro amico fosse caduto proprio perchè ha sterzato dove non doveva assolutamente farlo? Anche perchè in moto non si sterza per fare le curve, ma si contro sterza Intendi per via dell'effetto giroscopico? In quel caso dipende anche dalla velocità, che io sappia.

Magari in quel caso no.... però zero certezze. Inoltre mi parlavano che con uno scarico diverso potevo avere problemi di carburazione magra..o grassa... insomma...mi ha fatto un pò abbattere..... Considera che potresti andare anche a perdere in prestazioni, magari solo marginalmente ma è possibile anche questo.

- Il meccanico mi dice che è uno sbattimento perchè oltre a cambiare scarico, bisogna cambiare o rimappare la centralina per far si che non escano mille errori post cambio scarico, inoltre ci va messo un filtro ad hoc. Questo ci sta che tocchi farlo anche facendo il famoso buco.

Rischio qualcosa in termini legali? Specifico che da 1 a 10 voglio essere in regola ...10! Non voglio caxx..i... con la legge... o in caso di incidenti o altro. Ciao, va da sé che modificando arbitrariamente uno scarico che per legge rispetta certi parametri, ivi compreso il numero di decibel o quello che è, non puoi essere in regola al 100%. E' chiaro che se il lavoro viene svolto come dicono (addirittura senza decatalizzare), diventa veramente difficile accorgersi della modifica e quindi, virtualmente, saresti in regola, ma... Come noti, finché non hanno fatto il lavoro, difficile dire come sarà il risultato finale.

Io sul Fifty avevo questa: Link a pagina di Motoclub Tingavert Non era neanche illuminata, così di notte non sapevi neppure a quanto stavi andando (per quel che poteva importare, s'intende) o quanti km avevi percorso. Detto questo, diciamo che abbiamo preferenze diverse, quasi antitetiche, per quel che riguarda la strumentazione, ma è giusto che ognuno abbia i suoi gusti e su quelli non si discute. Purtroppo per te, però, il mondo si sta spostando in una certa direzione e temo che difficilmente torneremo indietro.

Cioè, per me questo è un capolavoro di design, c'è l'equilibrio perfetto tra tradizionale e moderno di cui parlavo... E, guardacaso, è quella della tua moto? Comunque anche a me piacciono queste strumentazioni ibride e complete, ma i TFT aggiungono l'uso del colore, che può tornare comodo per evidenziare meglio alcuni particolari, e la possibilità di avere più layout (dove previsti). Tuttavia devo darti ragione, una strumentazione così è completa senza essere eccessiva e, opinione personale, molto bella. A leggibilità sotto il sole come siamo messi?

Io ho iniziato un po' di tempo fa con questo: Link a pagina di Motoclub Tingavert Imho, un'inutile sfoggio di modernismo senza troppo costrutto. Per quel che riguarda le strumentazioni moderne, quella della ER6 e quella della CB-X non mi hanno mai dato problemi di leggibilità, ma alla fine non forniscono chissà quali informazioni: per dire, entrambe sono prive del termometro acqua, che invece mi sarebbe piaciuto avere (ma, ad onor del vero, neanche la ZZR lo aveva, e lì mancava pure l'orologio). Purtroppo, come già detto, il problema è più a livello di design che non di tecnologia: le stesse informazioni le puoi mettere in un quadro minuscolo e raffazzonato o in uno grande e ben progettato, così come puoi mettere i comandi del cdb sui blocchetti (così li utilizzi facilmente) o sul quadro (così in marcia diventa difficoltoso gestirli). Non c'è una risposta univoca e, d'altra parte, ho visto grafiche illeggibili e quadri sc ...

Esistono tubolari paramotore, che generalmente sono da preferire ai tamponi, di Givi ed Sw-motech: li trovi o in siti di e-commerce specifici o su Amazon e similari.

Penso anch'io che non ci sia nesso tra lo sterzo bloccato e la marcia inserita, se non la casualità. In teoria una curva del genere avresti dovuto girarla semplicemente spostando il peso del corpo: non vorrei che tu sia andato nel panico perché sentivi di non avere il controllo della moto e ti sei aggrappato ai freni, andando diritto. Ad ogni modo l'esatta dinamica conta fino ad un certo punto: devi far vedere la moto per riparare il danno, sperando di non aver compromesso nulla, e per sistemare un difetto potenzialmente pericoloso. Aggiungo, come ti han fatto notare, che pneumatici tanto vecchi non sono il massimo, per quanto possano avere pochi chilometri: quei pochi cm di gomma sono quelli che ti tengono attaccato all'asfalto, per cui ci penserei bene, prima di tenere quelle vecchie ciabatte; magari chiedi consiglio ad un gommista, se ne hai uno affidabile che non vuole necessariamente rifilarti delle gomme nuove.

Be' non ci resta che pregare... ma sinceramente tutti questi schermini non so se saranno altrettanto belli e funzionali tra 20 anni, tra parcheggi sotto il sole, pioggia, ecc... Ne avessi uno, mi assicurerei di coprirlo con un panno ad ogni parcheggio sotto il sole. Quelli tradizionali se non altro hanno dimostrato di durare decenni senza problemi... Ecco, questo è un buon punto. Ed aggiungerei la resistenza a polvere e acqua/umidità. Ma se esistono strumentazioni aftermarket già adesso (Koso, per dirne una), probabilmente troveremo parti sostitutive a prezzi più convenienti via via che ci sarà una maggiore diffusione. D'altra parte, in molti casi, in caso di rottura delle strumentazioni classiche, ho visto tanti optare per questi strumenti.

Le vibrazioni, al pari di contraccolpi dovuti a buche, dossi, ecc. dovrebbero interessare anche gli automezzi, ma è più probabile che si rompa un qualche attacco che non la circuteria, anche perché una scheda madre la si può facilmente isolare con supporti elastici. Chiaro, nulla è eterno e nulla è esente da difetti di progettazione, realizzazione e montaggio, ma onestamente non ho notizie di questa moria di strumentazioni elettroniche, specie adesso che hanno raggiunto una certa maturità grazie al settore automotive che ne ha fatto largo impiego da anni: le vere criticità, per quel che ne so, sono i bug software o l'idiozia di aver voluto sostituire i tasti fisici con altrettanti virtuali. Poi è chiaro che un oggetto con le stesse funzioni lo puoi realizzare con costi e risultati diversi: due computer portatili possono avere lo stesso processore pur costando cifre differenti, ma magari i risparmi si realizzano sulla qualità delle memorie, sull'ingegnerizzazione, sulla qualità de ...

Concordo sulla questione assicurazione, alla fine ci ballano 46€ e probabilmente il calcolo mette assieme cilindrata e sinistrosità (e per la Z500, che è appena uscita dal mercato, avran messo questo parametro al massimo). Io sceglierei quella su cui ti trovi meglio o sulla quale ottieni le condizioni migliori. Ho visto che metti Suzuki, ma per la A2 nativa in pratica non hanno più niente, nella gamma (parlando di nuovo, s'intende).

Gli aspetti da tenere di conto sono tanti. Certo, se distruggi la strumentazione, è plausibile che l'elettronica sia più cara (ma ci vorrebbero dati oggettivi, per dirlo), ma ci sta che in compenso non si debba smontare mezza moto, per la sostituzione. Idem per l'eventuale rottura di parti dovuta all'usura meccanica che la controparte elettronica non ha (o ha in misura minore). Sono tutte questioni che vanno valutate e che spesso solo con il tempo possiamo computare. Per dirne una, i dischi SSD sono ormai più affidabili di quelli meccanici, oltre ad esser stati da sempre meno soggetti a rotture in caso di caduta del pc, tralasciando le maggiori prestazioni. Il problema, casomai, è il divario tra costo di produzione e quello di vendita al pubblico, senza contare che in generale, qualsiasi pezzo di una moto, costa una cifra spropositata, fosse anche una vite in ergal.

Non posso far altro che concordare con l'analisi fatta. D'altra parte ritengo che sia nostro compito cercare di dare quante più informazioni possibili, così come delle alternative, poi giustamente l'utente fa le scelte e spesso va in bilancia qualcosa che per uno può essere marginale e per un altro assolutamente essenziale. Io sono contrario agli acquisti di pancia o di cuore: certo, la moto deve piacere, ma devi anche sapere cosa stai comprando e avere un'idea di cosa vuoi e perché. A Teeez ribadisco l'invito a provare una o più moto, per poter avere un metro di valutazione, ed a seguire le indicazioni generiche nell'acquisto di un usato (i classici controlli di usura, messa in moto senza incertezze, l'assenza di indizi di caduta, ecc.).

Ciao, devi tenere di conto che i forum sono spazi di discussione non presidiati, poco più di una piazza virtuale dove ci si incontra, ma dove nessuno o quasi fa questo mestiere. Essenzialmente si viene a porre una questione, ma ci sta che nessuno abbia veramente una risposta da darti, a prescindere dal fatto che magari chi la risposta l'avrebbe non viene quotidianamente nel sito e potrebbe sfuggirgli la questione. Nello specifico, se non ricordo male, tu ponevi domande relativamente al Trk251, ma non si tratta di un modello molto diffuso e non necessariamente i (pochi) proprietari di questo mezzo hanno una risposta alle tue questioni; di sicuro io non saprei cosa dirti nulla di preciso, nello specifico, perché mi pare fossero domande piuttosto precise e centrate su quel mezzo e sulle sue peculiarità. Purtroppo ci sta di non trovare una risposta (o non trovarne una esaustiva, come notavi delle risposte le hai ricevute, non sei stato ignorato), così come capita che arrivi qua ...

Ha detto che gli piace quella... Credo siamo davanti a un post con scelta già FATTA..... Capita. La moto deve senz'altro piacere e pazienza se alla fine della fiera non dovesse essere la scelta migliore: la si cambia e via. Se poi dovesse bastare e avanzare, tanto meglio: alla fine il piacere è personale.

Ho dato un occhiata ai modelli che mi avete consigliato e non è che esteticamente mi piacciano tanto, preferisco la trk esteticamente. Riguardo all’utilizzo la utilizzerei per la stragrande maggioranza dei km da solo per il tragitto casa lavoro, qualche weekend ogni tanto un viaggetto. Poi eventualmente mi stancassi della moto la cambierei. Al momento puntavo su qualcosa di economico più che altro per approcciarmi al mondo delle moto touring e per iniziare a gestire qualche moto più pesante, però tra un paio di anni potrei anche cambiarla. Se ti piace la TRK, puoi prenderla: mio fratello se l'è tenuta un anno per riprendere mano con le moto, ci ha fatto un 10mila km e poi l'ha rivenduta (smenandoci però almeno 1500 euro anche a causa della contestuale uscita della 702 che ha cannibalizzato eventuali acquisti della sorella minore). Sul pesante... La Trk 502 pesa quanto un 650, per cui probabilmente troverai l'eventuale sostituta perfino più leggera. Considera comunque che prend ...

Monster 600. Ovviamente del termometro dell'acqua non c'era bisogno, ma l'indicatore del livello del carburante, anziché la misera spia della riserva, avrebbe fatto comodo. In ogni caso era un cruscotto veramente poco appagante, dal punto di vista estetico, non fosse stato altro che mancava la simmetria. Poi si può fare a meno di tutto, ma onestamente un minimo d'informazioni ci vuole e nel passato sentivo la mancanza dell'orologio al punto che sono stato ad un passo dal comprarne uno da custom per metterlo al manubrio, ma la ZZR aveva i semimanubri e non avrei saputo bene dove metterlo.