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Yamaha FZ1: impressioni di guida di un neo-motociclista
Scritto da Maurizio60 - Pubblicato 16/05/2007 12:19
Dati tecnici e test personale della Yamaha FZ1

Come promesso nel mio precedente articolo “150 CV domati” eccomi a descrivervi le mie personali impressioni di guida della Yamaha FZ1, sia ben chiaro che non sono un’esperto motociclista, né un’esperto in supersportive, ma solo il resoconto dopo il primo anno di felice possesso della naked di punta di casa Yamaha, la FZ1.

La carta d’identità:
Importatore: yamaha Motor Italia S.p.A
Assistenza clienti: 039.60961
Garanzia: 36 mesi
Tagliando: ogni 10.000 km
Internet: www.yamaha-motor.it

Qualche rilevamento tecnico:
Velocità massima km/h: 252
Accelerazione: 0-400 metri in 11 secondi, 0-1000 metri in 21 secondi, 0-100 km/h 3,50 secondi.
Ripresa (da 50 km/h in 6 marcia): 400 metri in 12,90 secondi, 1000 metri in 24,15 secondi.
Potenza massima alla ruota: CV/kW 127,30/94,20, giri minuto 9200.
Frenata: da 100 km/h in 38 metri.
Consumi in km/litro: Autostrada 15; Extraurbano 18, 90 km/h 19; 120 km/h 16; Al massimo 7,5.
Autonomia (chilometri con un pieno): a 90 km/h 360 km; Al massimo 165 km.
(I dati sopra citati sono stati personalmente rielaborati)

Qualche dato tecnico:
Motore: 4 cilindri in linea trasversale a 4 tempi, raffreddamento a liquido; alesaggio per corsa 77,0x53,6 mm; cilindrata 998 cc; rapporto di compressione 11,5:1.
Distribuzione bialbero a camme in testa con comando a catena e 5 valvole per cilindro.
Alimentazione a iniezione elettronica con doppia farfalla per cilindro, diametro corpi farfallati 45 mm. Capacità serbatoio carburante 18 litri (di cui 3,4 di riserva). Lubrificazione a carter umido.

Trasmissione: primaria ad ingranaggi, finale a catena. Frizione a multidisco in bagno d’olio con comando meccanico. Cambio a sei marce.

Ciclistica: telaio a doppio trave diagonale in alluminio; sospensione anteriore, forcella rovesciata da 43 mm regolabile nel freno in compressione e in estensione, escursione ruota 130mm. Cerchi: anteriore 17x3,5”, posteriore 17x6,0. Pneumatici: anteriore 120/70-ZR17, posteriore 190/50-ZR17. Freni anteriore a doppio disco flottante in acciaio da 320 mm e pinze a 4 pistoncini, posteriore a disco singolo in acciaio da 245 mm a pinza e pistoncino singolo.

Dimensioni (in mm) e peso: lunghezza 2.140, larghezza 770, altezza sella 815, interasse 1,460. Peso a secco 194 kg.

Prestazioni dichiarate: potenza 110,3 kw (150CV) a 11.000 giri, coppia 106 Nm (10,8 kgm) a 8.000 giri.

Rispetto alla precedente versione (Fazer 1000), la novità più importante è l’iniezione elettronica (precedentemente a carburatori) ad alimentare il motore provvedono corpi farfallati marchiati Mikuni.

Il motore della FZ1 è un quattro cilindri in linea con distribuzione a doppio albero in testa e cinque valvole per cilindro, alimentazione a iniezione elettronica e omologato Euro 3. In pratica si tratta del motore che equipaggiava la R1 del 2005, ma con 25 CV di potenza in meno, per rendere questa naked più “dolce”, tuttavia i 150 CV a disposizione sono sempre tanti, tutt’ora l’FZ1 resta una delle naked più potenti in commercio, trovo che questo motore gira fluido sin dai bassi, con l’erogazione che si fa robusta dai 4.000 giri e diventa davvero brillante al di sopra dei 6.000, allungando con rabbia sino a quota 11.000, regime cui corrisponde un gratificante “ululato” dello scarico. Il terreno ideale per l’FZ1 è senz’altro il misto veloce; sulle strade con curve aperte è facile scatenare il motore e mettere a terra tutti i suoi CV, nascosti nel polso destro. Avrei preferito una rapportatura più corta delle marce, problema risolvibile montando un pignone con un dente in meno. Tuttavia questa naked è vera “goduria” quando si affrontano “sali e scendi” di strade collinari con curve e tornanti, divertimento allo stato puro. Trovo questa naked davvero un bel “giocattolo”.

Da vera sportiva anche il telaio in fusione d’alluminio, che riprende lo schema Deltabox a doppia trave diagonale delle supersportive Yamaha ma con misure meno compatte per avere più trazione (il forcellone in alluminio è stato allungato con una capriata di rinforzo) e stabilità di marcia. Le sospensioni anche se non al “top” (la forcella a steli rovesciati da 43 mm ha le regolazioni dell’idraulica separate lo stelo di sinistra si regola la compressione, lo stelo di destra l’estensione. Separando in questo modo i setting di compressione e estensione, le valvole in ogni stelo devono regolare il flusso di olio solo in una direzione, semplificando le tarature, l’escursione della ruota anteriore è di 130 mm, l’ammortizzatore posteriore è un mono, regolabile solo nel precarico, anche in questo caso l’escursione è di 130mm.) si comportano egregiamente, tarate sul rigido, assecondano la guida brillante. L’avantreno “granitico” conferisce sempre stabilità e feeling in ingresso di curva, con un radiatore “curvo” per posizionare la ruota anteriore più vicino al motore. Comoda la seduta sulla sella, le gambe stringono bene al serbatoio grazie alla combinazione del nuovo telaio in alluminio, più snello e la posizione di guida avanzata (almeno per uno come me, alto 1.85 cm), conferendo sicurezza in ogni frangente. La posizione di guida è molto sportiva e visto che il pilota si ritrova più vicino alla ruota anteriore, la sensazione di controllo e esaltante, peccato solo che in un uso sportivo si sente la mancanza delle pedane arretrate.

Nell’uso turistico la sella dura e alta di seduta non è molto comoda per chi sta dietro, il passeggero sente la mancanza delle maniglie di appiglio, però presenti nella FZ1 Fazer (con cupolino) dalla vocazione più turistica.

Il manubrio largo è posizionato su riser molto alti, dietro una strumentazione analogico-digitale, accanto al contagiri di forma tonda trova spazio un display multifunzionale con tachimetro digitale con fondo dotato di retroilluminazione graduale, molto bella da vedersi nella guida notturna, si sente la mancanza nel display del contamarce.

L’impianto frenante è nuovo e presenta due dischi in acciaio, anteriori da 320 mm, azionati da pinze flottanti a 4 pistoncini, sulla ruota posteriore agisce un disco alleggerito da 245 mm, con una pinza a singolo pistoncino che assicura un’azione progressiva e una grande sensibilità.

L’FZ1 06, è equipaggiata con gomme Pilot Road della Michelin (anteriore 120/70-ZR17, posteriore 190/50-ZR17), trovo queste gomme inadeguate per questa naked, vanno bene per una guida rilassata, ma non conferiscono mai quella sensazione di sicurezza, nelle staccate decise il retrotreno tende a slittare perdendo aderenza, migliore l’anteriore. Per sfruttare le doti di questa FZ1, magari perché no, con qualche puntata in pista consiglio di optare per coperture dall’indole più sportiva, certo che la ciclistica di questa naked sarà senz’altro in grado di sfruttarle appieno.

Cento40
 

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Commento di: kimiko il 17-05-2007 08:28
Ottimo report, da possessore della FZ1 FAZER condivido quasi al 100% le impressioni espresse, ma qualche bel neo questo gioiellino giapponese ce l'ha, e neanche tanto secondario, mi riferisco al buco immane di erogazione ai bassi, forse cercato per renderla fruibile anche ai meno esperti, ma davvero troppo accentuato.
Fino a 4000 giri è un vero e proprio "cancello" per usare un temine ben conosciuto ai motociclisti.
Questo buco può essere utile nei primi tempi di utilizzo, per facilitare la conoscenza del mezzo, ma poi col tempo e la confidenza porta sicuramente a commettere errori che poi si che sono difficili da gestire.
Altra pecca che sottolineo, ma sulla quale non mi voglio dilungare perchè qui la Yamaha stà tenendo un comportamento veramente disdicevole, è il famigerato on-off, presente e fastidioso sul modello 2006 sotto i 4000 giri e, sembra, spostato a regimi più bassi e meno fastidioso sui modelli 2007, e qui stendiamo un velo pietoso, come dicevo, prima sul "silenzio" assordante in materia da parte della casa.
Ciao a tutti
Commento di: alere il 17-05-2007 09:22
Cosa si intende per On -Off? Grazie
Commento di: Maurizio60 il 17-05-2007 10:45
Ho sentito parlare nel forum di questi difetti di cui tu accenni, in tanti li lamentano. Nel mio racconto non ne ho fatto menzione poichè nel mio modello proprio del 06 quello incriminato questi difetti sono assenti, e non è che sia una mia impressione, l'ho fatta provare volutamente al mio meccanico di fiducia facendogli leggere il forum per dirmi se ero io che non me ne accorgevo, niente per fortuna mia. Ma non mi so spiegare come mai nella maggioranza dei modelli 06 siano presenti questi difetti e come mai la Yamaha non richiami in assistenza i propri clienti per eliminarli definitivamente. Comunque entrambi i difetti sono risolvibili montando una centralina ad hoc.

Lamps
Cento40
Commento di: Nikki il 18-05-2007 09:06
il buco ai bassi non è un difetto, ma una caratteristica di tutte le FZ1. può essere visto come un difetto o meno, ma fatto sta che non è che una può averlo e l'altra no....è la sua erogazione che è fatta così.
per buco non si intende che non va, si intende che è privo di potenza ai bassi regimi: la coppia massima è spostata molto in alto. se questo è normale su una sportiva (soprattutto 600), su di una naked avere la coppia così in alto può essere parecchio fastidioso......
il problema èche non mi risulta che con una centralina si possa eliminare il problema....
è un motore concepito così.
il fatto è che all'inizio la si può trovare...."facile", ma quando poi si comincia a tirare un po' e arrivare dentro alle curve appensa sotto coppia.....
nonostante tutto, per me, rimane la più bella naked giappo e ci avevo anche fatto un pensiero!!!
lamps...
Commento di: Maurizio60 il 18-05-2007 09:23
Il buco ai bassi si risolve con una centralina e mappatura dedicata, ma si parlava dell'effetto On-Off

Lamps
Cento40
Commento di: baberuth il 01-07-2007 12:38
Io ho percorso 2200 Km. con il modello fazer del 2007 e posso dire che non rilevo nessun difetto di erogazione .In terza marcia ,sui percorsi tortuosi di montagna,tornanti ecc. riprende sempre bene senza la minima incertezza,è chiaro che bisogna vedere cosa uno si aspetta e cosa chiede alla propria moto.Io sono veramente soddisfatto.
Commento di: Maurizio60 il 27-10-2008 10:39
L'effetto On/Off a mio avviso sta nel polso ;)
Commento di: Maurizio60 il 17-05-2007 10:51
La risposta al difetto on-off la spiega bene Blackbaron nel Topic dedicato: http://www.motoclub-tingavert.it/t56483s.html

In pratica si tratta di questo:
L'effetto On-Off e la difficoltà di poter modulare nel momento in cui si apre e si chiude l'acceleratore, la risposta in erogazione del motore, infatti si caratterizza con una brusca accelerazione in fase di apertura, e durante il rilascio dell'acceleratore con un brusco intervento del freno motore.
E' possibile intervenendo sulla mappatura della centralina per quanto riguarda la curva di alimentazione, ridurre o addirittura addolcire l'erogazione eliminando tale problema. E' anche possibile intervenire in tal senzo per chi ha installato il modulo aggiuntivo Power Commander, riuscendo ad ridurre tale effetto.

Lamps
Cento40
Commento di: alere il 17-05-2007 11:30
Credevo fosse altra cosa: io hon una fz6 2006 e in staccata dalla 3ª alla 2ª mi si spegne spesso, con conseguente 'strappo' e derapata in ri accensione: fastidioso e periciloso soprtattutto in colonna. L'ho portata al ServTec e mi hanno detto che era il TPS, lo hanno regolato ma continua a farlo, anche se meno spesso: dovro' tornare per farmelo cambiare, come mi dissero se avveso continuato a farlo.
In ogni caso, premetto che non sono un esperto ne sportivo, purtroppo per mancanza di tempo, pero le derapate in staccata per freno motore sono divertenti, anche se capisco che in una guida al limite possa essere fastidiosa.
Un saluto e grazie
Ale
Commento di: conterufus il 10-07-2010 13:50
Ciao... si può togliere l'effetto on - off agendo sui parametri CO, regolabili tramite il cruscotto? se si quali sono i parametri nuovi da inserire? Ho visto un video su you tube che spiega come fare....
Commento di: Maurizio60 il 25-07-2007 11:37
Conosco il problema, fortunatamente la mia non lo presenta, così come sembra gli ultimi modelli. Certo è che la casa potrebbe chiamare in garanzia coloro che lamentano questo problema.

Doppio lampsss
Cento40
Commento di: scheggiaman il 28-07-2007 17:41
l'on-off non è un difetto ma una caratteristica imposta dalla normativa antiinquinamento euro-3 peccato che molte perdsone non riescano a conviverci non abituandosi ad usare il polso destro nella giusta maniera e si ostinino a chiamarlo difetto spaventando chi ha intenzione di comprare questa stupenda moto
Commento di: Maurizio60 il 27-10-2008 10:42
Ecco appunto come detto poco più sopra.. il difetto sta nel polso a mio modesto avviso ;) dopo 40.000 km percorsi cose devo dire? Ottima moto, la ricomprerei sicuramente, mai un problema, sempre pronta.. solo un consiglio fate tutti i tagliandi previsti e non vi darà mai alcun problema, ma questo poi vale per tutte le moto ;)))

Lampsss
Commento di: LeleXC72 il 24-05-2010 21:39
Bellissima recensione, complimenti!...
Ma è ancora buona per i modelli 2010?....

Ciao e complimenti ancora...
Commento di: Lorefz1 il 05-02-2016 18:43
Salve ragazzi sono nuovo nel forum e avrei una questione che mi preoccupa abbastanza, accelerando da fermo con la mia fz1 comprata da poco di seconda mano, tra i 4-5000 giri noto un buco di potenza come se la moto si risucchiasse. È un caso normale oppure no?aspetto le vostre impressioni/commenti