Questa moto segna il ritorno del "Big Zed" in una cilindrata superiore alla media, incarnando la filosofia di design "Sugomi" in un pacchetto moderno, potente e tecnologicamente avanzato.

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La Kawasaki Z 1100 SE si posiziona nel segmento delle maxi-naked ad alte prestazioni, distinguendosi dalla versione standard (Z 1100) per una dotazione più ricca, in particolare a livello di sospensioni e freni.

Design e filosofia Sugomi
Esteticamente, la Z 1100 SE è fedele al linguaggio di design "Sugomi" di Kawasaki, con linee affilate, una postura aggressiva e un faro a LED compatto che le conferiscono un aspetto muscoloso e immediatamente riconoscibile. La cura dei dettagli e la verniciatura dedicata sottolineano il suo status di versione "Special Edition".

Motore e Prestazioni
Il cuore della Z 1100 SE è il nuovo motore a quattro cilindri in linea da 1.099 cm³, derivato dalla Ninja 1100 SX, ma ottimizzato per offrire una maggiore erogazione di coppia ai medi regimi, perfetta per l'uso stradale. Con una potenza dichiarata di circa 136 CV e una coppia di 113 Nm a 7.600 giri, e si infila nel gap tra i 124 CV della Z900 e i 200 CV della H2. I 152 CV della Hornet restano superiori, ma Kawasaki punta su altro. La moto offre una spinta vigorosa e un suono emozionante, pur mantenendo una gestione della potenza fluida grazie al corposo pacchetto elettronico. La trasmissione a sei marce è precisa, con le marce più alte allungate per un maggiore comfort nei trasferimenti autostradali.

Ciclistica e Tecnologia
Il telaio a doppia trave in alluminio è abbinato a componentistica di alto livello: la versione SE sfoggia una forcella Showa SFF-BP (Separate Function Fork - Big Piston) completamente regolabile all'anteriore e un monoammortizzatore Öhlins S46 con serbatoio separato e regolazione remota del precarico al posteriore. L'impianto frenante è potenziato con pinze radiali Brembo M4.32, che garantiscono una frenata potente e modulabile.

Il pacchetto elettronico è all'altezza delle aspettative per una moto di questa categoria. L'adozione dell'IMU (Inertial Measurement Unit) a sei assi rende l'ABS e il controllo di trazione sensibili all'angolo di piega. Sono presenti diverse modalità di guida (Sport, Road, Rain e Rider configurabile), cruise control elettronico e un quickshifter up & down. La strumentazione è affidata a un display TFT a colori da 5 pollici con connettività Bluetooth, fornendo tutte le informazioni necessarie in modo chiaro e intuitivo.

Comfort e Guidabilità
Nonostante l'indole sportiva, la posizione di guida è stata studiata per non risultare troppo estrema, bilanciando il controllo sportivo con un comfort accettabile anche per tragitti più lunghi. L'altezza della sella è di 815 mm, un buon compromesso per la maggior parte dei motociclisti.
In sintesi, la Kawasaki Z 1100 SE è una maxi-naked aggressiva, tecnologicamente avanzata e ricca di appeal grazie alla sua componentistica premium. È la scelta ideale per chi cerca una moto potente e carismatica, capace di divertire tra le curve senza rinunciare a un tocco di esclusività.

Scheda Tecnica Kawasaki Z 1100 SE (MY 2026)
Motore
Tipo: Quattro cilindri in linea, 4 tempi, raffreddato a liquido
Cilindrata: 1.099 cm³
Alesaggio per Corsa: 77,0 mm 59,0 mm
Rapporto di Compressione: 11.8:1
Distribuzione: DOHC, 16 valvole
Alimentazione: Iniezione elettronica 38 mm x 4
Potenza Massima: 100,0 kW 136 CV a 9.000 giri/min
Coppia Massima: 113 Nm {11.5 kgfm} / 7,600 rpm
Emissioni CO2: 126 g/km
Trasmissione
Cambio: 6 marce
Frizione: Multidisco in bagno dolio, manuale con funzione assist & slipper
Trasmissione Finale: Catena sigillata
Ciclistica
Telaio: Doppio tubo in alluminio
Sospensione Anteriore: Forcella rovesciata Showa SFF-BP da 41 mm completamente regolabile
Escursione Anteriore: 120 mm
Sospensione Posteriore: Öhlins S46 con serbatoio separato, Horizontal Back-link, regolabile in precarico (remoto) ed estensione
Escursione Posteriore 136 mm
Freno Anteriore: Doppio disco semi-flottante da 300 mm, pinze radiali monoblocco Brembo M4.32 a 4 pistoncini, ABS
Freno Posteriore; Disco singolo da 260 mm, pinza a singolo pistoncino, ABS
Pneumatico Anteriore; 120/70 ZR17 M/C
Pneumatico Posteriore; 190/50 ZR17 M/C
Dimensioni e Pesi
Lunghezza; 2.055 mm
Larghezza: 825 mm
Altezza: 1.085 mm
Interasse: 1.440 mm
Altezza Sella: 815 mm
Altezza da Terra: 125 mm
Angolo di Sterzata S/D: 29°/29°
Capacità Serbatoio: 17,0 litri
Peso in ordine di marcia: 221 kg. Il peso in ordine di marcia include tutti i materiali e i fluidi necessari al corretto funzionamento, il pieno di carburante (oltre il 90% della capacità) e il kit attrezzi (se fornito).
Peso a secco: 201 kg. Il peso a secco stimato non include i materiali e i fluidi necessari al corretto funzionamento, il pieno di carburante (oltre il 90% della capacità) né il kit attrezzi (se fornito).
Elettronica (SE)
Pacchetto Elettronico: IMU (Inertial Measurement Unit)
Aiuti alla Guida: Controllo di Trazione (KTRC) sensibile all'angolo di piega, ABS in curva
Modalità di Guida: Sport, Road, Rain, Rider (personalizzabile)
Quick Shifter: Standard (Up & Down)
Cruise Control: Standard
Strumentazione: Display TFT a colori da 5 pollici con connettività Bluetooth
Fonte:

La Kawasaki Z 1100 SE si inserisce nel segmento estremamente competitivo delle maxi-naked sportive (spesso definite anche "Supernaked" o "Hypernaked" in base alla potenza), e in particolare nella fascia premium grazie alla sua dotazione di sospensioni Öhlins e freni Brembo.
Le sue concorrenti dirette sono principalmente i modelli di punta, o le versioni specializzate/premium, delle principali case motociclistiche, con motorizzazioni che spaziano tra i tre e i quattro cilindri e potenze superiori ai 130 CV.

Ecco le rivali più significative della Kawasaki Z 1100 SE:
1. Concorrenti a quattro cilindri Giapponesi (rivali naturali)
Queste moto condividono l'architettura del motore quattro cilindri in linea, la filosofia di affidabilità e tecnologia, e sono le avversarie più vicine in termini di concetto:
Honda CB1000 Hornet SP (o versione equivalente di punta):
La Honda è la rivale più diretta, soprattutto nella sua versione più accessoriata (SP), che dovrebbe competere con la Z 1100 SE per componentistica e dotazione elettronica. Offre un'architettura a quattro cilindri in linea come la Kawasaki.
Suzuki GSX-S1000 (o versione EVO/GP/R equivalente):
Una delle maxi-naked più apprezzate per il motore derivato dalla GSX-R, la versione più ricca (come la EVO) si presenta come una concorrente agguerrita, spesso con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Yamaha MT-10 SP (Hypernaked di riferimento):
La versione SP della MT-10 è la vera Hypernaked di Yamaha, dotata di sospensioni elettroniche Öhlins. Offre prestazioni di punta con l'inconfondibile motore Crossplane a quattro cilindri. La MT-10 SP è generalmente più estrema e potente (166 CV circa) della Z 1100 SE, posizionandosi un gradino sopra per prestazioni pure, ma rimane una concorrente diretta per fascia di prezzo e dotazione.
2. Concorrenti Europee (Hypernaked Estreme e Premium)
Queste moto offrono architetture e potenze diverse, ma competono direttamente nella fascia di mercato più alta per prezzo, prestigio e componentistica:
Triumph Speed Triple 1200 RS/RR:
La Triumph a tre cilindri è una rivale diretta, in particolare la versione RR con semi-manubri, carenatura e sospensioni elettroniche Öhlins Smart EC 2.0. Ha un motore potente (circa 180 CV) e una dotazione elettronica al top.
BMW S 1000 R / M 1000 R:
La M 1000 R è la versione più estrema e diretta concorrente per dotazione premium. È una hypernaked con potenza elevatissima (circa 210 CV) e un pacchetto elettronico e ciclistico di derivazione racing, rendendola un'alternativa per chi cerca il massimo delle prestazioni su strada.
Aprilia Tuono V4 1100 Factory:
Con un motore V4 di 1.077 cm³ estremamente potente (circa 175 CV) e sospensioni elettroniche semi-attive Öhlins, la Tuono Factory è una delle hypernaked più acclamate per la sua ciclistica e il piacere di guida sportivo. È un concorrente diretto per prezzo e dotazione premium.
Ducati Streetfighter V2 / Streetfighter V4 S:
La Streetfighter V2 è più vicina per potenza, mentre la Streetfighter V4 S (con circa 208 CV) si posiziona come la concorrente più prestazionale, offrendo un'esperienza V4 esclusiva e una ciclistica estremamente raffinata (Öhlins semi-attive sulla S). La Z 1100 SE compete nella fascia intermedia tra V2 e V4 S.
In sintesi, la Kawasaki Z 1100 SE si scontra frontalmente con le versioni di punta delle maxi-naked giapponesi (1.000 - 1.100 cm³) e funge da alternativa equilibrata e ben equipaggiata alle hypernaked europee (1.000 - 1.200 cm³) spesso più estreme in termini di potenza e prezzo.

Come sempre faccio, ho cercato di portarvi a conoscenza delle novità sul mercato, dei pregi e difetti delle varie moto che di volta in volta provo a mettere a nudo, almeno sulla carta, senza compromessi. Spero che abbiate apprezzato, fatemelo sapere nei commenti
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