Nata in un periodo di crescente diffusione delle utilitarie che metteva in crisi il mercato motociclistico, la Stornello fu la risposta della Moto Guzzi, concepita per essere un mezzo economico, affidabile e accessibile, mirando a un vasto pubblico, compresi i sedicenni.

Il tempo stimato per leggere l'articolo è di circa 2 minuti e mezzo.
Le Origini e l'Economia
Il progetto dello Stornello è legato al nome dell'Ing. Giulio Cesare Carcano, già responsabile del reparto corse e padre di miti come l'Otto Cilindri e il futuro V7. Presentata alla Fiera di Milano nel dicembre 1959 e in vendita dal 1960, la Stornello si distingueva per essere la prima monocilindrica a quattro tempi della Moto Guzzi a valvole in testa parallele, con un design mirato alla massima economia di costruzione e gestione.
La versione iniziale, denominata Stornello 125 Turismo, montava un motore monocilindrico di 123,11 cc inclinato in avanti di 25° circa, erogando 7 CV e raggiungendo una velocità massima di circa 100 km/h. Era dotata di un cambio a quattro marce. La sua leggerezza (circa 100 kg) e il basso costo la resero subito un prodotto vincente come mezzo utilitario.
Stornello 125 Turismo (dal 1960)

L'Evoluzione Sportiva e la Regolarità
Già nel 1961, per soddisfare una clientela più esigente, fu introdotta la versione Sport, con una testata modificata a valvole inclinate che aumentava la potenza a 8,5 CV e la velocità a 110 km/h.
La vera sorpresa, tuttavia, arrivò nel 1962 con la versione da Regolarità (oggi fuoristrada), derivata dalla Sport. Impegnata sui campi di gara, la Stornello da Regolarità arrivò a erogare circa 12 CV a 8.000 giri/min, ottenendo diverse vittorie in competizioni nazionali e internazionali fino al 1964. Nonostante il ritiro ufficiale dalle corse della Guzzi, nel 1965 ne fu messa in commercio una replica ufficiale che riscosse grande successo.
Stornello Sport 125 (dal 1961)

L'Aumento di Cilindrata e la Seconda Serie
Alla fine del 1967, la gamma si arricchì con l'introduzione dello Stornello 160, la cui cilindrata fu portata a 160 cc, aumentando la potenza e la velocità massima (fino a 118 km/h).
Un rinnovamento significativo avvenne alla fine del 1969 con una seconda serie che vedeva un'estetica totalmente ridisegnata, caratterizzata da linee più squadrate in linea con lo stile del tempo, manubrio più basso e sportivo, e l'adozione di un cambio a cinque marce sia per la 125 che per la 160. Di questo modello a 5 marce fu realizzata anche una versione destinata all'Esercito Italiano, con la classica colorazione verde.
La produzione della Moto Guzzi Stornello si concluse nel 1974 (o 1975 a seconda delle fonti), chiudendo un capitolo di successi per la casa dell'Aquila.
Stornello Regolarità 125

L'Eredità
La Stornello non fu solo un veicolo utilitario, ma seppe evolversi in una motoleggera brillante, capace di lasciare un segno anche nel mondo delle competizioni. Ha saputo conquistare il cuore degli appassionati per la sua robustezza, i bassi costi di manutenzione e il suo inconfondibile "rumore meraviglioso".
Stornello Scrambler 125 (dal 1965 circa)

La Produzione della Stornello
Sono stati prodotti diversi modelli, principalmente nelle cilindrate di 125 cc e, dal 1968, anche 160 cc.
Tra i modelli più noti ci sono:
• Stornello 125 Turismo (dal 1960)
• Stornello Sport 125 (dal 1961)
• Stornello Regolarità 125 (dal 1962, anche una replica commerciale dal 1965)
• Stornello Scrambler 125 (dal 1965 circa)
• Stornello Sport America 125 (dal 1965 circa)
• Stornello 160 (dal 1968, 4 marce)
• Versioni con cambio a 5 marce (prodotte successivamente, a partire dal 1969 circa, sia 125 cc che 160 cc).
Stornello Sport America 125 (dal 1965 circa)

Stornello 160 (dal 1968, 4 marce)

Moto Guzzi V7 II Stornello 2015

Il nome è tornato in auge in tempi più recenti con la Moto Guzzi V7 II Stornello, presentata nel 2015, che ha reinterpretato in chiave moderna lo spirito "scrambler" e l'appeal della sua storica antenata.
Nota bene: Le illustrazioni che accompagnano questo articolo sono fornite a scopo puramente illustrativo e di integrazione visuale del contenuto trattato, potrebbero includere allestimenti speciali. Si prega di notare che, sebbene cerchino di rappresentare il soggetto o il tema in questione, potrebbero non coincidere esattamente con il modello, la versione, o la configurazione specifica descritta nel testo. Per le specifiche tecniche e i dettagli precisi, si rimanda esclusivamente al contenuto dell'articolo.
Nota: Questo articolo contiene dati e informazioni di pubblico dominio, alcuni dati riportati potrebbero essere inesatti, si consiglia sempre di consultare la fonte ufficiale. Si declina pertanto ogni responsabilità in merito.
Le informazioni riportate sono fornite in maniera libera e gratuita, nessun tipo di accordo o contratto sussiste tra le parti.
Fonte:
Buona strada sempre
