Il mio Amico Mimmo "Mostrooo" (Domenico Guidi), ne possiede una del 1993 che ancora oggi lo porta a spasso dopo 147 mila chilometri per i passi Alpini più belli come Passo del Brennero, Passo Resia, Passo dello Stelvio e il Passo di Gavia.



Con 114 cv, 4 carburatori Mikuni da 37, 20 valvole, 5 per cilindro, con valvola Exup che apre da 7mila giri in poi, per spingere fino a 13mila giri, questa Yamaha YZF 750 R con zero elettronica, no ABS, è una moto esclusivamente per motociclisti molto esperti! È come ama ripetere Mimmo "Mostrooo" in sella a questa tipologia di moto con tanti cv e zero elettronica "o sai o non sai... queste moto non perdonano, o si ha il "manico" per guidarle o è meglio lasciarle stare, che non avendo elettronica in supporto a chi è in sella, non perdonano eventuali errori di guida.

La storia
La Yamaha YZF 750 R è una moto sportiva prodotta dalla Yamaha tra il 1993 e il 1998. Questo modello ha rappresentato un'evoluzione della FZR 750 R, con miglioramenti significativi in ermini di prestazioni e maneggevolezza.

Origini e sviluppo
La YZF 750 R è stata progettata per competere nel segmento delle sportive di media cilindrata, offrendo un motore quattro cilindri in linea da 749 cm³, capace di erogare circa 120 CV4. Yamaha ha sviluppato due versioni: la YZF 750 R, destinata all'uso stradale, e la YZF 750 SP, una variante omologata per le competizioni.
Successo nelle competizioni
La versione SP è stata concepita per ottenere l'omologazione nel Campionato Mondiale Superbike, prima che le regole permettessero |'accesso alle moto da 1000 cm³.
La YZF 750 ha ottenuto importanti successi, tra cui quattro vittorie alla 8 Ore di Suzuka tra il 1987 e il 1996.

Caratteristiche Tecniche
La YZF 750 R vantava una ciclistica avanzata con un telaio in alluminio, sospensioni regolabili e un impianto frenante di alto livello. La versione SP si distingueva per dettagli tecnici come il perno del forcellone regolabile, i carburatori Keihin FCR da 39 mm e una configurazione più orientata alle competizioni.
Eredità e impatto
Nonostante la sua produzione sia terminata nel 1998, la YZF 750 R è ancora oggi apprezzata dagli appassionati per il suo equilibrio tra prestazioni, affidabilità e design. È stata sostituita dalla YZF-R7, che ha continuato la tradizione delle sportive Yamaha.

Valutazione e Prezzo
Il valore della YZF 750 R varia in base alle condizioni e all'anno di produzione. Le quotazioni dell'usato indicano un prezzo medio che può oscillare tra 2.500 e 3.500 euro, a seconda dello stato di conservazione.
Ecco in sintesi le caratteristiche principali della Yamaha YZF 750 R:
Motore
- Tipo: 4 tempi, 4 cilindri in linea, DOHC, 5 valvole per cilindro.
- Cilindrata: 749 cc.
- Potenza massima: 125 CV (91,1 kW) a 12.000 giri/min - Coppia massima: 80,4 Nm a 9.500 qiri/min.
- Raffreddamento: Liquido.
- Alimentazione: 4 carburatori Mikuni BDST38.
- Avviamento: Elettrico.
- Rapporto di compressione: 11,5:1.
Trasmissione
- Cambio: 6 marce.
- Frizione: Multidisco in bagno d'olio.
- Trasmissione finale: Catena.
Ciclistica
- Telaio: Doppia trave in alluminio.
- Sospensione anteriore: Forcella USD da 41 mm, regolabile in precarico, compressione e ritorno.
- Sospensione posteriore: Monocross regolabile in precarico e ritorno.
- Freno anteriore: Doppio disco da 320 mm con pinze a 6 pistoncini.
- Freno posteriore: Disco singolo da 245 mm con pinza a 2 pistoncini.
- Cerchi: 17 pollici.
- Pneumatico anteriore: 120/70 ZR17.
- Pneumatico posteriore: 180/55 ZR17.
Dimensioni e peso
- Lunghezza: 2170 mm.
- Larghezza: 730 mm.
- Altezza: 1165 mm.
- Interasse: 1420 mm.
- Altezza sella: 795 mm.
- Peso a secco: 196 kg.
- Peso in ordine di marcia: 223 kg.
Prestazioni
- Velocità massima: 260,6 km/h.
- Consumo medio: 16,4 km/l.
- Capacità serbatoio: 19 litri - Accelerazione 0-100 km/h: Circa 3 secondi.

Un vero gioiello degli anni '90, amata per la sua agilità e prestazioni da superbike! La Yamaha YZF 750 R è stata prodotta dal 1993 al 1998.
* Come sempre faccio, ho cercato di portarvi a conoscenza di pregi e difetti delle varie moto che di volta in volta provo a mettere a nudo, almeno sulla carta, senza compromessi. Per ulteriori aggiornamenti e approfondimenti sulla Yamaha YZF 750 R scrivete nei commenti

Nota* Scrivo il presente articolo spinto dalla mia grande passione per il mondo motociclistico, che abbraccio a 360°, e per il piacere della scrittura.
Le informazioni riportate sono tratte da fonti di dominio pubblico; tuttavia, alcuni dati potrebbero risultare non del tutto accurati, pertanto declino ogni responsabilità per eventuali inesattezze.
Questo contenuto è fornito in modo libero e gratuito, senza che vi sia alcun accordo o contratto vincolante tra le parti.
Buona strada sempre



