Moto
Come cambiare e scalare le marce
Scritto da Davide - Pubblicato 06/03/2006 18:25
Consigli generici per la cambiata e problemi frequenti durante la scalata di marcia

L'articolo nasce da alcune discussioni del forum, una dedicata all'utilizzo della prima marcia e un'altra relativa a cambiata e scalata, nelle quali gli utenti hanno evidenziato alcuni problemi, soprattutto relativi alla fase di scalata. In particolare, si chiede quando usare la prima marcia, si parla di rumorosità del cambio, del fatto che sia frequente "grattare" o "sfollare" quando si inserisce la prima marcia, della tecnica corretta per scalare più di una marcia alla volta e del rilascio della frizione in entrata in curva. Vediamo di discuterli in modo organico.


La tecnica base della cambiata

Anche se quasi tutti lo sapranno già, per cambiare marcia è necessario:

  • Rilasciare l'acceleratore e contemporaneamente:
  • tirare la frizione
  • selezionare la marcia desiderata
  • rilasciare gradualmente la frizione e dare gas (nel caso in cui stiamo scalando potremmo non avere la necessità di dare gas per utilizzare il freno motore per decelerare).

La rumorosità durante le cambiate

Molti utenti hanno evidenziato il problema dell'elevata rumorosità del cambio, che interviene soprattutto nelle marce basse, cioè per esempio passando dalla prima alla seconda o viceversa. Una premessa consiste nel dire che ci sono alcuni modelli o marche di moto il cui cambio è per natura più rumoroso di un'altra marca o modello, quindi nel caso in cui avessimo cambiato moto questo potrebbe rientrare nella norma senza che ciò possa pregiudicare la salute del nostro cambio.

Alcune norme d'uso che riducono la rumorosità della cambiata sono elencate in seguito:

  • Tirare a fondo la frizione: per abitudine o per una errata regolazione della leva, potremmo non fare staccare a sufficienza la frizione e ciò causerebbe una rumorosità degli ingranaggi in quanto non si trovano liberi durante l'innesto (in questo articolo possiamo trovare ulteriori informazioni sul cambio);
  • Cambiare velocemente: effettuare la manovra con decisione contribuisce anch'esso a ridurre la rumorosità.


La scalata in prima marcia nella staccata

Un altro frequente problema consiste nelle "grattate" o "sfollate" e nella difficoltà ad innestare la prima marcia durante le staccate più decise, quando ad esempio entriamo in curva nella guida sportiva.

Alcuni utenti hanno giustamente sollevato il dubbio se sia effettivamente necessario scalare fino alla prima marcia, anche in una curva lenta. La cosa è da valutare: infatti, di norma potremmo effettivamente essere più veloci se percorriamo tutta la curva in seconda, perché anche se il motore non è pronto di giri all'uscita, utilizzando la prima marcia dovremmo fare due cambiate in più (2=>1 all'ingresso e 1=>2 all'uscita) e ciò si traduce in alcuni decimi di secondo persi a fronte di quanti guadagnati? La risposta si potrebbe trovare confrontandosi in pista con un altro pilota che ha all'incirca la nostra andatura.

Ammesso comunque di dover scalare fino alla prima marcia nell'entrata di curva, per evitare di grattare dovremo sempre azionare a fondo la leva della frizione e rilasciarla gradualmente, cercando sempre do essere veloci nella scalata.


Quando usare la prima marcia?

Un altro dibattito interessante scaturito dai topic indicati è stato quello di esaminare in quali condizioni sarebbe corretto usare la prima marcia.

Credo che a questa domanda non si possa dare un'unica risposta perché l'uso che uno ne può fare dipende anche dalla cilindrata e dalla rapportatura della moto. C'è quindi chi afferma che la usa solo per partire, per stare in colonna, quando trasporta il passeggero o addirittura per impennare. Sicuramente, allacciandoci a quanto detto in precedenza, possiamo concludere che della prima marcia se ne fa un uso troppo frequente in quanto spesso la seconda potrebbe andare meglio, tuttavia sentire una moto più "rabbiosa" ci può dare più soddisfazione, ecco perché alcuni preferiscono uscire dalla curva derapando in prima piuttosto che uscire più puliti ma veloci in seconda.


Scalare a moto ferma

Come si può intuire, questa è un'operazione errata e lo dovremmo evitare, a meno che non ci siano pericolo improvvisi che ci costringono a fermarci senza avere la possibilità di fare altro.

Il motivo risiede ne fatto che il cambio delle moto non è come quello delle auto, che ci permette di passare per esempio dalla terza alla folle senza passare per la seconda. Nelle moto, il cambio è sequenziale (anzi, facendo mia la precisazione di de_corsa, è più corretto affermare che è a "cascata di ingranaggi", tipologia che bene si presta per il comando sequenziale).

Il cambio sequenziale è caratterizzato dal fatto che le marce si innestano in sequenza e non è possibile saltare da una all'altra direttamente a meno che non si tratti di marce adiacenti. Quindi, se ci siamo fermati con una marcia "lunga", scalare da fermo risulterà più difficoltoso (la leva sarà dura) perché anziché passare ad esempio dalla seconda alla folle dovremo ad ogni comando della leva disinnestare una marcia e innestarne un'altra fino al raggiungimento del folle.

 

Commenti degli Utenti (totali: 12)
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Commento di: corry88 il 07-03-2006 12:02
è un bell'articolo, nn c'è ke dire! nn è ke sai xkè sull'Rs 50 di mio cugino il cambio va duro anke se cambio lentamente? certe volte si sentono certi crocchi, neanke la doppietta riesce a migliorare tanto!
Commento di: isa il 08-03-2006 00:19
Ottimo memorandum per una neofita come me, con appunti da tenere presenti anche per i miei chilometri futuri.
Ho alcuni dubbi sulla caratteristica "sequenziale" visto che alcuni mi dicono di non rispettare proprio questa sequenzialità, ma magari con l'esperienza li risolverò!
grazie
Isa
Commento di: redirete il 08-07-2006 12:55
Io scalo in prima per fare le rotonde.... sono un novellino... mi mancano i pedali da bici...
Sono così lento che se le faccio in seconda stresso il motore...
BELL'ARTICOLO
Commento di: zambetta il 18-11-2007 12:08
per passare da una marcia alta ad una bassa come si dovrebbe fare ?
grazie x la risposta
Commento di: kola921 il 28-06-2008 18:32
molti amici mi hanno consigliato di dare un colpetto di acceleratore contemporaneamente a quando tiri la leva della frizione e premi la leva del cambio...
se qualkuno sa un altro modo me lo puo dire?
Commento di: Fabiustdm il 07-05-2008 09:47
Benchè vada in moto fin da piccolo, avevo bisogno di far luce su alcuni quesiti che non ho mai risolto.
Complimenti all'autore, è un ottimo articolo.
Commento di: angel365 il 11-06-2008 15:27
bella guida... e mlt utile ;)
Commento di: gusspreal il 26-11-2008 16:26
complimenti!!!! molto utile per i novellini come me
Commento di: jermakki il 11-05-2011 23:22
Salve,
L'articolo è interessante, ma la mia esperienza è leggermente diversa.
La mia teoria è questa: con moto in movimento effettuo il cambio di marcia tirando la frizione NON a fondo, ma solo in parte. Inoltre il movimento della leva del cambio inizia una frazione di secondo prima rispetto al movimento della leva della frizione. In pratica: prima la leva cambio recupera il gioco, poi quasi simultaneamente la frizione viene "puntata" (cioè tirata non completamente a fondo) e la leva del cambio fatta scattare.
Se passo a marcia più alta l'operazione avviene durante rilascio dell'acceleratore, se in vece è in scalata faccio la "doppietta" come ben descritto nell'altro articolo.
In questo modo ottengo un cambio di marcia estremamente fluido, e senza alcuna rumorosità.
Solo per l'innesto della marcia da fermo premo a fondo la frizione e dopo innesto la marcia, e qui un click normalmente si sente.
Ho applicato questa tecnica sulle moto che ho posseduto fino ad oggi, ovvero Morini 500 (1983), Honda 650CX (1984) e Honda VFR750F (1993), sempre con soddisfazione.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate!
Commento di: LykosTO il 26-01-2012 15:59
Credo dipenda molto dal tipo di moto, come l'utente peraltro afferma.
Da neofita, con un migliaio di kilometri alle spalle, posso dirti che con la mia moto (Honda Xl600Lm, '86), anche in movimento mettere la seconda è una manovra più rumorosa e richiede spesso un uso della frizione più incisivo delle restanti 3 marce in "salita" (in "discesa", forse per la maggior forza che facilmente è impressa, la cambiata mi riesce più rapida e indolore).
Specialmente agli inizi, addirittura, mi capitava di mancare la 2° in accelerazione, specie dopo lunghi periodi senza semafori in cui mi abituavo a "sfiorare" la leva del cambio e quella della frizione.
Credo dipenda molto anche dalla rapportatura delle marce stesse, se non altro perchè queste difficoltà sono associate, nel mio caso, a marce estremamente corte, con range d'utilizzo quasi automobilistico: si tratta pur sempre di un modello di enduro "vecchio stile", molto meno propensi allo "stradale" delle odierne, quindi dotato di una prima che arriva forse ai 25/30 km/h se tirata al limite, e una seconda da 70/80... Nelle stradali, la rapportatura più lunga forse attutisce l'effetto delle prime marce (rimane, ovviamente, una mia teoria, se sbaglio fatemelo presente).
Commento di: djmds il 14-03-2012 15:12
Fiuuuuuu pensavo di dover portare la moto appena presa a fare una controllata in garanzia ed invece mi confermate che effettivamente 5 giorni sulle spalle sono pochetti per le scalate perfette...

Ho appena preso una GSR600 usata, e ho notato che a volte a parte mancare la 2° in salita mettendo la folle con conseguente sgasata, il problema più tosto è arrivare a impostare una curva e accorgersi che la marcia non scala e non ingrana la seconda con conseguente arrivo "lungo" per quanto lungo possa essere per chi gira a 30 all'ora nelle rotonde...

Quindi confermate che semplicemente mi serve più pratica... ma scalate verso il basso multiple si possono fare? Da 6° a 3° ci arrivo velocemente senza rilasciare la frizione (tipo quando giro tranquillo in 6° a 50kmh e devo prepararmi alla rotonda o all'ondata di traffico) mentre la moto va avanti, ma spesso quando tocca anche alla seconda sento il primo stacco che toglie la 3° ma per ingranare la 2° serve molta più forza, a volte è come se dovessi dare 2 colpetti per "disincepparla" come sensazione... Non capita spesso, però capita, e stranamente mi capita più in questi giorni che sono ormai rilassato nel guidarla che il primo giorno che ero più scattoso...
Commento di: djmds il 14-03-2012 15:15
Inoltre mi è capitato di fare il megaerrore riportato di scalare a moto ferma... purtroppo da neofita mi è capitato di fermarmi in 3° o che mi morisse perchè nel traffico stavo più attento ai pirla che mi tagliavano la strada in rotonda che alla marcia in cui ero...