Moto
Consigli per guidare la moto in sicurezza
Scritto da anna87 - Pubblicato 18/01/2016 17:00
Ecco alcuni facili consigli per guidare la moto in modo sicuro: suggerimenti su cosa fare e cosa non fare per non metterti in una situazione di rischio.

Il tema della sicurezza in moto è molto importante in quanto spesso si verificano incidenti a causa di distrazioni, incoscienza o scarsa manutenzione. L’ideale è prendersi cura della propria moto tutto l’anno, persino in inverno, quando la tieni in garage. Con una corretta e periodica manutenzione infatti, si prevengono danni e guasti, si possono evitare alcune riparazioni (che sappiamo bene quanto siano costose) e soprattutto preserviamo la nostra sicurezza.

Ecco dunque i consigli, da tenere sempre a mente, per guidare la moto in tutta sicurezza:

1. Se devi comprare una moto e sei un motociclista “alle prime armi”, scegli un modello adatto a te per iniziare. Dopo che avrai acquisito un po’ di esperienza, potrai comprare un modello che ha maggiori prestazioni.

2. L’abbigliamento tecnico è fondamentale per la tua sicurezza e per quella dei passeggeri.

3. Metti sempre il casco e fallo indossare sempre anche al passeggero, può davvero salvarti la vita! Il casco, non solo è obbligatorio, ma deve essere perfettamente aderente e dev’essere inoltre dotato di una buona visiera in modo da garantirti in ogni condizione una visibilità ottimale.

4. Stai sempre concentrato sulla strada e guida in posizione corretta: ovvero in modo tale da riuscire sentirli libero e comodo, sei tu che governi la moto, non è la moto che guida te!

5. Fondamentale è anche saper guidare nella propria corsia, senza invadere quella opposta: non tagliare le corsie solo perché vedi che al Moto GP lo fanno, tu sei in strada e non in pista! Per questo motivo è importantissimo saper dosare la velocità e non arrivare “sparato” in curva.

6. Soprassa solo ed esclusivamente quando la visibilità è ottima e la carreggiata opposta è libera.

7. Vietato affrontare viaggi, lunghi o brevi che siano, se la moto non è perfettamente a punto: gomme perfette, freni a posto, sospensioni ok etc.
Ad esempio per tutte le informazioni di manutenzione e riparazione o se cercate un’officina per la vostra moto, vi consigliamo portali come PitstopAdvisor.com.

8. Mantieni sempre la giusta distanza di sicurezza, anche se sei in gruppo.

9. Attenzione ai carichi: una moto molto carica di bagagli acquista maggiori spazi di frenata e maggiore inerzia in ogni manovra.

10. Non eccedere con la velocità e non tentare manovre azzardate: è da incoscienti!

Per la tua sicurezza in moto ricorda infine di guidare con prudenza sempre e comunque.
 

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Commento di: Doc_express il 19-01-2016 06:53
1.
- vero...molti anni fa si iniziava col 50 cc a marce,spesso un mezzo semplice che consentiva di impratichirsi oltre che nella guida anche nella meccanica. Poi salivi di cilindrata e poi alla fine a 21 anni portavi qualunque cosa. Dopo magari essere passato da degli eccellenti 350 cc vanto della nostra produzione (alarossa,elefant,tuareg,XRT e chi ne ha più ne metta). Oggi al gente all'inizio gira con lo scuter ,poi quando ha i soldi si compra il motone da 200 Cv e diventa un pericolo. Stiamo poi zitti per l'evidente ingiustizia che ti obbliga ad avere per le moto 3 tipi di patenti mentre con le auto con la stessa patente spazi dalla matiz al 9 posti al camper (ma quello di famiglia si guida con la C) e alla ferrari

2.
- su questo mo mi inferocisco se per tecnico si intende qualunque porcata griffata da noti costruttori di abbigliamento moto bè io non ho mai usato nulla,è dal 1986 che giro ,già cambiate 7 moto e sono sempre tornato a casa con le mie gambe. E dovesse diventare obbligatorio vendo le moto cosicchè non mantengo più petrolieri e assicuratori . Probabilmente anche quest'estate che verrà se non approvano leggi liberticide esporrò al sole alcuni dei miei tatuaggi trotterelando con l'americana. del resto già evitare di fare il cretino per strada mi mette al sicuro da tanti rischi (ovvio non da tutti ma a quanto pare ho parecchio fondoschiena....)

3.
- sul fatto che deve essere aderente,bè deve essere giusto al millimetro. Vedo troppi personaggi compressi dentro caschi strettissimi,non so se perchè faccia "racing" o se il casco sia stato comprato in offerta su e bay con la taglia sbagliata. Per quanto riguarda la visiera bè sull'harley ho già usato anche il casco da cross niente visiera e dal rumore che fa oltre gli 80 non vai....sicurezza attiva.
P.S. non so da che parte di italia scrivi,gente senza casco qui saranno 15 anni che non ne vedo

4
-Andrebbe detto a quelli che telefonano con il telefono infilato nel casco e agli altri che provano tutte le posizioni possibili per entrare meglio in curva. Ogni tanto capita anche a me di alzarmi e muovermi un pò più che altro perchè i signori che hanno progettato la mia moto hanno messo il cilindro dietro a 13 cm dalle mie parti importanti e le harley non hanno radiatore.

5.
-Sono questi i CRIMINALI che danneggiano l'immagine dei motociclisti e mettono a rischio se stessi e gli altri,io ne ho avuto prova tate volte e ho pure evitato un frontale con un deficente con tuta "tecnina" semimanubri e 2 cilindri di troppo. Mi sono sempre riproposto di passare col uno dei camion di mio cugino sonny giusto per fare un pò di pulizia ma sono passati oramai 15 anni...

6.
Ovvio,molta gente ha fatto il botto per sorpassare una volta di troppo

7.
-Dunque,sono tornato da barcellona con un cilindro in meno,diversi giri con rognette varie ,mai guardato un dot di una gomma e mai riparato una sospensione. Bisogna sempre vedere cosa chiedi a una moto,ammortizzatori scarichi,gomme dure purchè entro il millimetro legale e freni sufficenti alla revisione per un andatura tranquilla bastano e avanzano. Quando avevo le moto di piccola cilindrata ho sempre riciclato gomme tolte da altri perchè "dure" e sono ancora qui. Mio fratello è caduto grazie a delle metzeler nuove...detto tutto

8.
Emmm ci sarebbe parecchio da dire e forse saremmo in torto ma quando giro con la crew siamo molto rumorosi e andiamo abbastanza adagio

9.
Ho già caricato sulla moto di tutto e di più compreso un 20 pollici a colori,due sedili per auto 2 ruote del pulmino e altra roba simile. Con l'elefant 750 stracarico ci andavo in ferie....penso di averne una certa idea....
Sai perchè hanno smesso di produrre alcuni tipi di portapacchi anteriori? perchè qualcuno si è ciliegiato in autostrada con la moto stracarica
10.
Andrebbe scritto su ogni moto al posto della targhetta cretina sull'uso del casco,rispetto della natura e delle protezioni


Queste sono le mie idee....
Commento di: saro883 il 29-01-2016 22:18
molto utili i consigli, aggiungerei anche di fare sempre attenzione quando ci si ferma al semaforo, inversioni a U Mitra Mitra , parcheggi, ecc.., praticamente tutte quelle manovre da fermo o quasi che con una moto sono completamente diverse rispetto ad esempio con uno scooter!! esperienza personale: con lo scooter riuscivo a fare inversione a U con il manubrio praticamente a 90° o quasi, con la moto direi impossibile e subito sdraiata per terra!!
Commento di: Skleros il 13-02-2016 15:38
Tutto d'accordo tranne che per il punto 2.
Le protezioni, anche se fastidiose (soprattutto col caldo torrido estivo) vanno messe SEMPRE!
Non ci si può affidare al "fondoschiena" perché basta UNA SOLA VOLTA in cui non si è "fortunati" per rimpiangere tutta la vita di non aver indossato capi tecnici.
Quando poi si lasciano le penne...i rimpianti e la disperazione li si lasciano ai familiari che pagheranno le conseguenze di una scelta non loro.
Come non si può confidare sempre nella buona sorte altresì NON basta stare attenti e fuori dai guai. Questo discorso varrebbe se ci si trovasse a circolare da soli e con fondo stradale perfetto ma sappiamo benissimo che non siamo soli in strada e, pur facendo attenzione ai nostri comportamenti in moto (io ormai adotto la guida difensiva), non è assolutamente detto che gli altri utenti della strada facciano come noi!
Anche in questo caso vale la regola che basta un solo episodio per rovinarci la vita.

Quando salite in moto pensate a chi vi aspetta a casa, un cambio di abitudini può salvare molte esistenze.
Commento di: Doc_express il 13-02-2016 16:23
a casa mi aspetta solo il gatto e quindi il problema per ora non me lo pongo
Commento di: jermakki il 14-02-2016 20:23
Il punto 6 per me non è corretto. Da per scontata una cosa importante.
Non è sufficiente che la carreggiata opposta sia visibile e libera per impegnarla in sicurezza.
Spesso la strada è rettilinea, la visibilità buona, ma la linea di mezzeria è continua. Questo significa che molto probabilmente ci sono delle INTERSEZIONI, che possono essere anche degli sbocchi di strade secondarie o private.
Chi proviene da queste intersezioni, alla vostra sinistra, potrebbe impegnare improvvisamente la corsia che si vuole usare per il sorpasso.
Chi proviene da queste intersezioni alla vostra sinistra, si accerta che nessuno venga dalla corsia che stanno per impegnare, proprio la stessa che avete controllato voi.
Rischio di frittata altissimo.
Provato una volta, oltre 20 anni fa, giovane e inesperto. Salvo per miracolo, la lezione non la scordo più.

Commento di: moiraghino il 15-02-2016 10:44
D'accordissimo. Questo è il perfetto esempio del perché bisognerebbe SEMPRE fidarsi del codice della strada e delle indicazioni sui cartelli e per terra, a prescindere da quello che "ci sembra" (quindi la frase corretta sarebbe: "quando la visibilità è perfetta, quando non arriva nessuno in senso opposto E SOLO SE IL CODICE LO CONSENTE"). Come quando moto e motorini superano tutta la colonna e si piazzano oltre la linea d'arresto ai semafori (per guadagnare cosa, poi? Mettiti in terza fila che tanto è lo stesso, quando riparti puoi superare comunque...), e poi parte il cinema per spostarsi perché da sinistra si vedono arrivare in fronte un bisarca che non riesce a svoltare (se hanno dipinto la linea così indietro, fìdati, il 99% delle volte c'è un motivo); oppure, visto che abbiamo cervelli piccoli piccoli, quando scatta il verde dei pedoni (e ovviamente noi che abbiamo superato la linea d'arresto siamo oltre il nostro semaforo e non vediamo che invece è rimasto rosso...) partiamo a mille e BOOM!, perché invece quello di chi arriva da sinistra era ancora verde...siamo sempre lì, dovremmo capire un po' meglio che non tutto ci è dovuto, e che possiamo anche prenderci qualche attimo in più di "scomodità" a vantaggio dell'ordine e della sicurezza nostra e DEGLI ALTRI.
Commento di: mala_r1der il 17-02-2016 00:59
Io qui non sono d' accordo, il codice della strada ha un sacco di lacune o imperfezioni ecc a mio parere, e non mi riferisco solamente a tratti stradali con limiti assurdi, quello è il meno, e considero il codice stradale come una traccia vaga, le decisioni le baso sull' attenzione, la prevenzione e l' uso della testa
Commento di: moiraghino il 17-02-2016 02:52
Che la normativa non sia sempre chiara non si discute, che molte volte i segnali siano fuorvianti o parziali lo so anch'io, condivido e sono il primo a sperare che le cose si sistemino (provo anche a segnalarlo a chi di dovere, ma non ho mai avuto il piacere di un riscontro tangibile). Però, secondo me, quello che dici non trova senso nel caso specifico: io e jermakki ci siamo trovati d'accordo sul fatto che tante volte si dà un'interpretazione "libera" del codice senza nemmeno capirne le regole fino in fondo (che quasi sempre sono, bisognerebbe ricordarselo, regole PER noi e non CONTRO di noi). Si dice che la prima regola da usare sia quella dettata dal buon senso; nel caso del sorpasso "con strada libera, visibilità ottima ecc." da cui è partita la discussione, il buon senso dovrebbe dirti che queste condizioni non bastano, perché da una via laterale di cui non ti accorgi fino all'ultimo può arrivare una macchina, un camion o altro che entra in strada e ti viene contro (senza tra l'altro guardare a destra, da dove stai arrivando tu, perché lui "sa" che non arriva nessuno - del resto, c'è la riga continua...). E patapunfete. Se "l'uso della testa" che hai sbandierato non te lo suggerisce (e il "buon senso" diffuso oggi, mi sembra, in generale elargisce sempre meno consigli...), allora a ricordartelo ci pensa la riga continua, che nel 99% dei casi non è messa lì "per sport" (magari in alcuni sì, come i limiti apparentemente assurdi, come i semafori inutili che fanno perdere tempo, come i parcheggi dietro le curve ecc. ecc. ecc.). Lo so anch'io che rompe stare dietro a un pullman che va a 40 all'ora su un dritto di un km, come rompe non poter sfilare la colonna delle auto ai semafori perché c'è il solito fenomeno che si disallinea e ti toglie lo spazio dove avresti potuto lecitamente passare, ma un semaforo "dove non passa nessuno" non rende automaticamente giusto né opportuno né intelligente passare col rosso, così come una coda disordinata non autorizza ad uscire dalla nostra corsia e invadere quella del senso opposto, magari incacchiandoci se quelli che vengono verso di noi non si spostano subito all'esterno per farci passare: NON è nostro diritto, anzi deve essere nostro dovere non farlo, perché non esistiamo da soli e non tutto ci è dovuto.

Il Codice della Strada è un insieme di norme da rispettare alla lettera, non una "traccia vaga" che se voglio posso ignorare a mio piacimento, e dovrebbe essere considerato (da chi ne è destinatario, gli utenti della strada - ma anche da chi lo scrive, da chi lo approva e da chi deve farlo rispettare) uno strumento utile al mantenimento di un ordine comune, non una costrizione o una bandiera politica o un'occasione per racimolare qualche soldo. So anch'io che non viviamo in un mondo che incentiva questa consapevolezza, però se ogni volta che rispettiamo una regola ci sentissimo non degli sfigati, ma dei contributori attivi di una convivenza pacifica, per non dire DELLE PERSONE MIGLIORI, probabilmente saremmo anche più affezionati al Codice della Strada (e anche alle altre leggi) e contenti di tenerci in allenamento per non perdere le buone abitudini (per esempio, quella di mettere la freccia...).

Non è filosofia, è la realtà pratica delle cose...che forse ci stiamo un po' perdendo per strada.
Commento di: jermakki il 08-04-2016 16:20
Rispetto delle regole + intelligenza & buonsenso = sicurezza.

Con uno solo dei due addendi... si è sicuri solo a metà. Cioè non si è sicuri affatto.