Tecnica
Le Candele
Scritto da Dono - Pubblicato 27/01/2006 12:09
Differenze tra candele calde e fredde, guida alla scelta, cenni sull'errata carburazione e lettura della sigla

Per quanto possa essere strano, anche la candela (pur non aumentando prestazioni) è molto importante nell'affidabilità di un motore,ed a volte anche nella resa.

La prima cosa da dire è che non esistono candele in grado di aumentare la potenza di un motore, e quindi potrebbe essere considerato un "organo passivo" che serve solo ad accendere la carica esplosiva (benzina ed aria) introdotta dal carburatore.

Un ruolo molto importante è quello di raffreddare la camera di scoppio che raggiunge temperature elevatissime, per questo le case produttrici ne producono diverse con diversi valori (poi spiegherò a che cosa mi sto riferendo).

Ogni candela dissipa più o meno una quantità di calore, quelle che ne dissipano di più sono le più fredde mentre quelle che ne dissipano meno sono ovviamente le più calde.

Attenzione: una candela troppo calda può portare al grippaggio perché porta il motore in sovra-temperatura (a volte addirittura a dei buchi sul cielo del pistone) mentre una candela troppo fredda si sporcherebbe perché non raggiunge la temperatura sufficiente per bruciare i gas freschi, causando problemi al motore in quanto rimarrebbe troppo freddo.

I motori più spinti hanno bisogno di candele più fredde in modo da non rischiare il grippaggio, mentre un motore omologato per la strada con candela superfredda sporcherebbe in continuazione gli elettrodi e faticherebbe a tirar fuori i cavalli (potenza) perché sarebbe freddo e mancherebbe le accensioni come se fosse scarburato.

C'è da ricordare inoltre che sul 2T se è carburato come si deve (a tutte le aperture del gas) il colore degli elettrodi è di colore nocciola, se è grasso sarà tendente al nero, se è magro sarà tendente al bianco.

[Ulteriori informazioni relative sono riportate in questo articolo relativo alla scelta e manutenzione della candela].


Lettura della sigla

Se una candela della NGK ha il seguente codice B8HS:

  • la prima lettera indica le dimensioni (della candela e del filetto)
  • il numero indica la scala
  •  infine le ultime lettere specificano il tipo di elettrodo; indicano in particolare il materiale (ap-platino as-argento).

Spero di essere stato chiaro, ciao a tutti motociclisti.

 

Commenti degli Utenti (totali: 9)
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Commento di: Davide il 27-01-2006 12:19
Ottimo articolo e spiegato bene, l'unica cosa che non capisco è la siglatura delle candele perchè sul sito della nkg ho trovato questa pagina [www.ngkntk.it] che riporta un formato codice diverso. Esistono più codici quindi?
Commento di: Dono il 29-01-2006 19:28
mi riferisco a davide ma il messaggio vale x chiunque non abbia capito la fine del mio articolo.
Esistono diversi numeri dove ogni casa produttrice utilizza una scala diversa x indicare se la candela è calda o fredda e nella ngk vanno dalla più CALDA=2 alla più FREDDA=10
Commento di: corry88 il 28-01-2006 19:34
è un ottimo articolo, xò quando hai detto della sigla della Ngk sarebbe stato meglio se avessi detto anke il significto delle sigle di altre marche, come champion e bosch...
Commento di: testdav il 01-02-2006 12:31
Si d'accordo.. ma come si ottiene la differenza tra una candela fredda e una calda? e come ci si accorge della differenza a prima vista?
Commento di: Dono il 01-02-2006 18:50
a prima vista nn si può vedere conta il modo in cui vengono progettate ed il numero serve x questo:ci fa capire il tipo di candela (+ il numero è alto e più sarà fredda) infatti appena si cambia gt si mette una candela con una numerazione + elevata appunto xkè sviluppa + giri e il raffreddamento della candela deve essere maggiore.capito?
Commento di: de_corsa il 25-02-2006 11:14
in riferimento alla lettura della sigla NGK citata, e senza entrare troppo nello specifico:

B = identifica passo e diametro del filetto

8 = grado termico (la NGK adotta una scala termica che assegna un valore più alto alle candele "fredde" e viceversa)

H = lunghezza del filetto, in questo caso si tratta di un cosiddetto "filetto corto"

S = materiale del quale sono costituiti gli elettrodi (in questo caso una lega acciaiosa al nickel)

NOTE:
- una importante criterio di scelta del grado termico è la temperatura di "autopulitura" ovvero una temperatura minima che la candela conserva, sufficiente ad impedire l'accumulo di miscela incombusta sulla propria superficie (provocando l'effetto "candela bagnata")

- purtroppo la lettura delle candele, in base ai classici criteri indicati da f12aria, non è più tanto affidabile con le nuove benzine "verdi".
interpretare oggi una lettura della candela potrebbe trarre in inganno un vecchio motorista (come me...)
oggi, per determinare il corretto titolo di miscela non rimane che affidarsi alla lettura... del CO!!

Commento di: corry88 il 26-02-2006 20:12
pensa ke la candela del mio scooter ogni giorno è diversa! un giorno è bagnta e nera, un altro giorno può essere ke è asciutta e marrone... da nn credere!!
Commento di: itan84 il 02-03-2006 10:28
io ho una mini cinese, voleva sapere che tipo e che marca di candele posso usare
Commento di: sguelfaro il 11-12-2007 16:46
Fra una BOSCH W7dc e una BOSCH W6dc, quale è la più fredda? Grazie a chi mi risponde con certezza.Ciao a Tutti