Tecnica
La candela della moto: lettura e pulizia
Scritto da LucaRs125 - Pubblicato 25/02/2006 10:39
La candela ricopre il ruolo fondamentale di organo principale del sistema di accensione. Spesso si va a cercare la causa del malfunzionamento di un motore ovunque mentre sarebbe sufficiente invece dare uno sguardo alla candela per risolvere il problema.

Naturale quindi che occorra conoscere e saper "leggere" questo elemento fondamentale della nostra moto.

Per compiere la verifica, prima di tutto, è necessario munirsi uno spessimetro a lamelle e osservare che la distanza tra i due elettrodi della candela sia proprio quella prevista dal costruttore

Controllate subito dopo che l'elettrodo esterno abbia gli spigoli vivi. Se riscontrate che gli spigoli sono arrotondati significa che non avete garanzia di una buona scintilla e dovete sostituirla.

I due elettrodi non devono avere imperfezioni o buchi. Se questi eventi si verificano significa che il grado termico (capacità della candela di autoraffreddarsi) non è corretto. [leggere questo articolo sulle candele per ulteriori informazioni su grado termico, lettura della sigla ecc.].


Valutiamo adesso il colore degli elettrodi.

Un colore ruggine è sinonimo di buon funzionamento, un colore biancastro fa la spia ad una carburazione nella quale il miscuglio aria/benzina è mal regolato; una copertura di patina nerastra (tracce d'olio e benzina) denota una carburazione errata in eccesso, troppo grassa.

Se la candela presenta un aspetto nero brillante e grasso, molto probabilmente il motore è usurato. Una candela in buona salute si riconosce da l'assenza di ogni traccia oleosa, deve essere secca, d'aspetto opaco e di un colore che va del grigio chiaro al marrone chiaro.


Verifichiamo ora la parte terminale della candela (l'anello con l'elettrodo esterno alla fine della filettatura).

La superficie non deve presentare depositi carboniosi dovuti frequentemente ad un eccessivo trafilamento d'olio all'interno della camera di combustione.

Ciò può essere determinato da insufficiente tenuta delle fasce elastiche e dei raschiaoli o dall'eccessiva ovalizzazione delle canne dei cilindri.


Verifichiamo adesso il grado termico della candela: per far questo è necessario osservare l'elettrodo interno della candela .

Se la parte ceramica assume nelle sue vicinanze un color ruggine significa che è corretto. Una candela troppo fredda sarà invece tendente al nero e darà luogo ad un funzionamento irregolare al minimo, mentre una candela troppo calda avrà colore biancastro e funzionerà irregolarmente al massimo.

Se il grado termico si discosta molto da quello ottimale richiesto dal motore si possono instaurare pericolosi fenomeni di autoaccensione.

 

Commenti degli Utenti (totali: 2)
Login/Crea Account



I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Commenti NON Abilitati per gli utenti non registrati
Commento di: bred il 25-02-2006 11:30
Articolo molto utile per capire se la nostra moto è in forma!
Commento di: Davi16 il 28-04-2017 20:40
Secondo te com'è questa candela??