Tecnica
L'alimentazione: componenti, funzionamento e come migliorarla
Scritto da edo98 - Pubblicato 19/06/2013 14:42
Come da titolo, in questo articolo vi spiegherò come funziona l'alimentazione di una moto (dal 50 al 1000, a carburatori o a iniezione, 2t o 4t).

Spiegherò inoltre i principali fenomeni fisici e fluidodinamici che ne interessano il funzionamento e infine alcuni metodi per migliorare le varie componenti.

COS'É L'ALIMENTAZIONE?
L'alimentazione é quel sistema che comprende tutti i componenti, dall'airbox fino ai condotti di aspirazione, senza però comprendere le valvole di aspirazione che fanno parte del sistema di distribuzione.

QUAL'É IL SUO COMPITO?
Il compito del sistema di aspirazione é quello di immettere la giusta quantitá di miscela aria-benzina al giusto rapporto stechiometrico, il più velocemente possibile e evitando perdite e rallentamenti all'interno dei cilindri.

QUALI SONO I SUOI COMPONENTI?
I componenti del sistema di aspirazione, come detto prima, sono quelli che partono dall'airbox fino ai condotti di aspirazione, sono per la maggior parte cavi e a forma di tubo.

Nell'ordine sono:
  • Airbox
  • Filtro aria e silenziatore di aspirazione
  • Collettore di aspirazione (aria)
  • Corpo farfallato/carburatore
  • Collettore (miscela)
  • Valvola lamallare (per i 2t)
  • Carter (per i 2t)
  • Collettore di aspirazione

Ora prendiamo in esame i singoli componenti e precisiamone il funzionamento.

AIRBOX: É la componente che ha lo scopo di garantire al motore una riserva di aria ferma in caso di brusche aperture della valvola gas.
FILTRO E SILENZIATORE DI ASPIRAZIONE: Ha lo scopo di filtrare le impurità dall'aria e attenuare il rumore di aspirazione. Maggiore é il suo volume e più aria ferma e pulita il motore avrà a disposizione in caso di veloce apertura.
COLLETTORE DI ASPIRAZIONE ARIA: Ha lo scopo di collegare l'airbox con i corpi farfallati, all'interno possono esserci alcuni sensori come l'IAT (temperatura aria) Debimetro (Volume aria aspirata) manometri (sforzo del motore).
La lunghezza di questo componente può variare l'erogazione della moto.
CORPO FARFALLATO: É una valvola che regola il volume di aria aspirato, nella quasi totalità dei casi é una valvola a farfalla. In aggiunta ad un iniettore é in grado di regolare la giusta miscela di aria-benzina da immettere nel cilindro.
CARBURATORE: É il predecessore del corpo farfallato, ha un funzionamento simile ma l'iniezione del carburante invece di essere controllata elettronicamente é controllata tramite piccolo condotti dal diametro variabile in base alle esigenze.
VALVOLA LAMELLARE: Utilizzata sulla maggior parte dei 2t permette di chiudere ermeticamente i carter in modo da permettere l'aumento di pressione all' interno di questi.
CARTER: Collega il sistema di aspirazione con il cilindro tramite i travasi.
COLLETTORE DI ASPIRAZIONE: Si trova sotto forma di canale all'interno della testa e collega il sistema di alimentazione con il cilindro tramite le valvole.

Ora che abbiamo spiegato i vari componenti possiamo parlare dei vari fenomeni fisici che intervengono nel sistema di alimentazione.

TEMPERATURA:
Aumentando la temperatura l'aria si espande e diminuisce di densità, comportando quindi una dimunuzione di ossigeno aspirato.
Nei motori più avanzati questo piccolo inconveniente viene risolto dai sensori IAT. Il funzionamento del motore quindi é migliore con una temperatura dell'aria minore. Vi sarete accorti che la moto va meglio col freddo.

PRESSIONE:
Con l'aumentare della pressione, l'aria si comprime e quindi l'ossigeno immesso é maggiore. Non essendoci sensori di pressione esterna questo parametro viene corretto dalla sonda lambda. Andando in alta montagna le moto vanno un po' meno visto che anche a loro manca l' aria.

INNERZIA DELLA COLONNA GASSOSA:
Anche l'aria ha una massa e quindi un'inerzia, infatti quando si mette in movimeto una quantità di aria ci vorrà un attimo prima che si fermi.
Questo fenomento é responsabile dell'effetto ramair negli arbox (un airbox rivolto nel senso di marcia avrà una pressione tanto maggiore quanto maggiore é la velocità di marcia) e anche del ritardo di chiusura delle valvole di aspirazione che si chiudono poco dopo il PMI sfruttando l'inerzia dei gas che continuano a fluire nonostante il pistone stia risalendo.


EFFETTO VENTURI/LEGGE DI BERNUOLLI

La velocità di una colonna gassosa é tanto maggiore quanto minore é il diametro di passaggio.
Questa legge é causa di due fenomeni nei carburatori.

Quando noi apriamo velocemente la valvola gas causiamo un repentino aumento del diametro del condotto e quindi la velocità dei gas diminuirà temporaneamente e diminuendo la velocità diminuisce il risucchio creato dal fluido e quindi verrà aspirata meno benzina per una piccola frazione di tempo, perciò vengono adottati carburatori provvisti di powerjet circuit, un getto aggiuntivo che spruzza della benzina nelle brusche aperture in modo da sopperire allo smagrimento.

Il secondo fenomeno é responsabile della variazione di erogazione al variare del diametro.
Un carburatore dal piccolo diametro garantisce un'alta velocità dei gas fin dai bassi regimi permettendo di aspirare benzina meglio anche in basso, mentre agli alti regimi il diametro ristretto farà da tappo. Un carburatore dal diametro maggiore invece ai bassi regimi diminuirà la velocità dell' aria aspirata e quindi la resa sarà minore, però agli alti regimi permetterà un maggio afflusso di gas.


RISONANZA DEI GAS

Questo fenomeno é una diretta conseguenza dell'inerzia.
Immaginate un flusso di gas che scorre attraverso una valvola aperta ad un'alta velocità. Se chiudiamo istantaneamente la valvola i gas a monte di questa continueranno ad andare avanti per inerzia causando uno ''schiacciamento'' dei gas e quindi un aumento di pressione, questo aumento di pressione tenderà a spingere i gas verso l'esterno. Quando quest'onda di gas giunge all'imbocco del collettore genere una contronda di uguale intensità ma verso opposto che ritorna verso la valvola di aspirazione.

Queste onde si muovono alla velocità del suono, quindi conoscendo la lunghezza dei condotti si può stabilire il tempo necessario che un onda impiega per fare avanti e indietro e quindi si può stabilire il regime al quale l'apertura dellla valvola coincide con l'arrivo dell'onda che migliorerà il riempimento del cilindro.
É logico che questo regime dipende dalla lunghezza dei collettori e variandola si potrà variare il regime ottimale. In generale dei collettori corti favoriranno gli alti regimi e viceversa dei collettori lunghi i bassi regimi.

STRATO LIMITE
Un fluido che scorre in un tubo ha una piccola parte a contatto con le pareti che per attito rallenterà rispetto al resto del fluido e quindi si andrà a creare una sottile pellicola di gas sulla quale scorre il fluido restante che non incontrerà attriti.
Questo fenomeno può essere accentuato sabbiando leggermente la superfice dei condotti lasciandola leggermente porosa.

Ora specifichiamo i metodi per migliorare il sistema di alimentazione.

Un airbox dal volume maggiore garantirà più aria ferma al motore sopratutto agli alti regimi.

Un filtro più voluminoso e più poroso garantirà un afflusso di aria maggiore e più regolare.

I condotti di aspirazione devono essere liberi da irregolarità superficiali e avere una forma leggermente conica in modo da aumentare l'effetto venturi. Devono inoltre avere la lunghezza giusta in modo da garantire una risonanza che corrisponde al numero di giri ottimale per il motore.

La carburazione deve risultare sempre perfetta in modo da garantire la combustione totale del combustibile. La carurazione andrebbe rivista ogni volta che si applicano modifiche al motore perché queste variano il volume di aria aspirato.

Grazie a tutti per aver letto fino a qua, spero che queste informazioni possano essere utili a qualcuno.

Edo98
 

Commenti degli Utenti (totali: 9)
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Commento di: metallarofolk il 19-06-2013 16:29
Bell'articolo. Magari un pò più di tecnicismo non sarebbe stata una cattiva idea!
Apprezzo la chiara illustrazione. Grazie!
Commento di: edo98 il 20-06-2013 11:24
Ho preferito fare una cosa un po' più soft in modo che tutti potessero comprenderla
Commento di: maxi564 il 26-06-2013 13:46
bellissimo articolo! in un 2 tempi, qual è il miglior metodo per costruire un airbox artigianale? ho ben capito che la pressione dentro al box e il suo volume sono molto importanti, ma cosa posso fare per dargli molta pressione e molto volume? grazie
Commento di: edo98 il 26-06-2013 16:16
Nei 2t é fondamentale avere un flusso costante senza vortici.
Quindi evita di lasciare ingressi per l' aria sul lato frontale.
Per aumentare il volume basta utilizzare tutto lo spazio disponibile che si ha in quella zona e creare un airbox su misura.
Commento di: maxi564 il 26-06-2013 16:24
be ho parecchio spazio.. il problema sono i fori d ingresso dell aria.. non la loro dimensione bensi come farli.. cioè faccio il foro sulla superficie e lo lascio cosi oppure metto dentro a questo foro un tubetto di gomma ricurvo a 90 gradi?
Commento di: Pinnaz il 26-06-2013 17:31
Un paio di domande, se è preferibile che l'aria sia ferma nel momento in cui viene aspirata, come mai spesso (su auto e moto) si ricorre a filtri conici per aumentare la portata di aria? E la presenza dell'airbox non dovrebbe favorire un aumento della temperatura dell'aria?
Comunque buon articolo, se ne parla sempre poco dell'aspirazione Up
Commento di: fabiuzRS125 il 26-06-2013 18:45
questa non è affatto una cattiva domanda Wink a questo punto se si leva il filtro si arriva ad avere una aspirazione libera come nel mondo delle corse (vedi coppa italia 125 che non usano ne filtro a cono ne airbox); ma l'aria arriverebbe con ancora più oscillazioni fluidodinamiche dannose per il motore... non capisco come mai si usano senza filtro... può essere che la portata d'aria senza filtro è talmente maggiore da ottenere più potenza rispetto ad uno stesso carburatore che prende aria "ferma" ma in minor quantità? Smile
Commento di: edo98 il 26-06-2013 19:01
Il filtro viene usato per ovviare a problemi di durata del motore.
Non é detto che senza filtro l' aria sia per forza in moto turbolento, un condotto ben studiato non produrrebbe vortici ecc ecc.
Su molte moto/auto viene usato il sistema ram air, ovvero un tubo a forma leggermente conica orientato nel verso di marcia che permette di aumentare l' aria aspirata con la velocita
Commento di: Pinnaz il 28-06-2013 20:26
Sì infatti secondo me l'aspirazione libera viene sempre bandita più che altro per una questione di rumore, oltre che di maggiore sensibilità della carburazione........hai mai sentito anche solo un airbox senza coperchio? Fa un bel casino, immaginati se tutte le moto non avessero alcun airbox ma solo un filtro scoperto Cool Forse solo nelle moto di cilindrata "grossa" c'è un tale studio sulla forma e la posizione dell'airbox e della presa d'aria da portare comunque alte prestazioni. Sui filtri a cono c'è infatti molto scetticismo da parte della maggior parte dei motociclisti, però io credo che porterebbero una quantità d'aria talmente maggiore che ricompenserebbe qualsiasi turbolenza. Per fare un esempio, nella mia moto il solo fatto di avere il filtro con le viti del coperchio del filtro allentate (per mia dimenticanza), nonostante i 30 gradi fuori e dunque poca aria, mi ha impedito di anche solo di superare i 6000giri ASD