Certo che tu Mirto... sei proprio un Aprilista!!! 125, 250, 750... e ora tuono 1000!
Ti manca solo di farti un bel cross 450!!
Fine OT

mah da qualifier e qualifier II non ho notato sta gran differenza...le II durano un po' di più

ora ho le BT016, ma sulla shiver originale non le metterei (io ho i cerchi forgiati)...son gomme poco agili e la shiver di suo secondo me, coi cerchi di serie pesantissimi, merita una gomma più appuntita e agile.

per conservarle, basta che le metti in un sacco nero in garage tenendole in verticale appoggiate a un muro. una volta l'ho fatto, nessun problema

che poi mi chiedo una cosa, come può essere che ci siano gomme che non sono più a listino dei produttori , ma che i rivenditori abbiano con dot2012? mirqacoli della scienza e della tecnica o presumibilmente sono linee destinate alle case produttrici e che quindi vengono ancora prodotte?

Secondo me: avanzi di stock di magazzino che vengono cacciate su appena possibile.
Vorrei azzardare anche an'altra ipotesi: il concessionario/meccanico da cui si compra la moto, che bisognoso di sbarazzarsi di merce vecchia, che a fatica riuscirebbe a vendere, la caccia sù sulla moto di qualche sventurato...
Ma questa è solo un'ipotesi non ho prove che ciò avvenga e spero proprio che non succeda, ma come diceva qualcuno: a pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca!!!

ma a titolo informativo, quanta strada fate con il posteriore? io ho di serie il qualifier I, sono a circa 6700km e stanno uscendo le tacche di riferimento, leggevo di gente che con la shiver ha fatto 13.000km con il QI, quindi o l'ha usata sempre in piega o ci va davvero piano piano..., prima sull'hornet avevo il QII e con il posteriore ho fatto circa 7.000km e la tacca stava uscendo, solo che poi ho venduto la moto, credo che un altri mille li avesse, forse anche di più....ovvio che mi aspetto che la shiver lo consumi prima il pneumatico posteriore, mi sembra che in qualche modo tenda abbastanza a mangiarsi la gomma.....o forse sono io che magari in uscita di curva apro abbastanza,....

...in effetti pure io consumo poco le pastiglie...sulla shiver in particolare, ho su ancora le originali e ho 22000 km e ancora ne anno per 5-6mila penso...

... Se sei in curva e l'auto davanti a te frena, che fai? Le vai nel sedere perché frenando finiresti per terra? Dai su, cerchiamo di evitare luoghi comuni...

Mi pare un discorso un po' insensato... Se sei in curva e l'auto davanti a te frena, che fai? Le vai nel sedere perché frenando finiresti per terra? Dai su, cerchiamo di evitare luoghi comuni Ognuno guida la sua moto come meglio crede. Se tu non ti senti sicuro nelle frenate a moto inclinata, evitale. Gli altri faranno a modo loro Io non sono mai caduto frenando in curva, e di km ne ho macinati parecchi. Concordo con te quando dici che le condizioni dell'asfalto sono imprevedibili e che bisogna fare sempre molta attenzione Ma ognuno conosce i propri limiti, e a volte per arrivare a conoscerli è necessario anche commettere degli errori. Nessuno nasce "imparato", come si suol dire...

Chiedo scusa ai moderatori per l'intervento off topic

scusa dai per presupposto che io sia un neofita o qualcosa del genere...in realtà vado in moto da 16 anni e ho sui 100.000 km percorsi situazione, neve compresa...comunque se trovo un ostacolo improvviso mentre sono a moto piegata è ovvio che farò delle manovre di emergenza per evitare il tamponamento. Questo non significa che in tutte le curve uno debba entrare pinzato...mi pare ci sia una bella differenza, visto che la prima eventualità capiterà 1 volta su 1000 curve ed è comunque un rischio.

detto questo qualunque istruttore di guida ti dirà che in strada in curva si entra piano e si entra veloce e i freni si usano poco e a moto dritta o quasi dritta, se poi tu vuoi continuare così liberissimo di farlo a tuo rischio e pericolo...e con maggiori danni per il portafoglio visto che l'anteriore ha un consumo maggiore e più rapido delle spalle

io mi considero sempre un neofita, di solito, specie nelle curve a destra, molte delle quali sono cieche in montagna, arrivo all'imboccatura della curva (non so come definirla altrimenti) do una leggera pinzatina ed imposto la curva scendendo in piega, poi in uscita, a motro quasi dritta ormai accelero in modo progressivo e più omeno deciso in base alle condizioni e alla visibilità, cerco inoltre di non invadere maila corsia opposta e di stare sempre sulla mia, anche piuttosto centrale, che non si sa mai che cosa arrivi dalla parte opposta.....questo lo dico perchè invece alcuni miei amici vanno allegramente sulla corsia opposta, incuranti se arrivi un ciao o un tir... .

in entrata in montagna e nei casi di curva cieca (quindi a gomito, e col versante dopo la curva con parecchia pendenza) io DEVO invadere per forza la corsia opposta per impostare correttamente la curva, altrimenti non ci riesco proprio... io poi vedo quasi tutti che fanno così.
ovviamente non si invade il senso di marcia opposto in uscita di curva

...Il fatto che siano in tanti a farlo non fa che confermarmi che sono pochi quelli che sanno veramente guidare

spero di non incontrarvi mai nel senso opposto di marcia. la linea di mezzeria è un muro, punto.