Non mi è chiaro se la moto la riscatti una volta conseguita la patente. Nel caso vuoi usare la moto senza patente, toglitelo dalla testa, anche se fosse un'area privata e non lo è. Basterebbe che vai addosso a un bambino per passare un bel po' di guai e GIUSTAMENTE!

Buongiorno a tutti,
sono nuovo qui, mi sono iscritto perché ho bisogno di qualche consiglio per quello che ho in mente di fare.
Vorrei conseguire la patente A3 e guidare una Hornet 600 PC34 (so che non è tra le più indicate per un neofita, non sprecate tempo a farmi cambiare idea perché non ci riuscirete ), solo che parlando con la scuola guida mi sono reso conto che le tempistiche per arrivare a dare l'esame sono molto dilatate. Perciò, invece di spendere migliaia di euro in guide, ho pensato intanto di acquistare la moto e di iniziare a esercitarmi vicino a casa mia. Abito in un paesino sperduto nelle Marche, in pratica è come se avessi quasi 1 km di strada privata. Ed è qui che inizia l'inghippo, perché essendo uno studente laureando non ho a disposizione chissà quanti soldi, dovrei iniziare a lavorare tra qualche mese. Però il caso vuole che io abbia trovato su Subito una Hornet dello stesso identico modello e colore che desideravo, molto vicino a casa mia. Quello che pensavo di fare è di lasciare una caparra al venditore, per poi completare l'acquisto della moto tra qualche mese, perché purtroppo non ho modo di spostarmi più di tanto, e trovare una moto esattamente come quella che volevo io così vicino a dove abito credo sia un'occasione più unica che rara. Ora, ho visto su internet che ci sono diversi moduli per questa cosiddetta "caparra confirmatoria", la mia domanda è: posso fidarmi a fare una pratica del genere, o c'è il rischio inc*lata?
Grazie in anticipo per la disponibilità.

PS: Ovviamente tutto discorso è valido solo se prima vado a vedere la moto e se il venditore è d'accordo, sto solo cercando di informarmi in anticipo.

Per quel che riguarda la caparra confirmatoria, chiaramente è bene accompagnarla ad un pagamento tracciabile (no contanti, per intendersi) ma va anche visto se al venditore va bene: personalmente, e senza offesa per l'autore del post, se metto in vendita qualcosa (a meno che non sia un immobile,) di sicuro non accetterei una caparra oggi quando posso vendere la moto domani ad un altro, introitando l'intero importo.

Nulla osta provarci, ma ci sta che il venditore dica - giustamente - picche.

La cosa migliore secondo me è comprarla, assicurarla e fartela portare a casa da un amico che la può guidare. Una volta parcheggiata blocchi l'assicurazione fino a quando non sei pronto per portarla.

E' quel "tra qualche mese" l'inghippo: vorresti usarla per esercitarti e acquistarla definitivamente dopo aver conseguito la patente? E l'assicurazione nel frattempo a chi sarà intestata e chi la paga? Il bollo, la manutenzione e le eventuali multe?
Se fossi io a vendere non accetterei una proposta simile perché comporta troppi rischi tra cui quello economico sarebbe l'ultimo dei pensieri