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Dove sta andando il motociclismo?
16374749
16374749 Inviato: 15 Dic 2023 18:49
 

Il problema è che al "TRK" a prezzo stracciato, se non si è benestanti o disposti a svenarsi per poter prendere la moto dei desideri "premium" l'alternativa è di valutare un usato d'occasione finchè queste si troveranno, una volta esaurito il ricambio dell'usato?


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16374751
16374751 Inviato: 15 Dic 2023 18:54
 

dieffe79 ha scritto:
Tornando al discorso “dove sta andando il motociclismo” la mia risposta è: verso una produzione standard e massificata che non mi piace assolutamente. Che il dio delle moto salvi Aprilia, BMW, Ducati, Mv Agusta e KTM e che faccia rinsavire le quattro sorelle giapponesi. Mi manca la diversificazione, l’artigianalità e la ricerca meccanica. Rimpiango Gilera e Laverda, spero per Bimota, vorrei un futuro migliore oltre che una inversione di tendenza per Benelli e Moto Morini. Vorrei anche tornare a vedere qualcosa di incisivo nello sviluppo della meccanica piuttosto che dell’elettronica, come fece Honda con i pistoni ovali o Yamaha con le 5 valvole per cilindro oppure Bimota con il sistema Tesi.


Se mi guardo attorno vedo che:
Piattaforma aprilia 660: bicilindrico parallelo e no link.
Bmw: piattaforma 900 bicilindrico parallelo,fatta in cina, telaio in acciao.
MV Agusta: dai, siamo seri...tolto il design, cosa rimane?
KTM: piattaforma 790, 890, 990 bicilindrico parallelo, join venture cinese, no link e telaio in acciaio. Solo il 1290 è fatto in Austria se non vado errato.
Ducati: può far quello che gli pare, tanto spara un prezzo e la gente se le compra senza dire bau.

Non vedo perchè glorificare le europee e sputare sulle japponesi sinceramente...per rimanere competitivi nei segmenti entry level e medio, quasi tutte le case scendono a compromessi. A far moto di livello facendole pagare 32000 euro son buono anche io icon_mrgreen.gif



Le cinesi..che se le tengano i cinesi sinceramente.
 
16374752
16374752 Inviato: 15 Dic 2023 18:57
 

Stesso discorso per la BMW G 310 GS icon_rolleyes.gif
 
16374753
16374753 Inviato: 15 Dic 2023 19:13
 

Il nuovo è luccicante, molte persone preferiscono il nuovo giusto per poter dire che hanno comprato la moto nuova. È più bello un TRK nuovo senza un graffio che non un vecchio multistrada 1100. Peccato che le qualità dinamiche siano completamente diverse.
 
16374754
16374754 Inviato: 15 Dic 2023 19:25
 

Le qualità dinamiche 0509_mitra.gif Si fa presto a rovinare una moto!!
 
16374755
16374755 Inviato: 15 Dic 2023 19:31
 

Se una moto è tenuta bene, se cambi l'olio alle forcelle, cosa che non fa mai nessuno, le qualità dinamiche rimangono.
 
16374760
16374760 Inviato: 15 Dic 2023 20:28
 

MidnightBlu ha scritto:
Se mi guardo attorno vedo che:
Piattaforma aprilia 660: bicilindrico parallelo e no link.
Bmw: piattaforma 900 bicilindrico parallelo,fatta in cina, telaio in acciao.
MV Agusta: dai, siamo seri...tolto il design, cosa rimane?
KTM: piattaforma 790, 890, 990 bicilindrico parallelo, join venture cinese, no link e telaio in acciaio. Solo il 1290 è fatto in Austria se non vado errato.
Ducati: può far quello che gli pare, tanto spara un prezzo e la gente se le compra senza dire bau.


Non sono del tutto d’accordo. Come dicevo anche io penso che il livello generale tecnicamente parlando sia globalmente sceso rispetto a 20 anni fa però…
1) Aprilia produce tra i migliori telai al mondo con un altissimo know-how in fatto di lavorazione delle leghe in alluminio;
2) La serie F di BMW è sempre stata quella più economica, l’entry level;
3) Ma siamo seri veramente… prova una Brutale RR di nuova generazione poi mi dici che ne pensi;
4) Ripeto, io non sono del tutto contrario alla produzione Made in China. Dipende come si produce, o meglio con quali standard qualitativi. Anche Apple produce in Cina ma non mi sembra che l’acquirente di Apple si lamenti per prodotti di scarsa qualità. I motori Lc8c vengono si prodotti in Cina ma con il controllo di qualità di KTM e secondo un progetto che è KTM 100%. Dove si risparmia? Sulle economie di scala e sul costo della manodopera. Per chi non l’avesse fatto, consiglio di provare la nuova 890 SMT poi ne riparliamo.
La delocalizzazione è uno strumento utilizzato ormai su scala mondiale anche in altri settori. Faccio un esempio, Heckler & Koch produce ormai da decenni in Turchia con il marchio MKE ma gli acciai, le macchine utensili ecc ecc sono tedeschi al 100%;
5) Ducati è cara, si… lo dico anche io ma è SEMPRE stata cara. Quello che è cambiato dagli anni ‘90 ad oggi è la percezione del brand nei confronti del consumatore. Prima era un prodotto estremamente di nicchia, quando nel 1997 vedevo una 916 prima serie mi giravo perché era raro incontrarne una, oggi Ducati è un marchio in costante crescita, uno status simbol purtroppo con tutto quello che consegue e i prezzi derivano di conseguenza.

Quello che per me fa la differenza rispetto agli anni ‘90 è un certo tipo di produzione giapponese di medio gamma che rispetto al passato è qualitativamente calata e di molto. Un altro utente prima faceva riferimento alla Hornet 600 e all’odierna 750. Ha detto tutto lui, non aggiungo altro. Aggiungo anche nella lista Suzuki Gsx8s e sinceramente anche la Kawasaki Z900 mi sembra un paio di passi indietro rispetto alla migliore concorrenza.
Ciò non toglie che quando vogliono, i giapponesi ci sanno fare vedi Yamaha MT09 o Kawasaki Z H2 SE (l’unica moto degli ultimi 10 anni IMHO ad aver portato qualcosa di tecnicamente innovativo) però le paghi care.
Per me manca un equivalente di un CBR 600 F e non mi dite che il 650 è la stessa cosa, moto piacevole per carità ma senza i contenuti della F di allora. Per strada se ne vedevano a vagonate. La nuova Hornet per me è una occasione mancata. Della vecchia, Honda ne ha vendute 100000, ripeto 100k! La prima R1 fu un terremoto tra le sportive: CBR 900 e Ninja 900 sembravano dei ferri da stiro a confronto. Per me oggi mancano dei veri contraltari a quei modelli iconici. La serie MT non è male ha dei buoni contenuti tecnici ma le componenti in plastica mi sembrano mooooolto cheap. A paragone la tanto schifata F900 di BMW sembra una Rolls Royce. Non ci credete? Andate a vederle in concessionaria poi premete col una mano sulle plastiche e sentite da soli la differenza tra i due materiali, per non parlare degli accoppiamenti.
 
16374764
16374764 Inviato: 15 Dic 2023 20:47
 

MidnightBlu ha scritto:
Se mi guardo attorno vedo che:
Piattaforma aprilia 660: bicilindrico parallelo e no link.
Bmw: piattaforma 900 bicilindrico parallelo,fatta in cina, telaio in acciao.
MV Agusta: dai, siamo seri...tolto il design, cosa rimane?
KTM: piattaforma 790, 890, 990 bicilindrico parallelo, join venture cinese, no link e telaio in acciaio. Solo il 1290 è fatto in Austria se non vado errato.
Ducati: può far quello che gli pare, tanto spara un prezzo e la gente se le compra senza dire bau.

Non vedo perchè glorificare le europee e sputare sulle japponesi sinceramente...per rimanere competitivi nei segmenti entry level e medio, quasi tutte le case scendono a compromessi. A far moto di livello facendole pagare 32000 euro son buono anche io icon_mrgreen.gif



Le cinesi..che se le tengano i cinesi sinceramente.


Ma bmw infatti o prendi le ammiraglie o il resto paghi il marchio ma senza alcun ritorno, eccezion fatta per qualche optional che è travasato dalle top di gamma. Cioè tra un xr 900 e una tracer la tracer vince 10/0.

Ducati concordo, ormai possono fare quello che vogliono e comunque vendono uguale (come Audi d'altronde che riesce a piazzare le seat e le skoda a prezzi premium solo per 4 anelli sul cofano ), sono stati veramente bravi a lavorare sulla percezione del brand.

Per i cinesi, trk a parte che vabbè, non mi esprimo, alla fine in ambito tech erano partiti uguale e adesso di roba cinese buona ce ne sta parecchia quindi credo sia solo questione di tempo.
 
16374766
16374766 Inviato: 15 Dic 2023 21:28
 

"Premete con mano sulle plastiche" fumate de meno 0509_si_picchiano.gif
"Percezione del brand" 0509_pernacchia.gif
 
16374767
16374767 Inviato: 15 Dic 2023 21:46
 

dieffe79 ha scritto:
Non sono del tutto d’accordo. Come dicevo anche io penso che il livello generale tecnicamente parlando sia globalmente sceso rispetto a 20 anni fa però…
1) Aprilia produce tra i migliori telai al mondo con un altissimo know-how in fatto di lavorazione delle leghe in alluminio;
2) La serie F di BMW è sempre stata quella più economica, l’entry level;
3) Ma siamo seri veramente… prova una Brutale RR di nuova generazione poi mi dici che ne pensi;
4) Ripeto, io non sono del tutto contrario alla produzione Made in China. Dipende come si produce, o meglio con quali standard qualitativi. Anche Apple produce in Cina ma non mi sembra che l’acquirente di Apple si lamenti per prodotti di scarsa qualità. I motori Lc8c vengono si prodotti in Cina ma con il controllo di qualità di KTM e secondo un progetto che è KTM 100%. Dove si risparmia? Sulle economie di scala e sul costo della manodopera. Per chi non l’avesse fatto, consiglio di provare la nuova 890 SMT poi ne riparliamo.
La delocalizzazione è uno strumento utilizzato ormai su scala mondiale anche in altri settori. Faccio un esempio, Heckler & Koch produce ormai da decenni in Turchia con il marchio MKE ma gli acciai, le macchine utensili ecc ecc sono tedeschi al 100%;
5) Ducati è cara, si… lo dico anche io ma è SEMPRE stata cara. Quello che è cambiato dagli anni ‘90 ad oggi è la percezione del brand nei confronti del consumatore. Prima era un prodotto estremamente di nicchia, quando nel 1997 vedevo una 916 prima serie mi giravo perché era raro incontrarne una, oggi Ducati è un marchio in costante crescita, uno status simbol purtroppo con tutto quello che consegue e i prezzi derivano di conseguenza.

Quello che per me fa la differenza rispetto agli anni ‘90 è un certo tipo di produzione giapponese di medio gamma che rispetto al passato è qualitativamente calata e di molto. Un altro utente prima faceva riferimento alla Hornet 600 e all’odierna 750. Ha detto tutto lui, non aggiungo altro. Aggiungo anche nella lista Suzuki Gsx8s e sinceramente anche la Kawasaki Z900 mi sembra un paio di passi indietro rispetto alla migliore concorrenza.
Ciò non toglie che quando vogliono, i giapponesi ci sanno fare vedi Yamaha MT09 o Kawasaki Z H2 SE (l’unica moto degli ultimi 10 anni IMHO ad aver portato qualcosa di tecnicamente innovativo) però le paghi care.
Per me manca un equivalente di un CBR 600 F e non mi dite che il 650 è la stessa cosa, moto piacevole per carità ma senza i contenuti della F di allora. Per strada se ne vedevano a vagonate. La nuova Hornet per me è una occasione mancata. Della vecchia, Honda ne ha vendute 100000, ripeto 100k! La prima R1 fu un terremoto tra le sportive: CBR 900 e Ninja 900 sembravano dei ferri da stiro a confronto. Per me oggi mancano dei veri contraltari a quei modelli iconici. La serie MT non è male ha dei buoni contenuti tecnici ma le componenti in plastica mi sembrano mooooolto cheap. A paragone la tanto schifata F900 di BMW sembra una Rolls Royce. Non ci credete? Andate a vederle in concessionaria poi premete col una mano sulle plastiche e sentite da soli la differenza tra i due materiali, per non parlare degli accoppiamenti.


1) Bè i japponesi in quanto a telai in alluminio non credo abbiano niente da imparare dagli europei, senza nulla togliere ad Aprilia.
2) La serie f della BMW è l entry level, vero, ed anche lei in quel segmento va al risparmio come gli altri.
3)In quanto alla brutale non l ho mai provata, ma rimango della mia idea icon_smile.gif
tolto il design non vale quel che costa e non la comprerei di certo, se non per usarla come soprammobile.
4) sono d accorso, ma nel caso specifico, il prodotto che offrono (KTM 790,890,990) non è poi così superiore, fatta eccezione per la componentistica (sulle serie R) e la suite elettronica che poi è dove le europee fanno un altro sport..Ti dirò di più, la smt l' ho provata da seduto e appena fa un po' più caldo la vado a provare di sicuro ( ho anche già fatto preventivo ) ma se mi dici che è ben rifinita o che vale i soldi che costa, non mi trovi tanto d' accordo.. così come il Duke 890 etc, belle moto da guidare ma se si parla di finiture o cura del dettaglio, vado in Triumph, non certo KTM.
5) Ducati è ducati.. post audi è ancora meglio.

Alla fine non vedo grosse differenze nel segmento base e medio, sulle maxi invece si..ad esempio la Hornet che a me fa strocere il naso non è certo la nuova 750, ma piuttosto la nuova Hornet 1000. Telaio i acciaio (con telaietto saldato, scandaloso), forcellone riciclato dal CBR di quindici anni fa e componentistica (freni e sospensioni) sicuramente cheap (aspetto di vedere la versione definitiva ma mi sa che sarà così)..ecco questa si che mi ha deluso, non la 750 che deve essere proposta a prezzi accessibili ai più.
 
16374769
16374769 Inviato: 15 Dic 2023 21:59
 

Hazrael88 ha scritto:

Ducati concordo, ormai possono fare quello che vogliono e comunque vendono uguale (come Audi d'altronde che riesce a piazzare le seat e le skoda a prezzi premium solo per 4 anelli sul cofano ), sono stati veramente bravi a lavorare sulla percezione del brand.


Molto bravi, imho audi gli ha fatto solo bene
E a differenza di MV, costano ma la ciccia sotto c'è ed è di qualità icon_smile.gif
 
16374770
16374770 Inviato: 15 Dic 2023 22:05
 

Motron7 ha scritto:
"Premete con mano sulle plastiche" fumate de meno 0509_si_picchiano.gif
"Percezione del brand" 0509_pernacchia.gif


Ho avuto una R1 2020 (dopo R1 2007 e 2011) e poi 2 bmw: le plastiche bmw sono sicuramente meglio, così come la verniciatura che non si riga solo a guardarla, ma pure la RR su 27k euro di moto ha plastiche nere grezze che non è che si sposino bene col prezzo. La differenza è che i top di gamma bmw hanno anche motore, freni e sospensioni buoni, una 900 xr costa un botto e, plastiche a parte e borse integrate bene, è veramente deludente, la tracer gli fa i giri intorno da tutti gli altri punti di vista.

Ma poi parli di prezzi alti di manutenzione bmw, ma ne hai mai avuta una? I prezzi sono in linea con le jap se ti servi da concessionario ufficiale, anzi, a volte anche più economici per i tagliandi . Per dire ho sostituito il radiatore della R1250RS rotto da un sasso e ho pagato 650 euro compresa manodopera, lo stesso prezzo che paghi su una versys 650 che mi pare sia ben altra categoria di moto.
 
16374771
16374771 Inviato: 15 Dic 2023 22:16
 

MidnightBlu ha scritto:
Molto bravi, imho audi gli ha fatto solo bene
E a differenza di MV, costano ma la ciccia sotto c'è ed è di qualità icon_smile.gif


Sicuramente dal punto di vista di affidabilità generale si vede che sono tedeschi(non giapponesi) dietro e non italiani. Poi sono esteticamente spettacolari e se uno guardasse solo il lato performance anche il top. Poi certo, una v4sp2 a fine ottobre con 20 gradi scarsi girava con le ventole accese pur andando a 70/80 km/h, non oso immaginare ad agosto con 40 gradi 0509_lucarelli.gif

Riguardo la brutale rr ce l'ha un mio compagno di uscite, era pure abbastanza soddisfatto (assistenza a parte che è veramente qualcosa di terrificante) prima di provare la street fighter V4s che ha preso il fratello icon_mrgreen.gif
 
16374772
16374772 Inviato: 15 Dic 2023 22:34
 

Se per affidabilità intendete che una moto deve durare 20 anni senza problemi, allora forse solo i giapponesi ma neanche loro visto che delocalizzano in altri paesi asiatici. Prima di questa moto avevo una Ducati di 20 anni e non aveva problemi, ma si trattava di un modello super collaudato che aveva risolto i problemi delle serie precedenti. La mia moto attuale non la terrò di sicuro 10 o 20 anni, basta che non mi dia problemi per i prossimi 2-3 anni. L'assistenza finora la trovo impeccabile dato che mi hanno sempre risolto i problemi in un paio di giorni senza sborsare una lira. Ecco invece la KTM ha qualche problemino con i paraoli, probabilmente di fabbricazione cinese, per cui pur riconoscendo che sono ottime moto in cima a tutte le comparative, non so se le comprerei. Anche di Yamaha non posso che parlare bene, altre marche non so.
 
16374773
16374773 Inviato: 15 Dic 2023 22:53
 

Adesso capisco perché, come diceva anche un utente prima di me, le Case ricevono certi input dal consumatore ed interpretano il marketing di conseguenza.
Sono ben felice di non associarmi a questa tendenza. Per me 8000 euro non sono spicci e pretendo un certo standard di qualità anche da una moto cinese. Se per scelte commerciali non riesco ad ottenerlo, vado a cercarlo da un’altra parte nell’usato di prima scelta.
Non tutto l’usato è una fregatura. Innanzitutto scegliere una moto di 12/24 mesi con 5/6000 km uniproprietario è ben diverso che prendere una moto di 10 anni passata di mano 4 volte con 40000 km. Talvolta si trovano ancora moto con la garanzia residua del costruttore con un risparmio del 30% rispetto al nuovo. Per me meglio 10000 euro su una moto europea usata il giusto che 8000 su una crossover cinese nuova. Poi i gusti sono gusti e ognuno spende e acquista quello che più gli piace.
Mi conforta sapere che tra i motociclisti vecchia scuola, il mio pensiero sia condiviso.
 
16374774
16374774 Inviato: 15 Dic 2023 23:08
 

Maurizio60 ha scritto:
Il problema è che al "TRK" a prezzo stracciato, se non si è benestanti o disposti a svenarsi per poter prendere la moto dei desideri "premium" l'alternativa è di valutare un usato d'occasione finchè queste si troveranno, una volta esaurito il ricambio dell'usato?


Succederà che, se c'è la domanda in numero sufficiente da giustificare l'investimento, qualche produttore si metterà al lavoro.

E questo è certo.

L'abbiamo visto, per esempio, in un settore dato, anche giustamente, per morto e sepolto: il disco in vinile.
Tra gli anni '90 e '2000 tutti i produttori hanno cessato di produrre apparecchi e il formato è stato relegato ad una nicchia.

Nei primi anni '2000 il grande pubblico si è liberato delle proprie collezioni che sono state acquistate a prezzo stracciato da appassionati, spesso giovani, che hanno iniziato a suonarli.

Nel mentre, gli appassionati di lunga data che avevano collezioni esistenti e, spesso, insostituibili (materiale mai più ristampato, eccetera), iniziavano ad accumulare scorte di ricambi in cantina tipo scatolette di carne in un rifugio antiatomico della Guerra Fredda.

Oggi in un qualsiasi negozio l'offerta di vinile nuovo supera quella dell'usato, il volume di vendite è quello del 1982 (!!!), ma soprattutto tutti i produttori giapponesi e svizzeri hanno degli apparecchi a catalogo da "discreti" a "ottimi" -- anche se, effettivamente, tutti molto simili.
 
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16374775 Inviato: 15 Dic 2023 23:13
 

Lario650 ha scritto:
Se per affidabilità intendete che una moto deve durare 20 anni senza problemi, allora forse solo i giapponesi ma neanche loro visto che delocalizzano in altri paesi asiatici.


Sarà partigianeria, ma non ho ancora sentito una lamentela sulle Honda thailandesi, a parte finiture più spartane e un po' di ruggine (in linea con i prezzi) che si risolve con una pennellata.

Innumerevoli testimonianze di moto maltrattate e ancora funzionanti, invece.

E la rete Honda non ti tratta diversamente da chi porta una moto assemblata a Minato.
 
16374776
16374776 Inviato: 15 Dic 2023 23:22
 

MidnightBlu ha scritto:
se si parla di finiture o cura del dettaglio, vado in Triumph, non certo KTM


Ecco un raro esempio di Casa motociclistica che si è evoluta in meglio.
I motociclisti di vecchia data si ricorderanno le Speed T509, le 955 e le prime 1050: cablaggi elettrici che si tranciano misteriosamente, statori che si bruciano, boccole sui leveraggi che grippano, vernici dei motori che si staccano, ruggine dentro i serbatoi…
Molto diversa la situazione attuale.
 
16374777
16374777 Inviato: 15 Dic 2023 23:26
 

GrandeCornholio ha scritto:
a parte… un po' di ruggine (in linea con i prezzi) che si risolve con una pennellata


Per me la ruggine su una moto di pochi anni è inaccettabile. Semplicemente inaccettabile.
 
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16374778 Inviato: 15 Dic 2023 23:31
 

dieffe79 ha scritto:
Per me la ruggine su una moto di pochi anni è inaccettabile. Semplicemente inaccettabile.


Mah, ognuno ha le proprio opinioni, e sono tutte legittime.

Io, su una moto di primissimo prezzo, magari usata quotidianamente anche di inverno e fatta, per forza di cose, con materiali così-così non mi dispero se c'è da dare un tocco di pennello dopo 8-10 anni.

Sarebbe meglio di no, certo, ma sono altri i problemi che fanno perdere il sonno (e i soldi).
Se sono solo questi... allora ben vengano le cinesi icon_asd.gif
 
16374779
16374779 Inviato: 15 Dic 2023 23:52
 

Nella mia moto di acciaio ce n'è ben poco per cui risulta difficile che si ossidi: la qualità significa anche questo, usare materiali ultraleggeri invece dell'acciaio.
 
16374780
16374780 Inviato: 16 Dic 2023 0:54
Oggetto: Re: Dove sta andando il motociclismo?
 

dieffe79 ha scritto:

1- Downsizing motori: quasi tutte le case si stanno orientando nell’inserire in produzione modelli con cilindrata intorno ai 3/400cc, perlopiù naked ma non mancano le alternative. Strano a dirsi ma mi sembra il settore più in fermento, con più novità. Ma a chi si rivolgono questi modelli? Ai neofiti? A chi usa la moto in città? Ma non era lo scooter il mezzo preferito nelle piccole cilindrate?

Molte si rivolgono a chi desidera un oggetto semplice e concreto, che rappresenti l'andare in moto senza fronzoli e che non abbia la necessità di avere più di 100 cavalli sotto il sedere per divertirsi.
Oppure gente che ha guidato un po' di tutto a salire e poi si è stancata di rincorrere il cavallo o la mappatura in più e ha cambiato il modo di girare in moto, vuole qualcosa di facile e rassicurante.
In questa nicchia ora allargata la Royal Enfield ha fatto da apripista, ora che le altre case hanno visto quanto vendono bene le piccole indiane iniziano a fargli concorrenza, giustamente.

dieffe79 ha scritto:

Altra scelta IMHO discutibile: molti modelli medio gamma di tanti costruttori impiegano l’acciaio anziché l’alluminio per il telaio. Mi sbaglio o negli anni ‘90 l’acciaio venne ampiamente superato dall’alluminio perché più leggero e più rigido? Che facciamo, torniamo indietro? Qui ci vedo solo un contenimento dei costi nella produzione senza un reale vantaggio.

Dipende dal tipo di moto. Nessuno dei due materiali è di per se superiore, hanno caratteristiche diverse. Nelle bici molti costruttori sono ritornati all'acciaio perché è molto più flessibile, trasmette meno asperità, soffre meno il logorio delle vibrazioni. Inoltre con le moderne tecniche di stampaggio è possibile ridurre la quantità di materiale utilizzato senza compromettere la resistenza, ottenendo un peso quindi di poco superiore all'alluminio senza però i suoi difetti. In aggiunta, è anche molto più facile da saldare.

dieffe79 ha scritto:

Mi pare che la tendenza dei costruttori sia di unificare, omologare, “ammassare”. Case artigianali come Bimota, con quelle moto orgogliosamente diverse, praticamente non esistono più. Bo… starò diventando “vecchio” ma questo mercato non mi piace. Ancora resistono alcune eccezioni come Aprilia e Ducati ma per quanto?

Purtroppo è la stessa tendenza che si vede in campo automobilistico ma nelle moto è per fortuna di gran lunga molto ma molto meno sviluppata. Oramai i costi per sviluppare una piattaforma automobilistica moderna sono talmente allucinanti che nessuno -se non in mercati di estrema nicchia- può correre da solo e quindi nel mercato ci sono poche piattaforme che poi vengono vestite un po' diversamente ma non troppo e marchiate. Il risultato è che le auto nuove sono dei tombini inespressivi e senza carattere, tecnologici sì, costosi, ma dei tombini.
Nel mercato delle moto qualcosa di interessante si vede ancora, vuoi perché il prezzo per sviluppare una moto e di diversi ordini inferiore e quindi si può osare di più, vuoi perché, essendo un mezzo non solo da diporto, gli acquirenti cercano anche qualcosa che li emozioni. Speriamo resti così per un po'.
 
16374798
16374798 Inviato: 16 Dic 2023 3:17
 

IMHO hai una informazione non del tutto esatta delle proprietà meccaniche di acciaio e alluminio. Innanzitutto gli acciai utilizzati nel settore automotive sono gli acciai DIN ovvero legati con cromo e molibdeno, questo per renderli più “duri” rispetto ad un semplice acciaio inox e meno soggetti ad aggressioni chimiche. Ciò non toglie che un alluminio anodizzato sia 3 volte più leggero a parità di caratteristiche rispetto ad un acciaio legato e molto meno soggetto a corrosione. Gli acciai duttili sono diversi per composizione dagli acciai DIN utilizzati per i telai di auto e moto e sicuramente in una bici devono sopportare sforzi meccanici diversi rispetto ad una automobile o a una moto.
A livello industriale la differenza sta nel fatto che la lavorazione dell’alluminio è più complessa rispetto all’acciaio e pertanto richiede un costo superiore.
Nelle competizioni non c’è storia, si usano telai in alluminio per la superiore rigidezza a parità di peso, sulla flessibilità dello stesso gli ingegneri da decenni hanno imparato a lavorare con le saldature.
Poi se vogliamo dire che su una moto progettata per pesare 230 kg ed avere una potenza modesta, con quote ciclistiche simil enduro stradale, il telaio in alluminio sia del tutto sprecato, allora ci sto ma se devo progettare e realizzare una moto che sia il più possibile leggera a parità di caratteristiche meccaniche ricercate, allora l’alluminio è superiore.
 
16374799
16374799 Inviato: 16 Dic 2023 9:39
 

Grazie per le chiarificazioni precise. In effetti io estendevo il mondo ddlla bici a quello della moto ipotizzando che alcune ragioni potessero essere le stesse. Io quando ho comprato 8 anni fa la mia bici (utilitaria) ho scelto un telaio in acciaio inossidabile perché preferisco che il mezzo sia comodo, semplice e durevole. Il peso mi interessa meno su un mezzo del genere perché tanto non ha nessun vezzo di sportività. Il telaio della mia bici è garantito 50 anni, non ho mai visto garanzie simili su telai in alluminio.
È ovvio che se in una bici si cerca leggerezza a bassi costi si va di alluminio, salendo di prezzo le opzioni sono fibra di carbonio, titanio o sempre acciaio ma con lavorazioni raffinate volte usarne pochissimo.
Le sollecitazioni su una moto sono diverse e non avevo considerato si usino acciai di maggior durezza.
Su una moto prestazionale probabilmente l'acciaio non è il materiale d'elezione, sono d'accordo.
 
16374803
16374803 Inviato: 16 Dic 2023 10:30
 

Mah nel mio inutile punto di vista, l'evoluzione produttiva motociclistica mediamente ha guadagnato in ergonomia, impatto ambientale e tanta elettronica. Quini da un lato la facilità di guida, sicurezza e gadgets elettronici. Dall' altro ha perso la riparabilità e la semplicità di manutenzione della vecchia squola. eusa_think.gif
L'alluminio costa 3000 $ la tonnellata. Il costo vivo del materiale di una moto di 200kg sarà circa 600 euro. icon_rolleyes.gif
 
16374804
16374804 Inviato: 16 Dic 2023 10:41
 

RossoNavigante ha scritto:
Grazie per le chiarificazioni precise. In effetti io estendevo il mondo ddlla bici a quello della moto ipotizzando che alcune ragioni potessero essere le stesse. Io quando ho comprato 8 anni fa la mia bici (utilitaria) ho scelto un telaio in acciaio inossidabile perché preferisco che il mezzo sia comodo, semplice e durevole. Il peso mi interessa meno su un mezzo del genere perché tanto non ha nessun vezzo di sportività. Il telaio della mia bici è garantito 50 anni, non ho mai visto garanzie simili su telai in alluminio.
È ovvio che se in una bici si cerca leggerezza a bassi costi si va di alluminio, salendo di prezzo le opzioni sono fibra di carbonio, titanio o sempre acciaio ma con lavorazioni raffinate volte usarne pochissimo.
Le sollecitazioni su una moto sono diverse e non avevo considerato si usino acciai di maggior durezza.
Su una moto prestazionale probabilmente l'acciaio non è il materiale d'elezione, sono d'accordo.


Da ex ciclista mi unisco al ringraziamento per la chiarificazione.
 
16374842
16374842 Inviato: 16 Dic 2023 16:13
 

La facilità di guida è tutt'altro che maggior sicurezza anzi ti dirò...
 
16374846
16374846 Inviato: 16 Dic 2023 17:03
 

Vuoi tornare alla R1 del 1998 a carburatori senza ABS e aiuti elettronici? icon_asd.gif
 
16374847
16374847 Inviato: 16 Dic 2023 17:27
 

No di certo, le moto attuali sono migliori!! Gli aiuti elettronici "servono" a chi ha poca esperienza ma possono nn bastare infatti sono in crescita esponenziale gli incidenti. doppio_lamp_naked.gif
 
16374850
16374850 Inviato: 16 Dic 2023 17:54
 

Motron7 ha scritto:
No di certo, le moto attuali sono migliori!! Gli aiuti elettronici "servono" a chi ha poca esperienza ma possono nn bastare infatti sono in crescita esponenziale gli incidenti. doppio_lamp_naked.gif

L'elettronica fa quel che può, non ti salva se sei stupido icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
Qualcuno pensa che un controllo di trazione possa fare miracoli, per intervenire in certe situazioni dovrebbe essere tarato in un modo che darebbe fastidio a guidare normalmente.
 
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